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Meloni: “L’incontro Trump-Zelensky un regalo di Papa Francesco. Riavvicinare Ue e Usa”

“È necessario risaldare l’Alleanza atlantica non solo militarmente” e “serve riavvicinare Usa e Ue”. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, precisando che “è giusto che l’Europa contribuisca in maniera più marcata alla propria sicurezza”. La premier ha poi commentato anche l’incontro tra Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky all’interno della Basilica di San Pietro, definendolo “un momento bellissimo” e “forse l’ultimo regalo di Papa Francesco a tutti noi”. Meloni ha poi affrontato anche la questione della sicurezza sul lavoro, annunciando “interventi concreti per la sicurezza sul lavoro in vista del Primo Maggio”. Per la premier, “è inaccettabile che ogni giornata sia scandita da morti e infortuni”, per questo “metteremo a disposizione importanti risorse che intendiamo utilizzare confrontando le nostre proposte con quelle dei sindacati e delle associazioni datoriali”. Sull’Ucraina, la presidente del Consiglio ritiene che “la tregua di tre giorni annunciata da Putin è decisamente insufficiente, la pace dovrà essere giusta e duratura”.

Meloni: “Bisogna riavvicinare Usa e Ue, conviene a entrambi”

Sulla questione della difesa europea la premier ha precisato: “L’ho detto a Trump e ai leader: è necessario rinsaldare l’Alleanza atlantica non solo militarmente, è giusto che l’Europa contribuisca in maniera più marcata alla propria sicurezza. E penso che serva riavvicinare Usa e Ue, anche perché nel frattempo altre potenze si stanno facendo avanti per prevalere negli equilibri mondiali, e non credo convenga nè all’Europa nè agli Usa che accada”. E sul suo rapporto con Trump ha ribadito: “Non c’è dubbio che i nostri rapporti personali siano molto buoni. Siamo due leader che si rispettano e si capiscono, anche quando non sono completamente d’accordo. Penso che sia nella vocazione dell’Italia lavorare per avvicinare il più possibile le due sponde dell’Atlantico per rafforzare l’Occidente, inteso come civiltà e non come semplice spazio geografico o insieme di interessi”. Per Meloni “non sarà facile, perché ci sono punti di vista differenti su alcune questioni, ma nel concreto penso che si possano fare importanti passi in avanti. Sono convinta che un punto di incontro è possibile e necessario”.

Meloni: “L’incontro Trump-Zelensky? Un regalo del Papa”

La premier ha commentato anche l’incontro a San Pietro tra il presidente Trump e il leader ucraino Zelensky. “Credo sia stato un momento bellissimo, e a quanto mi è stato detto dai protagonisti potrebbe anche aver rappresentato un punto di svolta. Forse l’ultimo regalo di Papa Francesco a noi tutti”. Poi ha aggiunto: “Penso che (il Papa) meritasse un funerale imponente e senza alcun intoppo, come è stato, e penso che in quel faccia a faccia ci fosse il suo spirito”.

Usa-Ue, Meloni: “Mi interessa un accordo vero, senza fretta ma ben fatto”

Per la presidente del Consiglio “non è stato facilissimo affrontare il tema dei rapporti con l’Europa, e della convenienza reciproca nel tenere i rapporti saldi, perché l’immagine che prevale è quella di un’Unione Europea come blocco consolidato di burocrazie. Ci sarà molto da lavorare su questo”. Quanto a un vertice, magari a maggio, Meloni osserva che “non abbiamo mai dato una data. Ci stiamo lavorando, ma ovviamente non dipende solo da noi. Perché gli incontri portino a risultati serve tempo, bisogna prepararli accuratamente, non devono essere formali, ma sostanziali”. Oggi, riconosce, “i tempi non sono ancora maturi. Certo, c’è la sospensione dei dazi di 90 giorni, ci sono scadenze, ma a me interessa portare a casa un accordo vero che serva all’Italia in primo luogo, come all’Europa e agli Usa. Senza fretta, ma ben fatto”. A Roma o a Bruxelles? “Se Roma può essere la sede giusta perché il nostro Paese viene visto come amico e in qualche modo come sede europea ma non ‘controparte’, credo che sarà un grande riconoscimento. Ma anche se fosse altrove, a Bruxelles o ovunque – annota ancora Meloni – qualche merito, questo sì me lo concedo, penso di poter dire che lo avrò avuto comunque”.


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Meloni: “Il ruolo dell’Italia è stare accanto all’Ucraina”

Meloni ha poi commentato l’incontro tra Trump e i vertici europei a Roma. “Penso che man mano che si lavora a livello tecnico per capire i margini di un possibile accordo, si avvicini anche la possibilità di un incontro politico. Non abbiamo mai dato una data. Oggi i tempi non sono ancora maturi. Se Roma può essere la sede giusta perché il nostro Paese viene visto come amico credo che sarà un grande riconoscimento. Ma anche se fosse altrove, a Bruxelles o ovunque, questo sì me lo concedo, qualche merito penso di poter dire che lo avrò avuto comunque”, ha aggiunto.

Rispetto alla guerra, il ruolo dell’Italia è “stare accanto all’Ucraina. Noi ora sosteniamo gli sforzi di Trump e siamo contenti che Zelensky si sia detto disponibile a un cessate il fuoco incondizionato, dimostrando che anche l’Ucraina vuole la pace”. Ora però “è la Russia che deve dimostrare la stessa cosa. Perché la tregua di tre giorni annunciata da Putin è una cosa diversa, e decisamente insufficiente. E la pace dovrà essere giusta e duratura”, ha sottolineato. Nella maggioranza c’è accordo: “lo dimostrano i voti. Poi ciascuno usa accenti diversi, è naturale”.

Meloni: “Io spacco in due l’Italia? Dalla sinistra valutazioni infantili”

La premier è tornata poi a parlare del suo rapporto con il presidente statunitense. “Anche di me si dice che spacco in due l’Italia, e non è vero. E a dirlo sono gli stessi le cui valutazioni trovo francamente superficiali e infantili. Quando la leader del Pd dice che ‘Trump non può essere un nostro alleato’, cosa intende esattamente? Che rompiamo i rapporti di alleanza di 70 anni e usciamo dalla Nato? Io non penso che le nostre alleanze fondamentali cambino in base a chi vince le elezioni. Evidentemente la sinistra sì. E in fondo non mi stupisce: per noi l’interesse nazionale viene prima di ogni cosa, per altri prevale l’appartenenza ideologica”, ha aggiunto Meloni.


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