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    ”Me ne sono andata tra giornalisti urlanti, non sono certo scappata”: Selvaggia Lucarelli racconta il pomeriggio sotto assedio a Milano

    La scrittrice e blogger 49enne ha presentato il libro di Francesca Fialdini, “Nella tana del coniglio”
    Dopo il caso della titolare del ristorante di Sant’Angelo Lodigiano, lei e il fidanzato sono al centro dell’attenzione mediatica

    Selvaggia Lucarelli e il fidanzato Lorenzo Biagiarelli, dopo la vicenda riguardante Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano in provincia di Lodi, trovata senza vita nel fiume Lambro domenica 14 gennaio, sono al centro dell’attenzione mediatica. La scrittrice e blogger 49enne nelle sue storie racconta il pomeriggio sotto assedio a Milano. Ieri ha presentato il libro di Francesca Fialdini, Nella tana del coniglio. I giornalisti sono accorsi numerosi, cercando di avere sue dichiarazioni in merito. “Voi mi potete anche sbranare, poi, ma adesso parliamo del tema della serata, per rispetto a queste famiglie”, ha commentato lapidaria, come riportato da La Repubblica.
    ”Me ne sono andata tra giornalisti urlanti, non sono certo scappata”: Selvaggia Lucarelli racconta il pomeriggio sotto assedio a Milano
    La giudice di Ballando con le Stelle nelle sue IG Stories dice la sua, ripercorrendo quel che è avvenuto durante la presentazione. “Ieri sera presentavo il libro di Francesca Fialdini, Nella tana del coniglio, sui disturbi alimentari. La sala era piena, l’ala destra era occupata da ragazze che avevano sofferto di anoressia, le loro famiglie. Si sono presentate decine di fotografi/giornalisti, quasi tutti si sono piazzati davanti a quelle famiglie e quei ragazzi. Sinceramente, non immaginavo, ma non sono certo scappata”, spiega Selvaggia.
    “Ho fatto serenamente il mio lavoro ed è stata una bellissima presentazione, toccante – prosegue la Lucarelli – Quando ho chiesto al pubblico se qualcuno volesse fare domande, una giornalista ha preso il SUO microfono e ha iniziato a farmi una domanda sul caso di cronaca che conoscete. Io le ho risposto che era la presentazione del libro di Francesca e che lì c’erano ragazze e famiglie che volevano sentir parlare di quello. Di avere rispetto”.
    La scrittrice e blogger 49enne ha presentato il libro di Francesca Fialdini, “Nella tana del coniglio”
    “Lei ha provato a controbattere – sottolinea Selvaggia – ma le persone presenti hanno manifestato fastidio ed è stata zitta. Finita la presentazione me ne sono andata con giornalisti urlanti alle spalle che pretendevano risposte a domande poste in quel contesto. Con quella modalità. Questo è tutto”.
    Sono in molti a puntare il dito contro la Lucarelli e il fidanzato, rei di aver messo in dubbio sui social la veridicità della ormai famosa recensione che un cliente del ristorante avrebbe fatto contro gay e omosessuali e a cui la signora Pedretti aveva risposto, conquistando il plauso unanime. 
    Caterina Balivo la pensa diversamente. A La Volta Buona sul caso ha detto: “Io mi chiedo una cosa. Quanto è grave l’errore degli altri giornali, che riprendono la notizia di un privato, senza andare a vedere se è tutto vero o meno. A me sembra che i giornalisti spesso non vadano a verificare e poi prendono le notizie on line. Sui social vale tutto? Ma allora tu giornalista di un’importante testata on line non devi guardare chi scrive sui social! Qui c’è un problema. Io scrivo una cosa, nessuno la verifica e poi tutti mi riprendono. Ma allora la colpa di chi è? Mia che l’ho scritta o di voi che la riprendete senza fare controlli?! Eh, scusatemi! Magari prima di riprendere qualcosa di un opinion leader, un giornalista dovrebbe accertarsi di quello che pubblica. Inoltre i social dovrebbero avere delle regole altrimenti è un far west”.
    La conduttrice ha poi concluso: “Tra l’altro va detto che adesso Selvaggia Lucarelli sta ricevendo delle minacce. A me sembra che ci sia un clima d’odio terribile. Questa delle minacce è una cosa bruttissima. Non voglio difendere nessuno, però è questa la realtà”. LEGGI TUTTO

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    ”E’ stato coinvolto in un fatto di cronaca, ha deciso di stare a casa”: la Clerici annuncia in diretta l’assenza di Lorenzo Biagiarelli

    Il social chef 34enne, compagno di Selvaggia Lucarelli, non va a “E’ sempre Mezzogiorno”
    La conduttrice 60enne fa riferimento alla vicenda riguardante Giovanna Pedretti, trovata morta ieri

    Antonella Clerici apre la puntata odierna di E’ sempre Mezzogiorno sottolineando l’assenza di Lorenzo Biagiarelli. Annuncia in diretta tv su Rai1 che il social chef 34enne, compagno di Selvaggia Lucarelli, uno dei volti del suo cooking show, non c’è. La conduttrice 60enne lo dice immediatamente. “Non c’è Lorenzo. Sapete che è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui tutti parlano. Ha deciso di stare a casa in questo momento e sarà con noi nei prossimi giorni”, puntualizza.
    ”E’ stato coinvolto in un fatto di cronaca, ha deciso di stare a casa”: la Clerici annuncia in diretta l’assenza di Lorenzo Biagiarelli
    Antonella fa riferimento alla vicenda riguardante Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano in provincia di Lodi. La donna è stata ritrovata deceduta ieri, domenica 14 gennaio nel fiume Lambro. Secondo i primi accertamenti sembrerebbe essersi suicidata. 
    La ristoratrice era finita nella bufera per la risposta a una recensione sul suo ristorante. In questo post un cliente si sarebbe lamentato di essere stato costretto a mangiare accanto a una coppia omosessuale e a una persona disabile. La Pedretti era intervenuta difendendo la sua scelta e per questo era stata ripresa dai media ed esaltata, acquisendo popolarità. Poi però proprio Biagiarelli sul suo profilo pubblico aveva messo in dubbio da veridicità di questa recensione, lasciando intendere che potesse essere stato solo un modo per cercare visibilità.
    Il social chef 34enne, compagno di Selvaggia Lucarelli, non va a “E’ sempre Mezzogiorno”
    Dopo la notizia della morte della donna, sui social si è scatenato un forte dibattito sulle conseguenze che, a causa della shitstorm causata dalle illazioni del cuoco, avrebbero portato la Pedretti al gesto estremo. In molti hanno puntato il dito su Lorenzo e la compagna. Lorenzo, però, in un lungo post si difende. “Mi dispiace moltissimo per la morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’ dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza”, scrive. 
    Il post del cuoco sul social
    Biagiarelli aggiunge: “Vi invito solo, se davvero pensare che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente ‘odio social’, a riflettere sul concetto di verità. Se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in una storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social. I messaggi di odio che mi state scrivendo sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero far pensare a un gesto estremo. Io, nel frattempo, continuerò a cercare la verità nelle cose”. LEGGI TUTTO