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    I conti ‘segreti’ di Totti, le cifre folli spese al casinò e il cachet di Ilary per il documentario: le nuove indiscrezioni sul divorzio dell’anno

    Gente riporta le carte segrete depositate presso il Tribunale civile di Roma: alcuni stralci pubblicati su La Verità
    La 42enne avrebbe accusato l’ex marito anche di negligenze verso i figli

    Si vedranno in tribunale nella prossima udienza, prevista per venerdì 31 maggio. Il divorzio dell’anno tiene ancora banco. I conti ‘segreti’ di Totti, le cifre folli spese al casinò e il cachet di Ilary per il documentario: le nuove indiscrezioni sull’addio a colpi di carte bollate e memorie tra l’ex capitano della Roma e la conduttrice tv le riporta Gente. Il settimanale mette sotto esame le carte segrete presso il Tribunale civile di Roma: alcuni stralci sono stati pubblicati in esclusiva in un articolo di Giacomo Amadori sul quotidiano La Verità.
    I conti ‘segreti’ di Totti, le cifre folli spese al casinò e il cachet di Ilary per il documentario: le nuove indiscrezioni sul divorzio dell’anno
    Francesco vorrebbe dimezzare l’assegno di mantenimento della Blasi, ora di 12.500 euro al mese. Si discute anche sulle varie spese. I legali della 42enne, Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, avrebbero fatto accuse molto forti a Francesco. Gli avvocati del 47enne Antonio Conte e Laura Matteucci fanno sapere tramite il Corriere della Sera che il loro assistito parlerà solo in Tribunale, ma lasciano trapelare anche che la presentatrice sarebbe molto più ricca di quanto farebbe credere e che la lista dei presunti amanti non si fermerebbe solo a Cristiano Iovino.
    Il settimanale scrive: “Per il docufilm Unica uscito su Netflix lo scorso novembre, secondo i legali di Totti, la Blasi avrebbe guadagnato 700.000 euro”. Ilary “potrebbe contare su una grande liquidità, sarebbe molto ricca, forse più dell’ex consorte”. Non è tutto: “Avrebbe molte società riconducibili a lei, tra cui la Number Five Srl che è intestata al padre (e che lei vorrebbe escludere dalle indagini)”. Poi aggiunge: “I legali di Totti nella loro memoria avrebbero indicato anche altri presunti flirt di Ilary. Si tratterebbe di personaggi dello spettacolo piuttosto noti che saranno chiamati a raccontare dettagli della loro presunta frequentazione intima con l’allora signora Totti”. Stabilire chi ha tradito per primo è importantissimo, per la legge è colui che ha “l’addebito” della fine del matrimonio, quindi niente mantenimento e anche il rischio di una causa di risarcimento.
    Gli avvocati della Blasi non solo contestano le accuse dei ‘rivali’, ma contrattaccano. “Secondo i legali di Ilary, Totti avrebbe speso 3.324.000 euro al gioco in meno in tre anni, da settembre 2020 a settembre 2023. In questo periodo di tempo Totti avrebbe fatto svariati bonifici soprattutto al Casinò di Montecarlo. Il più impressionante? Quello di 551.000 euro per saldare un debito di gioco accumulato in soli 20 giorni. ‘Ha sperperato denari che avrebbe dovuto destinare alla famiglia (non fosse altro come patrimonio futuro da destinare ai suoi figli)’, si legge nella memoria pubblicata da La Verità. ‘Con profonda amarezza e molta preoccupazione la signora Blasi ha appreso che il marito, padre dei suoi figli, in media brucia al casinò importi pari a 6,5 volte quello che destina ai figli’”. 
    La 42enne avrebbe accusato l’ex marito anche di negligenze verso i figli
    A detta loro ci sarebbero tre conti segreti dell’ex calciatore, che lui non avrebbe dichiarato al giudice: “‘In un conto Unicredit emergono denari in entrata (sottaciuti al presidente del Tribunale) per 1.382.619 euro)’, scrivono sempre gli avvocati di Ilary. Da questo conto poi sarebbero partiti dei bonifici verso altri due conti segreti, uno negli Stati Uniti e uno in Singapore”.
    Ilary accuserebbe Totti anche di negligenze verso i figli. Gente scrive: “La memoria dice che Totti non ‘permette a Isabel, nonostante l’impegno preso, di frequentare le lezioni di pattinaggio nel giovedì di sua competenza’. E Ilary sostiene anche che il papà abbia lasciato sola la bambina – Isabel ha 7 anni – in casa o in hotel in due occasioni. Durante la recente vacanza di fine anno a New York inoltre non si sarebbe preoccupato della sistemazione della figlia più grande, Chanel, la quale sarebbe poi andata in vacanza con la madre”.  L’incontro in aula sarà infuocato e senza esclusione di colpi. LEGGI TUTTO

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    ”Persi 25 chili in otto mesi”: Francesca Manzini rivela i suoi enormi problemi alimentari, il difficile racconto

    “Sono arrivata a pesare 92 chili per poi scendere a 47, ho rischiato di morire”, svela
    La conduttrice e comica 33enne ha vinto: ora controlla i disordini alimentari di cui è stata vittima

    Francesca Manzini, comica e conduttrice, che il prossimo marzo tornerà al timone di Striscia la Notizia con Gerry Scotti, racconta tutto nel suo libro, Stay Manza, edito da Sperling & Kupfer. La 33enne rivela i suoi enormi problemi alimentari. A Gente parla del motivo per cui ha voluto mettere ogni cosa nero su bianco: aiutare gli altri. “Persi 25 chili in otto mesi. Sono arrivata a pesare 92 chili per poi scendere a 47, ho rischiato di morire”, confessa.
    ”Persi 25 chili in otto mesi”: Francesca Manzini rivela i suoi enormi problemi alimentari, il difficile racconto
    Era adolescente, i genitori entrarono in crisi, litigavano, poi si sono separati. In quel momento è iniziato il calvario di Francesca: “Dietro ai disturbi alimentari c’è sempre un trauma psichico, la sensazione di non essere amati. Mio padre, che è un dirigente della Lazio, era sempre via o comunque distratto dal lavoro e mia madre era troppo assorbita dai suoi problemi coniugali per occuparsi di me. E io, all’inizio mangiavo, cosa che mi è sempre piaciuta, senza accorgermi che il cibo diventava un modo per riempire un vuoto. A 15 anni pesavo 72 chili, ma nel tempo sono arrivata anche a 92”.
    Ma Manzini è stata bullizzata per il suo aspetto: “A scuola mi dicevano di tutto: ‘cesso’, ‘cellulitica’, ‘balena’. Ma io ero come anestetizzata, non reagivo. Credo di aver iniziato a imitare la voce degli altri perché la mia non la sentivo. Era il mio corpo a parlare, prima ingrassando e poi dimagrendo. Diceva: ‘Guardami, mi sto lasciando morire’. Una sera mio padre mi disse: ‘Pari un’anfora!’. E’ stato un giro di boa”.
    La conduttrice e comica 33enne ha vinto: ora controlla i disordini alimentari di cui è stata vittima. Francesca ad Amici Celebrities nel 2019
    “Mi portò dal primo nutrizionista della mia vita perché seguissi una dieta. Senza nemmeno farmi fare un esame del sangue, quel medico mi disse: ‘Sei a rischio diabete’. Una frase che ebbe un impatto devastante su di me: con la dieta iniziai a mangiare sempre meno e a sentire sempre meno la fame – prosegue l’artista – Ero terrorizzata dal diabete e, senza accorgermi, scivolai nell’anoressia. Persi 25 chili in otto mesi, arrivando a pesare 47 chili e io sono alta 1 metro e 70”.
    Francesca stava male: “Avevo sempre freddo, ero stanca, soffrivo di emicrania, mi girava la testa, mi dava fastidio la luce, tanto che dormivo con gli occhiali da sole”. Il suo carattere l’ha salvata: “Ho un forte istinto di sopravvivenza e un innato umorismo che mi porta anche a essere leggera. Non sono tutti come me. Io mi sono fermata poco prima del punto di non ritorno, ma ricordo le flebo quando non riuscivo ad alzarmi dal letto. Successe che, oscillando tra la bilancia e il barattolo di Nutella, ha vinto la Nutella. E poi, mia madre si è accorta di me e ha cominciato a starmi vicino notte e giorno”.
    La Manzini svela: ““Sono arrivata a pesare 92 chili per poi scendere a 47, ho rischiato di morire”
    La Manzini però è diventata bulimica: “La mia vita è sempre stata segnata dagli eccessi: o niente o tutto. E quando mi abbuffavo poi mi inducevo il vomito. In quel periodo avevo perso anche la fede e invece, anche per la dipendenza dal cibo, un supporto spirituale è importante”. Suor Oaola, famosa tifosa biancoceleste, le ha dato una mano, grazie a lei ha iniziato a fare l’animatrice. Ma non era ancora finita.
    Francesca è stata annientata da relazioni tossiche: “Lo stress era alle stelle e ovviamente io mi buttavo sul cibo. E’ qui che ho cominciato a soffrire di binge eating, un termine che allora neppure conoscevo. In pratica, è abbuffarsi per compensare un vuoto affettivo”. Poi, finalmente la rinascita:  “Poco prima della pandemia mi diagnosticarono un tumore, che io affettuosamente ho chiamato ‘Rino Tumo’, per fortuna piccolo e circoscritto. Ma mi ha risvegliato la voglia di vivere. Ho trovato il medico giusto, l’endocrinologo Paolo Montera, e ho iniziato una psicoterapia cognitivo-comportamentale con la dottoressa Daniela Minea. Ho capito che non si guarisce mai dai disturbi alimentari, che le ricadute sono frequenti, ma ora posso controllarle. Se sono in ansia non mi butto sull’amatriciana, al massimo mangio un cioccolatino. Ogni giorno è una conquista. E cerco di fare sport”.  LEGGI TUTTO