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    ”Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa”: Elettra Lamborghini ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte

    La 29enne parla di Lolita: non riesce a superare la perdita dell’animale
    “Ogni giorno in più in questa terra per me è un giorno in meno al momento in cui ti abbraccerò”

    Elettra Lamborghini non riesce a superare la perdita di Lolita. Nelle sue storie sul social ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte. Publica alcuni scatti in cui è con la sua cavalla e scrive: “Da quel giorno la mia vita non è più la stessa”.
    ”Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa”: Elettra Lamborghini ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte
    “Amore mio, sono già passati 3 anni… Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa e tuttora sto imparando ad averti nel mio cuore come un ricordo bellissimo, non è facile. Perché per me tu non sei stata solo un ricordo. Spesso mi vieni a trovare mentre sogno e sei bellissima, come sempre, così mi fai felice…. Sei proprio tu, non sei cambiata”, sottolinea la cantante 29enne in un lungo post.
    “Sei stata l’Amore più grande della mia vita, io ero solo una bimba e tu standomi affianco per più di 16 anni mi hai salvata. Sei stata la mia migliore amica, la mia fuga, la mia roccia. Abbiamo passato così tanti bei momenti assieme… Quando mi chiedono cos’è per me la felicità, ancora dopo 3 anni penso a quando eravamo solo io e te sulle colline, io e te, il cielo e la terra, nessun altro”, continua l’ereditiera.
    La Lamborghini conclude: “E’ una ferita e un dolore che non andrà mai via, purtroppo. Confido solo nel tempo e mi rincuora sapere che ogni giorno in più in questa terra per me è un giorno in meno al momento in cui ti abbraccerò. Cosa darei per riaverti Amore mio”.
    La 29enne parla di Lolita: non riesce a superare la perdita dell’animale
    Intervistata dal Corriere della Sera a metà settembre scorso, del suo cavallo aveva detto: “Il mio primo cavallo. Avevo dieci anni. Appena l’ho vista ho deciso che doveva essere mia. Me ne sono innamorata. Non ci dormivo la notte, per paura che la comprasse qualcun altro. Ho tormentato mio padre, finché un giorno, mentre la stavo montando, mi ha gridato: ‘E’ tua!’. Un momento che ricorderò per sempre”.
    Sull’aver ribadito più volte che l’animale le avesse salvato la vita, Elettra ha chiarito: “A quell’età si passano momenti difficili. Lolita era la mia migliore amica, mia madre, mia figlia, il mio tutto, vivevo per lei, disegnavo solo lei. Quando è morta, tre anni fa, sono stata malissimo, non riuscivo ad accettarlo. Faccio fatica ancora adesso. Sono andata dallo psicologo per farmi aiutare. C’è gente che non capisce, ma il dolore che si prova per la perdita di un animale è forte, profondo, non va mai sminuito”. LEGGI TUTTO

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    ”Il nostro è un amore come tra padre e figlia, non platonico”: Elettra Lamborghini parla del marito Afrojack

    Il 26 settembre festeggeranno 3 anni di matrimonio in un centro detox in Svizzera
    “E’ buonissimo, paziente, ci siamo incastonati perfettamente. Tranquillo”

    Elettra Lamborghini ha solo parole d’amore per il marito Afrojack. Al Corriere della Sera parla del 36enne, all’anagrafe Nick van de Wall, disc jockey, produttore discografico e remixer olandese di origini surinamesi. “Il nostro è un amore come tra padre e figlia, non platonico”, confessa la 29enne.
    ”Il nostro è un amore come tra padre e figlia, non platonico”: Elettra Lamborghini parla del marito Afrojack
    Il 26 settembre i due festeggeranno i 3 anni di matrimonio. “Incredibile, il tempo passa veloce, sembra ieri. Festeggiamo in Svizzera, in un centro detox, sì fa ridere. Niente telefonini. Si mangia poco e niente. Le coppie che riescono a non litigare significa che sono davvero molto affiatate”, svela Elettra. Ha capito subito che Nick era il suo principe azzurro: “Ho deciso che volevo stare con lui”.
    “E’ buonissimo, paziente, ci siamo incastonati perfettamente. Tranquillo. Non mi piace uscire la sera, sono stanca, molto zen, non festaiola, vado a letto presto. Con lui posso essere me stessa, il nostro è un amore come tra padre e figlia, non platonico, ma incondizionato, gli voglio bene a prescindere”, spiega la Lamborghini. E’ legatissima ad Afrojack. 
    Quando le si domandano i difetti del consorte, l’ereditiera confida: “Ma no, ognuno ha il suo carattere. Disordinato, ritardatario, ma lo sono tutti gli uomini, allora anche io faccio la doccia che dura tre anni, se guardi queste cose non vai da nessuna parte”. Lei non è gelosa di lui: “Non me ne dà modo e nemmeno io. Non mi approccerei a un altro uomo nemmeno se mi pagassero, non me ne frega niente, ma era così anche prima di Nick, sto bene con i miei amici, i miei cani, i cavalli, i miei fan”.
    Il 26 settembre la 29enne e il 36enne festeggeranno 3 anni di matrimonio in un centro detox in Svizzera
    Elettra parla anche di Lolita: “Il mio primo cavallo. Avevo dieci anni. Appena l’ho vista ho deciso che doveva essere mia. Me ne sono innamorata. Non ci dormivo la notte, per paura che la comprasse qualcun altro. Ho tormentato mio padre, finché un giorno, mentre la stavo montando, mi ha gridato: ‘E’ tua!’. Un momento che ricorderò per sempre”. Ha detto che l’animale le ha “salvato la vita”. La regina del twerking spiega: “A quell’età si passano momenti difficili. Lolita era la mia migliore amica, mia madre, mia figlia, il mio tutto, vivevo per lei, disegnavo solo lei. Quando è morta, tre anni fa, sono stata malissimo, non riuscivo ad accettarlo. Faccio fatica ancora adesso. Sono andata dallo psicologo per farmi aiutare. C’è gente che non capisce, ma il dolore che si prova per la perdita di un animale è forte, profondo, non va mai sminuito”. LEGGI TUTTO