Matteo Renzi (Italia Viva) ospite di Start
Matteo Renzi (Italia Viva) ospite di Start | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
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Ascolta la versione audio dell’articoloIl puzzle dell’intesa nel centrodestra sui candidati governatori alle elezioni regionali dell’autunno passa dall’accordo sulla scelta per il dopo Zaia. Bisogna prima di tutto decidere se il Veneto deve continuare ad essere guidato dalla Lega (Salvini vuole candidare il vicesegretario federale, nonché segretario della Liga Veneta, Alberto Stefani) o se invece passerà a Fratelli d’Italia, che nonostante le ottime performance elettorali al Nord non ha ancora un Governatore. Zaia, non più ricandidabile per un altro mandato, ha ribadito di essere pronto a presentare una lista a suo nome, per rappresentare « un’ampia porzione di elettorato che spesso non vota centrodestra». E nei giorni scorsi aveva ricordato che una lista con il suo nome potrebbe comunque prendere il “40-45%”.Per Zaia consenso ampio e trasversaleNumeri attendibili. Il governatore gode di un consenso ancora molto ampio e trasversale. Il Governance Poll del Sole24Ore pubblicato lo scorso 7 luglio lo dava con un gradimento stabile al 66% (secondo presidente di regione più amato dopo quello del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga). Nelle regionali del 2020 fu riconfermato governatore con il 76,8% dei voti e la sua lista Zaia ottenne il 44,6% (il candidato di centrosinistra Lorenzoni si era fermato al 15,7%) a fronte del 17% del Carroccio, secondo partito in regione.Loading…Alleati di centrodestra contrari alla lista del governatoreDi certo il governatore uscente e i suoi non vogliono rinunciare a giocare un ruolo da protagonisti su questa partita, e aspettano di valutare le proposte in arrivo da Roma purché non siano decisioni calate dall’alto. Insomma, chiunque governerà il Veneto dovrà fare i conti con Zaia, che potrebbe avere il maggior numero di consiglieri e dettare legge sulla futura giunta, a scapito degli alleati stessi di centrodestra. Non a caso questi ultimi nutrono seri dubbi su una lista a suo nome. In particolare se Meloni dovesse rinunciare al Veneto, certo non vorrebbe sentir parlare di una lista Zaia, sulla carta capace di confermarsi come cinque anni fa primo partito della regione e di “oscurare” gli altri partiti di centrodestra.Per il Doge un incarico nazionale?Nei giorni scorsi Salvini ha sussurrato che il Doge lo vedrebbe bene al Governo. Prospettiva che si può realizzare solo in caso qualcuno lasci. Nella testa del leghista quel qualcuno è Piantedosi, cioè il ministro dell’Interno che verrebbe dirottato in Campania (dove però ha già prenotato la candidatura per FdI Edmondo Cirielli). LEGGI TUTTO
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Il disegno di legge sul femminicidio è stato approvato all’unanimità al Senato con 161 voti favorevoli. Subito dopo è partito un applauso in Aula. E il presidente Ignazio La Russa ha aggiunto: “Sono estremamente lieto di questo risultato che testimonia come sui temi importanti il Senato sappia esprimersi senza distinzioni di appartenenza. Grazie a tutti i senatori e le senatrici”. Il ddl passerà ora alla Camera per l’approvazione definitiva. Su richiesta del capogruppo leghista Massimiliano Romeo, il voto si è svolto con il sistema elettronico.
Il primo via libera
Il primo via libera era arrivato a inizio luglio in commissione Giustizia del Senato. Il disegno di legge introduce nell’ordinamento italiano il reato di femminicidio, punito con l’ergastolo. La convergenza di tutte le forze politiche su un testo condiviso non era affatto scontata, ma alla fine ha prevalso la volontà di unire le forze su un provvedimento che più di un senatore definisce “epocale”.
Che cosa prevede
Il testo, di iniziativa governativa introduce l’articolo 577 bis del codice penale che disciplina il reato di femminicidio e punisce con l’ergastolo chiunque provochi la morte di una donna, “commettendo il fatto con atti di discriminazione o di odio verso la vittima in quanto donna, ovvero qualora il fatto di reato sia volto a reprimere l’esercizio dei diritti, delle libertà ovvero della personalità della donna”. Nel testo sono incluse anche norme sui benefici penitenziari nei confronti dei condannati per femminicidio, e altre che rafforzano gli obblighi di formazione per la lotta alla violenza sulle donne e alla violenza domestica. LEGGI TUTTO
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Ascolta la versione audio dell’articoloLo paragona ad una «matrioska», un incastro di interventi vecchi e nuovi, «in collaborazione con Dap, Giustizia Minorile e Mit, sotto la regia di Palazzo Chigi». Per «una risposta strutturale al sovraffollamento». Atteso da mesi, preceduto e seguito da critiche, il piano per l’edilizia penitenziaria approda in Consiglio dei Ministri con l’ambizione di «non costruire solo celle, ma recuperare dignità, sicurezza e funzionalità», assicura il commissario straordinario all’edilizia penitenziaria, Marco Doglio. Anche «attraverso una valorizzazione immobiliare su vasta scala», scandisce a IlSole24ore il manager chiamato da Cassa Depositi e Prestiti per accelerare le procedure.Commissario, facciamo chiarezza sui numeri dei posti disponibili subito e sui costi?Loading…9.696 nei prossimi tre anni in 60 interventi edilizi, per un costo stimato in 758 milioni, in larga parte già coperto. A questi si aggiungono ulteriori 5.000 posti previsti con operazioni di valorizzazione e trasformazione degli istituti non più funzionali, con l’obiettivo di creare nuovi posti tramite la costruzione di nuove carceri o l’ampliamento di quelli attuali, portando la risposta complessiva al fabbisogno a circa 15.000 posti detentivi.Nuove carceri, da costruire dove? Si ipotizza anche la vendita di istituti storici? Idea esaminata in passato da Cdp?Si parla di valorizzazione e trasformazione, non di vendita. Stiamo realizzando un censimento- ad esempio dei vincoli catastali – per carceri importanti in centro città o con vista mare, potenzialmente oggetto di valorizzazione urbanistica. Stiamo poi valutando la possibilità di spostare i detenuti in siti più moderni, limitrofi ad altri istituti. Noi prepariamo il terreno, il resto in un secondo momento. Anche una riflessione sui fondi immobiliari: come esistono per studentati e Rsa, potrebbero esserci per le carceri. LEGGI TUTTO
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“Noi abbiamo detto in maniera molto chiara, basta bombardamenti, basta civili morti a Gaza, è ora di un cessate il fuoco immediato. Con altri 27 Paesi abbiamo presentato un documento che è un chiaro messaggio a Israele, ma anche un messaggio molto chiaro ad Hamas di rilasciare senza discussione, senza tentennamenti, gli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani dei terroristi. Quindi noi stiamo facendo tutto ciò che è possibile per arrivare a una conclusione positiva, cioè un cessate il fuoco. Troppi morti, troppi morti civili. Questo è veramente inaccettabile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al Forum imprenditoriale Italia-Algeria. LEGGI TUTTO
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Ascolta la versione audio dell’articoloDopo l’esame dell’Aula, è arrivato il via libera definitivo al testo unificato delle proposte di legge AC 1091 e AC 1240 in materia di obbligo di contrarre e recesso delle banche nei rapporti di conto corrente. La proposte di legge, nasce da numerosi cittadini che hanno denunciato chiusure inspiegabili dei loro conti, anche con saldi positivi: una situazione che ostacola l’accesso alle operazioni economiche essenziali — dallo stipendio alla domiciliazione delle bollette. Con il rischio che, una volta segnalati come “non bancabili”, queste persone restassero escluse dal sistema finanziario. Il provvedimento modifica il Codice civile, imponendo alle banche l’obbligo di apertura e limitando la possibilità di chiusura dei conti con saldo attivo.Società, ecco come funziona la nuova correzione degli errori contabiliContenuto della leggeIl testo unificato delle proposte di legge AC 1091 e AC 1240, costituito da un unico articolo, introduce una nuova norma nel codice civile che stabilisce per le banche l’obbligo di stipula di un contratto di conto corrente con chiunque lo richieda, fermo restando il rispetto delle disposizioni nazionali ed europee in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, l’obbligo di comunicare l’eventuale diniego di stipula, derivante dall’osservanza delle norme antiriciclaggio ed antiterrorismo, motivandolo per iscritto, entro dieci giorni dalla richiesta di apertura del conto corrente ed il divieto di recedere dal contratto di conto corrente a tempo determinato o indeterminato quando i saldi siano in attivo, se non per i motivi sopra indicati. Viene inoltre abrogata la disposizione che consente, per i soli rapporti relativi ai servizi finanziari, al professionista la facoltà di recedere senza preavviso, in caso di giustificato motivo, dal rapporto medesimo dandone immediata comunicazione al consumatore, con ciò comportando la presunzione di vessatorietà di clausole contrattuali con tale contenuto.Loading…Le critiche dell’AbiL’Associazione bancaria italiana (Abi) ha contestato il Ddl, sostenendo che il fenomeno della chiusura dei conti bancari non è un fenomeno sistemico; inoltre la modifica del Codice civile sarebbe lesiva del principio della libertà contrattuale sancita nell’ordinamento; infine si creerebbe un disallineamento con la normativa europea. LEGGI TUTTO
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Giustizia, Albano: ridimensionare figura del Pm | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
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Molti i messaggi per il presidente della Repubblica. La premier Meloni lo ha chiamato e ha espresso profonda stima e gratitudine. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato che il capo dello Stato è un “punto di riferimento saldo per le istituzioni e i cittadini. In questo giorno speciale, giunga a lui la mia gratitudine per il suo importante operato”. Anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha espresso “un sincero ringraziamento per il costante e alto servizio reso al Paese”
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, compie oggi 84 anni. Molti i messaggi di auguri per lui dal mondo politico, tra cui quelli della premier Meloni che ha chiamato il capo dello Stato. La presidente del Consiglio ha sottolineato i sentimenti di profonda stima e gratitudine che le Istituzioni e i cittadini italiani nutrono nei confronti di Mattarella, come si legge in una nota di palazzo Chigi. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rivolto un pensiero a Mattarella e, sui suoi social, ha scritto: “In questo giorno speciale, giunga a lui la mia gratitudine per il suo importante operato”. Mentre il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha espresso “un sincero ringraziamento per il costante e alto servizio reso al Paese” dal capo dello Stato. “Il suo impegno, che ha attraversato e sta attraversando momenti di grande complessità, è punto di riferimento e guida nell’affrontare le difficili sfide che questi tempi impongono e nella costante ricerca del dialogo e della pace”, ha aggiunto.
Gli auguri da Casellati a Bonelli
Auguri a Mattarella anche dalla ministra per le riforme, Elisabetta Casellati: “Con il suo esempio di equilibrio, rigore e umanità”, il presidente della Repubblica “continua a essere un punto di riferimento per l’intera Nazione. Grazie per la dedizione con cui onora il ruolo di garante della nostra Costituzione e dell’unità del Paese”. Espriemun “un profondo sentimento di gratitudine” anche il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti. “Profonda stima” per Mattarella, “per la sua autorevolezza istituzionale e il suo costante impegno nella difesa dei valori costituzionali, della coesione democratica e del bene comune”, viene espressa anche da Angelo Bonelli, parlamentare AVS e leader dei Verdi. LEGGI TUTTO
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