Meloni: il Governo difenderà i produttori in UE
Meloni: il Governo difenderà i produttori in UE | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Meloni: il Governo difenderà i produttori in UE | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Ascolta la versione audio dell’articoloApprovato in Consiglio dei ministri, con urgenza, il ddl collegato alla legge di Bilancio che destina all’agricoltura un ulteriore miliardo di euro, in aggiunta agli 11 già stanziati per il settore; 300 milioni vanno al fondo per la sovranità alimentare in aiuto delle filiere in difficoltà. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Il provvedimento – ha detto – ha un nome evocativo come ColtivaItalia». Investimento anche sulle carni, sull’olio e sul ricambio generazionaleLollobrigida: interveniamo su ricambio generazionale«Un investimento che riteniamo strategico è quello su il ricambio generazionale. Una questione drammatica, abbiamo oggi un settore agricolo tra i più vecchi in Europa in termini di età media delle imprese. Per dare la possibilità ai giovani e alle donne di poter svolgere l’attività agricola, se ritengono opportuno farlo, interveniamo con una facilitazione nei rapporti con gli istituti bancari per l’accesso al credito, che è un elemento fondamentale, ma insieme a questo anche mettendo a disposizione terre ai giovani incomodato di uso gratuito per 10 anni che possano quindi mettere in condizione di avere anche un mezzo di produzione come la terra tecnicamente evidentemente indispensabile o quasi per la produzione agricola» ha spiegato Lollobrigida in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il ddl ’Coltivaitalia’ collegato alla finanziaria.Loading…Foti: ddl dimostra impegno Italia per sviluppo«Questo disegno di legge vuole essere anche una dimostrazione dell’impegno che l’Italia mette a favore dello sviluppo agricolo, e questo è il messaggio che penso debba essere veicolato. D’altra parte, il ministro Lollobrigida si è impegnato nell’individuazione di numerosi settori dove si poteva dire che eravamo già messi bene, ma abbiamo cercato di trovare anche quegli elementi che possano farci dire che saremo messi molto meglio nei prossimi anni». Così il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, illustrando in conferenza stampa dopo il Cdm i contenuti del disegno di legge con le misure a sostegno del settore agricolo.Roccella: conferenza per l’Infanzia a Roma il 2 e 3 ottobre«Svolgeremo la Conferenza per l’Infanzia qui a Roma il 2 e il 3 ottobre prossimi». Lo ha annunciato la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Eugenia Roccella, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.Raddoppiato tempo per domanda bonus nuovi natiPer quanto riguarda il bonus nuovi nati «l’Inps aveva emesso la circolare che dava 60 giorni per fare la domanda dal momento della nascita. Abbiamo raddoppiato questo termine a 120 giorni per allargare il tempo di possibilità di ricorrere al bonus. Gli interessati possono presentare domanda entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio di oggi» ha spiegato ancora Roccella. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
ANM: nel ’94 Nordio firmò contro separazione carriere | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Avs presenta proposta di legge per adeguare i salari all’inflazione | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Tre anni a Palazzo Chigi e la copertina di Time: “Dove Giorgia sta portando l’Europa”. La premier Meloni è al centro di un lungo ritratto del settimanale americano, che ne ricostruisce il percorso politico e personale, senza evitare le contraddizioni che accompagnano la sua leadership.
Si parte da lontano, dalla Garbatella, quartiere romano dove cresce con la madre e la sorella dopo l’addio del padre. Nessuna laurea, lavori precari, e poi la passione per la politica che arriva presto, a 15 anni, distribuendo i volantini del Fronte della Gioventù. Il resto è un’ascesa lenta e costante: Meloni fonda Fratelli d’Italia, porta il partito dal 2% al 26%, e nel 2022 conquista la guida del governo.
Nel racconto di Time, Meloni viene descritta come una figura capace di muoversi su due registri: una leader di destra che parla al suo mondo, ma che sa anche rassicurare le cancellerie internazionali. Si rimarca come abbia costruito solidi rapporti con Joe Biden, Ursula von der Leyen e, allo stesso tempo, con Donald Trump. Ha sostenuto l’Ucraina, preso le distanze dalla Cina, e fatto uscire l’Italia dalla Via della Seta.
Sul fronte interno, invece, il quadro è più complesso. Il settimanale americano mette in fila le principali riforme su cui sta lavorando il suo governo: il premierato, la riforma della giustizia, la legge contro la maternità surrogata. Messi da parte i blocchi navali nel Mediterraneo, cita il Modello Albania – attualmente in stand by – come retaggio “autoritario” delle sue politiche.
Meloni, dal canto suo, risponde alle accuse con fermezza: «Non sono razzista. Non sono omofoba. Non sono tutto quello che dicono».
Per il Time restano alcune ambiguità di fondo. Punta il dito contro la citazione ricorrente del nazionalista francese Ernest Renan, autore anche di testi antisemiti. E ricorda che nel suo partito, Fratelli d’Italia, alcuni esponenti storici non hanno mai nascosto nostalgie per il ventennio.
A chiusura dell’intervista, è la stessa Meloni a rilanciare la questione all’intervistatore: «C’è qualcosa nel mio operato che ti preoccupa davvero?» Una domanda che resta senza risposta. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Una lettera pubblicata dall’Anm, l’Associazione Nazionale dei magistrati, risalente al 1994, dimostra che il ministro della Giustizia Carlo Nordio era allora contrario alla separazione della carriere. “Contrario da pubblico ministero, favorevole da ministro”, si legge sul sito online La magistratura, dove è stato pubblicato il documento. Il guardasigilli ha però spiegato di aver cambiato idea già nel 1995 a seguito del suicidio di un indagato in una sua inchiesta.
La lettera pubblicata dall’Anm
“Carlo Nordio, il guardasigilli che oggi dà il nome al disegno di legge costituzionale per la separazione delle carriere, è lo stesso Carlo Nordio che, da pm, firmava un appello contro la separazione. Lo dimostra questa lettera firmata dall’allora magistrato a Venezia e inviata all’Anm. Era il 3 maggio 1994”, spiega la rivista curata dell’Associazione nazionale magistrati. Il documento a cui si fa riferimento è del 1994, con intestazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia: fu inviato via fax alla sede romana dell’Associazione nazionale magistrati, in cui Nordio aveva sottoscritto assieme ad altri magistrati di essere “contrario alla divisione delle carriere dei magistrati con funzioni requirenti e con funzioni giudicanti”. LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Riccardo Magi (+Europa) e Claudio Borghi (Lega) ospiti di Start | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
0 Condivisioni
in Politica
Ascolta la versione audio dell’articoloInchieste su sindaci e assessori scuotono la politica locale in tutto il Paese, da destra a sinistra. A partire da Milano, dove il sindaco, Beppe Sala, ha deciso di andare avanti dopo l’indagine a suo carico nell’inchiesta sull’urbanistica. Due le ipotesi di reato contestategli: «false dichiarazioni su qualità personali proprie o di altre persone» e concorso in «induzione indebita a dare o promettere utilità». Le stesse indagini hanno portato la Procura a chiedere gli arresti domiciliari per l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune, Giancarlo Tancredi, (dimissionario) con l’accusa di corruzione, induzione indebita e falso.Anche nel capoluogo piemontese la giunta è a rischio. La procura di Torino ha, infatti, concluso le indagini sul caso Rear, società che si occupa di vigilanza e sicurezza. Otto in tutti gli indagati per reati che, a vario titolo, vanno dalla malversazione all’infedeltà patrimoniale, tra questi anche i dem Mauro Laus, deputato, l’assessore comunale allo Sport e Grandi Eventi, Mimmo Carretta, e la presidente del consiglio comunale, Maria Grazia Grippo. Paolo Mazzoleni, assessore all’urbanistica del Comune di Torino è invece indagato a Milano nelle tante inchieste sull’urbanistica.Loading…Sempre a Nord – Ovest, in Liguria, un’inchiesta per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio riguardanti la sindaca di Genova Silvia Salis, ha coinvolto l’ex assessore comunale alla protezione civile per Fratelli d’Italia, Sergio Gambino. Mentre risale a un anno fa l’inchiesta che vide l’arresto dell’ex governatore Giovanni Toti con l’accusa di corruzione.Sempre al Nord, in Veneto, per il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è stato chiesto il rinvio a giudizio, insieme ad altri 33 indagati, con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta ’Palude’ che ha coinvolto il Comune. Stesso reato contestato anche all’ex assessore alla Mobilità, Renato Boraso, ora ai domiciliari. Ancora accuse di corruzione riguardano alcuni amministratori dal Centro al Sud Italia. Recente è il caso dell’ormai ex sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, indagata nell’ambito di un inchiesta che ipotizza un presunto scambio di favori tra lei e l’imprenditore tessile Riccardo Matteini Bresci.Nelle Marche, delle ultime ore è, invece, l’avviso di garanzia ricevuto dall’ex sindaco di Pesaro e candidato Pd alla presidenza della Regione, Matteo Ricci, in un’indagine su presunte irregolarità di affidi del Comune. Inchieste anche al Sud, dove in Campania, l’ex sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato in flagranza lo scorso 21 maggio, dopo avere intascato una “mazzetta” da un imprenditore. Già in carcere, il 15 luglio gli è stata notificata una misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’assegnazione degli appalti a Sorrento. LEGGI TUTTO
Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.