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Ncc, Forza Italia sfida Salvini: nuova proposta di legge per riordinare il settore

Il cantiere della riforma del noleggio con conducente (Ncc) non si ferma. Mentre il cosiddetto “pacchetto Salvini” è alle prese con la procedura europea Tris ed è ancora in discussione, è Forza Italia a rilanciare con una nuova proposta di legge. Un’iniziativa che, nei fatti, supera il riassetto normativo voluto dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture.

Teatro dell’annuncio, una conferenza stampa alla Camera, organizzata dal vicepresidente della commissione Trasporti Andrea Caroppo insieme al vicesegretario nazionale del partito, Stefano Benigni, e alla deputata azzurra Maria Paola Boscaini. È stato questo il palco scelto dagli azzurri per illustrare la loro ricetta sul futuro del comparto.

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Parola d’ordine: semplificare

Spostamento delle competenze dai Comuni alle Regioni, abolizione del foglio di servizio elettronico e della pausa di 20 minuti, libero accesso alle zone a traffico limitato. Sono questi gli ingredienti principali della proposta azzurra. “Forza Italia è da sempre a favore del libero mercato – dice Boscaini – e le modifiche che noi proponiamo vanno proprio in questa direzione”. Primo step, quello delle competenze. La proposta prevede il trasferimento dai Comuni alle Regioni della competenza sulla regolamentazione dei servizi Ncc, con piena autonomia nel fissare i bandi di concorso per le licenze Ncc, il numero e il tipo di veicoli da adibire al servizio, le modalità di svolgimento del servizio, e i requisiti per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio del noleggio con conducente, il cui ambito territoriale passa da comunale a regionale. I Comuni mantengono solo la competenza a regolamentare il servizio taxi (numero licenze, tariffe, requisiti, modalità del servizio eccetera). “E’ giunto il momento – spiega Benigni – che l’Italia si allinei con altri paesi europei più avanzati su questo tipo di servizi”.

Cancellati il foglio di servizio e le pause di 20 minuti

Il Registro nazionale pubblico delle imprese e degli operatori con licenza Taxi e Ncc (Rent) – altro caposaldo della riforma Salvini finalizzato a garantire una maggiore trasparenza del settore – assume una articolazione anche regionale, in linea con il passaggio di competenze alle Autonomie. Il testo introduce poi una semplificazione radicale degli adempimenti e e degli obblighi per gli operatori Ncc già introdotti dal “pacchetto Salvini”, a cominciare dall’abolizione del Foglio di servizio elettronico (Fdse), che porta con sé lo stop all’obbligo di rientro in rimessa e la pausa obbligatoria di 20 minuti dopo che l’auto ha lasciato la rimessa di partenza in caso di più servizi nell’arco della stessa giornata.

“La nostra è una proposta che non fa il tifo per nessuno – spiega Caroppo – ma introduce delle semplici modifiche alle norme di settore”. Le prenotazioni dei servizi Ncc possono essere raccolte anche tramite app e “strumenti tecnologici”, e il prelevamento e l’arrivo a destinazione “possono avvenire anche al di fuori della regione che ha rilasciato l’autorizzazione” a svolgere servizi Ncc. In pratica, è il superamento totale del decreto attuativo del Mit relativo proprio al Foglio di servizio elettronico, attualmente sub iudice della giustizia amministrativa. In linea con la semplificazione del servizio Ncc, la Pdl di Forza Italia prevede poi il libero accesso degli operatori alle Zone a traffico limitato su tutto il territorio nazionale.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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