- La cantante ha spento le candeline ieri, 16 maggio, con un grande concerto a Milano
- Ha svelato che da giovane le dissero che non avrebbe avuta una carriera lunga
- All’epoca infatti si pensava che le cantanti non avrebbero lavorato molto dopo i 40 anni
Laura Pausini ha rivelato che aveva preventivato di essere “spacciata” arrivata alla sua età.
La cantante italiana famosa in tutto il mondo, che ieri 16 maggio ha compiuto mezzo secolo di vita, ha spiegato a ‘Vogue’ come all’inizio della sua carriera le veniva ripetuto che dopo i 40 anni non avrebbe fatto più nulla.
La mamma di Paola, avuta 11 anni fa insieme al marito Paolo Carta, negli ultimi anni ha avuto successi incredibili, dalla vittoria del Golden Globe alla nomination agli Oscar.
Ha detto al magazine: “Se penso agli ultimi due anni che ho attraversato, mi rendo conto che corrispondono alla crescita più grande della mia carriera, però io mi stavo preparando a ‘finire’, perché quando avevo 20 anni mi era stato detto che questo sarebbe accaduto”.
“Agli inizi della mia carriera, il mio team – composto da uomini molto più grandi di me – mi ripeteva: ‘sei una donna giovane, ma dobbiamo fare tutto subito perché nella musica le donne, dopo i 40, non fanno più nulla’”, ha aggiunto.
“Così io avevo programmato il mio futuro (gli album che dovevano uscire, le cose che volevo cantare), contemplando una ventina d’anni d’attività: avevo pensato che a 50 nessuno mi avrebbe più proposto di pubblicare un nuovo disco, o di andare in tournée. Avevo dunque previsto di essere – in questo preciso momento – spacciata”, ha continuato.
“Noi donne abbiamo lottato molto per la parità di genere, e posso dire che, almeno nel mio ambiente, non si sentono più le frasi come ‘hai venduto bene per essere una donna’ (che mi è stata detta dopo il primo disco a Sanremo), oppure ‘San Siro lo fanno solo gli uomini’: oggi io e le donne della generazione X pensiamo a che cosa inventare domani, e non a come ritirarci dignitosamente”, ha concluso.
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