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    ”Una volta lavora uno, una volta lavora l’altro, bisogna fare rinunce”: Luca Zingaretti rivela come organizza la vita familiare con Luisa Ranieri

    L’attore e regista 62enne e l’attrice 50enne si sono sposati nel 2012, insieme hanno due figlie
    Sono sempre presenti per Emma, 12 anni, e Bianca, 8, le loro bambine

    Arriva su Sky e Now con la seconda stagione de Il Re, uscirà anche il suo film da regista, La casa degli sguardi. Luca Zingaretti è sempre preso dal suo lavoro, come racconta a Vanity Fair. Il 62enne al settimanale rivela anche come organizza la vita familiare con Luisa Ranieri, anche lei attrice. I due si sono conosciuti nel 2005 sul set di Cefalonia, si sono sposati nel 2012. Insieme hanno due figlie, Emma, 12 anni, e Bianca 8. “Una volta lavora uno, una volta lavora l’altro, bisogna fare rinunce”, sottolinea senza alcun problema.
    ”Una volta lavora uno, una volta lavora l’altro, bisogna fare rinunce”: Luca Zingaretti rivela come organizza la vita familiare con Luisa Ranieri
    “E’ un rifugio, un alimento, è protezione ma non è guscio, famiglia è un po’ il posto dove tutto comincia e tutto finisce”, dice Zingaretti. Ci tiene a seguire da vicino le sue figlie, lo stesso la moglie. Facendo entrambi lo stesso mestiere, devono trovare un equilibrio. 
    L’artista spiega: “E’ difficile. Far parte dello stesso mondo ha indubbiamente anche tanti vantaggi, ma devo riconoscere che è molto difficile. Per tanti motivi. Perché l’attore è per sua natura egocentrico e individualista, perché ci vuole tanta comprensione e maturità per capire le istanze dell’altro, perché comunque sia è un mestiere che ti porta spesso lontano dalla famiglia e soprattutto se ci sono dei figli ti spinge a dover rinunciare ad alcuni lavori. Una volta lavora uno, una volta l’altro, perché i figli vanno seguiti e quindi si può lavorare solo a turno. Ma devo ammettere che è bello continuare a lavorare su un rapporto. Lavorare fa sì che il rapporto si mantenga vivo”. Tra di loro niente gelosie su chi è più famoso o conosciuto: “E’ anche una questione di buon gusto”.
    L’attore e regista 62enne e l’attrice 50enne si sono sposati nel 2012, insieme hanno due figlie. Sono sempre presenti per Emma, 12 anni, e Bianca, 8, le loro bambine
    Uniti Luca e Luisa si amano e si “appartengono”. Lui le regala ancora tanti fiori: “Sempre, sono uno da gesti romantici. Perché è il mio modo di fare, ma soprattutto perché Luisa se li merita. Mi diverte fare sorprese. A lei, alle mie figlie, ai miei amici. Vedere la felicità negli occhi della persona a cui vuoi bene non ha prezzo”. LEGGI TUTTO

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    ”Prima ci prendevamo e ci mollavamo”: Francesca Arca rivela la telefonata alla madre dei suoi figli che ha cambiato la sua vita

    Racconta quando ha deciso che voleva costruire la sua famiglia con Irene Capuano
    La storia tra l’attore 44enne e la 45enne è iniziata nel 2003, ma prima di diventare stabile ce n’è voluto

    Si sono conosciuti nel 2003, prima della partecipazione di lui a Uomini e Donne come tronista, e si sono frequentati per circa un anno, poi la rottura. Si sono rimessi insieme nel 2010, ma è durata solo fino al 2011. Tre anni di lontananza e a settembre 2013 il ritorno di fiamma definitivo. Francesco Arca a Vanity Fair racconta quando ha deciso che voleva costruire la sua famiglia con Irene Capuano, 45 anni. L’attore senese 44enne rivela la telefonata alla madre dei suoi figli che ha cambiato la sua vita. “Prima di prendevamo e ci mollavamo”, svela.
    ”Prima ci prendevamo e ci mollavamo”: Francesca Arca rivela la telefonata alla madre dei suoi figli che ha cambiato la sua vita
    Da Irene ha avuto i suoi gioielli: Maria Sole, 8 anni, e Brando Maria, 5. Impegnato sul set della serie tv spagnola Quattro stelle e in tv, dove affianca Virginia Raffaele nello show Colpo di Luna, su Rai1, Francesco non vede l’ora di tornare a casa dai suoi affetti più cari. Sulla storia d’amore con la Capuano, andata avanti a più riprese, dice: “Sì, conoscevo Irene già da dieci anni quando ci siamo messi insieme l’ultima volta. Prima ci prendevamo, ci mollavamo… Poi mi ha chiamato Ferzan Ozpetek per girare Allacciate le cinture. Quel film mi ha cambiato la carriera, e la vita. Ho ragionato così profondamente sull’amore che ho capito che non volevo più stare solo”.
    Racconta quando ha deciso che voleva costruire la sua famiglia con Irene Capuano
    Arca così ha composto il numero di telefono di Irene: “Non ho pensato, ho alzato il telefono e l’ho chiamata. Mi ha detto: ‘Se torni, questa volta cerca di farlo con la testa. Io voglio una famiglia’. A quel punto, ero pronto. Prima pensavo solo a me stesso. Mi ero costruito una sorta di gabbia affettiva che mi teneva lontano dagli altri”.
    La gabbia Francesco l’ha costruita dopo la morte del padre Silvano, paracadutista militare scomparso nel 1995. Si dice sia morto durante una battuta di caccia. “Sì, ma in quella vicenda ci sono molti ‘se’. Raccontarli mi ha fatto bene, anche se è stato faticoso”, precisa. In primavera uscirà il libro “Basta che torni”, in cui Arca parla di lui.
    La storia tra l’attore 44enne e la 45enne è iniziata nel 2003, ma prima di diventare stabile ce n’è voluto. Insieme hanno due figli: Maria Sole, 8 anni, e Brando Maria, 5
    Sulla ‘gabbia’ l’artista sottolinea: “Mi illudevo che, con una muraglia cinese attorno al cuore, avrei sofferto meno. Mi dicevo: non posso essere debole, sono un uomo, l’unico uomo di casa, non posso farmi vedere piangere da mia madre e da mia sorella. Cercavo di allontanare il dolore. Ma poi il dolore torna, e devi farci i conti. Io li sto ancora facendo”. Ora però è sereno grazie all’amore della Capuano e i suoi due figli. LEGGI TUTTO

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    ”Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”: Nicolas Vaporidis rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra

    Il 41enne si confessa in una lunga intervista a Vanity Fair: “Sarà l’ultima di questo genere”
    E’, parole sue, “al giro di boa”, sta per aprire Taverna Trastevere a via Statuto a Milano

    “Se domani dovessi morire, so di aver lasciato la mia eredità artistica. La gente si ricorderebbe di me per quei tre o quattro titoli”, dice Nicolas Vaporidis a Vanity Fair. In una lunga intervista, “l’ultima di questo genere”, il 41enne rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra. “Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”, sottolinea. Si ritiene al suo “giro di boa”.
    ”Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”: Nicolas Vaporidis rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra
    Star di Notte prima degli esami, uscito nel 2006, si è ritrovato a fare “le cose soltanto per soldi”. Poi il cambio di rotta. “Le sceneggiature che volevo non arrivavano e quelle che arrivavano non le volevo. Dovevo sottrarmi per principio, mettere un punto e a capo”, racconta. Si è trasferito a Londra e ha ricominciato in un ristorante a Clapham Junction. Adesso col socio Alessandro Grappelli, questo locale lo porta anche a Milano: dopo Natale aprirà Taverna Trastevere a via Statuto.
    “A 24 anni soldi, donne, paparazzi sotto casa, feste, Giorgio Armani che ti saluta e ti chiama per nome, il telefono che squilla in continuazione. Non c’ho capito più un caz*o. E ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio”, spiega Nicolas. Ma non è accaduto. “La popolarità è subdola, una droga. E il mondo dell’intrattenimento è bastardo: finché secondo alcuni, o il sistema, funzioni, vai avanti; dopodiché, next!”, dice.
    Vaporidis si è più volte chiesto perché: “Mi sono dannato a fare congetture. Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. E’ la ruota che gira. Di certo ero legato a una certa filmografia che ha avuto fortuna in un determinato periodo, nonostante alcuni snob liquidassero il genere come teen movie”. Per avere altri ruoli avrebbe dovuto costruirsi una nuova immagine. “Se i miei 20 anni hanno avuto l’accelerazione di un razzo di Elon Musk, i 30 sono stati un purgatorio, durante i quali ho capito due cose: niente sarebbe stato come l’avevo immaginato, tanto più sali tanto più è grosso il botto quando cadi”, chiarisce.
    Il 41enne si confessa in una lunga intervista a Vanity Fair: “Sarà l’ultima di questo genere”. E’, parole sue, “al giro di boa”, sta per aprire Taverna Trastevere a via Statuto a Milano
    Prima ha accettato qual che capitava, poi col Covid tutto è precipitato: “Solo, chiuso in casa per tre mesi, stralunato e depresso, passavo le giornate a guardare il soffitto e a chiedermi che ne sarebbe stato di me”. Ha così deciso: “La mattina del 13 luglio 2021 ho acquistato un volo di sola andata per Londra con partenza il giorno dopo”.
    Ci era già stato dopo la maturità, Nicolas aveva fatto il cameriere nel ristorante Il Miraggio gestito da Alessandro Grappelli: “Mi pagava una miseria, 175 pounds a settimana, però ho trovato un amico fraterno e poi un socio, e il mio posto nel mondo”. Dopo quel 13 luglio la sua vita è cambiata: “Nel 2019 ho aperto un ristorante, Taverna Trastevere, con Alessandro, che mi aveva dato una chance la mia prima volta a Londra: 54 coperti, i tavoli di legno e le sedie in paglia, le tovagliette con piazza Trilussa e i piatti tipici della cucina romana, compresa la miglior carbonara. Vivevo ancora in Italia e facevo su e giù ogni tanto”.
    Nicolas ha iniziato servendo, pulendo i tavoli, da pendolare, poi ha preso una stanza, ha condiviso una villa con altri inquilini. Infine è rimasto e ha abbracciato la sua nuova opportunità di lavoro. L’Isola è stata solo una parentesi ben pagata: “L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra. Odiavo stare all’Isola, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica”.
    Finito il reality, ha fatto qualche provino, ma la recitazione non fa più per lui. Meglio aprire un terzo ristorante e portare il suo brand in giro per il mondo ed essere sereno, anche in amore. Nicolas Vaporidis è fidanzato da due anni e annuncia: “Credo che mi risposerò”. LEGGI TUTTO

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    ”Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”: Anna Ferzetti parla del rapporto col compagno Pierfrancesco Favino 

    L’attrice 40enne e il collega 54enne stanno insieme da quasi 20 anni e sono genitori di Greta e Lea, 17 e 11 anni
    Lei racconta il loro amore a La Repubblica, lui spiega perché non recitano insieme a Vanity Fair

    Anna Ferzetti guarda la primogenita quasi maggiorenne, Greta, nata nel 2006, e commenta: “Mi fa strano avere una figlia di 18 anni, alta quanto me. E’ che io mi sento ancora giovane. L’anno scorso ho compiuto 40 anni, pensavo chissà cosa e invece mai stata così solare, positiva”. E’ anche madre di Lea, 11. Ha avuto le figlie dal compagno Pierfrancesco Favino, 54 anni. Stanno insieme da quasi 20 anni, ma al momento niente matrimonio. A La Repubblica l’attrice svela: “Ci sposeremo presto. Nella vita può capitare di tutto, ma se penso a noi due dico che siamo una coppia centrata e solida”. Parla del rapporto con lui e confessa: “Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”.
    ”Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”: Anna Ferretti parla del rapporto col compagno Pierfrancesco Favino 
    “Mi sono innamorata di lui perché è bello e piacevole. Mi fa ridere, è generoso ed è un uomo di altri tempi. E anche perché è uno degli attori più bravi che abbiamo in Italia. Sarò di parte, ma è proprio un fuoriclasse, a casa vedo quale grandissima preparazione c’è dietro le sue interpretazioni. Lo ammiro perché non dà niente per scontato”, dice Anna del collega, amore della vita.
    Mai grandi crisi per la coppia, ma con le bimbe qualche cambiamento: “Quando sono nate ci siamo dovuti riorganizzare. E anche oggi si fanno sacrifici, col lavoro che facciamo vanno gestiti partenze e arrivi. Ma tutto questo io lo definisco un bellissimo lavoro: avere un progetto comune e tenerlo vivo. Anche nella passione”. La Ferzetti e Favino cercano sempre spazi tutti propri, le figlie comprendono: “Lo sanno, capiscono che mamma e papà devono essere felici, senza nulla togliere a loro”.
    L’attrice 40enne e il collega 54enne stanno insieme da quasi 20 anni e sono genitori di Greta e Lea, 17 e 11 anni. Lei racconta il loro amore a La Repubblica, lui spiega perché non recitano insieme a Vanity Fair
    La gelosia non fa parte del legame, non ci sono segreti sui telefonini da nascondere. Anna chiarisce: “Abbiamo ognuno le password dell’altro”. Sono uniti, anche se si spostano spesso per lavoro.
    Non posano spesso insieme sul red carpet e anche sui set non recitano negli stessi progetti. E’ Pierfrancesco a spiegarne il motivo, sulle pagine di Vanity Fair: “Perché Anna è un’attrice bravissima, rara, e associare il suo nome al mio professionalmente sarebbe stata la cosa peggiore. Oggi siamo al punto in cui la gente sa chi è lei e chi sono io, quindi forse potremmo fare qualcosa insieme. Ma già è figlia d’arte (il padre era il famoso attore Gabriele Ferzetti, ndr), non si merita di essere anche ‘la moglie di Favino’, rischierei solo di farle ombra. Lei sta facendo il suo percorso, non è mai stata così bella e sé stessa come oggi, le basta solo l’occasione giusta. Io sono il suo primo fan, e se domani diventasse più famosa di me sarei contento”. LEGGI TUTTO

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    ”Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”: Federica Pellegrini rivela di aver temuto di non poter avere figli

    L’ex campionessa di nuoto 35enne lo confessa: ora invece la gioia di diventare mamma
    La scadenza è fissata tra Natale e Capodanno:”Potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”

    Federica Pellegrini assapora con gioia gli ultimi giorni di gravidanza. La scadenza del periodo di gestazione è fissata tra Natale e Capodanno. “Ma potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”, svela a Vanity Fair. Attende con ansia di conoscere la bambina fortemente voluta col marito Matteo Giunta. La 35enne al settimanale, che le regala la cover, rivela anche di aver temuto di non poter avere figli. “Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”, confessa.
    ”Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”: Federica Pellegrini rivela di aver temuto di non poter avere figli
    La sportiva 35enne col pancione ha fatto sogni strani, come capita a molte donne in dolce attesa: “Sì, il primo periodo, e bruttissimi. Non sulle persone o sulla bimba, ma brutti. All’inizio la mia mente e io stavamo metabolizzando un insieme di tensioni messe insieme, le paure del subconscio sono state riattivate dall’ansia che non sai mai come andranno quei tre primi mesi”. 
    Quando le si chiede di rivelare quali paure, la Divina spiega: “Ci abbiamo messo alcuni mesi a rimanere incinti, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Eravamo convinti che sarebbe successo immediatamente appena iniziati i tentativi. Invece abbiamo cominciato a farci delle domande”.
    L’ex campionessa di nuoto 35enne lo confessa: ora invece la gioia di diventare genitore insieme al marito Matteo Giunta
    Federica ha avuto paura che la cicogna non arrivasse mai: “Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare… Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema”.
    Ha smesso di avere incubi grazie alla sua terapeuta: “Ho richiamato Bruna, la psicologa di cui parlo nel libro che mi ha seguito quando nuotavo, e le ho detto: ‘dobbiamo farci due chiacchiere perché non ne vengo fuori.’ Avevo il terrore ad andare a dormire per i sogni che facevo. Dopo tre, quattro incontri, ne sono uscita. Ma è stato molto potente. Forse anche per questo, quando abbiamo scoperto che ero incinta, non è che abbiamo festeggiato. Tra di noi c’è stata tantissima emozione, però siamo due che hanno molto i piedi per terra, quindi ci siamo detti: adesso calma, è delicato. Però non è che io mi sia rinchiusa in casa e abbia aspettato che quei tre mesi passassero. Anzi: ho fatto anche degli  allenamenti abbastanza intensi in acqua, dicendomi: ‘se deve andare va’”.
    La scadenza è fissata tra Natale e Capodanno:”Potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”
    Ed è andata. Partorirà in acqua la sua Meringa. Il nome Fede non lo svela, lei e Matteo lo tengono per sé. “Sicuramente lei dormirà nella sua culla e non con noi: sul letto ci sono i quattro cani”. Sono i bulldog francesi Vanessa, Rocky, Cesare e Bianca. Non possono spostare i quattro zampe: “Impossibile ormai. Abbiamo sbagliato all’inizio. Diciamo che avendo fatto degli errori educativi con loro, magari questa volta riusciremo a fare meglio…”. LEGGI TUTTO

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    ”Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”: Giorgia parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ Emanuel Lo e della sua gelosia

    La cantante 52enne, co-conduttrice di Sanremo 2024, è legata al 44enne da oltre 20 anni
    I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010

    Giorgia è felicissima di aver subito detto di sì ad Amadeus. E’ una delle co-conduttrici di Sanremo 2024. A Vanity Fair svela la sua gioia e si racconta. In una lunga intervista parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ e affascinante Emanuel Lo, ballerino e coreografo di otto anni più giovane di lei. “Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”, racconta la 52enne parlando del compagno, professore di Amici, a cui è legata da oltre 20 anni. I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010. La Todrani si svela pure sulla gelosia.
    ”Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”: Giorgia parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ Emanuel Lo e della sua gelosia
    All’inizio Giorgia ha fatto pesare la differenza d’età a Emanuel: “Gli dicevo: ‘Io invecchierò, tu mi lascerai’. Mi chiamava cavallina pazza. E’ stato bravo perché mi ha educato: tra i due l’emotivamente maturo era lui. Mi ha insegnato cosa vuol dire stare in un rapporto. Ho resistito fino all’ultimo al suo corteggiamento, poi mi sono arresa e ho detto: ‘Vabbè, vediamo’. Siamo stati modernissimi quando non lo sapevamo, 20 anni fa. Ora è tutto più normale”.
    L’artista ha saputo come conquistarla: “Con grande costanza. Personalmente avevo mille dubbi, stavo vivendo uno dei momenti più bui della mia vita, ma Emanuel mi ha raccolto da terra e rimesso in piedi. E’ stato vero, trasparente, autentico, si vedeva dagli occhi. E poi ci fu un episodio. Un’amica comune, la costumista Claudia Tortora, mi confidò quanto Emanuel fosse il contrario di quello che poteva sembrare: dietro la scorza di superfigo muscolosissimo, con mille donne a ronzargli intorno, c’era una persona molto sensibile. Quella frase mi colpì. Ed effettivamente si è dimostrato di una dolcezza infinita”.
    La cantante 52enne, co-conduttrice di Sanremo 2024, è legata al 44enne da oltre 20 anni
    Quando le si domanda se la gelosia abbia un peso nel loro rapporto, Giorgia dice: “Ho sempre vissuto Emanuel come un performer. Poi è innegabile che, quando entra in un posto, si nota. In tanti anni l’ho percepito come fuoriclasse: scrive canzoni bellissime tipo Oronero, fa il regista di documentari, ha un gusto pazzesco e visionario. Sono contenta abbia riconoscimenti. Maria (De Filippi, ndr) è stata una grande perché lo ha capito e ci ha scommesso”.
    Lei lo ha conosciuto in un momento tragico: “Ero nell’abisso di me, in un lutto profondo per la morte di Alex (Baroni, scomparso il 13 aprile 2002, ndr). La sua perdita ha colpito me e tutto il nostro gruppo di amici. Ne siamo usciti devastati, è stata una cosa veramente ingiusta, uno strappo violento. Sono stata male tanti anni, cercando di dare un senso. Ma come dice Vasco, questa cosa un senso non ce l’ha. Poi la vita, con la sua magia, ti prende a calci e ti esorta a reagire, ad andare avanti. Con Alex ci eravamo lasciati da poco, non avevamo finito di dirci tante cose, è rimasto tutto un po’ sospeso. Quando ti rendi conto che l’interlocutore non c’è parli da sola. E’ brutto. Brutto, sì”.
    I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010
    Emanuel non ha mai vissuto male la presenza di Alex nel loro rapporto: “Con la grazia di un danzatore eccezionale quale è, in punta di piedi. Io ne ho parlato, ne parlavo. Ha sempre accettato quello che tiravo fuori con un rispetto infinito. Ha fatto il famoso passo indietro, mi ha detto: ‘Viviti quello che devi e poi, lo sai, ti giri e mi trovi’. Lo sto dipingendo come un santo ma non è così, in casa non si sopporta. Magna, apre il frigo continuamente, accende il riscaldamento e il figlio gli chiede di spegnerlo. Ma su quella cosa è stato bravo”.
    Giorgia ora è sentimentalmente serena: “Al mio fianco c’è Emanuel, non ha dovuto confrontarsi con nulla, se non con una donna che doveva costruirsi. L’amore, quando c’è, può curare. Ma non è la soluzione: mi sono messa in discussione, ho fatto il mio percorso psicologico, ho chiesto aiuto, ho avuto persone eccezionali accanto. Rita Dalla Chiesa, mamma della mia amica Giulia, mi ha detto che il dolore è un tunnel e bisogna passarci attraverso. È proprio così. Ma se mentre si attraversa ti danno una mano è meglio”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Licitra parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con Gabriele Rossi: le sue parole

    Il 32enne è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni
    In passato ha avuto una relazione tossica, ora è sereno accanto al compagno

    Lorenzo Licitra è felice con Gabriele Rossi nella sua vita. Il 32enne, tra i protagonisti di Tale e Quale Show, è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni. Il cantante parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con l’ex gieffino vip. A Vanity Fair racconta tutto.
    Lorenzo Licitra parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con Gabriele Rossi: le sue parole
    Il vincitore di X Factor 2017 svela di aver avuto una relazione tossica in passato: “Purtroppo sì. Sono dei vincoli mentali in cui a volte ci nascondiamo pur di giustificare certe mancanze e manifestare la voglia di avere cose che sono lontane da noi. Un po’ di anni fa. Quella relazione mi ha portato, però, a intraprendere un percorso personale che mi è stato di grande aiuto per le relazioni future”. 
    La libertà per lui è stata una conquista. “Per molto tempo mi sono precluso io stesso tante cose che erano normali e naturali. Ho passato anni a cercare di risolvere i miei problemi sentimentali perdendo di vista quello che avevo intorno”, racconta Lorenzo. E aggiunge: “In processi come questo sono importantissime le persone che hai accanto, visto che è fondamentale vivere la tua vita e il tuo orientamento sessuale rispettando sia te che l’altro. La persona che ho vicino mi ha facilitato molto in questo. Anche a livello famigliare”.
    Il 32enne è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni
    Licitra parla quindi della sua famiglia e dell’incontro con loro dopo il coming out: “Qualche anno fa con i miei genitori abbiamo avuto un bellissimo momento tutti insieme in cui abbiamo parlato e abbattuto qualsiasi tabù. Certe volte ci costruiamo dei castelli in testa che aspettano solo di essere abbattuti”. Oggi si sente “sereno e libero di sentirmi amato e di amare come voglio”.
    Licitra e Rossi evitano quasi sempre di posare insieme ai photocall degli eventi a cui partecipano, spiega il motivo: “Ho cercato da sempre di mantenere il privato riservato, anche se non ci sono troppo riuscito. Credo che al pubblico interessi più la musica che tutto questo anche se, evidentemente, il risvolto del gossip spesso ha la meglio. Tornando alle foto, non vivo benissimo le paparazzate. Il primissimo periodo in cui vivevo a Milano ci siamo trovati tantissimi fotografi sotto casa per scattarci delle foto insieme, e a me sarebbe tanto piaciuto dire loro: ‘Ok, però non avete trovato mica il Santo Graal’. Col tempo ci si fa l’abitudine, ma se possiamo evitare evitiamo. Ma solo per non far parlare gli altri inutilmente”. LEGGI TUTTO

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    ”Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”: Michelle Hunziker parla del piccolo Cesare

    La showgirl 46enne ne è certa: ieri ha festeggiato la festa dei nonni col piccolo nato il 30 marzo scorso
    Sulle figlie ammette: “Amo organizzare attività insieme alle mie bambine, giri in bicicletta o pranzi”

    Michelle Hunziker adora il nipotino con cui ieri, 2 ottobre, ha celebrato la sua prima festa dei nonni. Sa già che sarà speciale. A Vanity Fair la svizzera sul piccolo Cesare dice: “Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”.
    ”Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”: Michelle Hunziker parla del piccolo Cesare
    La showgirl 46enne in occasione della serata di lancio dello Swiss Family Village nel cuore di Milano, parla della sua “svizzeritudine”. Nata a Sorengo, vicino Lugano, dove è rimasta fino a quando aveva 15 anni, spiega: “La mia svizzeritudine si riconosce soprattutto nella mia costanza e nella mia disciplina. L’avere sempre degli obiettivi davanti agli occhi e nell’essere in competizione con me stessa. Sono retaggi della mia infanzia in Svizzera”.
    Michelle parla delle figlie, Aurora, 26 anni, nata dal matrimonio con Eros Ramazzotti e che l’ha resa nonna, Sole e Celeste, avute dal secondo marito Tomaso Trussardi, rispettivamente 9 e 8 anni. “Amo organizzare attività insieme alle mie bambine, ad esempio giri in bicicletta o pranzi con tutta la famiglia, gustosi brunch. E adoro i nostri pigiama days: quando è brutto tempo restiamo in pigiama e guardiamo un film”, racconta.
    La showgirl 46enne ne è certa: ieri ha festeggiato la festa dei nonni col piccolo avuto dalla figlia Aurora lo scorso 30 marzo
    Quando le si domanda che valori le piacesse che avesse Cesare, la Hunziker non ha alcun dubbio: “Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne. Rispettoso, forte e sicuramente un gentleman, appunto”.
    Michelle rivela anche quali strategie adotta per superare i momenti no: “Se le persone sapessero quante cose devo affrontare quotidianamente, come tutti d’altronde, non ci crederebbero. La mia missione è quella di intrattenere, far stare bene gli altri. E quindi ho da sempre l’attitudine a non condividere le cose brutte della mia esistenza. Anche perché non voglio pesare sugli altri. E’ il mio carattere. Di conseguenza le cose meno belle le condivido nella privacy con me stessa o con una buona amica. La mia strategia per risollevare l’umore è sempre quella di vedere quante cose buone e belle ci sono nella mia vita, quanta luce e quanto amore c’è. So di aver seminato tanto amore e questo mi sta tornando con gli interessi. Posso dire di essere una donna fortunata”. LEGGI TUTTO