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    ”Lei è un grande dono che mi ha fatto la vita”: Giulio Berruti parla dei 5 anni d’amore con Maria Elena Boschi

    L’attore e medico 40enne si apre sulla relazione con la politica 44enne

    Insieme a Nicolò Maltese è in gara a Pechino Express, in onda dal 6 marzo su Sky e Now

    Giulio Berruti, attore, medico, imprenditore (ha la sua linea skincare) e modello, è uno dei vip in gara al prossimo Pechino Express, che andrà in onda da domani, 6 marzo, su Sky e Now. Giocherà in coppia con Nicolò Maltese. Fidanzato con Maria Elena Boschi, al Corriere della Sera parla dei 5 anni d’amore con la politica 44enne. “Lei è un grande dono che mi ha fatto la vita”, sottolinea il 40enne.

    ”Lei è un grande dono che mi ha fatto la vita”: Giulio Berruti parla dei 5 anni d’amore con Maria Elena Boschi

    Quando gli si chiede come abbia vissuto il distacco dalla fidanzata a causa del reality, Berruti svela: “Maria Elena è una persona straordinaria, di cui ho una immensa stima. Mi supporta sempre, in tutte le mie scelte, questa compresa, pur non sapendo quando sarei tornato. Mi ha detto: non ti preoccupare, io sono qui. E, in effetti, l’ho ritrovata lì dove l’ho lasciata. Lei è un grande dono che mi ha fatto la vita. Stiamo insieme da cinque anni e siamo molto legati”.

    Giulio non ha mai pensato di partecipare al famoso programma con la Boschi: “Lei non avrebbe mai accettato per senso del dovere. Non ha mai lasciato il parlamento, credo sia tra chi ha il più alto numero di presenze, va a lavorare anche se ha 39 di febbre. Ma parlando in generale, sono certo che avrebbe fatto tranquillamente questo viaggio: ha un grande spirito di adattamento. E’ sorprendente, ha tante risorse”.

    L’attore e medico 40enne si apre sulla relazione con la politica 44enne

    Eclettico, Berruti sulle sue tante professioni dice: “Io mi impegno al massimo. Ho faticato tantissimo per ottenere la mia laurea in odontoiatria, ho fatto la specializzazione mentre lavoravo. Non mi ha regalato niente nessuno: sono spinto dall’amore per quello che faccio. Sono figlio di un medico, cresciuto in un ambiente medico e volevo fare il medico. Mentre studiavo è capitata la grande occasione di fare l’attore. Oggi ho un gruppo con circa 30 collaboratori. Lo so che si incontra anche tanta diffidenza, ma il modo migliore per rispondere sono i clienti soddisfatti che parlano di noi”.

    Bello e desiderato, sa che l’aspetto l’ha agevolato: “E’ stata una grande opportunità: non ero certo l’attore più bravo in circolazione. Dopo qualche anno però paghi anche lo scotto del pregiudizio. Per anni mi hanno suggerito di non dire che facessi anche il medico. Poi me ne sono fregato. Nemmeno Gesù è riuscito a piacere a tutti. Le cliniche stanno crescendo, vendo i miei prodotti in tutto il mondo. E sul fronte attoriale ho finito di girare un film di Amazon Usa con Whoopi Goldberg. Faccio tutto con serietà, mi basta sapere questo” LEGGI TUTTO

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    ”Mamma ha chiesto di essere cremata”: le ultime ore e volontà di Eleonora Giorgi raccontate dal figlio Andrea Rizzoli

    Il 44enne svela: “Si è addormentata tenendo me e mio fratello per mano”

    “L’ultimo momento di lucidità insieme è stato sabato mattina”

    Andrea Rizzoli svela al Corriere della Sera gli ultimi istanti di vita della madre Eleonora Giorgi, scomparsa lunedì 3 marzo a 71 anni, stroncata dal tumore al pancreas che l’aveva colpita un anno e mezzo fa. Il 44enne, primogenito dell’attrice, confida pure le ultime volontà espresse da lei: “Ha chiesto di essere cremata”.

    ”Mamma ha chiesto di essere cremata”: le ultime ore e volontà di Eleonora Giorgi raccontate dal figlio Andrea Rizzoli

    Eleonora, ricoverata alla clinica Paideia di Roma, aveva accanto il suo ex, padre del secondogenito Paolo Ciavarro, 33 anni. Andrea rivela: “Sapevamo che sarebbe successo, eravamo coscienti di come sarebbe finito il viaggio. E’ andata via tranquilla alle 9.15 del mattino di lunedì, Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi all’ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendo me in una mano e lui nell’altra”.

    Negli ultimi giorni la terapia del dolore era aumentata: “Ormai il tumore si era esteso ai polmoni e il cervello non era sempre ossigenato bene. L’ultimo momento di lucidità insieme è stato sabato mattina”. Andrea e Paolo si sono presi cura di lei come accadeva ormai quotidianamente. “Sabato ci ha chiesto il salmone affumicato e glielo abbiamo portato”, dice Rizzoli.

    Il 44enne svela: “Si è addormentata tenendo me e mio fratello per mano”

    “Ha mantenuto il suo humor nero fino alla fine. Ogni tanto qualcuno mi mandava indignato dei meme che ironizzavano sulla corsa tra lei e il Papa su chi sarebbe morto prima. E lei ci scherzava sopra: ‘Speriamo che ‘sto papa non mi rubi la scena’”, svela ancora il figlio.

    Lui e Paolo sono colpiti dall’ondata di affetto ricevuta: “In fondo è quello che voleva: essere ricordata con amore, l’amore che aveva restituito al suo pubblico”. Oggi, 5 marzo, il funerale della Giorgi alle 16 nella Chiesa degli Artisti sarà pubblico: “Lo abbiamo deciso insieme”. Rizzoli poi confessa: “Ha chiesto di essere cremata. Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo caro a me e a Paolo. Se non fosse possibile, disperderemo le ceneri sulle Dolomiti, che lei amava molto”.

    Gabriele, il nipotino di Eleonora di 3 anni, figlio di Paolo e Clizia Incorvaia, ancora non sa che la nonna è volata in Cielo: “No e temo che sarà difficile farlo. Anche l’altro ieri ha chiesto se potevamo andare a trovare la nonna in albergo”. LEGGI TUTTO

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    Dopo la morte di Eleonora Giorgi parla la ”rivale” Ornella Muti: ”Tutto finto, ci volevamo bene, non mi pare vero”

    L’attrice che il 9 marzo compirà 70 anni devastata dalla morte dell’amata collega

    “Rincuorava gli altri, dava empatia. Non è mai stata una vittima”

    All’apice delle loro carriere sono state spesso messe in contrapposizione: la bionda contro la mora. Ma non era esattamente così, anzi. Dopo la morte di Eleonora Giorgi,  la “rivale” Ornella Muti al Corriere della Sera chiarisce: “Era tutto finto, ci volevamo bene”. L’attrice che il 9 marzo compirà 70 anni è devastata dalla morte della collega, scomparsa ieri, 3 marzo, sconfitta dal cancro, a soli 71 anni. Con voce rotta, sussurrando al telefono, ammette: “Sto così, non mi pare vero”.

    Dopo la morte di Eleonora Giorgi parla la ”rivale” Ornella Muti: ”Tutto finto, ci volevamo bene, non mi pare vero”

    Si erano viste recentemente alla Galleria Alberto Sordi a Roma. Era il 28 gennaio. Ognuno dei presenti era consapevole che Eleonora non ce l’avrebbe fatta. “Lo sapevamo tutti sì. Quando sono andata alla presentazione del libro ‘Non ci sono buone notizie’ scritto dal figlio Andrea Rizzoli è stato bellissimo rivederla – racconta Ornella – Ci siamo ritrovate lì tra amiche, anche con Barbara Palombelli, e ci siamo dette che Eleonora aveva pensato a questa presentazione del libro per salutarci tutte. Credo sia stata effettivamente la sua ultima uscita pubblica”.

    La Muti ha solo belle parole per l’amica: “Ha preso tutto sempre con grande leggerezza. Rincuorava gli altri, dava empatia. Era lei che capiva sempre la tua difficoltà e il tuo dolore. Non è da tutti. Non è mai stata una vittima, ma non ha voluto far finta di stare bene”.

    Ornella prosegue: “E’ devastante tutto questo. E’ incredibile la lezione che ha impartito a tutti noi. Non riesco a spiegarmi e spiegarvi la serena accettazione della sua morte. E perfino il suo scherzare sulla malattia. Mi ha proprio colpito”. E’ rimasta stupita dalla “sua serenità nonostante l’affaticamento, i dolori, la chemio, nonostante ogni giorno perdesse un pezzettino di se stessa. E poi l’ amore infinito per il piccolo nipote che le ha dato la forza di andare avanti”.

    Le due insieme lo scorso 28 gennaio alla presentazione del libro di Andrea Rizzoli a Roma

    Si sono conosciute da giovanissime, il primo film nel 1974, e si sono immediatamente volute bene. “Non era mai gelosa o invidiosa di niente e di nessuno. Godeva delle fortune delle altre donne. Tutte lo dicono, ma non lo pensano realmente. Lei sì. E fino alla fine è stata una mente aperta e moderna”, sottolinea la Muti.

    “Mi sembra così assurdo, l’ho vista pochi giorni fa. Non so come digerirla ‘sta cosa. Tutto così rapido e orribile”, prosegue. Pensa che il cinema l’avesse un po’ dimenticata, penalizzata. Si augura che ora “abbia il posto che merita”. Sulla rivalità tra loro chiarisce: “Ma vaa! Tutto finto. Ci siamo super divertite insieme. Le liti erano organizzate. Il produttore e Lucherini (famoso press agent, ndr) hanno messo in piedi una scena dove ci prendevamo a borsettate…quante risate. Eleonora ha speso sempre parole meravigliose per me. Abbiamo condiviso tante amicizie e siamo sempre state unite. Abbiamo goduto dei successi una dell’altra. Ci stimavamo e avevamo parlato qualche tempo fa di fare qualcosa insieme a teatro”. LEGGI TUTTO

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    ”Al punto in cui siamo, ci può stare”: Valentino Rossi parla di matrimonio con la madre delle sue figlie, ma ‘prende tempo’

    Lo sportivo 45enne è legato a Francesca Sofia Novello, 31 anni, dal 2017

    I due sono genitori di Giulietta, 3 anni il 4 marzo, e Gabriella, nata lo scorso 4 gennaio

    Valentino Rossi “prende tempo” quando parla del matrimonio con la madre delle sue due adorate figlie. Al Corriere della Sera il Dottore, a proposito delle nozze, dice: “Al punto in cui siamo, ci può stare”. Ma non va fino in fondo. Lo sportivo 45enne è legato a Francesca Sofia Novello, 31 anni, dal 2017. I due sono genitori di Giulietta, 3 anni il 4 marzo, e Gabriella, nata lo scorso 4 gennaio.

    ”Al punto in cui siamo, ci può stare”: Valentino Rossi parla di matrimonio con la madre delle sue figlie, ma ‘prende tempo’

    Valentino è entusiasta della sua routine da padre. “Latte e i biscotti per Giulietta alle 7.50. Adesso che è arrivata Gabriella, è un po’ gelosa, vuole che sia Francesca a portarla all’asilo. Tento di convincerla, dai, vieni con me. Macché. Non è che mi dispiaccia perché così posso tornare un po’ a letto, visto che le notti con una neonata sono un bel circo. Poi ufficio, allenamento. Sera: a casa, a cena con gli amici”, racconta al quotidiano.

    “Pensavo che fosse più difficile fare il papà”, sottolinea il centauro. Poi però ammette: “Beh, con due figlie diventa più complicato. All’inizio è semplice perché i neonati, a parte non dormire la notte, non è che pretendano chissà che. Tocca fare il rodaggio. Avevo cucinato gli spaghetti per Giulietta, li avevo lasciati così, lunghi. E’ arrivata Francesca: ‘ma no, li devi tagliare, altrimenti come fa?’”.

    Lo sportivo 45enne è legato a Francesca Sofia Novello, 31 anni, dal 2017. I due sono genitori di Giulietta, 3 anni il 4 marzo, e Gabriella, nata lo scorso 4 gennaio

    Ironico sorridente, una carriera ricca di successi, Valentino ama il suo mondo. Quando gli si ricorda la frase della compagna sui fiori d’arancio, “Se capita di sposarci, bene, altrimenti ci amiamo lo stesso”, e gli si domanda se dopo l’arrivo delle bambine abbiano cambiato idea, svela: “Fare dei bambini, per una coppia, è un passo più importante del matrimonio. Però, al punto in cui siamo, ci può stare anche sposarci. Al matrimonio di un amico, i figli già grandicelli hanno portato gli anelli all’altare. Bellissimo. Così mi piacerebbe”. Subito dopo però aggiunge: “Lo dico per prendere tempo: ora che Gabriella possa fare una cosa del genere passa un bel po’”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi sono un po’ vergognato e mi sono messo a piangere”: Tony Effe parla delle accuse di sessismo e della convivenza con la De Lellis

    Studia italiano con un professore una volta a settimana, analisi testi: “Voglio migliorarmi”

    Il 33enne ha costretto Giulia a vedere il suo film preferito, “Harry Potter”

    Tony Effe, Nicolò Rapisarda all’anagrafe, si prende la copertina di Sette, inserto settimanale del Corriere della Sera. Tra i favoriti di Sanremo 2025, il trapper si racconta e smentisce la sua fama da ‘bad boy’. Il 33enne parla della famiglia, delle accuse di sessismo e della convivenza con Giulia De Lellis, 29 anni. “Mi sono un po’ vergognato e mi sono messo a piangere”, svela.

    ”Mi sono un po’ vergognato e mi sono messo a piangere”: Tony Effe parla delle accuse di sessismo e della convivenza con la De Lellis

    Papà orafo, mamma cameriera in un hotel, Tony ha avuto una vita normale. A 4 anni diventa attore: “Avrei preferito giocare, ma capivo che quello era un modo per aiutare economicamente la mia famiglia. Ero un ragazzino disciplinato”. Grazie ai suoi soldi lui si è comprato la Playstation, i genitori una macchina, la Punto. Il denaro guadagnato gli è servito anche ad altro: “Bocciato due volte al liceo, mi pago la scuola paritaria e prendo il diploma. Alla seconda bocciatura mi metto in testa di prendere il diploma, capisco che senza non ho molto futuro”.

    Effe in un primo periodo va a lavorare col padre, poi arriva la Dark Polo Gang e la popolarità. Nonostante i suoi testi, anche da solista, lui sottolinea: “Sono una persona gentile, soprattutto con le donne”. 

    Impossibile non prendere in esame le polemiche di Capodanno, l’artista confessa cosa l’abbia più ferito: “Che i miei testi istigassero all’odio di genere. L’ho detto anche al concerto, ci sono stato male. Il rap ha un suo linguaggio. Io racconto ciò che vedo, mai confondere lo sguardo, l’immaginario con la persona. Ripeto: un conto è raccontare, un altro è vivere. Stephen King allora cos’è, un serial killer?”

    Il 33enne ha costretto Giulia a vedere il suo film preferito, “Harry Potter”

    Lui ha reagito all’esclusione dal concertone di Roma del 31 dicembre: “Organizzo un concerto al PalaEur, ma succede che un giorno crollo. Stavo traslocando, c’era mia madre a aiutarmi con gli scatoloni, e io mi metto a piangere. Mi sono un po’ vergognato, ma stavo esplodendo: certe accuse mi hanno fatto davvero male”. La mamma lo conforta e gli dice: “Sei un ragazzo perbene”. “Parole per me importanti. Non tanto perché lei mi conosce, quanto perché è stata la prima a non capire la mia musica”.

    La sua musica è cambiata nel corso degli anni, Icon è stato definito il disco della maturità. Tony, così, parla anche di Giulia, con cui fa coppia dall’estate, e ammette: “Sono cambiato io. Ho una fidanzata con cui convivo. Esco poco, prima avevo il bisogno di uscire sempre, andare nei locali, alle feste. Ora preferisco rimanere a casa con La Carica dei 101”.

    Legge molto, i libri glieli consiglia il suo professore di italiano. Effe svela: “Una volta a settimana faccio italiano. Analisi dei testi. Nell’ultima lezione abbiamo letto e analizzato una poesia di Umberto Saba dove lui, Saba, impersonifica la città con un ragazzaccio biondo, un po’ quello che ho cercato di fare io con ‘Roma Damme ‘na mano’ , la canzone per Sanremo”. Sul motivo per il quale prende lezioni dice: “Sento di avere molto da imparare. Voglio migliorarmi”.

    Gli si chiede un film o un libro che abbia fatto scoprire a Giulia, lui risponde: “Harry Potter. Lei non lo aveva mai visto. L’ho costretta, all’inizio diceva: ‘A me i maghi fanno schifo’”, ora parla serpentese. Non si può crescere senza aver visto Harry Potter”. Tony lo adora, l’avrà visto anche venti volte. LEGGI TUTTO

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    ”Guadagnavo quasi 1 milione l’anno, ora sul conto ho 29 euro”: la confessione di Marco Baldini, ex spalla di Fiorello

    Svela senza alcun problema: “Sto vivendo, tanto per cambiare, un periodaccio”

    “Sono a Lazio Tv e Radio Roma Sound, con queste piccole cose tiro avanti”

    Era la famosissima spalla di Fiorello, ora per Marco Baldini è cambiato tutto. Al Corriere della Sera il 65enne fa una dura confessione. “Guadagnavo quasi 1 milione l’anno, ora sul conto ho 29 euro”. Sta vivendo, parole sue, “un periodaccio”.

    ”Guadagnavo quasi 1 milione l’anno, ora sul conto ho 29 euro”: la confessione di Marco Baldini, ex spalla di Fiorello

    Baldini esordisce svelando: “Sto vivendo, tanto per cambiare, un periodaccio”. Ricorda le cifre da capogiro del suo periodo d’oro: “Arrivavo a quasi un milione di euro all’anno, stavo sugli 800mila. Ancora oggi mi stupisco che mi pagassero così tanto per fare il cretino”. Ora sul conto ha solo 29 euro. Lo dice lui.

    Ha mentito sulla ludopatia: “Se sono arrivato a questo punto non incolpo nessuno, l’errore è stato mio che, per pararmi da un guaio peggiore, con il mio avvocato ci inventammo la storia del gioco d’azzardo compulsivo, che era l’unica scappatoia”. Il quotidiano ricorda le parole che disse in passato a riguardo: “Non sono mai stato ludopatico, era una copertura da guai più gravi. Ero finito in un giro di malavita. Guadagnavo cifre esorbitanti grazie ad alcune persone che dopo due anni hanno avuto bisogno di investire una cifra più importante per realizzare un complesso immobiliare di case di lusso”. Lui nel progetto ci mise tutto, ma era una truffa e rimase senza soldi.

    Marco ha anche ‘rotto’ il sodalizio artistico con Rosario, con cui non c’è alcuna possibilità di reunion, anche se ogni tanto si sentono: “Impossibile. E ho sbagliato io. C’è stata un’epoca in cui ero fuori dal mondo, vivevo in condizioni molto precarie, ho dormito anche in macchina, e ho fatto errori imperdonabili. Lui mi ha aspettato un sacco di tempo, poi quando ha visto che non c’era più ciccia ha detto basta”.

    “Oggi sbarco il lunario, metto a disposizione quello che so fare. Una volta alla settimana sono a Lazio Tv, con Morena Rosini, la cantante dei Milk and Coffee, che se dici ex cantante dei Milk and Coffee si incaz*a: conduciamo Vizi capitale, un salottino che ospita varia umanità – racconta lo speaker e conduttore – E poi lavoro a Radio Roma Sound dove mi diverto a fare le mie solite minchiate. Con queste piccole cose tiro su uno stipendiuccio che mi dà modo di poter vivere con la mia famiglia”.

    Quando gli si domanda come veda il futuro, risponde: “Non penso né al passato né al futuro, penso al presente. Penso a crescere bene mio figlio Leonardo, le ristrettezze economiche ci sono e sono tante, ma la mia compagna, che ha 26 anni meno di me, è la mia ancora di salvezza”. Lei si chiama Aurora, il bimbo è nato l’1 novembre del 2020. LEGGI TUTTO

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    ”Ognuno ha le sue esigenze, altre voglie, altri impegni”: Vanessa Incontrada parla del ritorno di fiamma col padre di suo figlio Rossano Laurini

    L’attrice e conduttrice 46enne si apre sull’amore ritrovato con l’imprenditore toscano suo coetaneo

    Da luglio 2023, dopo una profonda crisi, tutto è tornano alla normalità: stanno insieme da più di 17 anni

    Vanessa Incontrada non si nasconde. Intervistata dal Corriere della Sera, parla del ritorno di fiamma con Rossano Laurini, padre di suo figlio Isal, 16 anni. “Ognuno ha le sue esigenze, altre voglie, altri impegni”, spiega ripercorrendo le tappe della profonda crisi che li ha visti separarsi nel 2022. A luglio 2023 tutto è tornato, però, come prima: i due adesso sono felici insieme.

    ”Ognuno ha le sue esigenze, altre voglie, altri impegni”: Vanessa Incontrada parla del ritorno di fiamma col padre di suo figlio Rossano Laurini

    L’attrice e conduttrice 46enne oltre a Zelig, che la vede impegnata in tv, da domani, 21 gennaio, debutterà al Teatro Manzoni di Milano in “Ti sposo ma non troppo”, una commedia in cui si parla di coppie. Quando le si domanda se oggi si sia più inadatti a costruire relazioni che durino nel tempo, la spagnola dice: “Non so se è più difficile oggi, sicuramente un tempo le persone si sforzavano di più a far funzionare il rapporto, si facevano più problemi nel troncare una relazione. Il pubblico a teatro può facilmente immedesimarsi nei nostri personaggi, si parla di relazioni di coppia: a tutti capita di lasciare o di essere lasciati, di innamorarsi di nuovo dopo la fine di una rapporto”.

    E sull’egoismo, che pare prevalere, Vanessa spiega: “A volte essere egoisti è positivo, è importante guardarsi dentro, cogliere le sfumature del nostro stato d’animo, le nostre emozioni e aspirazioni. Ma guardare solo a se stessi non è sano. Bisogna trovare la giusta bilancia, e non è semplice”.

    L’attrice e conduttrice 46enne si apre sull’amore ritrovato con l’imprenditore toscano suo coetaneo. Da luglio 2023, dopo una profonda crisi, tutto è tornano alla normalità: stanno insieme da più di 17 anni. In foto la spagnola col loro ragazzo di 16 anni

    Sulla ‘pausa’ tra lei e Laurini la Incontrada confida: “Stare insieme è un lavoro. Con l’età si cambia, ognuno ha le sue esigenze, altre voglie, altri impegni. E a volte si perde la strada comune. Tra noi due c’è stato un po’ di mare mosso, un momento di incomprensione che può capitare. Oggi vivo una situazione sentimentale stabile: il mare è calmo, molto calmo”.

    Vanessa già a F lo scorso settembre aveva parlato di Rossano e la loro reunion. “La separazione è stata necessaria per capire alcune cose che tra noi non andavano. Tra le domande che mi sono posta in quel periodo c’era: posso pensare a una vita senza di lui? Un pensiero condiviso che ci ha fatto decidere di ripartire consapevoli degli errori che avevamo commesso, per evitare di rifarli. Si dice che i vasi rotti non tornano più come prima, nel nostro vaso le crepe non si vedono. Oggi stiamo vivendo un periodo molto felice”, aveva sottolineato. LEGGI TUTTO

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    ”Per un anno non ho detto nulla”: Max Biaggi svela di aver preso il diploma di istruttore per una disciplina olimpica, nuova carriera?

    Rimane un centauro sempre, ma stavolta sfreccerà su un altro tipo di pista…

    La prima lezione la farà ai due figli avuti da Eleonora Pedron, Ines Angelica 15 anni, e Leon Alexander, 14

    Max Biaggi sorprende. Non starà più solo in sella di una moto. Il campionissimo, centauro doc, al Corriere della Sera svela di aver preso il diploma di istruttore per una disciplina olimpica: lo sci. Nuova carriera all’orizzonte? “Per un anno non ho detto nulla”, confida lui.

    ”Per un anno non ho detto nulla”: Max Biaggi svela di aver preso il diploma di istruttore per una disciplina olimpica, nuova carriera?

    Lo sportivo 53enne sul diploma da istruttore di sci appena preso racconta: “Sono già arrivate richieste, vogliono sapere se sono disponibile a insegnare da subito. Fa piacere, ma è stata prima di tutto una sfida con me stesso. Sciavo da bambino, ho dovuto smettere per correre in moto: era vietato. Mi sono riavvicinato anni fa grazie a un evento della Philip Morris (sponsor in F1 e nella MotoGp ndr), a Madonna di Campiglio. Partecipavano Schumacher e Barrichello, io e Carlos Checa. Poi ho cambiato squadra e mi sono dovuto fermare ancora, fino a dieci anni fa. Ma la passione era intatta”.

    Ha studiato come un matto e si è allenato coi ventenni. Max confida: “Amici mi hanno suggerito di provare, ‘tu potresti farcela’. Loro sciavano molto meglio di me. Allora è scattato il gusto della sfida. Ricordo le selezioni: 300 aspiranti maestri. Mi sono presentato dal nulla con il pettorale superando le prime tre prove. Un mese di corso con prove sul ghiacciaio in Val Senales, lezioni in aula, metodologie e pronto soccorso. Non avevo idea che ci fossero anche gli esami orali, se avessi saputo che era così complicato ci avrei pensato di più. Ma mi sono impegnato a fondo e questa esperienza mi ha dato tanto”.

    Il pilota poi svela: “Qualche giorno fa mi chiama la scuola: ‘Una famiglia russa ti vorrebbe per cinque giorni’. Io: ‘Grazie ma al momento non credo di esercitare’. La prima lezione sarà per i miei figli, Ines e Leon. Sarà la più emozionante, ma loro sciano da anni e non dovranno imparare molto”.

    E proprio parlando dei pargoli avuti da Eleonora Pedron, ora adolescenti, Max confessa: “Quando correvo ero coraggioso, con i miei figli invece mi preoccupo di tutto. A volte troppo. Non voglio che vadano in moto per esempio. Per moto e scooter aspettiamo: c’è tempo. Lo dico a Leon che ha compiuto 14 anni, ma alla fine dovrò cedere. Per fortuna è completamente assorbito dal tennis. Frequenta l’accademia di Riccardo Piatti a Bordighera, lui giocherebbe sempre. In vacanza mi ha obbligato a cercare un campo, finché studia e porta buoni voti va bene così. Ines (15 anni, ndr) fa ginnastica ritmica, anche lei ogni tanto mi accompagna alle gare della MotoGp”. LEGGI TUTTO