Elly Schlein è stata invitata a partecipare ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia che si terrà a Roma a dicembre. Non è la prima volta che l’invito viene recapitato al Nazareno. Era accaduto anche due anni fa, ma la segretaria del Pd pose come condizione il confronto con Giorgia Meloni. Non se ne fece nulla e, con spirito goliardico, gli organizzatori della manifestazione disseminarono il piazzale di Castel Sant’Angelo – dove la kermesse aveva luogo – di sagome in cartone della leader dem che, nel frattempo, teneva un forum agli studi De Paolis sulla Tiburtina, in vista delle elezioni europee.Lo schema si ripete oggi. L’invito è arrivato e la segretaria ha risposto “sì, vado”, ma ponendo la stessa condizione: che ci possa essere il confronto con la presidente del Consiglio Meloni.
Donzelli: “Schlein-Meloni? Se ok per tutti chiedo alla premier”
Il responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli, interpellato sulla disponibilità espressa dalla leader del Pd a partecipare alla festa di Fratelli d’Italia solo nel format di un confronto con la premier, ha affermato: “Se va bene a tutti, visto che stiamo invitando tutti i leader dell’opposizione e hanno già quasi tutti accettato, porterò questa proposta a Giorgia Meloni e deciderà lei. L’unica cosa che ci interessa è non mancare di rispetto agli altri leader dei partiti di opposizione che hanno dato disponibilità senza porre alcuna condizione “.
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Gli esponendi di centrosinistra andati ad Atreju
La lista degli esponenti di centrosinistra che sono sfilati alla festa di Fratelli d’Italia è lunga. Solo nella scorsa edizione hanno partecipato il leader del M5S Giuseppe Conte, l’ex segretario Pd Enrico Letta, l’ex presidente della Camera e leader di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti. E poi Carlo Calenda, Michele De Pascale, Michele Emiliano.Un anno prima, nel 2023, era stato Matteo Renzi a confrontarsi con il ministro Carlo Nordio sulla giustizia; Angelo Bonelli e Michele Emiliano avevano tenuto un panel sui cambiamenti climatici con i ministri Nello Musumeci e Gilberto Pichetto Fratin. Sul Made in Italy Carlo Calenda – un habitué – con il ministro Adolfo Urso; su famiglia e crescita demografica Annapaola Concia con la ministra Eugenia Roccella; sul lavoro Carlo Cottarelli e Cesare Damiano con la ministra Marina Elvira Calderone.

