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Decaro, il recordman di voti in corsa solitaria

Cinquantacinque anni compiuti a luglio, una laurea in Ingegneria civile e una passione per la politica. Antonio Decaro, Pd e recordman di preferenze alle ultime europee con 498.395 voti, è il nuovo presidente della Regione Puglia per il centrosinistra. Decaro, che ha riunito il campo largo da Iv e Azione fino al M5s, non ha voluto “gli aiuti da casa”. Così ha evitato di chiudere la campagna elettorale insieme ai big di partito nazionali. Per intestarsi l’ambita vittoria il 24 novembre. Nel Pd c’è già chi lo vede come possibile punto di riferimento dell’ala riformista nella competizione con Elly Schlein

Gli esordi in politica

Dopo la laurea al Politecnico di Bari, Decaro ha lavorato all’Acquedotto Pugliese e all’Anas. Ad interrompere la sua carriera da ingegnere fu Michele Emiliano che, eletto sindaco nel 2004, lo volle accanto a sé come assessore ai Trasporti della città di Bari dove si fece notare realizzando interventi che modificarono l’approccio cittadino alla mobilità con park&ride, park&train, bikesharing e una rete di piste ciclabili. Non sarà la prima volta in Consiglio regionale per Antonio Decaro: nel 2010 fu eletto con il Pd di cui fu capogruppo.

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Sindaco di Bari per due mandati

Tre anni dopo, nel 2013, si dimise perché eletto in Parlamento. Dal 2014 al 2024 è tornato stabilmente a Bari perché eletto per due mandati sindaco della città. Nel 2016 è eletto presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ruolo nel quale diventa punto di riferimento per i sindaci durante la pandemia da Covid-19 e nella gestione delle risorse del PNRR. Viene confermato nell’incarico nel 2019. Concluso il secondo mandato da sindaco e quindi anche quello all’Anci, alle elezioni europee del 2024, dove si candida nella circoscrizione dell’Italia Meridionale, viene eletto con un record di preferenze

Al Parlamento europeo

Al parlamento europeo è stato eletto presidente della Commissione Ambiente. Dopo un travagliato periodo di riflessione con i partiti di centrosinistra e non pochi attriti con il presidente uscente, Michele Emiliano e il suo predecessore, Nichi Vendola, intenzionati entrambi a candidarsi al Consiglio contro la sua volontà (solo Vendola poi si è candidato realmente), sul palco della festa dell’Unità di Bisceglie a settembre scorso, ha annunciato al fianco di Elly Schlein la candidatura a presidente di Regione.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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