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Pontida, Vannacci: “Noi eredi di Kirk, sinistra fa la vittima”. Anche Salvini al raduno

Il vicesegretario della Lega è intervenuto alla manifestazione dei Giovani della Lega a Pontida. “Tutti noi qua oggi siamo come Charlie Kirk e ne porteremo l’eredità”, ha detto Vannacci. Presente al raduno anche il leader del Carroccio, dopo che il suo staff aveva fatto sapere che non si sarebbe presentato a causa di calcoli renali. “Quando oggi gli amici del pronto soccorso mi hanno dimesso, mi hanno detto: ‘Si deve riposare’. Ma il mio riposo siete voi”, ha esordito Salvini

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“Non dobbiamo solo parlare di Charlie Kirk, dobbiamo essere suoi eredi nei palazzetti dello sport, nelle scuole, nelle strade e nelle piazze”. Così ha esordito il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, intervenendo alla manifestazione dei Giovani della Lega a Pontida. “Qualsiasi idea non è mai sbagliata. Qualsiasi idea si combatte con il dubbio, le domande e le spiegazioni, non con la censura, con i tribunali e tanto meno a fucilate. Quindi tutti noi qua oggi siamo come Charlie Kirk e ne porteremo l’eredità”, ha ribadito il generale. Presente al raduno anche il segretario del Carroccio e vicepremier Matteo Salvini, dopo che il suo staff aveva fatto sapere che non si sarebbe presentato a causa di calcoli renali. “Quando oggi gli amici del pronto soccorso mi hanno dimesso, mi hanno detto: ‘Si deve riposare’. Ma il mio riposo siete voi”, ha detto il leader della Lega rivolgendosi al pubblico.

Vannacci: “La sinistra fa la vittima, Saviano ha la scorta e io no”

“Il vittimismo non fa parte della destra, è Saviano che gira con la scorta non il sottoscritto, quindi sono loro le vittime: oggi se non sei una vittima non sei nessuno”, ha rimarcato Vannacci nel suo discorso a Pontida. E parlando di sè ha sottolineato: “Io non ho paura, ma sono consapevole dei rischi. La scorta me la faccio da solo e gestisco la paura perché sono le mie convinzioni”. Poi ha concluso: “Noi accettiamo il rischio come fanno le persone forti e coraggiose e le vittime la lasciamo fare agli altri”.

Salvini: “Se serve soli contro tutti, non ci elimineranno”

“Una cosa unisce i giovani di oggi a quelli di 30 anni fa, la Lega di oggi a quella di 30 anni fa: quasi tutte le televisioni, le radio e i giornali ce l’hanno con noi ed è colpa della Lega”. Con queste parole ha esordito il leader del Carroccio, Matteo Salvini, durante il suo discorso a Pontida. “Baroni universitari, collettivi di studenti, grandi finanzieri, grandi banche, grandi sindacati ci vedevano come un corpo estraneo da cancellare e oggi come un imprevisto da cancellare. Non ci sono riusciti 30 anni fa, non ci riescono oggi e non ci riusciranno domani. La Lega è la Lega, se serve sola contro tutti”, ha aggiunto.

Vannacci: “No al riarmo, gli unici invasori quelli che passano confini in maniera illegale”

Nel corso del suo intervento, il generale ha poi dichiarato che “non ci sono cosacchi a Pontida, non ci sono russi che stanno invadendo le nostre città. Gli unici invasori sono quelli che passano dai confini in maniera illegale e che quasi ogni giorni commettono stupri e rapine”. E ha rimarcato: “Quelli sono gli unici invasori che abbiamo. Questo riarmo non è giustificato, diciamo no a ReArm Europe”. 

Vannacci: “Presidente dell’Europarlamento si è comportato da scimmia”

Quando all’Europarlamento è stato negato il minuto di silenzio per commemorare Charlie Kirk, “il presidente di turno si è comportato come una scimmia”, ha ribadito il vicesegretario della Lega. “Quando è stato negato il minuto di silenzio tutta parte sinistra e del centrosinistra dell’emiciclio si è messa ad applaudire”, ha aggiunto Vannacci.


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Vannacci: “Io contro la guerra a oltranza in Ucraina, non come l’Ue”

Parlando della guerra in Ucraina, Vannacci ha spiegato che “io ho sempre ripudiato la guerra, la guerra che c’è tra Ucraina e Russia, e ho detto sempre che dobbiamo cercare una pace. E quindi io sono contrario alla guerra ad oltranza, che invece questa Europa a trazione social-democratica ci sta propinando”. Poi ha aggiunto: “L’ho sempre detto che l’aggressione della Russia all’Ucraina non è giustificata, l’ho sempre detto, ma attenzione, nella guerra i fatti superano la morale e il diritto, e questa è la storia dell’umanità. Se qualcuno non si vuole arrendere a questa storia dell’umanità, continui a inseguire le utopie”. Nel suo discorso, il generale ha poi rimarcato che “io attacco qualsiasi persona che vuole continuare la guerra, e siccome questa guerra non può essere vinta a meno di un intervento diretto dell’Unione Europea o della Nato, che ci porterebbe di fronte al baratro di una distruzione termonucleare, io sto dicendo che è meglio la pace ragionevole di oggi, che ci costerà meno della pace di domani”. Si tratta di “una situazione geopolitica internazionale che non nasce il 24 febbraio del 2022, ma nasce da anni di tensioni che si sono create tra Ucraina, la Russia, la Russia e l’Ucraina”. Poi ha concluso: “Le guerre non sono mai colpa di uno solo, ma sono causate da tutta una serie di avvenimenti che portano poi ai conflitti internazionali”. 

Vannacci: “Immunità di Salis ingiustificata, mi auguro sia tolta”

Il vicesegretario del Carroccio ha poi affrontato anche la questione di Ilaria Salis, la cui immunità parlamentare sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni. “L’immunità della Salis verrà votata in Commissione, non in Parlamento e quindi io non faccio parte della Commissione ma mi auguro che i nostri rappresentanti in Commissione votino per togliere l’immunità che non è assolutamente giustificata”, ha detto, ribadendo che “l’immunità parlamentare copre le attività parlamentari. Io sono europarlamentare, se vado al bar e rubo non godo dell’immunità parlamentare perché rubare non fa parte delle attività parlamentari. E non mi sembra che il reato per il quale è indagata Ilaria Salis, ovvero l’essere andata a spaccare la testa a una persona che non la pensa come lei, faccia parte delle attività parlamentari”. Poi ha aggiunto: “Questo reato è stato commesso ben prima che la signora Salis fosse un europarlamentare e quindi non era coperto da alcuna immunità. Quindi già questi due elementi sono chiari a tutti e dimostrano che non ha necessità di avere nessuna immunità. E come ogni cittadino italiano risponde dei reati nei tribunali opportuni”. 


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