È in corso l’informativa del ministro degli Esteri in Parlamento sugli accordi di pace in Medio Oriente. Antonio Tajani è alla Camera per riferire su quanto sta avvenendo in particolare a Gaza, mentre più tardi è atteso anche a Palazzo Madama per intervenire al Senato. E oggi lo stesso vicepremier presiederà anche la riunione del Consiglio dei Ministri sul processo di pace a Gaza: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà infatti impegnata nel Processo di Aqaba – forum internazionale di dialogo e cooperazione volto a rafforzare il coordinamento nella lotta al terrorismo e all’estremismo – che si tiene sempre oggi a Roma. Oltre a Tajani, alla riunione del governo saranno presenti anche i ministri della Difesa, Università, Agricoltura, Affari regionali, Disabilità e anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e la Protezione Civile. Ieri il ministro degli Esteri “ha svolto una informativa sulla evoluzione dello scenario in Medio Oriente, in seguito al cessate il fuoco a Gaza e alla liberazione degli ostaggi” in Consiglio dei Ministri.
La situazione a Gaza
Intanto la tregua nella Striscia di Gaza rimane fragile ma sembra reggere, all’indomani della firma dell’intesa avvenuta in Egitto con la presenza di Donald Trump e diversi leader mondiali. La tensione comunque resta altissima, con Israele che ha accusato Hamas di non aver restituito tutti i corpi degli ostaggi uccisi, e deciso sanzioni poi annullate nelle prime ore di oggi. Mentre Hamas ha lamentato “violazioni” del cessate il fuoco, dopo la morte di almeno 44 palestinesi nelle ultime 24 ore. Intanto Trump è tornato ad avvertire il gruppo terroristico che “se non consegna le armi ci penseremo noi, velocemente e con violenza”, mentre Abu Mazen ha condannato le esecuzioni sommarie compiute dalla fazione islamica.