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Meloni: “Nati per stravolgere i pronostici, anche in Toscana”

Per molti “i risultati di queste elezioni sono già scritti, ma la mia e la nostra storia dimostra che niente è già scritto, quando si decide di combattere davvero. Noi siamo nati per stravolgere i pronostici, e lo vogliamo fare anche in Toscana”. Queste le parole della premier Giorgia Meloni, intervenuta alla chiusura della campagna elettorale di Alessandro Tomasi.  “Il problema delle roccaforti è che ti basta solo gestire il potere. E’ quello che accade in questo territorio. Alessandro Tomasi candidatura di bandiera? Sì del cambiamento”, ha detto ancora Meloni, proprio in vista delle Regionali in Toscana. “E’ una politica che non ti chiede una tessera di partito”, ha proseguito la premier, “qui c’è un sistema di potere chiuso, concentrato a dividere il mondo tra amici e nemici, a piegare tutto alla logica del potere”, ha poi osservato.

Meloni: “La sinistra unita solo dall’odio contro di noi”

La premier, poi, ha attaccato l’opposizione e, nello specifico, i partiti del centrosinistra. “Hanno un solo collante, l’odio verso di noi, il bisogno di liberarsi di noi con ogni mezzo possibile, costi quel che costi per tornare a gestire il potere: ma per farci cosa?”. E, poi ancora: “Siamo fieri di metterci la faccia insieme – ha affermato – a differenza si quanto accade a sinistra dove si fanno accordi di palazzo per stare insieme, ma non si ha il coraggio di scendere in piazza per farsi vedere insieme”. “Sento dire ogni giorno”, ha incalzato ancora Meloni, che “dobbiamo mandare a casa Meloni, impedirle di andare al Quirinale, di essere rieletta, e questo è il loro progetto’. Ma ammesso che riusciate a mandarmi a casa, a tornare al governo, potete spiegare agli italiani cosa volete fare col governo della nazione quando ci arrivate?”.

Le “spallate” tra Marche e Calabria

L’attacco alla sinistra è proseguito. “Le spallate le hanno prese loro”, ha detto la premier ricordando il risultato nelle Marche e in Calabria. “Siamo passati al qualunquemente. Gli italiani sono un po’ più svegli di quello che pensa la sinistra. Gli italiani capiscono quando qualcuno li umilia e la politica li tratta da imbecilli. La gente non è stupida, guarda ai risultati, al lavoro, a come hai governato, alla disponibilità al sacrificio”, ha osserva ancora Meloni, “premiano la coerenza”. 

Medio Oriente: “La pace grazie a Trump”

Inevitabile un commento della premier sugli sviluppi odierni in Medio Oriente. “Hamas non firma” la pace “per Landini, né per Albanese che insulta la Segre, ne per Greta con la Flotilla. C’è una persona da ringraziare, Trump, presidente degli Usa repubblicano. Non ci facciamo fare la morale da una sinistra sempre più radicalizzata”, ha detto Meloni. 


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