La strada per trovare i fondi per la prossima Manovra è tutta in salita. Lo dice chiaramente il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, smorzando di fatto l’entusiasmo di alcuni annunci del leader del suo partito, Matteo Salvini. Una nuova rottamazione delle cartelle e la riduzione delle aliquote fiscali Irpef per il ceto medio sono interventi che ricadevano in “un quadro cui c’era una sicurezza” che però – dice Giorgetti “con grande franchezza” – si è “complicato un po’ con tutte le vicende che a livello internazionale sono divampate e che non dipendono dal governo”.
“Guerra in Ucraina continua a pesare sui conti”
Giorgetti ricorda che la guerra in Ucraina, in corso ormai dal 24 febbraio 2022, continua a pesare anche sull’economia italiana. Le conseguenze di questo conflitto sono “dirette e indirette”, spiega il ministro. “Indirettamente voi pensate che tutta l’ondata di inflazione che noi abbiamo avuto in questi anni in realtà è inflazione da prezzi di energia e quindi in diretta correlazione per quello che è accaduto in Ucraina: recuperare gas o altre fonti energetiche avrà un prezzo molto più alto. O direttamente, perché a questo punto per l’Ucraina nella coalizione internazionale c’è addirittura chi vuole mandare soldati sul campo, -non è il nostro caso- però l’aiuto finanziario è un aiuto finanziario che ciascun Paese in qualche modo dovrà sostenere. Quindi inevitabilmente questo graverà anche”, evidenzia Giorgetti.