in

Elezioni regionali in Calabria, come e quando si vota

Il voto per eleggere il Presidente della Giunta regionale e il Consiglio regionale si terrà domenica 5 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 6 ottobre 2025 dalle 7 alle 15. Gli elettori potranno esprimere la loro preferenza su un’unica scheda, dove sarà presente il simbolo di ciascuna lista e a fianco il nome del candidato alla carica di Presidente della Giunta collegato. Non è previsto il voto disgiunto. Ecco tutto quello che c’è da sapere

ascolta articolo

Dopo nemmeno una settimana di tempo dalle elezioni regionali nelle Marche e in Val d’Aosta, tornano ad aprirsi le urne in una delle regioni italiane: questa volta sono gli elettori della Calabria a essere chiamati a rinnovare gli organi della regione. Sono tre i candidati in corsa per la carica di governatore: l’uscente Roberto Occhiuto di Forza Italia, che si è dimesso a luglio, corre sostenuto dalla coalizione di centrodestra composta da 8 liste: FI, FdI, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro, Forza Azzurri e Occhiuto Presidente, cui si aggiunge la lista Sud chiama Nord -Partito Animalista Italiano. Il ‘campo largo’ schiera invece Pasquale Tridico, europarlamentare M5S ed ex presidente dell’Inps: è sostenuto da diverse forze politiche, che vanno dal Partito democratico al Movimento 5 stelle, da Avs a Italia Viva fino a Demos e Rifondazione comunista. Azione invece è rimasta fuori dalla coalizione. Il terzo candidato è, infine, Francesco Toscano, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare.

Quando si vota

Le elezioni in Calabria si terranno domenica 5 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 6 ottobre 2025, dalle 7 alle 15. Dopo la chiusura delle urne inizierà lo spoglio dei voti, che determineranno l’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e quella del Consiglio regionale. Sono in totale 31 i membri del Consiglio che saranno eletti: uno è di diritto il Governatore eletto, mentre dei restanti 30 consiglieri, 24 sono eletti sulla base di liste circoscrizionali e 6 con sistema maggioritario. Il territorio della Regione è diviso in tre circoscrizioni – Nord, Centro e Sud – corrispondenti al territorio di una o più province.

La legge elettorale in Calabria

La legge elettorale per la Calabria prevede che siano eletti, come detto, 31 consiglieri regionali. Uno di questi è di diritto il Presidente, 24 sono eletti con il metodo proporzionale mentre 6 sono eletti con sistema maggioritario. Il sistema proporzionale è dunque corretto dall’assegnazione di un premio di maggioranza: nel caso in cui la lista regionale maggioritaria – o collegata al candidato Presidente risultato eletto – abbia conseguito un totale di seggi pari o superiore a 15, ottiene ulteriori 3 seggi da ripartire proporzionalmente tra le liste che la compongono nell’ambito dei 6 seggi da assegnare con metodo maggioritario. Gli altri 3 seggi vengono distribuiti con lo stesso metodo proporzionale tra le liste minoritarie. Qualora invece la lista regionale maggioritaria abbia ottenuto complessivamente meno di 15 seggi, le vengono attribuiti tutti i 6 seggi.


Vedi anche

Chi governa nelle Regioni, la mappa: centrodestra avanti 14 a 6

La verifica sul numero di seggi

Una volta attribuito il premio di maggioranza, avviene un ultimo passaggio. L’Ufficio elettorale infatti svolge un’ulteriore verifica per assicurare che la coalizione vincente abbia ottenuto almeno 16 seggi – pari al 55% dei seggi del Consiglio – se la coalizione ha ottenuto una percentuale di voti inferiore al 40%; oppure che abbia ottenuto almeno 18 seggi – pari il 60% dei seggi del Consiglio – se la coalizione ha ottenuto una percentuale di voti pari o superiore al 40%.  Nel caso sia necessario attribuire seggi aggiuntivi per raggiungere questi numeri, questi sono sottratti alle liste non collegate con il Presidente eletto.

Come si vota

Gli elettori potranno votare su un’unica scheda, dove sarà presente il simbolo di ciascuna lista e a fianco il nome del candidato alla carica di Presidente della Giunta collegato. Il simbolo delle liste è inserito in un apposito rettangolo, affiancato da due righe per l’eventuale espressione di una o due preferenze. Alla destra sono riportati nome e cognome del candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale collegato alla lista circoscrizionale. L’elettore può votare solo per un candidato Presidente, o per un candidato Presidente e per una lista collegata, o solo per una lista. Se però viene espresso solamente il voto a favore di una lista, il voto si trasferisce al candidato Presidente collegato. Non è previsto il voto disgiunto. Ciascun elettore può esprimere uno o due voti di preferenza, nel rispetto della doppia rappresentanza di genere.


Leggi anche

Elezioni Marche, Ricci: “Scelto continuità, congratulazioni Acquaroli”

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

Flotilla, ultimo appello dal Governo: fermatevi

”Se dico questa cosa, mia moglie mi uccide”: il calciatore Federico Bernardeschi rivela perché Veronica Ciardi inizialmente non lo voleva