- La 31enne lo confessa: è al settimo mese di gestazione, aspetta una figlia da Andrea Zenga, 30 anni
- Sbotta contro chi non mostra empatia con le donne incinta: “Non abbiamo un super potere”
Rosalinda Cannavò racconta tutto della sua gestazione, anche le cose che non la fanno stare in forma. Proprio per questo, attaccata da alcune, sbotta. Rivela così una cosa intima che finora aveva tenuto per sé: confessa di essere caduta in depressione all’inizio della gravidanza, pochi mesi fa. E’ incinta di sette mesi del compagno Andrea Zenga, 30 anni: dovrebbe partorire a inizio settembre.
“Sono di nuovo bloccata con la cervicale e la schiena. I cambiamenti di peso durante la gravidanza mi stanno sicuramente portando ad assumere una scorretta postura. Quindi mal di schiena e dolori alla cervicale sono ormai all’ordine del giorno”, svela la 31enne. Poi aggiunge: “Analisi? Oggi dovrò fare quelle che riguardano il gruppo sanguigno nell’ospedale dove partorirò. Essendo Rh negativo, dovrò fare l’immunoprofilassi anti-D”.
L’immunoprofilassi è raccomandata a tutte le donne con gruppo Rh negativo a 28 settimane di gravidanza, perché potrebbero sviluppare una risposta immunitaria, ossia produrre anticorpi, contro i globuli rossi del feto. Questo può chiaramente accadere solo se il padre è Rh positivo. Si somministrano tramite iniezione immunoglobine umane anti-D, al fine di impedire la formazione di anticorpi.
Rosalinda confida anche di prendere una pasticca per la tiroide al mattino a digiuno, pure questo problema l’ha scoperto con la dolce attesa. Improvvisamente però sbotta e replica a chi la critica: “Come mi permetto di raccontare dei disagi legati alla gravidanza? Dovrei mostrarmi solo in uno stato di grazia divina. Non sarei vera. Io, nel bene e nel male, ho scelto di utilizzare queste piattaforme per mostrarmi la mia realtà così com’è. Penso anche che, pur sforzandomi a non condividere la realtà, farei sentire sbagliate molte di quelle donne che non si rispecchierebbero perché, no, non sempre è un percorso semplice”.
“Ancor prima di conoscere sulla mia pelle cosa significasse, non mi sono mai permessa né di giudicare, né di criticare. Ho sempre agevolato la donna incinta, gli anziani, i disabili, non perché dovessi, ma perché sono stata educata così. Molti si lamentano anche di questo”, prosegue la Cannavò.
Poi l’ex ‘vippona’ svela: “Vi racconterò una cosa molto intima e personale, ci ho riflettuto a lungo se farlo… Ma lo voglio fare per tutte quelle donne che si sentono sole e tengono per sé alcune cose per la paura di essere giudicate. Io all’inizio della gravidanza ero depressa. Non mi vergogno di dirlo. Sapete quanti sbalzi ormonali subiamo? Non capivo cosa mi stesse succedendo e mi colpevolizzavo perché ricevevo come risposte: ‘Non hai il diritto di essere depressa perché sei incinta e devi essere la donna più felice del mondo’. Io invece, in quel momento, stavo davvero male”.
Rosalinda conclude: “Non pensate che adesso che lo confesso sia semplice. Nonostante io abbia superato ampiamente quel momento, ho difficoltà ancora oggi a raccontarlo, per colpa di chi non è stato empatico con me. La donna incinta non acquisisce un super potere che la rende invincibile”
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