”Mi faceva schifo il pene, non volevo guardarmi allo specchio”: Vittoria Schisano parla dell’operazione per cambiare sesso
La 47enne, nata Giuseppe, si è sottoposta all’intervento nel 2014 in una clinica di Barcellona
E’ legata da tempo all’imprenditore Donato Scardi, che ha un figlio di 19 anni con cui lei non va d’accordo
Vittoria Schisano parla dell’operazione per cambiare sesso. Sulle pagine del Corriere della Sera spiega il motivo dell’intervento fatto nel 2014 in una clinica a Barcellona. Nata Giuseppe, racconta: “Mi faceva schifo il pene, non volevo guardarmi allo specchio”.
”Mi faceva schifo il pene, non volevo guardarmi allo specchio”: Vittoria Schisano parla dell’operazione per cambiare sesso
Quando le si domanda di parlare dell’operazione, Vittoria svela: “L’ho fatta in modo incosciente e ingenuo, pensando che mettesse equilibrio nella mia vita. Se potessi tornare indietro inizierei, prima della rettificazione degli organi, le cure ormonali. Mi faceva schifo il pene, non volevo guardarmi allo specchio, era la mia grande bugia. Portavo la barba per paura della verità, nella mia vecchia vita non volevo essere relegata a ruoli da ragazzo gay. Sul set di Canepazzo ho detto basta, non sono quella roba lì. E’ come lo tsunami: quando arriva, o affoghi oppure nuoti con tutte le forze e ti metti in salvo”.
Immediatamente dopo, la Schisano rivela i suoi pensieri: “Ho immaginato delle cose, come sarà stare con un uomo, come mi sentirò quando faremo l’amore? Uscita, sono stata visitata da una ginecologa incinta di una bambina: fu il benvenuto nel mondo delle donne. Solo una donna può ascoltare anche sessualmente un’altra donna. Mi accompagnava un mio caro amico con cui in passato avevo dormito insieme, da amici. Eravamo abituati a vederci nudi. Aperto quel capitolo subentrò il pudore, gli chiesi di uscire”.
La 47enne, nata Giuseppe, si è sottoposta all’intervento nel 2014 in una clinica di Barcellona. E’ legata da tempo all’imprenditore Donato Scardi, che ha un figlio di 19 anni con cui lei non va d’accordo
Sul sesso una volta donna l’attrice dice: “La medicina ti consente di avere una sessualità appagante. La sessualità di una donna è meno potente nell’impatto ma più potente nel tempo”.
Sulla sua vita attuale Vittoria, che aspira a ruoli importanti nel cinema, stanca di interpretare transgender, chiarisce: “Sono circondata dall’amore degli amici e del mio compagno, Donato Scardi, che fa l’imprenditore e ha un figlio di 19 anni con cui non vado d’accordo, perché non gli è stato detto che se i genitori non vanno d’accordo si lasciano e si innamorano di altre persone”.
Sull’uomo a cui è legata e il loro primo incontro confida: “Otto anni fa venne alla presentazione del mio primo libro, ‘La Vittoria che nessuno sa. Storia di una donna nata nel corpo sbagliato’. Non sapeva chi fossi. Iniziò un corteggiamento serrato. Abbiamo fatto l’amore dopo due mesi che stavamo insieme, ed erano passati due anni dall’intervento. Essere vergini a 30 anni è diverso che a 15, è una roba molto importante”. LEGGI TUTTO