”Le valigie erano pronte e la macchina col pieno fatto”: Elisabetta Canalis racconta la sua paura per gli incendi a Los Angeles
La showgirl 46enne prova una grande ansia ma pure tanta rabbia per quel che è accaduto
E’ volata in Italia per l’operazione della madre e impegni lavorativi: con lei uno dei suoi cani, Nello
Ancora uno shooting e poi ripartirà per gli Usa, raggiungendo la California dove vive con la figlia Skyler Eva, 9 anni, avuta dall’ex marito Brian Perri, e il compagno 31enne Georgian Cimpeanu. Elisabetta Canalis a Tv Sorrisi e Canzoni racconta la sua paura per gli incendi a Los Angeles. Lei è dovuta volare in Italia. Prova ansia e rabbia. “Le valigie erano pronte e la macchina col pieno fatto”, sottolinea. Era pronta a lasciare di corsa la Città degli Angeli se la situazione fosse peggiorata. Nel Bel Paese, invece, con sé ha portato uno dei suoi cani, Nello, da cui è inseparabile.
”Le valigie erano pronte e la macchina col pieno fatto”: Elisabetta Canalis racconta la sua paura per gli incendi a Los Angeles
Quando sono scoppiati gli incendi l’ex velina 46enne era con la figlia: “Ho accompagnato la mia bambina a scuola e poi sono andata a lavare la macchina. All’improvviso ho visto una nube di fumo che si alzava all’orizzonte dalla zona delle Palisades, che si trova a est, verso il mare e Malibu. Ho subito chiamato il mio compagno per capire com’era la situazione a casa, e lui dal balcone mi ha detto che si vedevano l’incendio e il fumo in lontananza. Sono corsa a casa e non è stato facile, perché nel giro di un paio d’ore c’erano dappertutto le barricate dei vigili del fuoco. Alcuni non sono neanche riusciti a tornare per mettere in salvo gli animali o le cose preziose”.
“Per fortuna io abito in una zona con pochi alberi, quindi più sicura – prosegue la Canalis – Si trova a metà strada tra i due incendi più grossi: quello delle Palisades sta a 25 minuti d’auto da un lato, quello di Altadina a 35 dall’altro. Il problema più grosso era il fumo nell’aria: ci hanno ordinato di tenere chiuse le finestre e non accendere aria condizionata o riscaldamento per non fare entrare sostanze nocive. E anche di bollire l’acqua prima di usarla. Inoltre c’erano blackout elettrici dovuti alla caduta di tralicci. Eravamo indecisi se andarcene o no, ma poi la situazione è cambiata grazie al forte vento. Il vento aggrava gli incendi, ma almeno pulisce l’aria. Comunque le valigie erano pronte e la macchina era col pieno fatto, in caso di complicazioni”.
La showgirl 46enne prova una grande ansia ma pure tanta rabbia per quel che è accaduto
Amici e conoscenti hanno perso tutto. La showgirl aveva il suo viaggio alle porte, è partita preoccupata: “Dovevo venire in Italia perché mia madre si doveva operare, e anche per lavoro. Per cui, quando la situazione si è un po’ calmata, sono andata all’aeroporto. Ma anche lì fino all’ultimo non ero certa di partire, perché da un’ora all’altra possono bloccare una strada o evacuare una zona per ragioni di sicurezza”.
E’ riuscita a dormire tranquilla dopo una settimana solo perché ha capito che la situazione si è un po’ calmata. Elisabetta confessa: “Provo ansia ma sono anche commossa dalla reazione della gente. Spesso gli abitanti di Los Angeles sono considerati egoisti e superficiali. Invece è partita una gara di solidarietà”.
E’ volata in Italia per l’operazione della madre e impegni lavorativi: con lei uno dei suoi cani, Nello
La Canalis è anche furiosa: “E poi provo rabbia per almeno due motivi. Il primo è che nell’estate del 2024 molte società di assicurazione si sono rifiutate di coprire il rischio di incendio. E così c’è gente che ha perso tutto quello che aveva e non riceverà alcun rimborso”. Spiega anche il secondo motivo: “Che era un’emergenza prevedibile. A Los Angeles in questo periodo ar- rivano i ‘Santa Ana winds’, folate di vento caldo e secco. Gli incendi non sono certo una sorpresa, eppure di recente è stato tagliato il budget dei pompieri. E le riserve d’acqua sono state svuotate per risparmiare sui costi. Penso che si dovrà fare chiarezza sulle colpe di chi governa la città”. “E’ una grande tragedia”, conclude. LEGGI TUTTO