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    ”Voglio togliermi tutti i sassolini dalle scarpe”: Luciana Littizzetto debutta sul Nove con Fazio ed è boom di ascolti

    Che tempo che fa incolla allo schermo 2.608.000 telespettatori con il 13% di share
    Il totale è ottenuto considerando il simulcast, la messa in onda speciale per debutto su tutte le reti del gruppo

    Luciana Littizzetto legge la sua letterina a Fabio Fazio. Debutta su Nove Che Tempo che fa ed è boom di ascolti: la trasmissione incolla allo schermo 2.608.000 telespettatori con il 13% di share. Il totale è ottenuto considerando il simulcast, ossia la messa in onda speciale per il debutto su tutte le reti del gruppo. La comica è tagliente nella sua missiva: “Voglio togliermi tutti i sassolini dalle scarpe”.
    ”Voglio togliermi tutti i sassolini dalle scarpe”: Luciana Littizzetto debutta sul Nove con Fazio ed è boom di ascolti
    Warner Bros. Discovery non sta nella pelle. La scommessa è vincente: Che tempo che fa è il programma più visto di sempre. I numeri sono pazzeschi. Anche Fazio e la Littizzetto tirano un sospiro di sollievo, insieme a tutto il resto del cast. Hanno lasciato Mamma Rai, ma non sembra che debbano rimpiangerla poi tanto.
    Lucianina legge la lettera e comincia così: “Caro Nove, carissimo il Nove, dear channel Nine… O Pio Nove, che sei nove come le sinfonie, nove come il gioco dei nove e nove come le nove settimane e mezzo meno mezzo. Canale ai limiti dell’ignoto, confine oltre il quale ci sta un universo di reti selvatiche, aspre e misteriose, ultima rete nazionale prima di tele sangiovese, cip ciop channel, telescrausa e tele radio capodimin**a. Eccoci qua, come Ambra, a dire Non è la Rai. Eccoci qua, tra una Benedetta Parodi glassa-torte e una dottoressa che schiaccia i brufoli, sperando che gli studi siano molto distanti tra loro”.
    “Cara piccola Nine, io te lo dico: preparati. Sappi che voglio togliermi tutti i sassolini che ho nelle scarpe, che dopo decenni sono diventati grossi come nuraghi, e sappi che dirò le parolacce. Ne ho tante con tutte quelle che non ho potuto dire in tanti anni. Scegli tu: o ne dico una per puntata o mi dai uno speciale in prima serata di 3 ore e mezza e le dico tutte di fila. Pensa che ho ancora dei resti di vaffa***lo dell’anno scorso e ancora tanti, tantissimi mer*a”, continua l’artista. 
    La 58enne legge la sua prima letterina
    “Sappi che parlerò di Meloni e dell’opposizione che la combatte ogni giorno, ma oltre che di Salvini parlerò anche della Schlein e del suo fantastico modo di esprimersi che certamente avvicinerà al Partito Democratico i ceti più semplici e proletari. Parlerò di Crosetto e di Pichetto, di Sangiuliano e dei libri che non ha letto. Parlerò di Piantedosi che ama i migranti ma in piccole dosi, e anche di Giorgetti che toglie le tasse ai grandi e le lascia ai piccoletti. Parlerò del salario minimo, che sarebbe il minimo per vivere dignitosamente, e invece non serve, non serve a niente per il CNEL. Parlerò di CNEL perché la sua esistenza è uno dei grandi misteri di questo pianeta, insieme all’Area 51, il mostro di Loch Ness e la veggente di Trevignano”, sottolinea la 58enne.
    La Littizzetto prosegue: “Parlerò di cose che fanno ridere perché è il mio mestiere, ma parlerò anche di cose che fanno male, perché il mio mestiere è dire anche quello. Parlerò dei femminicidi perché dall’inizio dell’anno sono già state uccise 90 donne, di cui 75 in famiglia. E possiamo cambiare rete ma non smettere di denunciare questo orrore. Parlerò di morti sul lavoro, 657 nei primi 8 mesi dell’anno, più di uno al giorno, perché chi se ne frega della sicurezza se bisogna fare soldi e farli in fretta. E parlerò di guerra, di tutte le guerre, ne parlerò come so e come posso, perché non sono un’esperta. Posso solo dire che la guerra distrugge sempre, mentre la prerogativa degli umani è quella di costruire”.
    Che tempo che fa incolla allo schermo 2.608.000 telespettatori con il 13% di share. Il totale è ottenuto considerando il simulcast, la messa in onda speciale per debutto su tutte le reti del gruppo
    Luciana poi conclude: “Ma io ti giuro, caro Nove, sarò sempre la parentesi minc***na della settimana, l’attimo di respiro dopo sette giorni in apnea, la finestra socchiusa in una camera piena di mangiatori di fagioli. E tu Nove accoglimi, fatti capanna. Sii la mia ostrica e io sarò la tua pir*a. Ti bacio forsennatamente. La tua nuova amica, la dottoressa schiacciapa**e. P.s. scusa Nine, ti faccio notare che rispetto a Rai e Mediaset non hai un simbolo: che ne diresti di una formica con in testa un briciolone? P.p.s. Ti regalo anche uno slogan: Italia Nove”. LEGGI TUTTO

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    Raz Degan distrutto in tv: ”In Israele giorni da incubo, mio padre non vuole lasciare il kibbutz evacuato”

    Il modello, attore e regista è scioccato: “Sono giorni orribili per l’umanità intera”
    Commenta gli atti terroristici compiuti dalle squadre di Hamas a Verissimo

    Raz Degan è scioccato, distrutto, annientato dalla violenza. Lui, nato e cresciuto in un kibbutz israeliano, una comunità agricola a gestione collettiva, non riesce a credere a quel che accade. Con gli occhi lucidi commenta gli atti terroristici compiuti dalle squadre di Hamas, che hanno ucciso e rapito civili di ogni età. A Verissimo dice:  “In Israele giorni da incubo, mio padre non vuole lasciare il kibbutz evacuato”.
    Raz Degan distrutto in tv: ”In Israele giorni da incubo, mio padre non vuole lasciare il kibbutz evacuato”
    “Sono giorni orribili per l’umanità intera. Per noi in Israele sono giorni da incubo, dall’Olocausto non abbiamo mai vissuto qualcosa di così grave. Ho sempre collaborato per la pace e mi sono impegnato in progetti di solidarietà, ad esempio per i bambini della Siria. E vedere che la pistola e la spada sono purtroppo più forti della voce del cambiamento, fa male all’anima”, sottolinea il modello, attore e regista che da tempo vive in Italia, in Puglia.
    “Mio padre ha 80 anni e anche se il nostro kibbutz è stato evacuato, lui non lascia la casa. Non vuole andarsene, dice che quello è il suo posto. Una nostra parente di 22 anni non è tornata a casa, è già passata una settimana e i genitori non sanno dove sia, se sia viva o morta. I cadaveri sono così tanti e non si riescono a distinguere i volti, tanti sono stati bruciati. Ogni giorno mi chiamano amici per raccontarmi atrocità inimmaginabili. Tutto questo è al di là della politica, al di là dei diritti. Questo è l’incubo infernale del terrore”, racconta il 55enne.
    La sua sorellastra con i quattro figli è riuscita a trovare un volo e sta venendo in Italia. “Ma gli uomini vogliono rimanere lì, non vogliono abbandonare il loro paese”, aggiunge. Parla del suo kibbutz: “E’ come un grande campeggio, in cui vivono diverse famiglie che lavorano insieme e dividono quello che producono. Il nostro kibbutz si trova a Nord, al confine tra Siria e Libano. Lo hanno fondato i miei nonni, che erano sopravvissuti dell’Olocausto. Durante l’infanzia spesso stavo chiuso nel bunker, perché al Nord c’erano tante guerre. Ricordo la prima volta che ho sentito il fischio di una bomba, non sai da dove arrivi e poi l’esplosione è tremenda”.
    Il modello, attore e regista è scioccato: “Sono giorni orribili per l’umanità intera”. Commenta gli atti terroristici compiuti dalle squadre di Hamas a Verissimo
    “Odio porta odio, sangue porta sangue, vendetta chiama vendetta. Da quando Israele è stata fondata non c’è mai stato un evento di questa entità. Nella guerra di Kippur c’era stata una guerra tra soldati. Ma qui si tratta di terrorismo. Donne violentate, anziani sopravvissute all’Olocausto che ora sono state rapite a 90, 95 anni, trascinate per terra come degli animali, picchiate, ributtate in un incubo che per tutta la loro vita hanno cercato di dimenticare”, chiarisce ancora sconfortato dagli eventi.
    Lui ha lasciato Israele a 21 anni: “Volevo fare esperienza diretta e ho capito che dietro alle diversità tutti hanno lo stesso desiderio di crescere i propri figli in pace e nell’amore. Non riesco a capire come i terroristi possano sottomettere e schiacciare interi popoli nel nome del fanatismo”.
    Degan aggiunge: “La quantità di persone colpite è inimmaginabile. I ragazzi che venerdì si erano riuniti per una festa della pace sono stati massacrati. Famiglie intere sono state annientate perché hanno preso la macchina nell’ora sbagliata, gente normale come noi è stata decapitata o bruciata viva mentre si trovava a letto in casa. Spero di trovare un mondo in pace, ma sembra che stiamo vivendo l’effetto contrario. Ho paura che il sogno della pace diventi un ricordo, una nostalgia, qualcosa che ci raccontano”. LEGGI TUTTO

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    ”Io e Flavio tutte le sere a cena insieme, sono un’ex moglie inusuale”: Elisabetta Gregoraci torna a parlare del rapporto con Briatore oggi

    “Non abbiamo mai staccato il cordone”, ammette. Ma la storia con Giulio Fratini prosegue
    La 43enne e il 73enne vivono a 500 metri di distanza e si vedono sempre per il bene del figlio

    Non ha problemi ad ammetterlo ancora una volta. Con Flavio Briatore, nonostante il divorzio, il legame è ancora forte. Elisabetta Gregoraci a Verissimo sottolinea: “Io e Flavio tutte le sere a cena insieme, sono un’ex moglie inusuale”. La showgirl torna a parlare del rapporto col suo ex marito, da cui ha avuto il suo unico figlio, Nathan Falco, 13 anni.
    ”Io e Flavio tutte le sere a cena insieme, sono un’ex moglie inusuale”: Elisabetta Gregoraci torna a parlare del rapporto con Briatore oggi
    “Io e Briatore siamo sempre stati bene, non abbiamo mai staccato il cordone. A parte oggi che mi ha fatto arrabbiare, con Flavio abbiamo questo rapporto che dura e sono un’ex moglie inusuale”, sottolinea la 43enne. “In genere con le ex mogli ci sono litigi, dispetti, guerre. Io queste cose le odio. Infatti, sono felice perché non ci sono mai stati”, precisa ancora. 
    Elisabetta e l’imprenditore hanno sempre e solo pensato al bene del figlio: “Penso che la serenità di Nathan sia la cosa più importante e sia ciò che siamo riusciti a costruire dopo la separazione. Grazie a Dio è un bambino sereno, che sta bene e che non ha mai visto cose poco carine”. “Con Flavio stiamo sempre insieme, viviamo a 500 metri di distanza a Monte Carlo. Stiamo tutte le sere a cena insieme. Il Natale lo passiamo insieme. Se ad agosto faccio le vacanze con Nathan, gli ultimi due, tre giorni arriva anche lui”, rivela la calabrese. 
    “Non abbiamo mai staccato il cordone”, ammette. Ma la storia con Giulio Fratini prosegue. La 43enne e il 73enne vivono a 500 metri di distanza e si vedono sempre per il bene del figlio
    Nonostante l’ex sia una presenza fissa, la Gregoraci riesce a gestire il privato. La storia con Giulio Fratini continua, ma lei in tv non ne fa accenno. “Se riesco a vivere una vita privata? Ci riesco, cerco di tenerla riservata per me, per Nathan e anche un po’ per lui. Devo cercare di mantenere tanti equilibri. Non è sempre facile, ma faccio del mio meglio. Sono felice e sto bene”, sottolinea.
    Briatore è parte del suo quotidiano. Concorda con lui nelle scelte per Nathan, anche se sul collegio in Svizzera per il ragazzino al momento è indecisa. “Il papà lo vorrebbe mandare in collegio in Svizzera. Sicuramente è un’occasione di vita importante, io non l’ho avuta, ma dall’altro canto farò fatica a staccarmi. Non lo vedrei dal lunedì al giovedì. Però significherebbe conoscere tanti amici, via il telefono dopo le nove. Adesso vediamo. Il papà è proprio convinto di questa cosa, io un pochino meno”, confessa. LEGGI TUTTO

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    Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi avvinghiati sotto le coperte al Grande Fratello: cos’è successo tra i due? Le immagini

    L’attrice 52enne e il calabrese 30enne si lasciano andare ad effusioni dopo il bacio nella Casa
    Gli altri concorrenti ironizzano taglienti sul quel che è accaduto in intimità

    Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi, dopo il bacio che si sono scambiati nella Casa, tornano a far parlare di loro al Grande Fratello. I due sono avvinghiati sotto le coperte nel lettone. Cosa è successo? Non si sa, la regia ha deciso di non trasmettere troppo dell’incontro intimo, ma al reality gli altri concorrenti, mai teneri con l’attrice 52enne, ironizzano taglienti. Il feeling col calabrese 30enne, barman di professione, sembra essere diventato più forte.
    Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi avvinghiati sotto le coperte al Grande Fratello: cos’è successo tra i due? Le immagini
    Si dorme tutti in un’ìunica camerata, così c’è chi, accorgendosi di Beatrice e Giuseppe, cerca di essere discreto, come Grecia Colmenares, Arnold e Fiordaliso. Ci sta anche chi, però, ha voglia di impicciarsi e fare battutine.
    L’attrice 52enne e il calabrese 30enne si lasciano andare ad effusioni dopo il bacio nella Casa
    Dopo due ore di incontro faccia a faccia sotto le lenzuola, la Luzzi si alza dal letto e si va a sciacquare la bocca. Letizia e Anita la vedono e ridono. Vanno da Samira, che inizialmente pareva essere l’unica ad attrarre Garibaldi, nonostante sia fidanzatissima. Le raccontano tutto. “Lo sappiamo tutti cosa sta succedendo di là, lei si alza dal letto e pensi che dovrà fare pipì, e invece…“, sottolineano maliziose. “Siete due cretine”, replica l’amica. “Vabbè dai, l’alito pesante di notte ci sta eh. Non c’è niente di male, lo facciamo per ridere”, ribatte Anita.
    Gli altri concorrenti ironizzano taglienti sul quel che è accaduto in intimità
    Anche Massimiliano Varrese, il nemico numero uno di Beatrice al reality, va a sbirciare insieme a Ciro Petrone. E ironico si giustifica: “Volevo andare a vedere la vedova nera che fa il bozzolo d’amore intorno a Giuseppe”. Intanto sul web i fan di ‘Madre’, la Luzzi, sono sconcertati dalla cattiveria degli altri. C’è pure chi ipotizza un eventuale rapporto sessuale, però. Signorini, sicuramente, indagherà. LEGGI TUTTO

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    ”Ho ritoccato anche la foto del passaporto”: Guendalina Tavassi fa una confessione sconvolgente e mostra il documento

    E’ totalmente addicted dal make up: “Non riesco proprio a uscire di casa senza trucco”
    La romana 37enne con un fidanzato metteva la sveglia di notte per non farsi vedere ‘nature’

    Guendalina Tavassi è totalmente ‘addicted’ dal make up. E anche per le foto vale lo stesso: ricerca incessantemente la perfezione. Per l’ex gieffina non vale la regola di mostrarsi come ‘mamma l’ha fatta’. Anzi. A Le Iene, interrogata, fa una confessione sconvolgente: “Ho ritoccato anche la foto del passaporto”.
    ”Ho ritoccato anche la foto del passaporto”: Guendalina Tavassi fa una confessione sconvolgente e mostra il documento
    “Non riesco proprio a uscire di casa senza trucco. Quando ero agli inizi con un mio fidanzato, io mettevo la sveglia, dicevo che andavo a fare pipì e in bagno mi ritruccavo: correttore, fard…e poi mi rimettevo a dormire ‘imbalsamata’”, racconta l’influencer in un servizio del popolare programma in tv, su Italia 1.
    La 37enne sul suo documento ha voluto uno scatto in cui fosse senza difetti. Ha così ritoccato la foto del passaporto. Guenda lo mostra e spiega: “Mi sono fatta un selfie e con l’applicazione l’ho un po’ allisciato, modificato e sono andata a stampare le fototessera…”.
    La 37enne ha modificato la fototessera per non avere imperfezioni sul volto
    Proprio per non stare sempre senza make up sul volto, la Tavassi ha trovato un’escamotage a cui ormai ricorrono in tante: “Ho il trucco semipermanente. Ho un eyeliner sottolissimo agli occhi, le sopracciglia sono tatuate, ho le ciglia finte perché così ci metto meno a truccarmi”.
    Il fidanzato Federico Perna ammette: “Sto le ore seduto sul divano ad aspettare”. Guenda ci mette molto a truccarsi. Lei però ribatte accusandolo: “Lui si mette la crema al latte di asina, la ruba a me”. In bagno, lo fa vedere, ha una postazione per i selfie e anche le luci giuste: così può fotografarsi mentre si trucca.
    E’ totalmente addicted dal make up: “Non riesco proprio a uscire di casa senza trucco”
    L’inviato de Le Iene a sorpresa, complice il fidanzato, arriva al mattino presto per immortalarla appena sveglia. Guendalina però si salva: “Per fortuna alcune sere non mi strucco”, sottolinea. Poi dice: “Se sono uguale? No, ‘na mer*a…”. E rivolgendosi a Perna tuona: “Cuore, io ti uccido!”. Arriva il confronto con e senza (o quasi) trucco. LEGGI TUTTO

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    Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, rivela che oggi lavora in Albania: ecco cosa fa

    Ospite a Belve, la 58enne si racconta: “Ho una patologia importante”
    “Ero la figlia di mia madre, non la sua valletta. E’ diverso”

    Stefania Nobile, 58 anni, figlia di Wanna Marchi, finita in cella con lei, ora ha cambiato vita. Oggi vive in Albania, lo svela a Belve, ospite di Francesca Fagnani, che la incalza, come al solito, con le sue domande spinose e incessanti. Ha una nuova professione, in tv su Rai 2 rivela cosa fa.
    Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, rivela che oggi lavora in Albania: ecco cosa fa
    “Oggi lavoro in Albania. Ristrutturo ristoranti e li vendo. Guadagno. Non arriverò mai alle cifre di prima ma non è nemmeno quello che vorrei. I soldi piacciono a tutti ma con la consapevolezza di oggi so che è sufficiente avere quelli necessari a vivere bene”, confida la Nobile.
    Non ha mai fatto uso di droga. Stefania lo smentisce a gran voce. Nonostante il rapporto simbiotico con Wanna, di lei e la mamma dice: “Non mi sono mai sentita nell’ombra di mia madre. Per un periodo sono stata la figlia di Wanna Marchi, oggi ho un’identità. Quando sono con mia madre mi scatta un senso di protezione e quindi sono meno simpatica. Non sopporto che mi tocchino mia madre, la denigrino o la attacchino, in quel momento divento una belva”.
    Ospite a Belve, la 58enne si racconta: “Ho una patologia importante”
    “Adesso lei è dietro le quinte – prosegue Stefania – Per la prima volta nella nostra vita, lei è la mia accompagnatrice. Il nostro rapporto è simbiotico. Parliamo tutto il giorno, ho avuto anche tre convivenze ma preferisco mia madre”. E aggiunge: “Le televendite non mi sono mai piaciute. Lo facevo perché stavo con mia madre ma non mi piaceva lavorare in tv. Non sono stata la sua valletta, ma sua figlia. E’ diverso”.
    Fa pure riferimento alla sua patologia, l’artide reumatoide, che la quale è finita varie volte sotto i ferri. La Nobile ne parla, raccontando del carcere: “Sapevo di fare qualcosa che non era perfettamente in linea con la legge. All’inizio in carcere siamo state messe in infermeria perché ho una patologia importante. Nessun altro avrebbe fatto il carcere con quella patologia, sarebbe stato ai domiciliari, io ho fatto il carcere. All’inizio sembrava un sogno, tutto irreale. E’ diventato reale quando ho sentito la porta chiudersi e avevo solo una coperta sporca e un rotolo di carta igienica. Mamma e io ci siamo guardate, lei ha pianto da una parte e io dall’altra perché dovevano essere forti l’una per l’altra. In carcere sono cambiata. Prima ero molto str*nza. Mamma si sente in colpa per me ma sbaglia. Ero grande e vaccinata”.
    Risponde alle domande incalzanti di Francesca Fagnani
    La sua infanzia è stata buia: “Quando due persone insieme fanno danni, devono lasciarsi, ho vissuto un’infanzia in mezzo a botte, urla, ho visto le varie case che mio padre ha preso negli anni alle proprie amanti. Quando mio padre è morto non ho sentito niente. Me ne sono vergognata ma è così. Ho avuto la fortuna di avere un secondo papà che mi manca come l’aria”. Stefania si riferisce al compagno della madre Francesco Campana, scomparso ad agosto 2022.
    Ha guadagnato tanto. La Nobile rivela: “Quando ci sono arrivati quei soldi addosso non sono stata in grado di gestirli. Avevo 7 macchine, ma ne guidavo una. Guadagnavamo tanto e spendevo tanto. I miei amici hanno mangiato con quello che io gli ho dato. Non me li sono ritrovati quando è finita. Sono tornati adesso ma non li voglio”. Ora le basta Wanna. E il nuovo lavoro in Albania. LEGGI TUTTO

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    ”Alle 4.30 del mattino ero steso sul pavimento a fissare una parete”: Benjamin Mascolo a Le Iene racconta la spietatezza della tossicodipendenza

    In tv il cantante 30enne lo confessa nel suo intenso monologo
    “Sono passati 478 giorni da quando ho costruito passo dopo passo la mia rinascita”

    Si sente un sopravvissuto. Benjamin Mascolo a Le Iene racconta la spietatezza della tossicodipendenza. Il 30enne ha detto basta alle droghe e all’alcol, ma ricorda quanto sia stato facile perdersi. “Alle 4.30 del mattino ero steso sul pavimento a fissare una parete”, confessa. Era il 18 giugno 2022: da quel momento è iniziata la sua “rinascita”.
    ”Alle 4.30 del mattino ero steso sul pavimento a fissare una parete”: Benjamin Mascolo a Le Iene racconta la spietatezza della tossicodipendenza
    “Sono passati 478 giorni da quando ho costruito passo dopo passo la mia rinascita. Rinunciare alle sostanze è stato solo il primo perché le usavo per colmare un vuoto che solo dopo è diventato evidente”, spiega il cantante.
    Benij poi svela: “Il 18 giugno 2022 alle 4.30 del mattino ero steso sul pavimento a fissare una parete, ho toccato il fondo. Avevo la certezza che nessuno sarebbe venuto a salvarmi, quella notte è stata l’ultima in cui mi sono drogato. Il giorno successivo, prima del mio 29esimo compleanno, ho deciso di diventare sobrio, ho messo al primo posto la salute mentale, perché per stare bene fuori bisogna stare bene dentro”.
    In tv il cantante 30enne lo confessa nel suo intenso monologo
    Mascolo ha capito quanto l’esistenza valga la pensa di essere vissuta e goduta appieno: “Bisogna ricordare che finché respiriamo possiamo rendere la nostra vita un capolavoro. Così mi sono riavvicinato alla mia famiglia. Ho deciso di essere integro, tornare a rispettare la mia parola. Quando soffri, alimenti la rabbia e pensi di essere circondato da traditori, da persone che ti stanno vicine solo se hai il vento a favore, ma la dura verità e che se chi ti tira vicino e non ama quello che sei diventato, è solo perché vuole di più per te”.
    “Sono passati 478 giorni da quando ho costruito passo dopo passo la mia rinascita”, svela
    Il giovane artista, un tempo fidanzato con Bella Thorne, ha pure compreso quanto sia facile mettere fine alla propria vita. Ma se si chiede aiuto, ci si può salvare: “Questo è quello che ho capito nel momento più basso della mia vita, ho capito che morire è facile, ma è difficile iniziare a vivere davvero. E per farlo devi chiedere aiuto, devi trovare la forza in te stesso e nelle persone che hai più care. Devi provare in tutti i modi a riscrivere la tua prossima pagina, anche a costo di strapparla mille volte”. LEGGI TUTTO

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    ”Credo che la madre di mia figlia abbia sempre saputo che fossi gay”: la rivelazione di Federico Fashion Style a ‘Belve’

    L’hair stylist dei vip si mette a nudo nel programma di Francesca Fagnani e parla dell’ex
    Il 34enne rivela i problemi alimentari avuti da ragazzo: “Pesavo 110 chili”

    Federico Fashion Style si accomoda nel salotto di Belve. Ospite della puntata che andrà in onda stasera, martedì 10 ottobre, racconta il suo passato, la sua professione, che l’ha portato alla ribalta come hair stylist di tante vip, e il privato. A Francesca Fagnani fa una rivelazione quasi inaspettata. “Credo che la madre di mia figlia abbia sempre saputo che fossi gay”, sottolinea il 34enne. Parla di Letizia Porcu, sua coetanea, da cui nel 2017 grazie alla fecondazione assistita ha avuto Sophie Maelle.
    ”Credo che la madre di mia figlia abbia sempre saputo che fossi gay”: la rivelazione di Federico Fashion Style a ‘Belve’
    Il coming out, arrivato dopo anni di gossip sul suo vero orientamento sessuale, gli ha regalato libertà. Federico Lauri, questo il suo nome all’anagrafe, non deve più nascondere nulla di sé, o quasi. La separazione da Letizia è stata ed è complicata. Nonostante non fossero sposati, i due si sono rivolti ai rispettivi legali per l’assegno di mantenimento dell’ex e la gestione della figlia. La Fagnani vuole saperne di più. Sulla sua omosessualità, se fosse o meno manifesta alla Porcu, il parrucchiere confessa: “Credo che lei l’abbia sempre saputo e l’abbia sempre immaginato. Non credo che se entra suo marito vestito di paillettes a casa una non si fa una domanda, forse c’è qualcosa che non quadra, qualcosa che non torna…Ma magari forse stava bene anche a lei”.
    L’hair stylist dei vip si mette a nudo nel programma di Francesca Fagnani e parla dell’ex
    La giornalista 46enne gli domanda quando abbia capito di essere gay. “Ci si nasce, forse già da quando ero piccolo mi sentivo diverso dagli altri, perché amavo fari i capelli alle bambine mentre gli altri facevano giochi da maschi”, replica Federico.
    Il 34enne rivela i problemi alimentari avuti da ragazzo: “Pesavo 110 chili”
    Da ragazzino ha sofferto di disturbi alimentari. Lauri racconta: “Pensavo circa 110 kg. Ero piccolo e mi nascondevo dentro di me mangiando, ero il mio unico sfogo”.
    Parla della figlia Sophie Maelle, nata nel 2017
    Federico parla pure della sua piccola, che non riesce a vedere quanto vorrebbe: “Non è che non la vedo, la vedo secondo me troppo poco. Per me è la mia ragione di vita quella bambina, credo che non ci sia niente più di lei. Sono un padre particolare, posso essere un padre, posso essere una madre, posso essere il suo migliore amico…sono tutto per lei, io vivo per lei”. LEGGI TUTTO