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    Tony Effe riceve il Tapiro d’Oro e non smentisce che il ‘dissing’ con Fedez potrebbe essere stato organizzato a tavolino

    Il 33enne romano quando vede Valerio Staffelli esclama in dialetto: “Ve stavo a aspetta’”
    Su la presunta breve liaison con Chiara Ferragni è evasivo: “Non so niente”

    Striscia la Notizia non perdona. Così dopo il suo particolare premio a Fedez, va a caccia pure del ‘rivale’ di Lucia. Tony Effe riceve il Tapiro d’Oro. All’inviato Valerio Staffelli, che l’aspetta sotto casa, non smentisce che il ‘dissing’ col 34enne potrebbe essere stato organizzato a tavolino. Rimane sul vago.
    Tony Effe riceve il Tapiro d’Oro e non smentisce che il ‘dissing’ con Fedez potrebbe essere stato organizzato a tavolino
    Staffelli anche con Fedez era stato diretto. “L’operazione di marketing con Tony Effe fantastica, poi il suo disco boom, primo in classifica. Lei è eccezionale, ma che uomo di marketing strepitoso. La gente ormai ha mangiato la foglia”. “Voi credete? Va beh”, aveva replicato Federico, che, ancora incalzato, aveva poi cercato di tagliare corto. Valerio, però, per nulla intimidito, aveva insistito: “Il suo disco è volato primo in classifica e tutti si chiedono come ha fatto a fare questa operazione. Dissing eccezionale, poi esce il suo disco e boom, finisce il dissing. Come mai?”. “I ricciolini sono bellissimi comunque”, aveva controbattuto Fedez, tergiversando. L’inviato infine aveva scherzato: “Perché poi lei sembra un rapper cattivo che litiga con tutti, ma in realtà è un rapper di marzapane”. “Ma sì, sono un cog***ne”, aveva concluso Fedez.
    Striscia la Notizia lo aveva dato anche a Fedez, pure il 34enne era rimasto evasivo riguardo la questione
    Adesso è il turno di Effe. Appena vede Staffelli esclama in romanesco: “Ve stavo a aspetta’”. E aggiunge: “Lo sai che, porco due, non c’ho mai avuto un Tapiro…!”. Bacia il premio. Valerio continua: “Glielo abbiamo portato perché questa diatriba con Fedez sembra organizzata per avere più numeri…”. “Io non ne so niente, sono analfabeta, non so parlare. So solo dire ‘tipo, tipo, tipo’”, risponde Tony. “Ma non è una guerra per vedere chi che l’ha più ‘grosso’? L’autotune, che a lei funziona mentre a Fedez…”. Il trapper però non replica.
    Lo scambio prosegue cercando di farlo parlare del presunto flirt con Chiara Ferragni. “Ci racconti cosa c’è stato”, gli chiede Staffelli. “Non ne so niente”, sottolinea il 33enne. E conclude: “Del Tapiro sono veramente felice, spero di vincerne altri però…che vi devo dire. Ognuno fa il suo. Lavoriamo e basta”. Ma sul dissing, che avrebbe fruttato 150mila euro e fatto guadagnare a lui 255mila followeer, continua ad affermare: “Non lo so”.
    Il 33enne romano quando vede Valerio Staffelli esclama in dialetto: “Ve stavo a aspetta’”. Su la presunta breve liaison con Chiara Ferragni è evasivo: “Non so niente”
    “Il Tapiro l’ho sempre desiderato e mi sono sempre chiesto perché non ne avessi ricevuto uno dato che ne ho fatte di caz*ate. Certo questa era corposa, anche se realmente non lo so. Paura di Fedez? Non ho mai avuto paura, ma comunque la risposta giusta è non lo so”, conclude Tony Effe. LEGGI TUTTO

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    ”Mi considero un santo”: Antonio Ricci spiega perché dorme sempre tranquillo

    Il fondatore e patron di Striscia la Notizia precisa: “Anche il diavolo si considera santo”
    “Sono convinto di fare del bene tutti i giorni. Anche se c’è qualcuno che mi vorrebbe morto”

    Antonio Ricci a Chi spiega perché dorme sempre tranquillo. Con la sua Striscia la Notizia il 73enne ha attaccato tutto e tutti, senza fare sconti ad alcuno. Quando ha pensato fosse giusto affondare il colpo, l’ha fatto, senza mai tirarsi indietro, senza il timore del potente di turno. Svelando truffe, raggiri e molto altro, con i suoi mitici fuorionda di celebri personaggi tv. “Mi considero un santo”, sottolinea al settimanale il fondatore e patron del tg satirico di Canale 5.
    ”Mi considero un santo”: Antonio Ricci spiega perché dorme sempre tranquillo
    Valerio Palmieri, giornalista che lo intervista per il settimanale, gli fa notare: “C’è chi dice che è meglio avere contro satana piuttosto che Ricci”. Antonio replica: “Io mi considero un santo, c’è da dire, però, che anche il diavolo si considera santo. Dentro di me mi considero uno che fa del bene, sono convinto di fare del bene tutti i giorni. Anche se c’è qualcuno che mi vorrebbe morto, è pieno di gente che è contenta perché gli evitiamo delle truffe”.
    “Alla sera, quando vado a dormire, penso che facciamo girare le scatole a chi se lo merita e dormo tranquillo – continua Ricci – Chi prendiamo di mira può redimersi. Ho letto che Flavio Insinna, di cui mandammo i fuorionda infuocati, ha detto che era su una via strana, ha ripensato a un certo modo di vedere il lavoro. Mi fa piacere potergli credere. Ma la cosa per me bella è che non devo perdonare nessuno, facciamo le nostre cose, non portiamo il colpo fino in fondo, diamo sempre delle possibilità di uscita, andiamo con il punto di domanda”.
    Ricci infine conclude: “Però non posso andare in giro a dire quanto sono buono, purtroppo mi rovinerei l’immagine”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”: Claudio Baglioni parla della faida con il fondatore di ‘Striscia la Notizia’

    Il cantautore 72enne dice la sua sul patron del tg satirico che lo ha fortemente attaccato
    Sulle pagine del Corriere della Sera si racconta e parla anche del suo ritiro dalle scene

    Claudio Baglioni si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Parla anche della faida con il fondatore di di Striscia la Notizia. “Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”, sottolinea.
    ”Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”: Claudio Baglioni parla della faida con il fondatore di ‘Striscia la Notizia’
    Il 73enne per anni non si è mai risparmiato sul cantautore 72enne. Intervistato proprio dal Corriere nel lontano 2002, disse: “E’ lui che ce l’ha con noi. Io, sano ragazzo che negli anni 70 era impregnato di impegno, mi sono trovato canzoni come ‘Passerotto non andare via…’ e ‘Accoccolati ad ascoltare il mare…’, che facevano illanguidire i giovani Gasparri e Sallusti. Ho avuto una reazione democratica. Sono versi osceni, una cacofonia che lede il buon gusto dell’Alto Cantautorato di Qualità italiano. Questi sono proprio versi suoi, non li ha ‘pinzati’ da nessun altro poeta”.
    Baglioni quando gli si domanda di Ricci, che lui ha querelato, precisa: “E’ un duello decennale con un solo duellante, lui. Ho provato a chiederne la ragione, mi hanno risposto: è tutto inutile, ti detesta. Non so perché. Mi ha messo anche tra i rifatti, con la disperazione di mia madre che reclamava che non era vero e che avevo la bocca bella come la sua ma il naso grosso come quello di mio padre. Mi sono quasi rassegnato: con la pace dei sensi arriverà anche la pace dei consensi”.
    Il cantautore 72enne dice la sua sul patron del tg satirico che lo ha fortemente attaccato
    Ricci lo ha accusato di plagio, anche in un libro, Tutti i poeti di Claudio, che l’artista ha fatto sequestrare. “Ho scritto più di ventimila versi, rispetto ai venti passaggi citati. Ci saranno senz’altro echi di frasi che mi hanno colpito. La creazione nasce anche dalla memoria e dalla rielaborazione. E’ sempre stato così”, sottolinea Baglioni
    Sul ritiro dalle scene, annunciato, il cantante rivela: “Subito dopo aver annunciato il ritiro, mi sono detto che avevo fatto una sciocchezza. Ma aveva ragione mio padre. Da ragazzino mi portava a vedere la boxe, incontri in cui pugili dilettanti si massacravano di botte, mentre gli spettatori urlavano di tutto, e lui mi copriva le orecchie perché non sentissi. Papà diceva che un pugile deve scendere dal ring da vincitore, non da suonato. E io ci tengo a essere un suonatore. Una volta avevo l’ufficio vicino a casa di Achille Togliani, che era un uomo bellissimo, una gran voce. Ogni tanto passava la moglie con il porta-abiti, e lo accompagnava a fare ancora qualche serata, anche se appariva ormai anziano. E io oggi ho più anni di quelli che aveva allora Achille Togliani”. LEGGI TUTTO