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    ”Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa”: Siffredi racconta di quando la moglie scoprì che la tradiva fuori dai set

    Rocco si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time
    Parla anche dei suoi due figli, Lorenzo, 28 anni, e Leonardo, 25, a cui è attaccatissimo

    Rocco Siffredi si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time. Il 60enne racconta molto di sé, in attesa di salire sui palchi dei teatri d’Italia con lo spettacolo Siffredi racconta Rocco, in scena il 29 ottobre sul palco del TAM – Teatro degli Arcimboldi di Milano e nelle principali città del Bel Paese. Rivela anche di quando la moglie Rozsa Tassi, 52 anni, scoprì che la tradiva fuori dal set. “Mi è partita la telefonata mentre stavo facendo sesso con una tipa”, confida.
    ”Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa”: Siffredi racconta di quando la moglie scoprì che la tradiva fuori dai set
    Era il periodo in cui la sua dipendenza dal sesso lo logorava. ”Durante la dipendenza giocavo con i miei figli nell’età più bella e poi facevo il giro delle sette chiese. Non è che andavo con delle prostituite specifiche, ma quelle che beccavo. Ed era complicato tornare a casa, dove c’erano questi angeli con la mamma che dormivano. Ricordo solo il dolore dentro. Mi sentivo sporco in maniera terrificante”, spiega il divo del porno. 
    “Poi c’è stata un momento in cui ha deciso di smettere di recitare. Avevo deciso perché un giorno mio figlio piccolo a sette anni mi ha detto: ‘Papà ma tu ora ‘sexy’ lo fai solo con mamma, vero?’. E io: ‘Certo’. Dentro di me ho pensato: ma come gli viene in mente di chiedermi sta roba? Quindi ho smesso, ma il corpo e la testa mi chiedevano altro”, aggiunge. 
    Rocco si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time
    E’ stato male. Quando ha deluso sua moglie per la prima volta lo ha segnato. Siffredi confessa: “Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa. Avevo appena salutato mia moglie: buonanotte amore, da un bacione ai bambini. Ma è partita inavvertitamente la chiamata e ho sentito la voce di mia moglie che diceva: per fortuna che andavi a dormire. L’ho delusa: è stata la prima volta in cui Rozsa si è trovata davanti a suo marito che le ha mentito. Sono tornato due giorni dopo, convinto di avere bagagli fuori e invece lei era lì, era delusa. Le ho detto vuoi divorziare? E lei ha risposto di si. In un anno sarò uscito con mille prostitute e in quel momento mia moglie è cascata per terra. Mi ha detto: tu hai bisogno di aiuto”.
    Rocco, invece, è rimasto con lei, è riuscito a venirne fuori. La sua famiglia è tutto per lui. I due figli, Lorenzo e Leonardo, 28 e 25 anni, sono il suo orgoglio più grande. LEGGI TUTTO

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    ”Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa”: Rocco Siffredi rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie

    Con la 52enne trenta anni di matrimonio e due figli: “Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato”
    “Fin da ragazzino ho sognato di fare film porno: è diventato il mio lavoro”, confessa il 60enne

    A teatro Siffredi racconterà Rocco. E’ fiero del progetto che prende il via con la regia di Paolo Ruffini. Rocco Siffredi ne parla al Corriere della Sera. Al quotidiano rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie, che ama al di sopra di ogni cosa. “Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa”, confessa il 60enne.
    ”Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa”: Rocco Siffredi rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie
    Il divo hard racconta lo spettacolo che lo vedrà protagonista: “Mentre parlo, si vedono scorrere su monitor giganti i protagonisti della mia storia, da mia madre, mia cugina, il primo regista, la persona con cui ho avuto problemi…”. Non i suoi due figli, Lorenzo, 25 anni, e Leonardo, 22, avuti dalla Tassi: “Appaiono fin troppo. Non porterò in scena i disagi personali; basta e avanza quello che è già passato in televisione”. Il riferimento è al pianto a Verissimo, dove ha detto che la sua famiglia ha “portato una croce” accettando una scelta di vita non loro.
    “Alcuni giornalisti hanno commentato: ‘Guardate come è stato ridotto Siffredi dal porno’. Non è stato il porno a rendermi più fragile, ma il sistema della vita che ci hanno imposto, secondo il quale chi ha una coscienza deve porsi dubbi”, sottolinea Rocco. Lui ha scelto il mondo a luci rosse “per la libertà di essere me stesso”. 
    Con la 52enne trenta anni di matrimonio e due figli: “Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato”
    Un lavoro ‘chiacchierato’ e difficile da mandare giù per chi ti ama, eppure Siffredi celebra 30 anni di unione con Rozsa: “Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato. Intanto, non immaginavo di trovare una donna che capisse il mio lavoro. Rozsa mi ha reso molto più felice, più stabile, nonostante la difficoltà di uscire di casa come Rocco, diventare Siffredi sul set e poi far ritornare a casa Rocco”, dice. E quando gli si domanda come la moglie sia riuscita a sopportare, ammette: “Amore. E’ l’unica possibilità per trovare la forza di supportare tutto questo. Non creda che per me sia stato facile andare avanti, rassicurarla, fare i conti con i sensi di colpa”.
    Rocco, nonostante tutto, non ha mai lasciato i set pornografici. “No – sottolinea – Fin da ragazzino ho sognato di fare film porno: è diventato il mio lavoro, anche da produttore e da regista. Credo che se avessi lasciato avrei perso la mia identità, probabilmente sarebbe pure finita con Rozsa”. LEGGI TUTTO

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    ”Può darsi che sono instabile”: calci, urla e lacrime al bar, Rocco Siffredi incontra la giornalista che l’ha denunciato, ecco cos’è successo

    Il 59enne piange davanti a Alisa Toaff che si è rivolta alle Forze dell’Ordine per molestie sessuali
    Il faccia a faccia tra i due arriva grazie a Le Iene: alla fine c’è la riappacificazione

    Rocco Siffredi piange e si dispera. Grazie a Le Iene e alla mediazione dell’inviata del popolare show di Italia 1, Roberta Rei, incontra Alisa Toaff, la giornalista dell’AdnKronos che l’ha denunciato per molestie sessuali. Calci, urla e lacrime al bar, il divo dell’hard non riesce a capacitarsi di quel che è accaduto a causa dei messaggi inviati alla donna in un momento di rabbia. “Può darsi che sono instabile”, ammette il 59enne.
    ”Può darsi che sono instabile”: calci, urla e lacrime al bar, Rocco Siffredi incontra la giornalista che l’ha denunciato
    E’ stato Rocco a volere fortemente il faccia a faccia per chiarire e chiedere scusa, così sottolineano Le Iene. I vocali inviati da Siffredi ad Alisa e pubblicati da La Repubblica sono terribili, tutto a causa di un’intervista che lei gli aveva fatto e che lui non aveva apprezzato. 
    Il 59enne piange davanti a Alisa Toaff che si è rivolta alle Forze dell’Ordine per molestie sessuali
    “Ci siamo insomma chiariti – sottolinea la Toaff -. Siamo stati male io e sua moglie, insomma. E’ stato un errore, è umano. Rocco non mi ha mai toccata fisicamente. Quello che mi ha spinto a denunciare sono stati gli ultimi due vocali, li ho trovati gravi, sessisti e comunque denigranti nei confronti di me stessa, sia come professionista che come donna. Sono stata male perché sono stata attaccata dagli hater, sono stata attaccata dagli insulti antisemiti che non c’entravano niente, li avete letti no? Rocco è una persona forse istintiva, simpatica e quei due insulti però mi hanno veramente ferita e allora mi sono arrabbiata. Punto”.
    Il faccia a faccia tra i due arriva grazie a Le Iene
    I due si vedono. “Senti più che dirti che tutto dipende dalla mia testa, può darsi che sia instabile, può darsi che come hai detto tu sia depresso, può darsi che abbia dei problemi, ma non mi va di curarmi, non mi va di prendere antidepressivi perché penso di essere più forte della depressione, è la verità”, sottolinea Rocco ad Alisa
    “Però evidentemente qualcosa non va e quindi la cosa migliore da fare è fare un passo indietro, cercare di ritrovare me stesso. Maleducazione, il non rispetto, ma soprattutto il problema più grande è che ho fatto, con un insulto, due insulti: ho fatto male a due donne perché mia moglie è stata male”, aggiunge. Ma è annientato dalle sue azioni. Dà un calcio e una manata contro il muro e corre in bagno a piangere.
    L’attore porno è devastato dall’accaduto
    La giornalista lo raggiunge. Tra le lacrime Siffredi sottolinea: “Perché sono un cogli**e. Mia moglie è la persona più importante che ho. Vedere i miei figli che dicono: ‘Papà sei un coglione. Quando lo capisci che ti amiamo? Quando lo capisci?’. Vedere mia moglie è così, perché e tu…Io non so come spiegare…”. 
    “Io non ho inventato la serie, la serie è la mia vita. Ho avuto problemi con la famiglia, non riesco a raccontare altro che la mia vita – prosegue l’artista hard – E mi dispiace vedere quello che ho combinato a te e quello che ho combinato a mia moglie e ai miei figli. Lei ha totalmente ragione e basta. E’ vero che ho detto che Borghi mentre faceva sesso non mi rappresentava e te lo ripeto, non è… Ma l’ho detto anche a lui. Perché è come se io avessi detto: ‘Ma io per 40 anni cosa ho fatto vedere? Perché non riusciamo a far vedere il motivo per cui ho fatto sto lavoro qua? Perché mi piace il sesso’”. 
    Alla fine arriva la riappacificazione tra i due
    “Io mi sono arrabbiato quando tu hai detto che vado sul set per sfogarmi. Quella roba lì mi ha fatto male perché è come se io sentissi che per 40 anni ero un malato di sesso – continua Rocco nel suo sfogo – Io t’ho mandato quel vocale esclusivamente perché dentro di me ero estremamente confuso. E dicevo: ‘Ma perché mi hai tradito? Perché? Perché mi scrivi questa roba? Hai bisogno di vendere due articoli più?’. Io la vedevo così”. Alisa lo ascolta, poi conclude: “Ora è passato tutto. Capisco che hai compreso l’errore. Basta”. LEGGI TUTTO

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    ”Il sesso con Rozsa ora è molto più bello”: Rocco Siffredi rivela che da quando ha smesso di fare l’attore hard la vita intima con la moglie è cambiata

    Il divo a luci rosse lo confessa e torna a parlare anche della passata dipendenza: “Potevo morire”
    “Il porno è stato la mia salvezza e non la mia dannazione”, sottolinea il 59enne

    Rocco Siffredi si confessa in una lunga intervista all’Adnkronos. Il divo delle pellicole a luci rosse, ora ancora maggiormente sotto i riflettori, dopo l’uscita della serie Netflix dedicata alla sua vita, Supersex, svela: “Il porno è stato la mia salvezza e non la mia dannazione”. Il 59enne rivela anche che da quando ha smesso di fare l’attore hard la vita intima con la moglie 51enne è cambiata. “Il sesso con Rozsa ora è molto più bello”, sottolinea.
    ”Il sesso con Rozsa ora è molto più bello”: Rocco Siffredi rivela che da quando ha smesso di fare l’attore hard la vita intima con la moglie è cambiata
    Rocco tiene ai suoi cari più di ogni altra cosa: “Siamo molto uniti, non siamo famiglia fake ma una famiglia vera. Se mia moglie dovesse improvvisamente guardarmi con occhi diversi e decidere di non amarmi più per un altro uomo penso che morirei, sono 30 anni che stiamo insieme”. Con lei ha avuto Lorenzo e Leonardo, 27 e 24 anni.
    Sempre parlando della Tassi aggiunge: “Da quando ho abbandonato il set il sesso tra di noi è molto più bello. Rozsa mi dice sempre: ‘Rocco come sei diverso da quando hai smesso di recitare’. Stare tutto il giorno su un set di un film porno, tornare a casa e fare il marito era mentalmente molto difficile. Non è facile per una donna aspettare a casa un marito che fa il pornoattore, mia moglie è stata davvero unica”.
    Il 59enne e la Tassi stanno insieme da più di 30 anni
    Il 4 maggio compirà 60 anni. Rocco, sfrontato nel film, confida: “Io sono sempre depresso, basta che mi fermo a riflettere e vado in depressione. Ma non ho mai usato farmaci perché mi sono sempre detto che dovevo imparare a superare qualsiasi ostacolo da solo attraverso le mie forze. Ricordo che da giovane mi allenavo tantissimo in palestra, facevo sforzi fisici enormi al di sopra delle mie possibilità. Era per questo che sul set le mie scene duravano così a lungo. Sono anni che non faccio sogni belli. Se dovessi scrivere gli incubi che faccio diventerei il regista horror più famoso al mondo”.
    Siffredi guarda al passato: “Con la mia famiglia ho un rapporto molto particolare… mamma e papà sono morti e con Tommaso (il fratello maggiore, ndr) ormai non ci parliamo più da dieci anni. Quello che mi faceva soffrire di più era vedere mia madre sempre triste, mi faceva malissimo. Il mio unico sogno era quello di aiutarla ad uscire dalla miseria. Il porno mi ha salvato perché riusciva a non farmi pensare al dolore che provavo”.
    L’attore porno e la 51enne sono genitori di Lorenzo e Leonardo, 27 e 24 anni
    Gli è stato proposto di recitare una parte drammatica. Da attore porno, però, non tornerà più sul set. Il motivo? “Non ho più il physique du role, mi vedo vecchio. A 55 anni ho deciso di smettere di recitare perché è iniziata una crisi mia. Vedevo queste ragazzine di 18- 20 anni che volevano lavorare con me ma mi sono sentito inadeguato”, spiega. 
    Rocco ora è diverso, ha anche in qualche modo superato la dipendenza dal sesso: “Più che altro ho imparato a controllarmi. Non sono mai andato da uno psicologo, ne sono uscito grazie a mia moglie che è stata una talmente intelligente da non farsi prendere dall’emozione. Un giorno mi ha detto semplicemente: ‘Rocco tu hai bisogno di aiuto’. Questa dipendenza è durata ben 15 anni. Appena vedevo una donna, ma anche un uomo o un transessuale, non riuscivo a trattenermi: ci dovevo fare sesso. Era come se dentro di me ci fossero due personalità e una volesse farsi del male. Penso sempre che qualcuno mi ha protetto da lassù. Sarei potuto morire di hiv, ma quando soffri di dipendenza non c’è malattia che tenga”. LEGGI TUTTO

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    ”Il porno è una costante della mia vita. Ne guardo almeno uno al giorno”: l’ammissione di Alessandro Borghi spiazza, perché lo fa

    Il 37enne, protagonista di Supersex, la serie tv Netflix su Rocco Siffredi, lo confessa senza problemi
    50 scene di sesso in 95 giorni di riprese per lui, ma ribatte: “Nella vita vera ne faccio molte di più”

    Alessandro Borghi, protagonista di Supersex, la serie tv Netflix su Rocco Siffredi, racconta il suo lavoro per interpretare il divo dell’hard a Fanpage. L’attore 37enne riguardo ai film a luce rossa fa un’ammissione che spiazza: “Il porno è una costante della mia vita. Ne guardo almeno uno al giorno”. Spiega poi perché lo fa.
    ”Il porno è una costante della mia vita. Ne guardo almeno uno al giorno”: l’ammissione di Alessandro Borghi spiazza, perché lo fa
    “Il porno è una costante della mia vita. Ne guardo almeno uno al giorno anche per tenermi aggiornato con i tempi, per non rimanere indietro – rivela Borghi – E lo guardo proprio come i film: a volte lo trovo meno interessante, a volte girato meglio, a volte peggio. Ci sono delle cose in particolare che mi smuovono, altre che assolutamente no. Questo è fondamentale per capire cosa ci piace o meno”. Quando gli si chiede cosa ritenga più pornografico di una pellicola vietata ai minori, l’artista non ha dubbi: “La mercificazione del sentimento mi fa schifo, il porno non mi fa schifo. Quindi lottiamo contro la mercificazione del sentimento, non contro il porno, che ci serve come il pane”.
    Il 37enne, protagonista di Supersex, la serie tv Netflix su Rocco Siffredi, lo confessa senza problemi
    Per la serie Alessandro ha girato 50 scene di sesso in 95 giorni di riprese, ironico ribatte: “Nella vita vera ne faccio molte di più”. Non ha paura di essere apparso senza veli nei panni di Rocco: “Non temo assolutamente un confronto fisico. Non l’ho messo in conto perché non dovevamo fare un film porno. Nella serie ci sono almeno tre nudi frontali, ma non me ne fregava niente. Sarà anche divertente vedere tutto quello che diranno, i fermi immagine che finiranno su tutti i siti del pianeta. La viralità mi diverte. Psicologicamente quando si entra nella mente di un personaggio quello che succede è che ci si lascia andare. Io veramente mi sono messo al servizio di una storia che non è la mia e la bellezza è proprio questa”.
    Il romano non teme affatto il confronto fisico col divo dell’hard
    Borghi desidera che nelle scuole i ragazzi ricevano educazione sessuale: “Facciamolo diventare una necessità intellettuale, una cosa che costringe ad avere a che fare con la sessualità in una certa maniera. Quantomeno a scontrarcisi e a farsi delle domande rispetto la propria sessualità e a quella degli altri”. A lui è mancata, adesso che è genitore, insieme alla compagna Irene Forti, sottolinea: “Ora che ho un figlio di un anno, è diventata ancora più impellente. Perché per noi è molto importante farlo crescere in un ambiente libero. Anche rispetto l’approccio alle altre persone in generale e, a maggior ragione, rispetto la sessualità”. LEGGI TUTTO

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    ”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo

    Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
    “Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”

    Rozsa Tassi racconta a Oggi l’amore con l’uomo conosciuto 30 anni fa a Cannes e che subito la coinvolse in un suo film porno. La moglie di Rocco Siffredi, 51 anni, nella lunga intervista rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo. “Nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”, confida.
    ”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo
    La loro prima volta fu sul set, da allora sono una coppia, genitori di Lorenzo, 27 anni, e Leonardo, 24. Uniti più che mai. Eppure Rocco all’inizio ha avuto delle titubanze sul loro rapporto. Rozsa spiega: “Lui era innamorato, anche più di me, ma molto combattuto. Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere, pensava ne avrei sofferto”. Per lei però non era così: “A me non interessa il lavoro che fai, interessa la persona. Per me c’era solo Rocco, era l’uomo che volevo. Perché è sincero, perché è vero. Perché dentro ha luci e ombre e non le nasconde, e se crede davvero in qualcosa si lancia. Un mese dopo che ci eravamo messi insieme si è fermato di fronte a una gioielleria di Riccione e mi ha trascinato dentro a comprare l’anello di fidanzamento”. 
    Per lei condividere il corpo con le altre non era un problema: “Un corpo è un corpo. L’anima è un’altra cosa. E quella di Rocco è mia”. In Supersex, la serie tv Netflix che racconta la vita del divo hard, Rozsa dice a Rocco: “Tu sai cos’è il sesso, ma non sai come si fa l’amore”. La Tassi svela: “E’ tutto vero. All’inizio, nell’intimità con me, Rocco si comportava come sul set: girati di qua, mettiti così. Ci ho messo un anno a trovare il coraggio di dirgli che non mi piaceva, che volevo altri gesti, altre tenerezze. Ha capito”. 
    Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 59enne 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
    Rozsa e Rocco hanno sempre separato il lavoro dal privato: “Noi abbiamo sempre avuto una vita normale, quasi noiosa. Al centro ci sono sempre stati Lorenzo e Leonardo, i nostri figli”. E’ orgogliosa di loro, cresciuti con disciplina: “Lorenzo è laureato in Economia e lavora nella società del padre, Leonardo studia Ingegneria meccanica ed è un bravo atleta. Sono bravi ragazzi”. 
    La Tassi un film porno non l’ha neppure mai visto: “E’ vero. Quando davo una mano a mio marito sul set restavo fino a un attimo prima del ciak e poi me ne andavo. Non m’interessa”. Stare con Siffredi, però, non è stato semplice. Nel 2004 Rocco si scoprì sessodipendente. Rozsa seppe tutto da una telefonata: “Mentre era con una donna, gli partì per sbaglio una chiamata a me. Lo affrontai e mi confessò tutto il resto. Ero ferita, molto. Aveva infranto il nostro patto: sul lavoro fai ciò che vuoi, fuori no. ‘Devi curarti’, gli dissi”. Ha pensato di lasciarlo: “Sì, perché aveva tradito la mia fiducia. Ma Rocco ci ha lavorato tanto. Ci abbiamo lavorato, insieme. Se c’è una cosa che abbiamo in comune è il fatto di essere cocciuti”.
    “Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”, racconta. Invece sono una coppia inossidabile, genitori di Lorenzo e Leonardo, 27 e 24 anni
    Quando le si domanda come immagini la loro vita insieme da 20 anni, Rozsa dice: “Da qualche parte al mare, al caldo, con dei nipotini. Rocco non vede l’ora di diventare nonno”. LEGGI TUTTO

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    La prima immagine di Alessandro Borghi completamente nudo nella serie Netflix su Rocco Siffredi: guarda

    L’attore 37enne per interpretare il divo hard non ha usato alcuna protesi
    “Sono a posto con il mio corpo. Ho imparato che a volte mi piace di più, altre meno”

    Supersex è arrivato, tutti da oggi, 6 marzo, possono guardare la serie Netflix su Rocco Siffredi. La prima immagine di Alessandro Borghi completamente nudo fa subito scalpore. L’attore 37enne per interpretare il divo hard non ha usato alcuna protesi, lo ribadisce a La Repubblica. Sul social ironizza e pubblica uno scatto senza veli in cui indossa il casco da moto e stivali texani. I ‘gioielli’ sono coperti da un suo primo piano. “SUPERSEX è su NETFLIX. Andate e fatene quello che volete”, scrive.
    La prima immagine di Alessandro Borghi completamente nudo nella serie Netflix su Rocco Siffredi
    “Negli ultimi anni mi sento artisticamente libero, sento che interpretare qualcuno per me vale sempre la pena, anche se è una persona che avrei potuto o dovuto giudicare. Rocco l’ho conosciuto e gli voglio bene, ti lancia le sue emozioni – precisa al quotidiano Alessandro -. Prendere questa materia emotiva e dargli altra forma è un regalo. Ma lo è anche per lo spettatore che si è assopito rispetto alla standardizzazione del prodotto. Allora ogni tanto proviamo a punzecchiare, a creare una ferita, un contraddittorio”.
    Lui sul social ironizza…
    L’attore 37enne per interpretare il divo hard non ha usato alcuna protesi
    “La serie ha significato anche avere a che fare con il mio corpo in una certa maniera, relazionarmi con quello degli altri – aggiunge Borghi – Mi ha responsabilizzato rispetto al messaggio che passiamo al pubblico con il nostro mestiere. Supersex parla di famiglia, amore, politica. Ha una valenza sociale importante, rispetto alla figura dell’uomo e della donna e rispetto al porno, in una società che finge di rifiutarlo e poi se ne nutre da anni”.
    “Sono a posto con il mio corpo. Ho imparato che a volte mi piace di più, altre meno”, spiega
    Le sue scene di nudo integrale fanno discutere, tanti si chiedono se abbia usato protesi: “Sì, c’era curiosità ma non ho usato alcun tipo di protesi, sono a posto con il mio corpo. Ho imparato che a volte mi piace di più, altre meno. Nel mio lavoro sono dovuto ingrassare dieci chili o perderne venti. Ho pensato: ci sarà il rischio di un confronto con Rocco, ma non è una serie porno, non sarà il fulcro del racconto”. LEGGI TUTTO

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    Ilary Blasi con look super sexy alla premiere della serie tv su Rocco Siffredi: guarda

    Abito nero con spacco e stivali color argento firmati Le Silla per la conduttrice
    La 42enne va con la sorella Silvia: porta la maggiore che a febbraio ha compiuto 44 anni con lei

    Ilary Blasi non vuole perdersi la serata mondana. Con lei porta la sorella maggiore Silvia, che a febbraio scorso ha compiuto 44 anni. A Roma la conduttrice 42enne sfila sul red carpet davanti ai tanti fotografi assiepati. Ha un look super sexy alla première della serie tv Netflix su Rocco Siffredi.
    Ilary Blasi con look super sexy alla premiere della serie tv su Rocco Siffredi
    Supersex sarà disponibile sulla piattaforma dal prossimo 6 marzo. Racconta la vita dell’attore hard, interpretato da giovanissimo da Saul Nanni, il fidanzato di Deva Cassel, e poi da adulto da Alessandro Borghi. Ilary non si perde la prima con tutto il cast.
    Per l’occasione la Blasi sceglie di indossare un completo nero: maglioncino in lana con collo alto e gonna lunga con spacco vertiginoso. Sotto l’ex moglie di Francesco Totti mette stivali griffati La Silla color argento. I capelli li porta sciolti, leggermente ondulati, con riga di lato.
    Abito nero con spacco e stivali color argento firmati Le Silla per la conduttrice
    La presentatrice sorride, si lascia immortalare con la sorella e poi da sola. In prima fila alla presentazione, applaude con forza gli attori. E’ entusiasta del progetto: la serie gli piace moltissimo.
    La 42enne va con la sorella Silvia: porta la maggiore che a febbraio ha compiuto 44 anni con lei
    Ilary posa anche con la comica Michela Giraud
    Tornata dalla vacanza con Bastian Muller in Sudafrica, Ilary è nuovamente nella Capitale. Il fidanzato 36enne, imprenditore tedesco di Francoforte, stavolta non c’è: tutti avrebbero voluto vederli insieme mondani. Sicuramente accadrà, ma forse lei desidera ancora aspettare. Intanto il 31 maggio prossimo in aula incontrerà Totti: la battaglia per il divorzio non è ancora finita. LEGGI TUTTO