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    Francesco Chiofalo per la prima volta in tv dopo aver cambiato il colore degli occhi: a Mattino 4 ammette di non sapere cosa potrà succedere

    Il romano spiega anche il motivo del suo ricovero d’urgenza dei giorni scorsi
    Voleva sottoporsi all’operazione già anni fa in Egitto, poi cambio idea: in Europa non era possibile farlo

    Finalmente lo svela in diretta davanti le telecamere. Francesco Chiofalo, per la prima volta in tv dopo aver cambiato il colore degli occhi, parla del ricovero d’urgenza in ospedale nei giorni scorsi. A Mattino 4, su Rete 4, ammette di non sapere cosa potrà accadere in futuro. La cheratopigmentazione può portare a delle conseguenze anche gravi in alcuni casi.
    Francesco Chiofalo per la prima volta in tv dopo aver cambiato il colore degli occhi: a Mattino 4 ammette di non sapere cosa potrà succedere
    “Nella clip ero al pronto soccorso. Il mio ricovero è avvenuto per un attacco epilettico perché in passato ho avuto un intervento per rimuovere un tumore e si è creata una camera d’aria e poi ho scoperto di soffrire di epilessia”, dice il romano 35enne. 
    “Nell’attacco epilettico uno ribalta gli occhi e per questo non vedevo bene. Ho ribaltato gli occhi e ho avuto dei momenti di buio. La cecità momentanea è dovuta anche all’intervento agli occhi, mi è stato detto”, spiega Lenticchio. 
    Il romano spiega anche il motivo del suo ricovero d’urgenza dei giorni scorsi
    Poi si difende in merito all’intervento e chiarisce: “Io non ho incentivato nessun follower a fare questa operazione. Infatti non ho fatto pubblicità alla clinica o al dottore. Anzi, voglio dire che è un intervento serio, comunque vi mettete le mani negli occhi, è una roba nuova, che non si può sapere da qui al futuro cosa può succedere. Non fate questi interventi con leggerezza. Io ho preso in conto i rischi e ho agito per me, ma non voglio essere un esempio per nessuno”.
    Voleva sottoporsi all’operazione già anni fa in Egitto, poi cambio idea: in Europa non era possibile farlo
    Francesco infine confida: “Io già volevo operarmi anni fa, in Egitto diedi un anticipo di 5mila euro e poi li persi perché cambiai idea. All’epoca l’Unione Europea lo vietava e lo considerava pericolosissimo e questo mi spaventò. Adesso l’ho fatto perché le nostre istituzioni hanno sbloccato l’operazione e l’ho effettuato qui da noi nel nostro Paese. Però vi chiedo di non giudicare le persone dal loro aspetto”. LEGGI TUTTO

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    ”Guarda che si è staccato”: Federica Panicucci avvisa in diretta Raffaello Tonon che gli si è staccato il patch cutaneo

    Le immagini dell’ex gieffino 44enne in difficoltà diventano immediatamente virali
    Porta l’evoluzione di quello che un tempo si chiamava ‘parrucchino’ da ben 8 anni: nessuno lo sapeva

    Raffaello Tonon diventa protagonista a Mattino 4. Federica Panicucci avvisa in diretta il 44enne che gli si è staccato il patch cutaneo. “Guarda che si è staccato!”, esclama. L’ex gieffino lo rimette immediatamente a posto, ma le immagini diventano virali. Porta l’evoluzione di quello che un tempo si chiamava ‘parrucchino’ da ben 8 anni: nessuno lo sapeva fino a ora.
    ”Guarda che si è staccato”: Federica Panicucci avvisa in diretta Raffaello Tonon che gli si è staccato il patch cutaneo
    Tonon in trasmissione parla del patch cutaneo. “Io ho questo silicone, è una cuticola di silicone molto sottile, sulla quale vengono impiantati i capelli. Posso tirare benissimo perché c’è una colla medica che è anche traspirante. Io ho iniziato a perdere i capelli al liceo e da lì ai 30 anni per me è stato un vero inferno. Questa cuticola viene applicata nella zona in cui tu hai le calvizie, viene preso un calco, viene fatta una cosa molto professionale. Poi dopo vengono presi alcuni dei tuoi capelli, mandati in laboratorio, così che anche gli altri capelli siano dello stesso colore e della stessa consistenza. Io l’ho fatto otto anni fa, sono stato il primo uomo ad usare questo patch”, racconta.
    Le immagini dell’ex gieffino 44enne in difficoltà diventano immediatamente virali
    Purtroppo l’incidente è dietro l’angolo, nel tirare troppo i capelli è lui stesso a causarlo: il patch si stacca. La Panicucci interviene: “Oddio attento che ti rimane… ecco, si è visto qualcosa non volevo dirtelo. Si è staccato un pezzo, guarda che si è staccato. Io non insisterei se fossi in te, lì davanti sulla tempia ti si è staccato”.
    Raffaello prova a rimediare. Sul ‘parrucchino’ aggiunge: “Perché l’ho fatto? Questa è la stessa questione della liposuzione. Perché non mi piacevo più quando mi guardavo allo specchio. Vedevo che avevo sempre meno capelli. La manutenzione? Ogni mese. Io non ho fatto il trapianto per la paura del rigetto. Il marito di una mia amica voleva essere capellone, si è operato in Italia ed ha avuto il rigetto, così ha visto le pene dell’inferno”.
    Porta l’evoluzione di quello che un tempo si chiamava ‘parrucchino’ da ben 8 anni: nessuno lo sapeva
    L’opinionista chiarisce come si prende cura del suo patch: “Una volta ogni 30 giorni devo dedicare due ore al mantenimento. Staccano il patch, che viene portato in una stanza dove vengono fatti dei trattamenti per garantire l’igiene e il colore. Quanto costa la manutenzione? Nel pacchetto ci sono due o tre patch all’anno, ma costerà un pacchetto di sigarette all’anno. Vieni rasato sotto, poi dopo due ore ti riattaccano il patch e vai via. Ma io prima del patch ho speso 3/4.000 euro ed è stato tutto un buco nell’acqua”. LEGGI TUTTO