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    Russell Crowe sul palco di Sanremo prende in giro John Travolta, Amadeus, Mannino e gli altri non riescono a smettere di ridere

    Il divo all’Ariston manda una frecciatina al collega che non ha firmato la liberatoria per il Ballo del Qua Qua
    Il 59enne mima la ‘qua qua dance’ con le mani ed esclama: “What that fuck!”

    Russell Crowe è il super ospite della terza serata del Festival. Il divo neozelandese porta all’Ariston la sua musica: canta “Let the light shine” insieme a Marcia Hines e alla sua band. Poi, durante una mini intervista, lascia tutti di stucco. A Sanremo, sul palco, prende in giro John Travolta. Amadeus e Teresa Mannino, co-conduttrice, non riescono a smettere di ridere così come anche gli spettatori in platea.
    Russell Crowe sul palco di Sanremo prende in giro John Travolta, Amadeus, Mannino e gli altri non riescono a smettere di ridere
    Il collega 69enne non ha firmato la liberatoria per la sua criticatissima performance del Ballo del Qua Qua insieme ad Ama e Fiorello, il divo 59enne non riesce a trattenersi. E mentre i media parlano tutti di John, della gag terrificante e dell’affaire sulla pubblicità occulta riguardante le sneakers indossate dall’attore di “Pulp Fiction”, lui ironizza spietato.
    Il divo all’Ariston manda una frecciatina al collega che non ha firmato la liberatoria per il Ballo del Qua Qua
    La Mannino, dopo l’esibizione di Crowe, rivolge alcune domande all’iconico interprete de “Il Gladiatore”. Russell è molto orgoglioso di aver scoperto le sue origini italiane. La comica gli sottolinea: ”Spesso le grandi star hanno un parente italiano. Abbiamo scoperto che ce l’hai anche tu. Anche se non hai un cognome che richiama l’Italia, come che so, Di Caprio, Coppola, De Niro,…”. A sorpresa lui aggiunge: “O Travolta”. E scoppia in una sonora risata. Ma non si ferma qui. 
    Il 59enne mima la ‘qua qua dance’ con le mani ed esclama: “What that fuck!”
    L’artista, guardando il pubblico, scandisce il labiale “What that fuck!”, tradotto, ”Ma che caz*o!”, con tanto di gesto delle papere con le mani. Tutti esplodono: l’ilarità è generale. Amadeus, coinvolto nella polemica e in conferenza stampa assai nervoso coi giornalisti per la querelle, gli dà il cinque e si complimenta con lui.
    Ama gli dà il cinque: è tutto esilarante
    Il popolo del web impazzisce per il gesto di Crowe. Il breve filmato diventa subito virale.”Russell Crowe che fa il gesto delle papere sul nome Travolta. Il dissing italo americano”, scrive uno. “Russell Crowe è carichissimo lui avrebbe ballato il ballo del qua qua, il tuca tuca e anche la canzone dell’unicorno se glielo avessero chiesto”, gli fa eco un altro. ”Sanremo ci ha donato pure Russell Crowe che percu*a John Travolta: questo festival è surreale, il nostro Paese è surreale”, sottolineano in tanti. LEGGI TUTTO

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    ”Abbiamo fatto una cosa terrificante”: la gag con John Travolta e il Ballo del Qua Qua a Sanremo 2024 va storta, l’ammissione di Fiorello

    Il popolo del web insorge: “Imbarazzante”, lo showman a VivaRai2 fa il mea culpa
    Anche Amadeus nel glass si rende conto di quel che è andato in scena

    Ascolti record, complimenti e risate. Sanremo 2024 però non è solo questo. La caduta è sempre dietro l’angolo e così capita che durante la seconda serata del Festival arrivi un qualcosa di “tremendo”. La gag con John Travolta e il Ballo del Qua Qua solleva un polverone. Il popolo del web insorge e la boccia senza mezze misure etichettandola come “imbarazzante”. Fiorello si rende conto della ‘figuraccia’ e corre immediatamente ai ripari. A notte fonda a VivaRai2 arriva la secca e sconsolata ammissione dello showman. “Abbiamo fatto una cosa terrificante”, sottolinea davanti all’amico Amadeus, arrivato a sorpresa nel glass. Tra l’ilarità generale, Rosario si cosparge il capo di cenere per l’idea malsana avuta.
    ”Abbiamo fatto una cosa terrificante”: la gag con John Travolta e il Ballo del Qua Qua a Sanremo 2024 va storta, l’ammissione di Fiorello
    Del resto lo stesso Travolta, poco prima di iniziare fuori dall’Ariston la “qua qua dance”, con un gesto quasi di stizza, aveva buttato a terra malamente il cappellino che avrebbe dovuto mettere sul capo. La scusa avanzata è che non gli sarebbe entrato perché troppo piccolo, ma, appunto, è parsa solo una scusa per evitare di essere ancora più ridicolo.
    I tre fuori dal”Ariston poco prima della ‘qua qua dance’
    Fiorello si rende conto dell’errore. Gli arrivano messaggi di tanti amici famosi, lui li fa vedere e sono impietosi. Per tutti, dalla Lucarelli a Gigi D’Alessio, passando per Nunzia Di Girolamo e molti altri la gag è stata una “caga*a”, anzi, “cagatiss*ma”.
    Il divo americano si rifiuta di indossare il cappellino
    “Vogliamo subito toglierci il dente?”, esordisce Fiore riferendosi alla performance col divo criticatissima. “Abbiamo fatto una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana – dice ad Ama – Tu non lo sai perché sei impegnato coi tuoi codici dei cantanti, poi gli insulti me li prendo io”. Il presentatore ride, tutti lo fanno. Ma ancora non è finita.
    Travolta è abbastanza basito dal balletto che deve fare
    “Mentre la facevo già avevo previsto tutto: qui è la fine delle nostre carriere. Quella di Travolta sicuro, ma di più la nostra”, continua Rosario. Amadeus chiede a Biggio: “Quanti giorni erano che voleva fare il Ballo del qua qua con Travolta?”. Fiorello gli dice: “Perché non mi hai detto di no?”. E aggiunge: ”Già in camerino avevo capito l’antifona. Ho parlato con John Travolta e lui non ha detto no”. Amadeus replica: “Mi sembrava divertente”.
    Il popolo del web insorge: “Imbarazzante”, lo showman a VivaRai2 fa il mea culpa
    Ormai è andata così. Anche se stasera ci sarà Russell Crowe. Fiore sorridendo sottolinea che sui social c’è chi dice all’australiano di scappare via e ripensarci su Sanremo. Chissà lui e Fiorello cosa hanno pensato di riservare a Il Gladiatore… LEGGI TUTTO

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    Svelata la causa della morte di Sandra Milo, il figlio Ciro: ”Eravamo andati a fare analisi per un problema all’anca e…”

    Il 55enne al funerale della diva lo confessa con la voce rotta dal pianto
    “E’ stata una mamma meravigliosa: è morta mentre le stringevo la mano”

    La scomparsa di Sandra Milo lascia un vuoto incolmabile. Il figlio Ciro De Lollis piange al funerale dell’adorata madre, stretto nel dolore alla sorella Debora Ergas, la primogenita 60enne della diva, e alla sorella Azzurra, 54 anni, la più piccola della famiglia. La Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma piano piano si riempie. Il 55enne, prima di entrare, svela la causa della morte della 90enne, deceduta il 29 gennaio. Con la voce rotta dal pianto ai microfoni di Storie Italiane racconta come tutto è iniziato. “Eravamo andati a fare le analisi per un problema all’anca”, confida.
    Svelata la causa della morte di Sandra Milo, il figlio Ciro: ”Eravamo andati a fare analisi per un problema all’anca e…”
    Ciro non riesce ad accettare ancora il lutto. E’ devastato. “Vorrei ringraziare tutti per l’affetto ricevuto, sia nei nostri confronti che di mamma. E’ stato immenso, sono arrivate persone di ogni età, chi arrivava coi mezzi da fuori, persone anziane venute apposta per la mamma. Un affetto incredibile. Una donna che è sempre stata sincera, vera, a questa ondata di affetto avrebbe risposto con un piacere immenso, anche perché non era una persona che se la tirava. Si fermava a parlare con tutti, è sempre stata così. A chi non l’ha conosciuta la racconterei come una madre che ha fatto di tutto e di più per noi figli, spesso ha interrotto il lavoro, era sempre presente, ci portava a scuola tutte le mattine, ci veniva a prendere a qualsiasi ora della notte. Non mi ha fatto mai pesare niente. Il ricordo più bello è difficile dirlo, ce ne sono troppi”, spiega commosso.
    Il 55enne in lacrime lo dice a Storie Italiane prima di entrare in chiesa per il funerale della diva
    E’ devastato dalla grave perdita: è stato un tumore fulminante a portare via l’attrice
    “Da giorni non dormo, le sono stato vicino fino all’ultimo, le ho tenuto la mano come avrebbe voluto. Era quello che avrebbe voluto. Ultimamente le si era abbassato il tono di voce, ma era cosciente, capiva e riconosceva le persone – prosegue Ciro in lacrime-  Per mio figlio è stata durissima, la mia mamma è morta alle 8.25, nel giorno del suo compleanno, lui era scuola e ho dovuto fare in modo che non trapelasse la notizia e fargli comunque una festicciola. Gliel’ho detto il giorno dopo che la nonna se n’era andata, mi chiedeva di lei, gli ho fatto capire che gli faceva gli auguri. Scusate se sto così, ma sono giorni complicati”. 
    A Roma la Chiesa degli Artisti gremita per l’ultimo saluto alla musa di Federico Fellini
    Poi rivela la causa del decesso della Milo: “E’ successo da un momento all’altro. Siamo andati per fare delle visite di tutt’altro genere per i suoi problemi all’anca ed è uscita fuori questa malattia fulminante, nonostante non abbia mai fumato in vita sua. La notte le bagnavo le labbra perché non poteva neanche più bere. La sofferenza è stata veramente tanta. Menomale che non l’ho fatta ricoverare quando si era liberato un posto. La mattina dopo è morta mentre le tenevo la mano”. E’ stato un tumore ai polmoni, quindi, a portare via Sandra. Le sue ultime parole Ciro le rivolge proprio alla madre: “In ogni cosa vedeva sempre delle cose belle. Mamma, stammi vicino, come hai fatto per tutta la vita. Ti voglio tanto bene”. LEGGI TUTTO

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    ”L’abbiamo vestita come una sposa, di bianco”: la figlia di Sandra Milo rivela che l’attrice sarà sepolta con abito sexy e tacchi a spillo

    Debora Ergas, storica inviata de La vita in diretta, lo racconta ad Alberto Matano
    Anche Pierluigi Diaco a BellaMa’ ricorda la diva scomparsa ieri, 29 gennaio, a 90 anni

    Debora Ergas, storica inviata de La vita in diretta, parla della mamma ad Alberto Matano. La figlia 60enne di Sandra Milo rivela che sarà sepolta con un abito sexy e tacchi a spillo. “L’abbiamo vestita come una sposa, di bianco”, racconta in diretta tv, intervenendo in collegamento con la trasmissione pomeridiana di Rai1.
    ”L’abbiamo vestita come una sposa, di bianco”: la figlia di Sandra Milo rivela che sarà sepolta con un abito sexy e tacchi a spillo
    “Ha abituato il suo pubblico a vedere il suo sorriso. Aveva sempre dato di sé, anche nel dolore, quest’immagine di donna che comunque è riuscita a sorridere anche durante le disgrazie”, sottolinea Debora. “Non ha voluto che il pubblico la ricordasse negli ultimi giorni, come la sua vita è finita, ma che la ricordasse sorridente, bella, elegante e luminosa come l’abbiamo sempre vista”, dice ancora commossa.
    “Ed è anche così che farà l’ultimo viaggio: elegante, bella e luminosa. L’abbiamo vestita come una sposa, tutta di bianco – prosegue la Ergas – L’abbiamo vestita di bianco perché era uno dei suoi vestiti preferiti, un vestito anche molto sexy, perché lei a 90 anni diceva sempre che una donna, se vuole, può conquistare chiunque. Le abbiamo messo il rossetto, perché lei mi diceva sempre: ‘io senza rossetto non vado a buttare nemmeno l’immondizia’. Poi i tacchi a spillo, perché Sandra Milo senza tacchi a spillo non andava nemmeno sugli scogli. E poi una collana di bigiotteria tra le sue preferite, ed è tornata bellissima. E’ proprio bella adesso, è qui in casa ed è proprio bella”. 
    Anche Pierluigi Diaco a BellaMa’ ricorda la diva scomparsa ieri, 29 gennaio, a 90 anni
    Debora parla anche della mamma paladina dei diritti civili. ”Se oggi c’è un diritto di famiglia è stato anche grazie alle sue battaglie pubbliche – precisa – E poi la lotta contro tutte le discriminazioni, contro l’omofobia, contro tutto quello che gli altri tra virgolette ‘normali’ invece giudicano diversi. Lei era amica delle donne, è sempre stata una donna indipendente, libera: non solo libera di testa, ma libera di tutto. Diceva: ‘Se tu non dipendi economicamente da nessuno, non dipendi di testa da nessuno, se sei te stesso in qualsiasi momento te la cavi’. Quando avevo paura mi diceva: ‘Ricordati che nella vita si muore una volta sola’”.
    Anche Pierluigi Diaco in tv, a BellaMa’, ricorda la diva scomparsa ieri, 29 gennaio, a 90 anni. “E’ salita in cielo Sandra Milo, è stata un’amica sincera e una compagna di viaggio preziosa. E io devo proprio ringraziarla per tante cose, tra cui per avermi insegnato che ogni momento doloroso lo si può affrontare con altruismo. Ho condotto più programmi con lei ed è stata sempre fonte di ispirazione e idee per me. Sono contento che nel 2021 abbia ricevuto il premio che meritava, quel David di Donatello che l’ha consacrata per quella che era, una grande artista”, dice il giornalista.
    “Sono stato attraversato da una grande emozione stamani. – continua Diaco – La verità è che non stava bene. Era a letto da parecchio tempo, curata dall’amore dei suoi tre figli. Ha voluto lasciare questa Terra nel suo letto, era il suo desiderio.Sandra voleva tornare alla conduzione, era il più grande desiderio e da lì ho avuto l’idea di farle curare la rubrica nel programma Io e Te, sia in Io e Te di notte che andava in onda in seconda serata su Rai Uno. Lei si divertiva moltissimo a rispondere alle lettere dei telespettatori di Rai Uno”.
    I funerali di Sandra Milo saranno celebrati mercoledì 31 gennaio a Roma. Dalle 20 di oggi, 30 gennaio, sarà aperta la camera ardente in Campidoglio. LEGGI TUTTO

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    ”Abbiamo rifatto il test tre volte”: Guenda Goria torna in tv a parlare della gravidanza nel giorno in cui entra nel quarto mese

    La 33enne rivela la sua gioia a Eleonora Daniele ospite di Storie Italiane
    Il 22 gennaio ha svelato di essere incinta insieme al compagno 35enne Mirko Gancitano a La Volta Buona

    Guenda Goria rivela la sua gioia per la dolce attesa a Eleonora Daniele, ospite di Storie Italiane su Rai1. Torna a parlare della gravidanza nel giorno in cui entra ufficialmente nel quarto mese di gestazione. “Abbiamo rifatto il test tre volte”, confida. La 33enne e il compagno Mirko Gancitano, 35 anni, non riuscivano a credere che la cicogna fosse in arrivo.
    ”Abbiamo rifatto il test tre volte”: Guenda Goria torna in tv a parlare della gravidanza nel giorno in cui entra nel quarto mese
    Guenda ringrazia la Daniele per averla presentata con grande calore. “Grazie per l’accoglienza e per la gioia condivisa, ci conosciamo da tanti anni e so che è una gioia autentica”, sottolinea. Poi in merito alla gravidanza, che ha definito “un miracolo”, chiarisce: “Non era buona la prima”. Si riferisce all’aborto spontaneo avuto nel 2022 e che le ha causato un immenso dolore.  “Pensavo di non riuscire a rimanere incinta, sono riuscita a concepire con un ovaio e una tuba che mi avevano detto che non funzionavano: non so come sia riuscito a trovare il suo percorso, è un miracolo”, sottolinea ancora. 
    La 33enne rivela la sua gioia a Eleonora Daniele ospite di Storie Italiane
    La Goria è al settimo cielo. “Sono felice perché era qualcosa che non mi aspettavo, io quando ho visto questo test ero bloccata, Mirko che non ci credeva quindi abbiamo rifatto il test tre volte. Sono felice perché so che ci sono tante donne che hanno difficoltà a concepire. Oggi entriamo nel quarto mese”.
    Il 22 gennaio ha svelato di essere incinta insieme al compagno 35enne Mirko Gancitano a La Volta Buona. E’ ancora incredula sulla cicogna
    L’ex ‘vippona’ ha annunciato di essere incinta da Caterina Balivo a La Volta Buona il 22 gennaio tra le lacrime: “Sono emozionata perché mi era stato detto che non potevo avere figli naturalmente, perché sono tre anni che ci proviamo, era il mio grande sogno e desiderio. Perché l’ultima gravidanza che ho avuto è stata una tragedia nel senso che è stata extrauterina che ha messo in pericolo la mia vita e sono viva per miracolo. Dopo quell’episodio è stata un’emozione poter essere ancora qui e avevo iniziato anche a non pensarci più. Ci tengo a dare un messaggio di speranza a tante donne che come me hanno difficoltà. Io soffro di endometriosi. Mi avevano detto che non avrei potuto avere figli se non con la fecondazione assistita. Invece è capitato”. LEGGI TUTTO

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    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano

    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    Il 25enne rivela che quando ha accettato la parte il padre gli ha “dato del pazzo”

    Leo Gassmann, cantautore, debutta davanti alla macchina da presa, protagonista di Califano, biopic in onda su Rai1 l’11 febbraio. A 7 rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione nei panni di Franco Califano. “Ho perso 6 chili in 3 settimane”, confessa.
    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano
    La musica rimane il suo primo amore, ma recitare gli piace. Il figlio di Alessandro Gassmann e Sabina Knaflitz, 25 anni, nipote di Vittorio Gassmann, sente di averla nel sangue. Si è preparato molto per vestire il ruolo del mitico Califfo, anche fisicamente. 
    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    “Ho lavorato con una costumista straordinaria: Franco era alto sette centimetri più di me quindi lei voleva che il mio corpo fosse più asciutto per sembrare più slanciato. Sono stato da un dietologo, ho perso sei chili in tre settimane. Mi sono allenato sei giorni a settimana con un personal trainer: mi svegliavo alle cinque e andavo a correre, mi costruivo all’alba. Poi ho messo dei tacchi di legno di 8-9 centimetri, la notte avevo i crampi alle gambe e quella è l’unica cosa che non mi manca”, racconta Leo all’inserto settimanale del Corriere della Sera.
    Il biopic andrà in onda l’11 febbraio
    Gassmann ha riscoperto le sue radici, l’infanzia l’ha trascorsa tra i teatri. Il papà, però, quando ha saputo che era stato scelto per la parte, è rimasto di stucco: “Mio padre quando ha saputo di questo ruolo mi ha detto ‘tu sei un pazzo’. Io ero agitato, gli ho detto ‘dammi dei consigli’ e lui mi fa ‘sei un pazzo, esordire con un progetto del genere è una cosa complicatissima’. Mia madre mi ha detto ‘so che sei un attore straordinario, andrai benissimo’. Papà più correttamente cercava di prepararmi alla difficoltà del ruolo”.
    Leo si è preparato molto, anche fisicamente, per il ruolo
    In molti gli sottolineano che ricorda molto il nonno, Leo ne è felice. Quando gli viene chiesto in cosa crede di essere simile a lui, risponde: “Mi dicono avesse la capacità di aggregare le persone, di farsi notare entrando in un luogo. Certo, lui era più alto di me, con le spalle più grandi, aveva presenza scenica ed energia ed era un uomo di cultura. Però io penso di avere tanti difetti, ma anche la capacità di portare grande entusiasmo e ciò mi dà la possibilità di essere notato. Credo sia questa la mia qualità. E forse anche la generosità, come lui, che difficilmente poteva essere odiato. Spero un giorno di poter essere ricordato come mio nonno, una brava persona che ha fatto di tutto per migliorare lo spazio intorno a sé”.
    Il ragazzo prima della dieta e degli allenamenti
    Il ragazzo sa i suoi difetti: “Sicuramente non mi piace perdere, sia ai giochi da tavolo che nella vita. Ho spesso momenti di grande discesa anche nelle parti più basse dell’umore, ma sono sbalzi che fortunatamente riesco a controllare. A volte sono permaloso e poi… fatico a innamorarmi”. E aggiunge: “Innamorarsi oggi è difficile, il mondo va molto veloce e c’è meno poesia: esiste intorno a noi, ma va rispolverata”.
    Il Califfo era più alto di lui di 7 centimetri
    Alla sua età non pensa al matrimonio, Leo sui figli dice: “Forse a 35 anni si potrebbe iniziare a considerarli. Le cose vanno fatte a step. Mio padre mi ha avuto a 34 anni, c’è tempo. Non voglio essere un padre troppo giovane né troppo vecchio. Cercherò di emulare i miei genitori”. LEGGI TUTTO

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    ”Ricordo i pianti dei miei genitori quando il dottore disse che era grave”: Amadeus racconta la malattia avuta da bambino

    Il conduttore, entusiasta del suo Sanremo 2024, rivela di essere devoto a Santa Rita da Cascia
    Il 61enne crede nei miracoli: “Sì, sono molto credente e credo possano accadere”

    Amadeus è entusiasta del suo Sanremo 2024, che prenderà il via il prossimo 6 febbraio e si concluderà sabato 10. E’ al timone per la quinta volta di seguito del festival: dice che sarà l’ultima. Stavolta sembra certo nella decisione. A Chi svela la sua emozione per la kermesse all’Ariston. Racconta pure della malattia avuta da bambino: a 7 anni si è ammalato di nefrite e ha rischiato di morire. Il presentatore è stato per tre mesi all’ospedale di Bussolengo ricoverato. I genitori si rivolsero a Santa Rita da Cascia e la pregarono di salvarlo. Lui all’anagrafe, infatti, si chiama Amedeo Umberto Rita Sebastiani. “Ricordo i pianti dei miei genitori quando il dottore disse che era grave”, rivela.
    ”Ricordo i pianti dei miei genitori quando il dottore disse che era grave”: Amadeus racconta la malattia avuta da bambino
    Lui crede nei miracoli: “Sì, sono molto credente, e credo che possano accadere. Per questo prego Dio e Santa Rita per la salute, non prego mai per il lavoro, per far- mi andare bene Sanremo, lo troverei irrispettoso”. Amadeus con la mente torna indietro a quando stava male: “Ricordo tutto perfettamente, anche se avevo 7 anni. Ho un ricordo nitido, come se fosse accaduto cinque anni fa. Ricordo la sofferenza, il dolore dei miei genitori, i pianti quando il dottore disse loro che la situazione era grave. Ricordo le trasfusioni, l’ospedale. Ho tutto qui, davanti agli occhi. Per due anni non ho potuto fare sport, correre, vivere come tutti gli altri bambini”.
    Il conduttore, entusiasta del suo Sanremo 2024, a Chi rivela di essere devoto a Santa Rita da Cascia
    Poi è accaduto quello che lui considera il ‘suo’ miracolo. Il conduttore aggiunge: “E ricordo la gioia quando, a 9 anni, il dottore mi disse: ‘Ora sei guarito, puoi tornare a giocare a pallone’. Questa cosa mi ha responsabilizzato, sono cresciuto più velocemente. Sono sempre stato responsabile, non ho mai fatto colpi di testa perché non volevo dare altri dolori ai miei genitori”. LEGGI TUTTO

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    ”Non so perché ma in tv sembro più basso”: Luca Argentero rivela la cosa più curiosa che gli dicono le persone per strada

    L’attore 45enne, tornato in tv con Doc, ha fatto ‘boom’ con gli ascolti: oltre 5 milioni di telespettatori
    Ha pubblicato un libro per bambini: l’idea è arrivata raccontando le favole a Nina

    Luca Argentero è soddisfatto. Tornato in tv con la terza stagione di Doc, ha fatto ‘boom’ con gli ascolti catturando davanti al piccolo schermo oltre 5 milioni di telespettatori. Nei panni del dottor Fanti ci sta benissimo. A Tv Sorrisi e Canzoni il 45enne però rivela la cosa più curiosa che gli dicono le persone per strada: “Non so perché ma in tv sembro più basso”.
    ”Non so perché ma in tv sembro più basso”: Luca Argentero rivela la cosa più curiosa che gli dicono le persone per strada
    “Dopo così tante puntate è l’unico personaggio che ho sotto la pelle, mi sento davvero a mio agio nel suo camice”, dice l’attore. Poi svela cosa gli dicono quando lo incontrano per le vie della città: “‘Ma sei alto!’. Non so perché ma in tv sembro più basso, in realtà sono 1,84!”. 
    Luca è davvero felice. Dopo aver pubblicato un romanzo, “Disdici tutti i miei impegni”, ha scritto un libro per bambini, “Stella Stellina”, edito da Mondadori. La sorella Francesca ha curato le illustrazioni del volume. L’idea è nata raccontando storie la sera alla primogenita Nina.
    Quando gli si domanda quale periodo della sua esistenza non si stancherebbe mai di rivivere, Argentero confida: “Questo, con i bimbi piccoli. Io e Cristina siamo distrutti, passiamo notti insonni, ma capisco gli amici che dicono: ‘Godeteveli ora, che crescono in fretta!’. Nina e Noè sono fantastici, passiamo le giornate con queste creature incredibili… non mi viene in mente null’altro di più bello. In questo periodo sono terribilmente monotematico, lo so. Ma la mia vita è fatta di questo: se non lavoro sto con i miei figli. E mi piace moltissimo”. E padre di Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020, e Noè Roberto, venuto al mondo il 16 febbraio 2023.
    L’attore 45enne, tornato in tv con Doc, ha fatto ‘boom’ con gli ascolti: oltre 5 milioni di telespettatori. Ha pubblicato un libro per bambini: l’idea è arrivata raccontando le favole alla figlia primogenita Nina
    Angentero svela cosa ha imparato nei panni di un medico: “Sono sempre stato bravo a fare le iniezioni, anche prima di ‘Doc’. Me le faccio pure da solo. Ma tutto quello che ho imparato con ‘Doc’ è nozionistico. Per esempio, oggi so cosa è la bilirubina, ma se leggo gli esami del sangue non posso interpretarli”. Poi rivela cosa c’è nel suo armadietto di medicinali: “Io e Cristina prendiamo pochissimi medicinali. Quindi ci sono un antifebbrile e la pasticca per la gola quando hai l’influenza. Per i bambini invece ci sono l’aerosol e il cortisone, perché provano le cose per la prima volta e non puoi sapere se sono allergici a quelle sostanze”.
    L’ex gieffino parla pure di aver detto addio da tempo alle ‘bionde’, sua moglie esclusa. La Marino è la donna della vita. “Ho smesso di fumare: era l’unico neo rimasto, ora mi sento ineccepibile. Due anni fa. Il set mi portava a fumare più di quanto non facessi normalmente. Cristina era incinta di Noè e mi sono detto: ‘Non posso vivere un’altra stagione di Doc con un bimbo piccolo e fumare!’”. LEGGI TUTTO