”Mi innervosisce la domanda”: Raffaello Tonon parla dell’aumento di peso in tv e spiega perché è colpa sua
Il volto tv 46enne negli ultimi tempi appare con un fisico cambiato
Sui social molti si sono domandati cosa gli sia successo: questo lo innervosisce
Ospite della Balivo a “La Volta Buona” ha però anche detto che la “colpa” è sua
Raffaello Tonon ha detto di essersi molto innervosito per le domande impertinenti riguardo il suo aumento di peso.
Il volto tv 46enne negli ultimi tempi è apparso con un fisico diverso, dopo aver preso qualche chilo.
Sui social molti si sono domandati cosa gli sia successo e lui ritiene che sia una domanda che non si dovrebbe mai fare a chi ha cambiamenti evidenti nel proprio peso.
“Mi sono innervosito perché trovo che sia una questione di buona educazione. Non è che sono stato attaccato, ma è la domanda, faziosa e capziosa: ‘Che cosa è successo a Tonon?’”, ha detto ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona”.
“E’ come vedere una persona di normo peso, che non si vede per cinque o sei mesi, e trovarla magrissima: il buon senso mi dice che l’ultima cosa da fare è chiedere come mai sei così magro. Perché alle spalle ci potrebbe essere anche una malattia. La stessa cosa è per l’essere più floridi, ci potrebbe essere una sofferenza e una patologia psicologica, questo mi ha innervosito”, ha aggiunto.
Circa dieci anni fa ha fatto una liposuzione perché voleva apparire meglio. Lo rifarebbe. Ma sono cambiate tante cose nel frattempo.
Raffaello Tonon, 46 anni, spiega perché le domande sul suo cambiamento fisico lo hanno innervosito
“Rifarei tutto quello che ho fatto. Ritengo che in quel momento della mia vita, volevo piacermi e avevo ancora la velleità di piacere, di conquistare. Io tendo a dire che alla mia età – anche se non ho 90 anni, ma non ne ho più neanche 25, ne ho 46 – e con ciò che è accaduto nel mio privato e nella mia vita, oggi sto bene così”, ha fatto sapere.
Oggi preferisce dare sfogo ai piaceri della gola: “Voglio mangiare, voglio bere, voglio togliermi la soddisfazione di una bella brioche al cioccolato se mi va. Non mi interessa in questo momento investire quattrini per andare a fare una liposuzione”.
C’è però una questione che un po’ lo preoccupa: “Una cosa sola mi preoccupa: che essendo io una persona sola al mondo, se trascuro l’aspetto della salute, avrò probabilmente più problemi. Ma essendo ormai un cinico, mi dico che grazie a dio ho un po’ di risparmi alle spalle e qualcuno che mi darà un bicchier d’acqua o mi farà un’iniezione, non per amore ma perché è pagato, lo troverò”.
“Se io oggi sono così, l’errore e la colpa sono miei. Il chirurgo mi disse che mi dovevo educare all’alimentazione e fare movimento altrimenti sarei tornato uguale a prima. Eccomi dopo 10 anni”, ha concluso. LEGGI TUTTO