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    Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli volano a Mosca per un evento, piovono critiche: ”Siamo andate perché mezze russe”

    L’attrice con la primogenita 49enne e il nipote 27enne Akash al BRICS+ Fashion Summit
    “Evviva l’arte e la cultura che portano amore, pace, allegria e speranza a tutti”, scrive Naike

    Sono entusiaste di essere andate lì. Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli volano a Mosca per un evento. Con loro va anche il figlio della 49enne, Akash, 27 anni, nipote dell’attrice. Insieme posano nella Piazza Rossa, ma sul social piovono critiche. Naike replica: “Siamo andate perché mezze russe”.
    Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli volano a Mosca per un evento, piovono critiche: ”Siamo andate perché mezze russe”
    Ornella Muti in Russia è accolta da grande star. Ospite al BRICS+ Fashion Summit, nella madre patria di Vladimir Putin, la 68enne si diverte un mondo. Secondo la Pravda preferirebbe gli abiti della stilista russa Ulyana Sergeenko a quelli dei creatori italiani. Intervistata, avrebbe detto: “Penso che la moda non abbia confini. Personalmente, indosso abiti della stilista russa Ulyana Sergeenko ormai da dieci anni. Sono passati dieci anni da quando l’ho scoperta e mi sono innamorata di lei. Ha un’immagine così magica, molto femminile, molto sexy. Per questo preferisco Ulyana agli stilisti italiani”.
    L’attrice con la primogenita 49enne e il nipote 27enne Akash al BRICS+ Fashion Summit
    Naike racconta il loro viaggio con alcuni post. In uno, dove condivide alcune immagini scattate lì, scrive: “Non mi vergogno di essere mezza Russa e mezza Napoletana! Evviva l’arte e la cultura che portano amore, pace, allegria e speranza a tutti. Grazie figlio mio che ci accompagni sempre ovunque. E anche qui abbiamo portato #ecofashio ovunque. Sappiate che Etsy fa i colbacchi e le pantofole di pelliccia finta eco. Così tanto per la cronaca”.
    La 68enne in Russia è molto amata, accolta come una grandissima star
    Immancabili ci sono quelli che storcono il naso. “La Russia sta distruggendo l’Ucraina”, scrivono molti. Naike non replica sulla guerra in atto. A chi però le fa notare che la madre è nata a Roma, ribatte: “No amore mamma è di madre russa Ilse Renata Krause e papà napoletano Mario Rivelli”. Poi aggiunge: “E’ nata a Roma, questo sì”.
    Ornella Muti ha da sempre un forte legame con la Russia. “Amerei diventare una cittadina russa perché fa parte della mia cultura, associata con mia madre. Lei è morta e questo sarebbe un regalo per lei”, aveva detto nel 2022. La nonna materna, infatti, era originaria di San Pietroburgo e da lì emigrò con il marito in Estonia, dove nacque la madre dell’attrice.
    Anche il nipote di Ornella, 27 anni, si diverte da pazzi lì
    “Amo la Russia e adoro il popolo russo e da parte loro il sentimento è ricambiato, sento il loro amore. Mi dà un sacco di emozioni e mi riempie di gioia, perché per ogni attore l’amore del pubblico è il vero premio. Ho una mamma russa, una famiglia in Russia e lì sono molto amata. Mi è stata offerta la possibilità di avere la cittadinanza russa. Io però non mi occupo di politica, non ragiono con quel pensiero. Vado con il cuore, vedremo quello che succederà: se questa cosa diventa un problema, deciderò cosa fare”, aveva dichiarato ancora durante la conferenza del Festival di Sanremo 2022. LEGGI TUTTO

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    ”Per Chiara Ferragni milioni di prove, io poco seguita, è ingiusto”: Ornella Muti attacca la produzione di Sanremo

    L’attrice lancia una frecciatina ad Amadeus: “Visto per un secondo”
    La 68enne: “Avrebbe potuto darmi una mano in più, lui era il padrone di casa, io un’ospite…”

    Ornella Muti si mette a nudo in una lunga intervista all’AdnKronos. Parla della sua lunga carriera e del privato, ma non dimentica di ricordare la sua esperienza al Festival di Sanremo da ospite per una serata a febbraio 2022. Attacca la produzione della kermesse. “Per Chiara Ferragni milioni di prove – sottolinea – io poco seguita: è ingiusto”. La 68enne lancia anche una frecciatina al direttore artistico Amadeus.
    ”Per Chiara Ferragni milioni di prove, io poco seguita, è ingiusto”: Ornella Muti attacca la produzione di Sanremo
    “Mi sono sentita persa – rivela l’attrice 68enne – mi aspettavo di essere un po’ più accompagnata soprattutto quando vedo che l’anno dopo invece per Chiara Ferragni sono state fatte milioni di prove. Io sono arrivata al Festival, ho fatto un check, mi hanno detto ‘devi fare così’ e fine. L’ho trovato ingiusto”. 
    “Sono stata poco seguita poco guidata e poco accompagnata – spiega ancora Ornella – ma pazienza, è andata bene, sono stata pulita come lo sono sempre e il pubblico lo ha apprezzato”. Quando le viene chiesto come si sia trovata con Amadeus, la Muti è ironica: “Non lo so come mi sono trovata, l’ho visto un secondo. Penso che lui avrebbe potuto darmi una mano in più: lui era il padrone di casa, io un’ospite. Credo che sia un bravissimo direttore artistico per il resto non lo so, non lo conosco”.
    L’attrice lancia una frecciatina ad Amadeus: “Visto per un secondo”. La 68enne è stata all’Ariston a febbraio 2022, co-conduttrice di una serata della kermesse
    L’artista, conosciuta in tutto il mondo, sensuale e conturbante sempre, oggi non poserebbe più nuda: “Ho un rapporto molto difficile con i nudi. Non ho mai amato tanto stare nuda, nella mia vita normale non ho problemi a spogliarmi ma nel cinema non amavo molto mostrarmi nuda perciò all’epoca chiedevo che molte scene venissero controllate. Quello era il periodo in cui i nudi andavano tanto e io mi sentivo in imbarazzo nei film in cui apparivo nuda”.
    Single da tantissimi anni, la Muti sull’amore dice: “Oggi per me è difficile vedermi accanto a un uomo. Dovrei trovare un uomo come me, che la pensa come me e più si va avanti con gli anni, più si diventa esigenti”. Vive in campagna con la figlia 49enne Naike Rivelli: “Ho scelto di vivere in un posto tranquillo e sereno assieme a mia figlia che ho fortemente voluto, ho rispetto della vita, non potevo per nessun motivo perdere quella creatura che mi era stata donata. Ho tre figli che amo tantissimo e che sono molto uniti tra di loro, non cambierei mai la mia vita” .
    Ornella ora vive in campagna con la figlia 49enne Naike, con cui combatte per tanti ideali comuni
    “Con Naike combattiamo per tanti ideali comuni – chiarisce ancora Ornella – io ad esempio combatto per le cure alternative, ho iniziato ad utilizzare farmaci omeopatici da quando ho 14 anni”. Insieme fanno la loro battaglia per legalizzare la Cannabis a scopo terapeutico e vogliono fare borse vegane. “Io sono onesta con me stessa faccio le cose perché ci credo”, precisa. LEGGI TUTTO

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    ”Hanno tirato via le donne per i capelli e con manganellate”: Ornella Muti e Naike Rivelli scendono in piazza

    La 68enne e la figlia 48enne al presidio animalista a Pavia dopo l’uccisione dei maiali a Zinasco
    Partecipano al flash mob davanti all’Ats: “Saremo anche alla manifestazione a Milano”

    Ornella Muti e Naike Rivelli scendono in piazza e non rimangono in silenzio. L’attrice 68enne e la figlia 48enne prendono parte al presidio animalista a Pavia dopo l’uccisione dei maiali a Zinasco. Partecipano con grande convinzione al flash mob davanti all’Ats. “Saremo anche alla manifestazione a Milano”, sottolineano. Protestano insieme agli altri presenti dopo gli scontri con la Polizia in cui sono stati feriti alcuni attivisti e attiviste per i diritti degli animali. “Hanno tirato via le donne per i capelli e con manganellate”, tuonano a gran voce.
    ”Hanno tirato via le donne per i capelli e con manganellate”: Ornella Muti e Naike Rivelli scendono in piazza
    Mercoledì 27 settembre alle 8 in punto Ornella e Naike non bucano l’appuntamento col flash mob organizzato dalla ‘Rete dei santuari di animali liberi’ davanti all’azienda per la tutela della salute (Ats) di Pavia. Qui lavorano i veterinari che hanno eseguito l’ordine di uccisione dei nove maiali del rifugio ‘Cuori Liberi’ di Sairano.
    La 68enne e la figlia 48enne al presidio animalista a Pavia dopo l’uccisione dei maiali a Zinasco
    Le proteste sono veementi. Tutto a causa degli gli scontri con la Polizia. I manifestanti sono indignati: quanto accaduto lo scorso 20 settembre nel rifugio ‘Cuori Liberi’ a Zinasco è intollerabile per loro. Nel momento in cui è stato dato il via libera alla soppressione dei nove maiali a rischio infezione da peste suina che vivevano lì c’è stato il patatrac. Gli animali alla fine sono stati soppressi. A causa del parapiglia con le Forze dell’Ordine sono state ferite delle persone che difendevano i diritti delle bestie.
    Partecipano al flash mob davanti all’Ats: “Saremo anche alla manifestazione a Milano”
    “Sono venuta a sostenere i cittadini italiani che hanno santuari di animali – chiarisce la Muti all’Adnkronos – per far sì che mai più donne e uomini vengano picchiati, manganellati e aggrediti in casa loro dalle Forze dell’Ordine in maniera così cruenta e senza nessuna misura di sicurezza sanitaria, per prevenire lo spargimento della peste suina per la quale erano lì”. “Le Forze dell’Ordine non hanno rispettato le norme – sottolinea Naike – se irrompi in una casa privata e prendi a manganellate donne e uomini e mandi 15 persone in ospedale e poi non segui le regole per contenere la peste e porti tutti in questura senza disinfettare nessuno quale era il senso della cosa? Hanno sparato ai maiali senza pietà, non li hanno neanche addormentati”. LEGGI TUTTO