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    ”Un mese e mezzo a bere succhi, vomitavo sempre”: Naike Rivelli racconta la battaglia coi disturbi alimentari e quella con la droga

    La 50enne si mette completamente a nudo a One More Time, il podcast di Luca Casadei

    La figlia di Ornella Muti parla anche della menopausa precoce che è arrivata a 41 anni

    Naike Rivelli non ha filtri. Ospite a One More Time, il podcast di Luca Casadei, la 50enne racconta la battaglia coi disturbi alimentari e quella con la droga. “Un mese e mezzo a bere succhi, vomitavo sempre”, svela. Parla anche della menopausa precoce, che per lei è arrivata ad appena 41 anni. 

    ”Un mese e mezzo a bere succhi, vomitavo sempre”: Naike Rivelli racconta la battaglia coi disturbi alimentari e quella con la droga

    “Quando facevo la cantante frequentavo un ambiente che era notturno, in tutti i sensi. C’erano molte persone che facevano uso di sostanze per mantenersi svegli, e per un certo periodo ci sono cascata anch’io, anche se tendenzialmente sono pro-cannabis quindi tendo a cercare l’effetto opposto. Preferisco il relax. Fu un periodo buio. Ero circondata da molte persone, ho letteralmente respirato questo ambiente”, confessa Naike.

    In quel periodo, era già madre di Akash, 29 anni, si sentiva molto sola. Ed è caduta nella dipendenza: “Penso che la cocaina sia una delle droghe più infime del mondo. Ingrigisce la gente, la fa diventare nera. Ti va tutto male, almeno quella è stata la mia esperienza. Io sono stata molto fortunata perché ho visto situazioni molto peggiori della mia. Ho avuto la mia famiglia accanto e la terapia in cui credo molto. Mi ha aiutata a capire che ero una persona autodistruttiva perché non mi volevo bene. Noi ci etichettiamo: ‘io sono bulimica, io sono anoressica, io sono una cocainomane’, ma per tanti di noi spesso è: ‘io non mi voglio bene’ e se non mi voglio bene con la cocaina, magari non mi voglio bene con l’alcol, in un modo o in un altro”.

    “Avevo affittato una casa stupenda in Sicilia ma una mattina mentre facevo colazione sono scoppiata a piangere: era un periodo fantastico, avevo appena venduto una casa importante, ero piena di soldi ma mi sono resa conto di essere sola come un cane. Neanche le mie amiche erano veramente mie amiche, ero circondata da tenebra. Avevo affittato questa casa per lavorare ma non lavorava nessuno, erano tutti fuori come delle pigne. Mio figlio Akash mi trovò così al mattino, in lacrime, e ho capito che era il momento di cambiare”, spiega la Rivelli.

    La 50enne si mette completamente a nudo a One More Time, il podcast di Luca Casadei

    Naike ha sofferto anche di disturbi dell’alimentazione, è stata anoressica: “Un mese e mezzo a bere succhi, vomitavo sempre, anche se lo psicologo che frequentavo mi ha spiegato che in realtà non mi volevo bene. Il consiglio migliore da dare alle ragazze? Sentirsi fighe, a prescindere dai chili. Tutto il resto non conta, e non si può morire per i sensi di colpa legati al cibo, alla moda e a tutto quello che gira intorno”.

    Sulla menopausa la figlia di Ornella Muti dice: “A 41 anni ero già in menopausa. L’ho vissuta malissimo. Dopo nove anni di calvario in menopausa, dove non dormivo tutte le notti, ho pensato al suicidio. Vai fuori di testa. La mia ginecologa adesso mi ha aiutata a stare meglio con una cura: ridormo e sono un’altra persona. Nessuno capiva, poi ho iniziato ad avere problemi importanti: depressione, tristezza, affanno, agitazione. E questa cosa delle caldane, sudavo e mi sembrava mi avessero buttato un secchio d’acqua in faccia. Non bisogna perdere la speranza, bisogna trovare il medico giusto, perché non puoi vivere la situazione che ho vissuto io per nove anni. La cura giusta, magari è diversa per ognuna, però c’è”.

    Sull’amore Naike svela: “Non ho mai capito cosa fosse, fino a pochi anni fa. Adesso ho capito che l’amore non è fare le performance. prima pensavo che fosse così, ma non sapevo davvero quello che volevo fare, non avevo idea di cosa fosse davvero un orgasmo. Con un ragazzo sono finita anche a fare terapia perché non riuscivo a raggiungere il piacere ma non avevo il coraggio di dirglielo. Ho avuto anche una fidanzata, una relazione molto sentimentale, più che carnale. Oggi sono molto innamorata di un uomo, anche se pensavo di non riuscire più a trovarne uno giusto. L’amore è arrivato poi per caso: un uomo del sud trasferito in Piemonte. Ora viviamo insieme, siamo vicini di casa di mamma”. LEGGI TUTTO

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    ”Lo trovo meraviglioso”: Giulia De Lellis parla del fidanzato Tony Effe e rivela anche perché tornava con Andrea Damante ogni 8 mesi

    L’influencer 28enne si apre sul trapper 33enne a cui è legata da alcuni mesi

    Confessa cosa l’attrae di Nicolò Rapisarda, questo il vero nome dell’artista romano e sull’ex 34enne…

    Giulia De Lellis parla per la prima volta del suo nuovo fidanzato, Tony Effe. Nel podcast di Luca Casadei, One More Time, l’infuencer 28enne dice: “Lo trovo meraviglioso”. Stanno insieme da pochi mesi, l’estate l’hanno trascorsa vicini, nonostante i tanti concerti di lui in giro per l’Italia. Il trapper 33enne l’ha completamente conquistata. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne rivela anche perché tornava con Andrea Damante, 34 anni, ogni 8 mesi. I due si sono conosciuti proprio nel dating show di Maria De Filippi.

    ”Lo trovo meraviglioso”: Giulia De Lellis parla del fidanzato Tony Effe e rivela anche perché tornava con Andrea Damante ogni 8 mesi

    La De Lellis non vuole aprirsi molto sul rapporto con l’ex della Dark Polo Gang, ma Nicolò Rapisarda l’ha conquistata. “Non parlo del nostro rapporto ma semplicemente perché lo stiamo tenendo per noi, perché c’è da viversi e basta – spiega – Di Nicolò mi piace che è fatto al contrario. Poi è talmente tante cose che uno non si aspetta e mi piace il fatto che le so solo io. Per me è preziosissimo che si faccia scoprire veramente da poche persone. Lo trovo meraviglioso. Non avevo mai incontrato una persona che si coprisse così tanto e si facesse scoprire allo stesso tempo da pochi. Quindi è bella questa cosa di lui”.

    Andrea è stato un punto fisso in passato. Giulia dice: “Mi sono innamorata realmente. Lui mi ha scelto e a quel punto ci siamo messi insieme, ci siamo amati concretamente per tanti anni. Sono una che o si dà al 100% o non si dà. Dopo ‘Uomini e Donne’ siamo stati tre giorni solo a parlare, a fare l’amore, a scambiarci di tutto e a raccontarci i retroscena. Poi abbiamo fatto una settimana a Roma da me, per conoscere la mia famiglia, e siamo andati a vivere insieme, poco dopo la fine del programma”.

    L’influencer 28enne si apre sul trapper 33enne a cui è legata da alcuni mesi

    “La nostra storia è durata circa cinque anni, con delle pause. Dopo due anni e mezzo ho scoperto, accendendo il suo computer, che lui mi tradiva. Era in America, quando è tornato ha trovato la casa letteralmente disintegrata e non ha trovato niente di mio. Ero molto arrabbiata. Gli ho tagliato i vestiti, spaccato la Play e gli avevo rotto tutta la roba di lavoro. Una cosa che oggi non rifarei mai più nella mia vita, però ero impazzita, non me l’aspettavo”, racconta la ragazza.

    Giulia aggiunge: “Non ho detto niente a nessuno finché ho potuto. La mia agenzia, che in quel periodo mi è stata veramente tanto vicino, ha visto che non stavo affatto bene. Avevo preso la macchina, avevo fatto due incidenti, ero completamente su un altro pianeta, anche fisicamente non ero io, mi trascuravo molto. Non dormivo, non mangiavo, ero sclerata. Non ci siamo sentiti per due settimane, finché un giorno lui mi ha detto: ‘O chiamo l’ambulanza o mi porti nel punto più alto della città perché mi manca l’aria e ti devo parlare’. Quindi ci siamo visti, abbiamo parlato e in un certo senso ho capito determinate sue azioni. E’ stato sincero come non mai”.

    Racconta pure delle reunion col 34enne a cui è stata legata per 5 anni

    L’ex gieffina vip chiarisce sulle reunion con Damante: “L’ho rincontrato al semaforo quando sono arrivata a Milano otto mesi dopo. E’ sempre andata così ogni volta che ci siamo ritrovati. Era la maledizione degli otto mesi: ogni otto mesi, ovunque io fossi lo ritrovavo, potevo stare in autostrada e ce l’avevo dietro, come al semaforo, come in un locale. E’ così che ogni volta tornavamo insieme: ci incontravamo per caso, discutevamo, ed era più forte di noi, finivamo con il fare l’amore. Questa cosa è andata avanti per veramente tanto tempo, ogni otto mesi. Ero molto innamorata ma ci siamo rilasciati perché avevo perso la stima nei suoi riguardi, non lo stimavo più come uomo”.

    Oggi i due sono in buoni rapporti: “Per la prima volta siamo entrambi consapevoli della meravigliosa cosa che ci ha unito e che ci unisce, perché è innegabile. E’ stato tutto meraviglioso così come è stato. Ci siamo arresi a un certo punto al destino, ci siamo arresi a noi stessi, arresi agli sbagli, arresi a tutto. Abbiamo fatto veramente tutto quello che potevamo fare, siamo in pace”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa”: Siffredi racconta di quando la moglie scoprì che la tradiva fuori dai set

    Rocco si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time
    Parla anche dei suoi due figli, Lorenzo, 28 anni, e Leonardo, 25, a cui è attaccatissimo

    Rocco Siffredi si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time. Il 60enne racconta molto di sé, in attesa di salire sui palchi dei teatri d’Italia con lo spettacolo Siffredi racconta Rocco, in scena il 29 ottobre sul palco del TAM – Teatro degli Arcimboldi di Milano e nelle principali città del Bel Paese. Rivela anche di quando la moglie Rozsa Tassi, 52 anni, scoprì che la tradiva fuori dal set. “Mi è partita la telefonata mentre stavo facendo sesso con una tipa”, confida.
    ”Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa”: Siffredi racconta di quando la moglie scoprì che la tradiva fuori dai set
    Era il periodo in cui la sua dipendenza dal sesso lo logorava. ”Durante la dipendenza giocavo con i miei figli nell’età più bella e poi facevo il giro delle sette chiese. Non è che andavo con delle prostituite specifiche, ma quelle che beccavo. Ed era complicato tornare a casa, dove c’erano questi angeli con la mamma che dormivano. Ricordo solo il dolore dentro. Mi sentivo sporco in maniera terrificante”, spiega il divo del porno. 
    “Poi c’è stata un momento in cui ha deciso di smettere di recitare. Avevo deciso perché un giorno mio figlio piccolo a sette anni mi ha detto: ‘Papà ma tu ora ‘sexy’ lo fai solo con mamma, vero?’. E io: ‘Certo’. Dentro di me ho pensato: ma come gli viene in mente di chiedermi sta roba? Quindi ho smesso, ma il corpo e la testa mi chiedevano altro”, aggiunge. 
    Rocco si svela nel podcast di Luca Casadei One More Time
    E’ stato male. Quando ha deluso sua moglie per la prima volta lo ha segnato. Siffredi confessa: “Mi è partita la telefonata mentre stavo per fare sesso con una tipa. Avevo appena salutato mia moglie: buonanotte amore, da un bacione ai bambini. Ma è partita inavvertitamente la chiamata e ho sentito la voce di mia moglie che diceva: per fortuna che andavi a dormire. L’ho delusa: è stata la prima volta in cui Rozsa si è trovata davanti a suo marito che le ha mentito. Sono tornato due giorni dopo, convinto di avere bagagli fuori e invece lei era lì, era delusa. Le ho detto vuoi divorziare? E lei ha risposto di si. In un anno sarò uscito con mille prostitute e in quel momento mia moglie è cascata per terra. Mi ha detto: tu hai bisogno di aiuto”.
    Rocco, invece, è rimasto con lei, è riuscito a venirne fuori. La sua famiglia è tutto per lui. I due figli, Lorenzo e Leonardo, 28 e 25 anni, sono il suo orgoglio più grande. LEGGI TUTTO

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    ”Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”: il marito di Caterina Balivo rivela com’è nato il loro amore

    Guido Maria Brera, 54 anni, ha sposato la conduttrice 44enne nel 2014 a Capri: hanno due figli
    Quando l’ha conosciuta era già padre di due ragazzi nati da una precedente relazione

    Guido Maria Brera, riservatissimo, si svela. Lo scrittore e dirigente d’azienda 54enne parla del suo privato a Luca Casadei, ospite del podcast One More Time. Il marito di Caterina Balivo rivela per la prima volta com’è nato il loro amore. “Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”, confessa.
    ”Le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini di fare da messaggero”: il marito di Caterina Balivo rivela com’è nato il loro amore
    Non si parla solo di finanza. Brera, quando le viene chiesto del legame con la conduttrice 44enne, sposata a Capri nel 2014 e da cui ha avuto Guido Alberto, che il 29 maggio compirà 12 anni, e Cora, 7 anni il prossimo 16 agosto, si mette a nudo. “Tutto è cominciato nell’estate 2009, ero in barca con delle amiche che guardavano la foto di un bellissimo uomo. Io mi accorgo che accanto a lui c’era una donna altrettanto bella, era Caterina”, spiega. 
    “L’ottobre seguente, una delle persone che era in barca con me, mi invita ad una cena a Roma dicendomi che ci sarebbe stata anche la donna della foto. Lì la incontrai dal vivo, per la prima volta, e mi piacque subito perché era solare e frizzante – confida Guido Maria – Così le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini, che conoscevamo entrambi, di fare da messaggero. Lei la lesse e poi mi fece una bellissima telefonata”.
    Guido Maria Brera, 54 anni, ha sposato la conduttrice 44enne nel 2014 a Capri: hanno due figli. Ne parla nel podcast di Luca Casadei One More Time
    Brera, all’epoca già padre di due ragazzi nati da una precedente relazione, è rimasto folgorato dalla Balivo. “Mi conquistò definitivamente quando la portai nella casa dove dormimmo insieme ai miei due figli e vidi chi era davvero: una persona che sapeva alternare e modulare la superficialità del mondo dello spettacolo con una parte molto profonda – chiarisce – E’ affascinante vedere due persone che ballano all’interno dello stesso corpo, così mi ha fatto innamorare. Un grande amore che ancora oggi ci aiuta a compattare esigenze diverse: io sono un solitario, lei adora stare con gli altri. E’ complicato, ma la nostra felicità ce la guadagniamo ogni giorno”.
    Il finanziere poi conclude: “Una delle gioie più grandi della mia vita è vedere questa famiglia scombinata, complessa, con caratteri diversi, che però non molla. Bella da vedere, in tutte le sue imperfezioni”. LEGGI TUTTO