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    ”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo

    Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
    “Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”

    Rozsa Tassi racconta a Oggi l’amore con l’uomo conosciuto 30 anni fa a Cannes e che subito la coinvolse in un suo film porno. La moglie di Rocco Siffredi, 51 anni, nella lunga intervista rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo. “Nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”, confida.
    ”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo
    La loro prima volta fu sul set, da allora sono una coppia, genitori di Lorenzo, 27 anni, e Leonardo, 24. Uniti più che mai. Eppure Rocco all’inizio ha avuto delle titubanze sul loro rapporto. Rozsa spiega: “Lui era innamorato, anche più di me, ma molto combattuto. Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere, pensava ne avrei sofferto”. Per lei però non era così: “A me non interessa il lavoro che fai, interessa la persona. Per me c’era solo Rocco, era l’uomo che volevo. Perché è sincero, perché è vero. Perché dentro ha luci e ombre e non le nasconde, e se crede davvero in qualcosa si lancia. Un mese dopo che ci eravamo messi insieme si è fermato di fronte a una gioielleria di Riccione e mi ha trascinato dentro a comprare l’anello di fidanzamento”. 
    Per lei condividere il corpo con le altre non era un problema: “Un corpo è un corpo. L’anima è un’altra cosa. E quella di Rocco è mia”. In Supersex, la serie tv Netflix che racconta la vita del divo hard, Rozsa dice a Rocco: “Tu sai cos’è il sesso, ma non sai come si fa l’amore”. La Tassi svela: “E’ tutto vero. All’inizio, nell’intimità con me, Rocco si comportava come sul set: girati di qua, mettiti così. Ci ho messo un anno a trovare il coraggio di dirgli che non mi piaceva, che volevo altri gesti, altre tenerezze. Ha capito”. 
    Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 59enne 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
    Rozsa e Rocco hanno sempre separato il lavoro dal privato: “Noi abbiamo sempre avuto una vita normale, quasi noiosa. Al centro ci sono sempre stati Lorenzo e Leonardo, i nostri figli”. E’ orgogliosa di loro, cresciuti con disciplina: “Lorenzo è laureato in Economia e lavora nella società del padre, Leonardo studia Ingegneria meccanica ed è un bravo atleta. Sono bravi ragazzi”. 
    La Tassi un film porno non l’ha neppure mai visto: “E’ vero. Quando davo una mano a mio marito sul set restavo fino a un attimo prima del ciak e poi me ne andavo. Non m’interessa”. Stare con Siffredi, però, non è stato semplice. Nel 2004 Rocco si scoprì sessodipendente. Rozsa seppe tutto da una telefonata: “Mentre era con una donna, gli partì per sbaglio una chiamata a me. Lo affrontai e mi confessò tutto il resto. Ero ferita, molto. Aveva infranto il nostro patto: sul lavoro fai ciò che vuoi, fuori no. ‘Devi curarti’, gli dissi”. Ha pensato di lasciarlo: “Sì, perché aveva tradito la mia fiducia. Ma Rocco ci ha lavorato tanto. Ci abbiamo lavorato, insieme. Se c’è una cosa che abbiamo in comune è il fatto di essere cocciuti”.
    “Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”, racconta. Invece sono una coppia inossidabile, genitori di Lorenzo e Leonardo, 27 e 24 anni
    Quando le si domanda come immagini la loro vita insieme da 20 anni, Rozsa dice: “Da qualche parte al mare, al caldo, con dei nipotini. Rocco non vede l’ora di diventare nonno”. LEGGI TUTTO

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    Lorella Cuccarini ricorda il suo periodo più difficile: ”Ho tolto la tiroide, all’inizio andava tutto bene, poi…”

    Ha ritrovato una forma smagliante: “Non mi sono mai lasciata andare”
    La 58enne ora si sente benissimo: sarà a Sanremo 2024 con Amadeus venerdì 9 febbraio

    Lorella Cuccarini, professoressa amatissima di Amici, si prepara a calcare il palco dell’Ariston, protagonista a Sanremo 2024. Affiancherà Amadeus venerdì 9 febbraio, nella serata dedicata alle cover. La showgirl a Oggi rivela il suo entusiasmo, ricorda anche il suo periodo più difficile. “Ho tolto la tiroide, all’inizio andava tutto bene, poi…”, racconta.
    Lorella Cuccarini ricorda il suo periodo più difficile: ”Ho tolto la tiroide, all’inizio andava tutto bene, poi…”
    Bella, sorridente, solare e sempre positiva, Lorella sembra non invecchiare mai. Quando le si domanda il suo segreto, la 58enne svela: “Non mi sono mai lasciata andare, ho continuato ad allenarmi e a mangiare bene anche quando ho smesso di passare 7-8 ore al giorno in sala prove. Lo faccio come professionista, ma anche come donna, credo che tutte noi lo meritiamo”. 
    “Ho avuto anch’io un periodo critico”, aggiunge la Cuccarini. E confessa: “Nel 2002 mi sono operata e ho tolto la tiroide. All’inizio andava tutto bene, poi, forse perché non avevo trovato il giusto dosaggio di medicinali, ho avuto periodi di ipotiroidismo, che è terribile perché ingrassi con niente. E’ stato difficile da accettare, poi dopo due-tre anni ho trovato un nuovo equilibrio”. 
    Ha ritrovato una forma smagliante: “Non mi sono mai lasciata andare”. La 58enne ora si sente benissimo: sarà a Sanremo 2024 con Amadeus venerdì 9 febbraio
    Appagata professionalmente, tra tv e teatro, quando le si domanda se ora sia meno esigente con se stessa rispetto al passato, Lorella dice: “Quando sei in sala prove, cerchi la perfezione. Mi dicevano che ero troppo maestrina. Stava diventando una gabbia, e non era la mia vera natura. Oggi sono più scialla, come direbbero i miei figli. Ho imparato a prendermi in giro, non ho più ansia da prestazione, non si può piacere a tutti. Ho la voglia di fare che avevo a 30 anni ma con la saggezza dell’età”. La famiglia le dà equilibrio. E’ sposata con Silvio Capitta, conosciuto col nome d’arte Silvio Testi, dal 1991: da lui ha avuto Giovanni, 27 anni, Sara, 29, e i gemelli Chiara e Giorgio, 23.
    Tra 10 anni la Cuccarini si vede “spero come oggi”. E precisa: “Con qualche rughetta in più, con la voglia di spaccare. Guardo alle grandi star americane come Cher, sul palco a quasi 80 anni, sogno quella genetica lì”. LEGGI TUTTO

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    Martina Stella annuncia la separazione dal marito Andrea Manfredonia: ”I motivi insuperabili mi hanno causato tantissimo dolore”

    L’attrice 35enne è madre di Ginevra, 11 anni, avuta da Gabriele Gregorini, e Leonardo, 2, avuto dal procuratore
    E’ un periodo “non facile, di ricostruzione”, confessa l’artista. Il matrimonio è durato 7 anni

    Martina Stella parla del suo periodo “non facile, di ricostruzione” a Oggi. Annuncia la separazione dal marito Andrea Manfredonia, sposato il 3 settembre 2016. Da lui ha avuto il figlio Leonardo, 2 anni. E’ anche mamma di Ginevra, 11 anni, avuta dall’ex Gabriele Gregorini. “I motivi insuperabili mi hanno causato tantissimo dolore”, confessa.
    Martina Stella annuncia la separazione dal marito Andrea Manfredonia: ”I motivi insuperabili mi hanno causato tantissimo dolore”
    L’attrice 35enne sarà Claretta Petacci, l’amante del Duce, in La lunga notte, fiction di Rai1. Al settimanale parla del suo ruolo, poi si scopre sul privato. Quando le si domanda che periodo della vita sia per lei, risponde senza filtri: “Non facile, di ricostruzione. E’ arduo parlare dei miei momenti dolorosi e anche sui social cerco sempre di dare un’immagine positiva di me, ironica e solare come sono io. Ma non posso neanche nascondere quello che è accaduto. Ad agosto mi sono separata. Non scenderò nei dettagli, ma i motivi sono stati insuperabili e mi hanno causato tantissimo dolore. Guardo avanti pensando ai figli, che sono il mio tutto, e al lavoro: mi ha sempre aiutato ad affrontare i momenti difficili”.
    E’ un periodo “non facile, di ricostruzione”, confessa l’artista. Il matrimonio è durato 7 anni
    Col procuratore sportivo suo coetaneo, figlio Lionello, calciatore di Lazio e Roma, pareva dovesse durare per sempre. Martina non aggiunge molto: “Evito di dire altro non solo per un pudore mio personale, ma soprattutto per proteggere le mie creature. Ginevra è pre-adolescente, ci può leggere”. Non vuole fare come Ilary Blasi e Belen Rodriguez: “Le rispetto nelle loro scelte di comunicazione. Sono personaggi televisivi più esposti di me: io faccio l’attrice, posso forse proteggermi in modo maggiore”. 
    I rapporti con Manfredonia rimangono “rispettosi e buoni”. “Abbiamo un bambino e vissuto una storia importante. Stavamo insieme da quasi dieci anni, sette di matrimonio”, spiega. E’ delusa: “Sì, moltissimo. Non me l’aspettavo. Ma intendo trasformare questa grande delusione in un’opportunità di conoscenza personale. Voglio che i miei figli abbiano di me l’immagine di una donna forte, che affronta tutto con dignità e coraggio”.
    L’attrice 35enne è madre di Ginevra, 11 anni, avuta da Gabriele Gregorini, e Leonardo, 2, avuto dal procuratore
    La Stella si è sempre affidata alla psicoterapia. Alle spalle legami con personaggi famosi come Valentino Rossi, Lapo Elkann e Primo Reggiani. Poi è arrivato Gabriele Gregorini da cui ha avuto la primogenita, e Andrea, che ha sposato. Le relazioni sono tutte finite. “Ho vissuto le mie relazioni sotto i riflettori e questo non ha aiutato. Penso di non aver avuto molta fortuna in amore. Con i figli, nell’amicizia e sul lavoro sì. Ma non in amore. E poi sono sempre stata una donna indipendente, centrata su me stessa e sul mio mestiere. Indomabile. Questo ha complicato le cose. Fermo restando ciò che è immodificabile, sto cercando di migliorarmi per trasformare questa sofferenza in qualcosa di positivo per me”, dice.
    Martina in questo momento mette in stand-by l’amore: “E’ troppo presto per vedermi proiettata in un’altra storia. Ci vorrà un po’ di tempo prima di ripartire”. Dalla sua intervista vuole emerga “la volontà di rinascita e ricostruzione”. “La capacità che ho di sdrammatizzare – aggiunge – Pur essendo una persona malinconica, amo ridere e ironizzo. Anche sul lavoro. Non siamo mica medici che salvano vite! Insomma, dico che va come deve andare. La mia storia, similmente a quella di tutti credo, è fatta di cadute e risalite. E io rimango una donna che continua a inseguire la felicità”.  LEGGI TUTTO

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    L’attrice Maria Chiara Giannetta, 31 anni, parla dell’amore con il 51enne Davide Marengo: ”Niente affinità con i miei coetanei, è un tabù sociale”

    La protagonista della serie tv di successo Blanca ammette: “Dentro dimostro almeno 65 anni”
    La pugliese sottolinea: “Davide invece fisicamente sembra un trentenne”

    E’ la protagonista della serie tv di successo Blanca su Rai1. Nel 2022 è stata anche una delle co-conduttrici di Sanremo, al fianco di Amadeus, ora al cinema reciterà accanto a Ficarra e Picone nella commedia Santocielo. Maria Chiara Giannetta, nata a Foggia, è soddisfatta della sua carriera in costante crescita. Anche sul versante sentimento ogni cosa procede serena. A Oggi l’attrice, 31 anni, parla dell’amore con con il 51enne Davide Marengo, regista. Stanno insieme da 6 anni. I vent’anni di differenza non sono affatto un problema. Se qualcuno le chiede il perché di un compagno cinquantenne, lei dice: “Niente affinità con i miei coetanei”. E sullo stupore che relazioni tra persone distanti negli anni suscitano, commenta: “E’ un tabù sociale”.
    L’attrice Maria Chiara Giannetta, 31 anni, parla dell’amore con il 51enne Davide Marengo: ”Niente affinità con i miei coetanei, è un tabù sociale”
    Il cuore della Giannetta batte per il regista tv di Sirene, Il cacciatore, Un’estate fa. “Ci ha presentati Valentina Bellé, che stava girando Sirene, e quella volta non ci siamo filati di striscio. Seconda presentazione grazie a un’amica comune, di Milano, e abbiamo cominciato a frequentarci”, racconta. 
    Maria Chiara aggiunge: “Davide scherza: ‘Pensavo di essermela presa giovane e invece ho toppato’. Dentro dimostro almeno 65 anni, gli altri escono e io resto sul divano. Davide, invece, fisicamente sembra un trentenne. Che devo dire? Non ho scoperto affinità con i miei coetanei. Con Davide invece ci siamo trovati, ecco tutto. Io non mi chiedo perché, gli altri sì. E’ un tabù sociale”. Lei si trova meglio con le persone più grandi. “Tendenzialmente risolte, con meno casini possibili. Da questo punto di vista, Davide è no problem”, chiarisce.
    La protagonista della serie tv di successo Blanca ammette: “Dentro dimostro almeno 65 anni”
    Se le si domanda se lavorerà mai con lui a una pellicola, la Giannetta spiega: “Ho fatto un provino per lui, senza dirglielo in anticipo, e non mi ha scelta. Era un self tape per Il cacciatore, girato ai tempi del Covid. Mi sono fatta due risate, avevo altre conferme professionali. Prima invece ero tormentata”.
    La pugliese del compagno regista tv sottolinea: “Davide invece fisicamente sembra un trentenne”
    Sul matrimonio l’artista precisa: “Non c’interessa. Ma se sarà, vorrei una festa alla foggiana, esagerata. E anticonvenzionale, magari ci andrò vestita tutta di verde. Alla fine mi sposerei solo per una questione di diritti, certamente non in chiesa: sarebbe ipocrita”. Lei è atea. Anche sui figlio dice di no: “Questo non è il momento per togliersi dal mercato, non mi posso fermare”. Le piacerebbero, ma c’è un ‘ma’: “Credo di sì. Adoro i bambini. Se però penso che devo crescerli in questo momento storico, mi spavento. E poi vengo da una famiglia numerosa e un figlio non andrebbe lasciato solo. Ma è già tanto tirarne su uno! Finirà che non facciamo proprio niente, specie se dovessi sentirlo come un obbligo”.  LEGGI TUTTO

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    ”Se mi ritocco sopprimetemi, temo di indossare abiti troppo giovanili rispetto agli anni”: cos’ha detto Laura Morante sull’invecchiamento

    L’attrice 67enne categorica sull’alterare i lineamenti del volto con la chirurgia estetica
    “In realtà invecchio anche io. Tutti vorremmo rimanere giovani in eterno”

    Laura Morante porta divinamente i suoi 67 anni. L’attrice, richiestissima dai registi d’autore in tutta Europa, a Oggi parla dell’invecchiamento e confessa: “Se mi ritocco sopprimetemi, temo di indossare abiti troppo giovanili rispetto agli anni”.
    ”Se mi ritocco sopprimetemi, temo di indossare abiti troppo giovanili rispetto agli anni”: cos’ha detto Laura Morante sull’invecchiamento
    “In realtà invecchio, invecchio anch’io. Tutti vorremmo rimanere giovani in eterno. Fermare il tempo è un’ossessione inculcataci dal sistema. Non è possibile, provvidenzialmente”, precisa la toscana. In passato ha sottolineato lapidaria: “Se mi ritocco sopprimetemi”. E’ sempre della stessa opinione. La Morante chiarisce: “Alterare i lineamenti fino a deformarli è un segno di fragilità psicologica. Preferisco la psicanalisi”.
    Laura in passato è stata in terapia: “Avevo avviato un percorso. L’ho sospeso. Quindi forse non ci credo fino in fondo. Comunque l’analisi non mi serve contro la paura di invecchiare. Il mio unico timore è indossare abiti troppo giovanili rispetto agli anni”.
    L’attrice 67enne con una delle due figlie, Eugenia: entrambe, anche Agnese, hanno seguito le sue orme
    Le due figlie, Eugenia Costantini, 39 anni, avuta da Daniele, e Agnese Claisse, 35 anni, avuta da Georges, hanno seguito la sua strada, fanno entrambe le attrici. La Morante commenta: “Non le ho né incoraggiate né scoraggiate. Hanno scelto in totale autonomia. Sono una mamma ansiosa. A tal punto, che loro hanno abbinato il mio numero di cellulare alla suoneria dello Squalo. Però un merito ce l’ho e lo rivendico. Ho trasmesso un valore basico: rinunciare è peggio che sbagliare. Il fallimento è il sale della vita”. E’ anche madre di Stepan, 17 anni, che ha adottato con il suo attuale marito Francesco Giammatteo. “Sono felicemente sposata dal 2004, dopo due matrimoni e un rapporto serio finiti precocemente. Non mi posso lamentare”, dice.
    Quando le si domanda se sia una donna in pace con se stessa, Laura replica: “Che paroloni. Sono una madre appagata e una nonna innamorata di Anita, 4 anni, che mi chiama ‘Laula’. Riesco a godermi mia nipote, senza lo stress legato ai figli. La nonnitudine è uno stato di grazia”. LEGGI TUTTO

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    ”Vivo in una piccola casa in campagna al centro della Francia”: Carlotta Mantovan rivela perché ha scelto di trasferirsi Oltralpe

    La vedova di Fabrizio Frizzi parla della sua “esigenza di rinascita” e “del bisogno di guardare avanti”
    La 41enne a Ballando ha “riscoperto il piacere del gioco che il dolore si era portato via”

    Carlotta Mantovan si svela. La vedova di Fabrizio Frizzi a Oggi parla della sua “esigenza di rinascita” e “del bisogno di guardare avanti”. Concorrente di Ballando con le Stelle, al dancing show ha “riscoperto il piacere del gioco che il dolore si era portato via”. In una lunga intervista rivela pure perché ha scelto di trasferirsi Oltralpe.
    ”Vivo in una piccola casa in campagna al centro della Francia”: Carlotta Mantovan rivela perché ha scelto di trasferirsi Oltralpe
    Quando le si domanda delle ciglia finte indossate per le performance a Ballando, la 41enne sottolinea il suo bisogno di leggerezza dopo la scomparsa del marito a marzo 2018. Dal conduttore ha avuto la figlia Stella, 10 anni. Ricominciare da sola dopo 16 anni non è stato facile. “Fanno parte della mia esigenza di rinascita. Del bisogno di guardare avanti. Di divertirmi e divertire. E soprattutto di riscoprire il piacere del gioco che il dolore si era portato via”, spiega Carlotta.
    In tv la Mantovan vuole portare avanti “l’idea che anche una persona che ha sofferto possa e debba tornare a sorridere”. Ma tenendo a mente le sue priorità: “In primis la serenità di mia figlia Stella. Ha un sorriso aperto, gioioso e merita di essere una bimba felice. La mia priorità è prepararla alla vita, con uno spirito di apertura verso gli altri”. Non ha superato il dolore: “Non si supera. Lo si porta con sé. Per quanto mi riguarda, concentrando ogni singola energia su mia figlia. Il dolore mi ha sensibilizzato maggiormente, non mi ha indebolito. Anzi, mi ha fatto riscoprire le piccole gioie del quotidiano, quelle che diamo per scontate”. 
    La 41enne ha portato la figlia Stella in Francia in un villaggio a contatto con la natura
    La bambina assomiglia al padre: “Ha lo stesso sorriso, la stessa affabilità, la stessa gentilezza e sensibilità. Lei è veramente il meglio di noi due”. Carlotta l’ha portata in Francia: “Faccio una vita molto semplice. Sto in una piccola casa in mezzo alla campagna nel centro della Francia, a pieno contatto con la natura, dove mia figlia gioca spensierata andando in bicicletta, correndo tra i prati”.
    La giornalista e conduttrice ha scelto di allontanarsi dall’Italia per il suo grande desiderio di serenità lontano dai riflettori: “Mi dedico a dare una mano agli abitanti del villaggio. Cerco di fare cose utili, come la raccolta di fondi per la scuola e per le esigenze, anche le più elementari, della comunità. Pensi che è un posto dove si fa ancora il pane al forno e lo si condivide. Si cucina per tante persone, si fanno lunghe passeggiate, si organizzano eventi gastronomici e sportivi. Una vita molto basica. Ogni tanto faccio anche qualche gara con il mio cavallo”. Ha trasmesso la passione per l’equitazione anche a Stella.
    La vedova di Fabrizio Frizzi ha trasmesso alla piccola la passione per l’equitazione
    Sul motivo che l’ha portata dove vive ora Carlotta dice: “Pensi che ho conosciuto per caso il luogo in cui vivo ora. E’ stato lì che ho trovato il mio cavallo. A un certo punto ho sentito il bisogno di prendere le distanze dalla vita che avevo. Per proteggermi, proteggere mia figlia e ripartire”.
    La Mantovan non sa che troverà un nuovo amore: “E chi può dirlo? Con Fabrizio è stata certamente la storia più grande, unica, irripetibile. Ma rinascere significa non chiudere il proprio cuore all’amore. Anche se il mio ad ora è tutto per mia figlia Stella”.
    La sua amica del cuore nel mondo della tv è Antonella Clerici, che considera “come una sorella maggiore”. La conduttrice 60enne la consiglia. Carlotta guarda oltre e sogna anche un programma tv tutto suo “di storie profonde e positive, dove si possa evidenziare il valore della rinascita, appunto, senza spettacolarizzare il dolore”. LEGGI TUTTO

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    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco

    La 56enne lo ha conosciuto grazie alla sua manager e amica Manuela Ronchi
    Non sente la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca”

    Randi Ingerman a 56 anni è innamoratissima di Marco Colombo, produttore cinematografico 39enne. A Oggi racconta la storia d’amore col nuovo compagno. L’attrice e modella ha passato anni duri, segnati da lutti familiari, depressione ed epilessia. Ora torna con Naked, un suo progetto sulla salute mentale, un podcast che realizza con la manager e amica Manuela Ronchi, che le ha presentato il fidanzato.
    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco
    “Manuela Ronchi, la mia manager e partner mi aveva invitato al suo compleanno. ‘Ti presento un amico’, mi dice. Io mi raccomando: ‘Deve avere almeno 50 anni, niente ragazzi giovani’. Ma quando conosco Marco ho capito subito che non aveva 50 anni, ne aveva 39. Non volevo avere a che fare con uomini, tanto meno più giovani. Ma lui mi ha corteggiato come i vecchi signori di una volta, non ha forzato niente, è stato tutto spontaneo. Siamo insieme da otto mesi, è una storia che sta crescendo”, rivela Randi.
    La Ingerman non avvete la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca. Mi ero dimenticata dell’esistenza di uomini così eleganti, fini, e questo è quello che mi ha colpito di lui”. Insieme fanno molte cose: “Ci piacciono i mercatini, andare a fare shopping, o passeggiare in giro nei boschi. Io vivo ad Arona, lui a Como ma lavora a Milano. Ora abbiamo anche un cane, Tartufo, un gigante che pensa di essere un cucciolo. Stiamo formando una famigliola, io, Marco e Tartufo. Amo giocare a tennis, lui anche, sta prendendo lezioni per migliorare. Abbiamo tanto in comune, e dopo una certa età è questa la cosa più importante. L’amore mi sembra quasi più bello adesso rispetto a 20 anni fa”.
    L’americana aveva detto basta coi legami: “Sono stata sola per quattro anni, castità totale, Santa Randi. Mi sembra di avere trovato la persona giusta, mi fa stare bene. Vivo il momento”. 
    La 56enne vive ad Arona, il fidanzato a Como, ma lavora a Milano: stanno insieme da otto mesi
    L’epilessia l’ha provata. Randi parla del primo attacco: “Mio fratello nel 2005 ha perso sua figlia quando lei aveva nove mesi, ha iniziato delle cure, ha esagerato ed è morto nel 2007, per overdose. Lì è incominciato tutto. Una volta mi sono svegliata per terra, non ho capito cosa fosse successo e ho fatto finta di niente, sono andata a letto. Un anno e mezzo dopo, nel 2009, è successo di nuovo. Avevo finito di girare un film in Piemonte (“Backward”, ndr) e sono caduta davanti al mio fidanzato di allora. Pensavo fosse stanchezza, invece il medico mi spiegò che era una crisi epilettica. Il fidanzato mi ha lasciata”.
    Gli episodi si sono ripetuti: “Un’altra volta, in vacanza, sono crollata in un ristorante davanti a 200 persone e sono finita in ospedale a Napoli. Da lì è iniziato un percorso difficile con medicinali, finché sono diventata farmaco resistente. I farmaci hanno ingigantito la depressione, di cui ho sempre sofferto”. Altri attacchi anche ultimamente: “Sono svenuta due volte nel bagno turco. La prima, due anni fa, mi ha causato un’ustione alla schiena. Un anno fa ho fatto di nuovo la stessa cavolata, sono andata nel bagno turco di casa mia da sola, mi sono ustionata il gluteo destro. Sono stata ricoverata per 26 giorni al Niguarda, mi hanno trapiantato la pelle della schiena sul sedere. E sono uscita con uno stress post-traumatico tremendo, per uscirne mi sono rivolta a una psicologa e a una psichiatra”.
    Adesso la Ingerman parla dei suoi problemi con Naked: vuole condividerli per aiutare le altre persone che soffrono come lei. LEGGI TUTTO

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    Gerry Scotti commenta i fuorionda di Andrea Giambruno e parla delle decisioni di Antonio Ricci

    Il conduttore 67enne è totalmente dalla parte del ‘papà’ di Striscia la Notizia
    “Non avrebbe mai chiesto un consiglio”, dice sull’ideatore del tg satirico

    Gerry Scotti non si fa alcun problema a dirlo. Sta dalla parte di Antonio Ricci. Commenta i fuorionda di Andrea Giambruno, svelati da Striscia la Notizia, e parla delle decisioni prese dall’ideatore del tg satirico di Canale 5. Al settimanale Oggi il conduttore 67enne dice la sua sulla questione che ha infiammato i media nei giorni scorsi, la stessa che ha portato alla rottura sentimentale tra il giornalista 42enne e la premier Giorgia Meloni, 46 anni, dopo 10 anni insieme e una figlia, Ginevra, di 7 anni.
    Gerry conosce bene Ricci, da anni è uno dei conduttori di Striscia, spesso in coppia con Michelle Hunziker. Quando gli si domanda cosa pensi del ‘caso’, replica: “Ricci non avrebbe mai chiesto un consiglio. Nel caso, gli avrei detto di mostrarli, proprio come ha fatto con tutti, compreso il sottoscritto”. Del resto per il buon Antonio le registrazioni di ciò che arriva negli uffici in “bassa frequenza” non sono certo una novità. Anzi. E’ uno strumento utilizzato da anni dal team che lavora al tg satirico, tra quelli più temuti da tutti i professionisti che lavorano a Mediaset.
    Ricci al Corriere della Sera, nei giorni scorsi, sui fuorionda ha detto: “Risalivano a giugno, la data è facilmente deducibile dall’immagine che si vede dell’incidente di Casal Palocco. Striscia però era in vacanza. Solo a fine settembre li ho visti. Nel mio cuore fanciullo, anche un po’ gitano, mi sono detto: il soggetto potrebbe fornire qualche altra chicca. Quindi ho deciso di aspettare che facesse qualcosa di peggio. Ma da allora non ha fatto più niente, non si è espresso…”. 
    E’ stata l’intervista di Giambruno a Chi a far decidere Ricci di mostrare i fuorionda.  Nessuno poteva bloccarlo: “Ma come potevano? Nessun dirigente Mediaset mi chiama perché hanno paura che li registri. Si buttavano in mezzo alla regia? Chiamavano i Carabinieri? Io poi, per evitare eventuali intercettazioni e rotture di scatole, avevo preparato un finto copione, che poi all’ultimo ho sostituito con quello vero”. LEGGI TUTTO