Al mare sono baci e abbracci con Galvano, ingegnere 34enne: è nuovamente serena
Sul palco del BCT, il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento si mette a nudo
Belen Rodriguez è nuovamente serena. Al mare sono baci e abbracci con Angelo Edoardo Galvano, l’ingegnere 34enne ora stabilmente al suo fianco. Gente pubblica le foto in cui sono intimi i copertina. Per la 39enne è un periodo di rinascita, lo racconta sul palco del BCT. Al Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento si mette a nudo, parla anche di amore dopo le paparazzate con Angelo e confessa: “Sono stata fatta a pezzi, a brandelli. Ma alla fine vinco io, perché non mi arrendo”.
”Sono stata fatta a pezzi, a brandelli. Ma alla fine vinco io, perché non mi arrendo”: Belen parla di amore dopo le paparazzate con Angelo
In autunno tornerà in tv con “delle belle cose”, dice la showgirl, senza aggiungere di più. “Dall’età di 16 anni ho iniziato a lavorare per cercare di cambiare il destino della mia famiglia e forse, senza rendermene conto, sono diventata per loro una colonna portante”, sottolinea. Il suo ‘clan’ è fondamentale per lei.
Si sente profondamente argentina e quando torna lì è diversa: “Quando torno in Argentina divento un’altra persona, come Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Quando rimetto piede nella mia terra mi sento quella ragazzina libera, senza tacchi e senza trucco, che ero prima di partire. Smetto di essere schiacciata dall’idea di essere performante e perfetta a tutti i costi come richiede la società di oggi: non penso che sia sano”.
La Rodriguez poi rivela: “Mi rendo conto che da fuori sembra che io abbia una vita perfetta, ma non è così. Mi intristisco come si intristiscono tutti, e il fatto che sui social tutti appaiano felici e appagati è una bugia. E’ importante che la gente lo capisca”.
Al mare sono baci e abbracci con Galvano, ingegnere 34enne: è nuovamente serena
Sulla pausa che si è presa, lontana dal piccolo schermo, Belen rivela: “Avevo paura che la gente non mi volesse più, ma ne avevo bisogno. Mi è mancata l’adrenalina e, soprattutto, mi è mancato il pubblico. In generale penso che dovremmo tornare tutti all’empatia, all’amore, alla comprensione. Per noi e per i nostri figli”. Ed è proprio in questo modo che il discorso si concentra sull’amore. Lei sottolinea amara: “Sono stata fatta a pezzi, a brandelli”. Però immediatamente aggiunge: “Ma alla fine vinco io, perché non mi arrendo. Sono innamorata dell’amore, non riuscirei a dire di amare più mia figlia di mia madre o di mia nonna”.
Sul rapporto coi social e i commenti, Belen precisa: “Non leggo i commenti negativi che arrivano sui social, anche se mi dispiace notare che l’80% di questi arrivino dalle donne. E’ una cosa che non comprendo e non comprenderò mai ma, in qualche modo, ci ho fatto pace. Penso, per esempio, a quello che è capitato a Chiara Ferragni: indipendentemente dal fatto in sé e considerando che se sbagli è giusto pagare nelle sedi competenti, vedere tutto l’odio e le cattiverie che le sono arrivate fa male. Ci vuole più solidarietà, ci vuole più comprensione, e meno giudizio. In generale, cerco di immedesimarmi nelle persone che criticano, perché è evidente che abbiano passato qualcosa di brutto per comportarsi in quella maniera”.
Pensa di essere ‘trasparente’ e capita da chi la segue: “Io penso di sì. Non ho filtri, neanche quando sto male. Se passo dei momenti difficili lo dico perché penso che a qualcuno potrebbe essere d’aiuto sentirlo. Per il resto, cerco di raccontarmi in maniera onesta nelle occasioni che scelgono con più cura”.
Sul palco del BCT, il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento si mette a nudo
Belen ha rifiutato di andare a Belve: “Mi hanno invitata, ma ho detto di no. Penso che sia un programma diverso dagli altri, molto originale e pieno di pepe. Ma, allo stesso tempo, fossi al posto della conduttrice (Francesca Fagnani, ndr) sarei più comprensiva”.
L’ultima confidenza riguarda le sue paure. Belen svela: “Ho paura di tante cose. Ho paura di non avere più le stesse energie e la stessa leggerezza di una volta, ma anche di non riuscire più ad avere un matrimonio stabile, di perdere i genitori. Ho tante paure come ce le hanno tutti, il problema è che ne parliamo poco. Sarebbe più onesto e terapeutico parlarne, altrimenti, se ci teniamo tutto dentro, prima o poi scoppia la bomba come a Hiroshima e Nagasaki e succede un casino”. LEGGI TUTTO