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    Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, si è sposata nella sua casa in Piemonte: guarda

    La 50enne ha detto ‘sì’ al compagno Roberto Marzano in provincia di Alessandria

    La cerimonia nel giardino del casale dove vive con l’icona del cinema italiano

    Poi grande festa insieme a fratelli ed amici vivono a tarda sera

    Naike Rivelli a 50 anni ha detto “sì”. La figlia di Ornella Muti, volto tv e oggi personalità social, ha sposato il compagno Roberto Marzano.

    I due si sono giurati amore eterno nel casale in cui Naike e mamma Ornella ormai vivono immerse nella natura da anni, in provincia di Alessandria, in Piemonte.

    Nel pomeriggio di sabato 6 settembre una grande festa ha avuto luogo nel giardino della proprietà. Pochi ma ben selezionati gli invitati.

    Naike Rivelli, 50 anni, sposa il compagno Roberto Marzano nel suo casale in Piemonte: il momento della cerimonia con mamma Ornella Muti, 70 anni

    Non potevano mancare i familiari più stretti della Rivelli, ovvero i fratelli Andrea e Carolina Fachinetti. Quest’ultima ha anche catturato il bouquet al momento del lancio da parte di Naike.

    Ornella Muti e la figlia Naike nel giorno del matrimonio della prima

    Naike ha condiviso diversi momenti della giornata con i suoi follower social. Dalla scenografica torta ai balli scatenati. Non è stata infatti venduta nessuna esclusiva fotografica dell’evento, nonostante fossero arrivate diverse proposte interessanti.

    Il lancio del bouquet, ‘catturato’ dalla sorella di Naike, Carolina Fachientti

    A spiegare perché le esclusive fossero state rifiutate era stata proprio qualche settimana fa la stessa Naike.

    Naike e Roberto al taglio della torta

    Screenshot

    Naike balla con i fratelli Andrea e Carolina Fachinetti

    Naike – che ha già un figlio adulto, Akash, avuto da giovanissima – aveva fatto sapere: “Sono uscite ieri le pubblicazioni, il 6 settembre io mi sposo e già iniziano le telefonate, le esclusive…ma chi cavolo… il giorno mio, il giorno più importante… e secondo voi io lo vendo a qualcuno che devo avere presente al nostro matrimonio a farsi i ca… nostri?”. LEGGI TUTTO

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    Donatella Versace in total black per l’ultimo saluto a Giorgio Armani, per anni considerato rivale del fratello Gianni: foto

    La stilista 70enne è arrivata alla camera ardente dello stilista morto lo scorso 4 settembre

    E’ stata accolta dalla Global Communication Director di Armani

    Ha scelto un look total black, incluse décolleté in vernice nera lucida con plateau alto

    Donatella Versace è andata a rendere omaggio a Giorgio Armani nella camera ardente allestita all’Armani/Teatro a Milano.

    La stilista 70enne si è presentata con un mazzo di fiori bianchi e un look total black – incluse décolleté in vernice nera lucida con plateau alto – in lutto per il decesso dello stimatissimo collega, venuto a mancare il 4 settembre scorso a 91 anni.

    Accolta da Anoushka Borghesi, nuova Global Communication Director della Giorgio Armani S.p.A., la Versace è stata tra i tanti volti noti che hanno voluto esserci.

    Donatella Versace, 70 anni, alla camera ardente di Giorgio Armani a Milano in look total black incluse décolleté in vernice nera lucida con plateau alto

    Fin dalla mattina di sabato 6 settembre una lunga coda di persone comuni si è formata per poter dare l’ultimo saluto a quello che è stato uno dei rappresentanti più famosi della moda italiana nel mondo.

    Tra gli altri si sono visti in Via Bergognone anche John e Lavinia Elkann, Gabriele Salvatores, Valeria Mazza, Jo Squillo, Matteo Marzotto.

    Appena appreso della scomparsa di Armani, Donatella aveva espresso tutto il suo dolore durante una conversazione con ‘Il Corriere della Sera’. “Grande, grandissimo. Non ci posso credere sia successo”, aveva detto.

    “Un vuoto incolmabile. Lo conosco da anni anche se non ci siamo frequentati ma ho qui tra le mani il suo invito. Mi voleva alla sua sfilata: un onore che non dimenticherò mai”, aveva aggiunto.

    Aveva affrontato anche l’argomento della presunta rivalità tra Armani e suo fratello Gianni Versace, smentendola: “Non dimenticherò mai l’eleganza di Giorgio Armani e il suo affetto. La gente considerava lui e Gianni nemici a causa del loro stile diverso, ma la verità è che, nonostante fossero così diversi, si rispettavano, si ammiravano tantissimo”.

    “Per me sembrava immortale, quindi la notizia della sua scomparsa mi sembra irreale. Per me Giorgio sarà sempre qui, nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ha definito stile ed eleganza per generazioni. Il suo stile è eterno”, aveva concluso. LEGGI TUTTO

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    Anna Falchi festeggia i 18 anni della nipote Stella e pubblica la foto con tutte le parenti: ”Famiglia tutta al femminile”

    La conduttrice 53enne condivide gli scatti dei festeggiamenti tra parenti per celebrare la ragazza

    C’è anche la figlia Alyssa, nata nel 2010 dalla sua relazione con Denny Montesi

    Hanno brindato al The Sanctuary Eco Retreat, delizioso locale con tavoli in giardino a Roma. Anna Falchi festeggia i 18 anni della nipote Stella e pubblica la foto con tutte le parenti. “Famiglia tutta al femminile”, scrive la conduttrice 53enne. Condivide gli scatti dei festeggiamenti per la ragazza maggiorenne con un post su Instagram. Insieme a lei c’è pure la figlia Alyssa, nata nel 2010 dalla sua relazione con Denny Montesi.

    Anna Falchi festeggia i 18 anni della nipote Stella e pubblica la foto con tutte le parenti: ”Famiglia tutta al femminile”

    “Mamma mia quante donne! Eh si! La mia famiglia tutta al femminile, per festeggiare il diciottesimo di Stella Falchi con Paola Tricca, la zia, Nina Falchi, la sorella, Manu, la mamma, Arianna, la cugina, Alyssa, la cuginetta, e io, zia Anna. Benvenuta nel mondo dei maggiorenni”, scrive la presentatrice Rai.

    La conduttrice 53enne condivide gli scatti dei festeggiamenti tra parenti per celebrare la ragazza. C’è anche la figlia Alyssa, nata nel 2010 dalla sua relazione con Denny Montesi

    I genitori di Anna Falchi, pseudonimo di Anna Kristiina Palomaki, nata a Tempere, in Finlandia, sono Kaarina Palomäki Sisko, ex indossatrice, e Benito Falchi. Stella è la figlia del fratello Sauro, che ricopre il ruolo di ufficio stampa dell’artista: è la sua ombra. Anche produttore cinematografico, ha realizzato vari film e cortometraggi lavorando con Rai Cinema, Medusa, Cinecittà, Lucky Red, Mibac e molti altri. Nel 2005 ha fondato con la sorella la società di produzione A-Movie Productions SpA. Si è occupato di molte pellicole di successo. LEGGI TUTTO

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    Dopo la fine del matrimonio col chirurgo Mario Russo, Samanta Togni cambia look: a 44 anni sceglie un taglio cortissimo per ripartire dopo l’estate

    La ballerina e conduttrice si fa vedere sul social e sottolinea: “L’ho fatto”

    Per accorciare la chioma si è affidata alle sapienti mani dell’hair stylist Marco Schiavano

    Aveva un caschetto mosso anti-età delizioso. Ma, tornata single, dopo la fine del matrimonio col chirurgo estetico Mario Russo, Samanta Togni cambia look. A 44 anni sceglie un taglio cortissimo con un ciuffo ribelle per ripartire dopo l’estate. E’ un momento in cui la sua vita è tutta in divenire.

    Dopo la fine del matrimonio col chirurgo Mario Russo, Samanta Togni cambia look: a 44 anni sceglie un taglio cortissimo per ripartire dopo l’estate

    La ballerina e conduttrice si fa vedere sul social con i capelli ‘nuovi, nuovi’ e sottolinea: “L’ho fatto”. Per accorciare la chioma si è affidata alle sapienti mani dell’hair stylist che la segue da molto tempo Marco Schiavano.

    Spesso tagliare i capelli dopo la fine di una relazione non è solo un gesto estetico: è un rito di passaggio. Per molte donne è un modo di dire a sé stesse e al mondo che qualcosa è cambiato. I capelli portano memoria: di carezze, di abitudini, di una versione di noi che forse non ci appartiene più. Il taglio diventa allora liberazione. Via le lunghezze, via i pesi del passato. E’ un “ricomincio da me”, un atto di coraggio che segna la volontà di chiudere un capitolo per aprirne un altro. C’è anche un lato pratico: prendersi cura della propria immagine aiuta a ritrovare sicurezza, a guardarsi allo specchio con occhi nuovi. Samanta, probabilmente, aveva bisogno di tutto questo.

    La ballerina e conduttrice si fa vedere sul social e sottolinea: “L’ho fatto”. Per accorciare la chioma si è affidata alle sapienti mani dell’hair stylist Marco Schiavano

    La Togni ha firmato il divorzio lo scorso 14 marzo: lei e il medico si erano sposati il 15 febbraio 2000, dopo soli 7 mesi insieme. La coppia aveva prima provato a ricucire, ma senza successo. L’unico amore che rimane nella vita dell’artista, al momento, è il figlio Edoardo, avuto nel 2001 da Mirko Trappetti, da cui si è separata nel 2010. LEGGI TUTTO

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    ”Se quel giorno diluvia, io non ci sono, aspetto a casa”: Andreas Muller parla delle nozze con Veronica Peparini e svela la sua grande ansia

    Mancano 24 giorni ai fiori d’arancio tra il 29enne e la coreografa e professoressa di Amici 54enne

    I due il 18 marzo 2024 sono diventati genitori delle gemelle Penelope e Ginevra

    Diranno di sì il 29 settembre. A -24 giorni dal matrimonio, Andreas Muller parla delle nozze con Veronica Peparini e svela la sua grande ansia. “Se quel giorno diluvia, io non ci sono, aspetto a casa”, confessa.

    ”Se quel giorno diluvia, io non ci sono, aspetto a casa”: Andreas Muller parla delle nozze con Veronica Peparini e svela la sua grande ansia

    Il danzatore 29enne e la compagna, coreografa e professoressa di Amici 54enne, camminano in strada con le gemelle Penelope e Ginevra, nate il 18 marzo 2024. Veronica è anche madre di Daniele e Olivia, avuti dall’ex. “Come siamo messi?”, chiede lui alla Peparini, riguardo ai fiori d’arancio. Lei replica: “Male. Metà e metà, dai…”. “Cosa ci manca…? Gli ospiti arrivano e sappiamo già cosa accade – prosegue Andreas – La cerimonia è tutta pronta, giusto? Quali canzoni abbiano utilizzato?”. “Beh, quelle che ci rappresentano di più negli anni”, risponde Veronica. “Quindi quelle del nostro percorso, anche quando tu facevi la maestra e io l’allievo?”, sottolinea il ragazzo. Lei dice di sì, ma non desidera spoilerarne alcuna.

    “C’è una persona che celebra che è nostro amico”, dice Muller. “Dovrebbe essere lui, speriamo”, controbatte Veronica. “Poi c’è anche uno che canta che è nostro amico, l’aperitivo, poi cena e festa”, continua lui. Andreas desidera ballare con la moglie alle nozze: “Ma dobbiamo andare in sala a montare”.  Ai due mancano, però, ancora delle cose da definire: “Segnaposto, menù, grafica”.

    Mancano 24 giorni ai fiori d’arancio tra il 29enne e la coreografa e professoressa di Amici 54enne

    “Tu sei sereno o in ansia?”, chiede Veronica al compagno. Andreas confessa: “Se quel giorno piove, diluvia, io non ci sono. Lei festeggerà con tutti gli invitati, vestita da sposa, bellissima. Io aspetto a casa”. “Ma non penso proprio, io non la faccio la festa da sola”, precisa lei. LEGGI TUTTO

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    ”E’ una tela bianca su cui scrivere la mia storia”: Pamela Camassa, compagna di Filippo Bisciglia, svela il motivo dei tanti tatuaggi

    Attraverso i tanti disegni che porta addosso lei si racconta un pochino agli altri

    La showgirl 41enne spiega pure come si prende cura di pelle e capelli, soprattutto dopo l’estate

    Pamela Camassa, compagna di Filippo Bisciglia, a Gente rivela il motivo dei tanti tatuaggi che ha addosso. Il corpo, per lei, “è una tela bianca su cui scrivere la mia storia”. La showgirl 41enne al settimanale spiega pure come si prende cura di pelle e capelli, soprattutto dopo l’estate.

    ”E’ una tela bianca su cui scrivere la mia storia”: Pamela Camassa, compagna di Filippo Bisciglia, svela il motivo dei tanti tatuaggi

    Ha foglie di ginkgo biloba sulla schiena, anche una scritta, “Smile”. “Il sorriso non deve mai mancare nella vita”, sottolinea Pamela. Ha scelto pure di farsi incidere sulla pelle una strofa de La Vispa Teresa: “Era la filastrocca che, da bambina, mi cantava mia nonna per farmi addormentare”. Sulle braccia ha moltissimi altri disegni. Non è ancora stanca né pentita di aver fatto i tattoo.

    Attraverso i tanti disegni che porta addosso lei si racconta un pochino agli altri

    Parlando del fisico tatuato la Camassa dice: “E’ come se fosse una tela bianca sulla quale scrivere la mia storia, è un modo per far conoscere un po’ di me attraverso una forma d’arte che amo”. Ha un’epidermide sana e distesa. Lei chiarisce: “Sono molto attenta, l’idratazione è fondamentale, soprattutto ora che siamo reduci dall’estate e da esposizioni costanti ai raggi solari. Le creme dalla texture fresca ma corposa sono alleate preziose”.

    La showgirl 41enne spiega pure come si prende cura di pelle e capelli, soprattutto dopo l’estate

    Pamela si regala una detersione profonda per avere una pelle elastica. Il prodotto di cui non riesce a fare a meno? “Olio di cocco, puro e naturale. E’ ottimo sia sui capelli, sia sul viso, sia massaggiato sul corpo. E poi può anche essere lenitivo in caso di prurito da puntura di zanzara”. Per lo scrub si affida pure al fai da te: “Con bicarbonato o zucchero mixati ad acqua: sono leviganti e lasciano la pelle di seta”. E i capelli? “Li domo, perché sono ribelli, con gocce di oli specifici sulle punte o con impacchi di olio evo da tenere tutta la notte”. LEGGI TUTTO

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    ”Tutte si offendono se gli dicono che sono rifatte: a me non frega niente”: Paola Caruso parla dei suoi interventi di chirurgia estetica e viene sommersa di insulti

    La 40enne dice la sua, criticando le colleghe che quando vengono prese di mira, si arrabbiano

    La Bonas di Avanti un altro sottolinea: “Mi piaccio, sono felice con me stessa”

    Paola Caruso, mentre è in auto, parla dei suoi interventi di chirurgia estetica. Critica qualche collega che, tacciata di non essere una bellezza ‘naturale’, replica via social negando gli ‘aiutini’. Sincera, la showgirl calabrese viene sommersa dagli insulti. Alla 40enne, però, poco importa: “Non me ne frega niente”.

    ”Tutte si offendono se gli dicono che sono rifatte: a me non frega niente”: Paola Caruso parla dei suoi interventi di chirurgia estetica e viene sommersa di insulti

    “Tutte queste che fanno le Storie, che si stizziscono, si incaz*ano perché gli dicono che sono ‘rifatte’. Ma io dico, tutta questa roba naturale che è venuta fuori… Una s’è fatta il seno, il naso, le labbra. Qualche punturina di biorivitalizzazione ce la siamo fatta tutti… Ma se te lo dicono, che rosichi! A me lo dicono tutti i giorni, che faccio, mi incavolo? Ma cosa me ne frega!”, sottolinea la Bonas di Avanti un altro, tornata nel quiz show di Paolo Bonolis.

    Paola aggiunge: “Mi piaccio, sono felice con me stessa. Ma cosa si arrabbi, per far parlare… Ora tutti che si offendono se gli dicono che sono rifatte: a me non frega niente. Io mi sono rifatta quel che mi andava di rifare: se piaccio, piaccio, se non piaccio, non piaccio. L’importante è che sto bene con me stessa e sono felice”.

    La 40enne dice la sua, criticando le colleghe che quando vengono prese di mira, si arrabbiano

    La Caruso poi pubblica una serie di messaggi in cui la insultano per i ritocchi e le scrivono che è “di plastica”. Paola scrive: “Che dovrei fare! La gente è cattiva e i social non fanno altro che veicolare il peggio con facilità”. LEGGI TUTTO

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    Com’è morto Giorgio Armani? L’infezione polmonare, il problema allo stomaco e gli ultimi eventi mancati: ma era al lavoro per una grande festa il 28 settembre

    Lo stilista si è spento ieri, giovedì 4 settembre: aveva compiuto 91 anni lo scorso 11 luglio

    Infiniti i messaggi di cordoglio sui social: i vip ricordano re Giorgio

    Giorgio Armani si è spento ieri, giovedì 4 settembre, all’età di 91 anni, nella sua casa di Milano, circondato dai suoi cari. Tutti si domandano com’è morto. Le cause del decesso non sono note: è probabile che l’infezione polmonare e un successivo problema allo stomaco lo abbiano fortemente debilitato e portato alla fine. Eppure lui era ancora al lavoro per una grande festa prevista il prossimo 28 settembre.

    Com’è morto Giorgio Armani? L’infezione polmonare, il problema allo stomaco e gli ultimi eventi mancati: ma era al lavoro per una grande festa il 28 settembre

    A dare l’annuncio della morte di Re Giorgio è stato il gruppo Armani con un comunicato ufficiale: “Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni”. La terribile perdita ha colto tutti di sorpresa, perché lo stilista non aveva mai smesso di dedicarsi al suo lavoro e ai suoi progetti, nonostante negli ultimi mesi la salute avesse iniziato a vacillare.

    Giorgio, che aveva compiuto 91 anni lo scorso 11 luglio, era stato costretto a un ricovero a causa di un’infezione polmonare poche settimane prima del compleanno. Dimesso dopo alcuni giorni, aveva trascorso un periodo di convalescenza nella sua residenza di via Borgonuovo, saltando per la prima volta una sfilata importante a giugno. Un’assenza che aveva destato preoccupazione, anche se lui stesso aveva voluto rassicurare: “Sto bene”.

    Già nel 2024 Armani aveva affrontato un problema simile, salvo tornare in passerella appena dimesso, segno di una volontà instancabile di non mancare mai agli appuntamenti con il pubblico. Ma quest’estate, dopo un periodo sereno trascorso a Forte dei Marmi con la famiglia e il compagno Leo Dell’Orco, un improvviso malessere allo stomaco aveva richiesto nuove cure. Nei giorni scorsi il designer era apparso più provato, ma nessuno immaginava un epilogo così vicino.

    Infaticabile, Armani aveva continuato a seguire personalmente i suoi progetti. Pochi giorni prima della morte aveva approvato tutti i look della collezione che celebrerà i 50 anni della maison, in programma alla prossima Milano Fashion Week. E solo recentemente aveva voluto ufficializzare l’acquisto de La Capannina di Forte dei Marmi, definendolo un gesto “affettivo, un ritorno alle origini”: proprio lì, negli anni Sessanta, aveva conosciuto Sergio Galeotti, compagno di vita e di lavoro, scomparso nel 1985.

    Nonostante la fragilità fisica, Armani stava lavorando pure a una grande festa prevista per il 28 settembre, un evento che doveva essere il culmine delle celebrazioni per il mezzo secolo di carriera, con ospiti e colleghi da tutto il mondo. Un appuntamento che purtroppo non vedrà mai realizzato. La camera ardente sarà allestita a Milano, presso l’Armani/Teatro in via Bergognone 59, sabato 6 e domenica 7 settembre dalle 9 alle 18. Per volontà dello stilista, i funerali si svolgeranno in forma privata, alla sola presenza della famiglia e degli amici più intimi.

    Sui social sono infinite le persone che lo ricordano. I vip sono affranti. Naomi Campbell scrive: “Uomo di poche parole, ma di un gesto immenso. La sua passione era incrollabile, la sua precisione ineguagliabile dal modo in cui tagliava la stoffa al modo in cui assemblava i colori, da come ci immaginava modelli dalla testa ai piedi, fino all’ultima ciocca di capelli. Giorgio Armani era un perfezionista nel vero senso. Ho avuto il grande onore di lavorare con lui e conoscerlo nei primi tempi della mia carriera. Assistere a lui al lavoro significava guardare un maestro nella sua arte. non ci ha permesso di alterare un dettaglio non i capelli, non il colore delle labbra tutto doveva rimanere come lui lo aveva immaginato”.

    Julia Roberts, legata a lui, sottolinea: “Un vero amico, una leggenda”. Elisabetta Canalis svela: “Oggi il mondo ha perso un gigante, ma Re Giorgio e il suo lascito sono Storia e non verranno mai dimenticati. Sono grata per averlo conosciuto e orgogliosa di aver indossato sue creazioni in momenti fondamentali del mio lavoro”.

    Cristina Marino, che aveva indossato un suo abito per le nozze con Luca Argentero, fa sapere: “In ogni occasione importante, c’eri tu, e la tua arte. Hai cambiato il modo in cui il mondo veste e anche il modo in cui molti di noi si sentono. Con eleganza, visione e misura, hai scritto la storia della moda e dello stile. E’ stato un onore incrociare il tuo cammino. Porterò con me il tuo segno, per sempre. Grazie, Maestro”. LEGGI TUTTO