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    ”Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”: Guillermo Mariotto racconta come picchiò il bullo che lo insultava

    Lo stilista 57enne: “Mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere”
    “A me andò bene. C’è invece chi si chiude in se stesso e…”

    Guillermo Mariotto è stato preso di mira duramente quando era un ragazzino. Al Corriere della Sera racconta di come picchiò il bullo che lo insultava. “Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”, confida lo stilista di origine venezuelana 57enne.
    ”Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”: Guillermo Mariotto racconta come picchiò il bullo che lo insultava
    Designer e personaggio tv, il giudice di Ballando con le Stelle appare sempre allegro e spensierato, ma da adolescente a Caracas è stato attaccato. “A me andò bene, reagii, picchiai i bulli che mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere, c’è chi si chiude in se stesso, penso a quel povero ragazzino che si è tolto la vita a Palermo. Penso ai suoi genitori, al loro dolore”, sottolinea.
    Guillermo volge il pensiero al passato e ripercorre questa ‘storiaccia’: “Ero sui 13 anni e quel giorno giocavo in difesa. Come sempre ero bersagliato da insulti irriferibili. All’ennesimo, esplosi. Raggiunsi a centrocampo il boss del gruppo con cui avevo già questionato, un malandrino, tale Muniz, e gli montai sulle spalle, strappandogli i capelli dalla testa. Fu spettacolare, una scena davanti a genitori e professori. Banalmente, divenni un intoccabile. Avevo vinto la mia guerra, quando Muniz mi vedeva cambiava strada”.
    Lo stilista 57enne, giudice di Ballando con le Stelle: “Mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere”
    Quando gli si domanda perché lo vessassero, Mariotto chiarisce: “Si capiva che ero gay, vestivo in un certo modo, forse più elegante degli altri. I bulli sbroccavano perché ero forte nello sport, ciò li mandava letteralmente in bestia: figurarsi, un omosessuale…”. Primeggiava in alcune discipline: “Il volley in primis. Con me, la squadra scolastica arrivò al titolo nazionale. Ma primeggiavo nella ginnastica a corpo libero. Eravamo a metà degli anni Settanta e mi sbeffeggiavano dicendomi che parevo Nadia Comaneci, l’olimpionica rumena”. Ma lo picchiavano: “Regolarmente, mi aspettavano sotto casa. Se sono andato bene nell’atletica, con buoni tempi nei 100 metri, è perché ho imparato presto a scattare e scappare”.
    Sulla sua famiglia svela: “Volevo un gran bene alla favolosa nonna materna, Leonor. Ripeteva: ‘Guarda che non sei sbagliato, sei solo nato nel posto sbagliato. Prenditi una laurea e vai via da qui’. Mio fratello arrivò a dirmi che ero la macchia del nostro cognome, papà e mamma… mah, siamo lì. Seguii il consiglio di nonna Leonor, andai in California, oasi di libertà, e mi laureai al College of Arts in disegno industriale”.
    Mariotto è testimonial del Moige, parla di bullismo nelle scuole: “E dico sempre ai ragazzi; se vedete un bullo in azione, segnalatelo. Non lasciate da sola la vittima: sennò siete complici anche voi”. LEGGI TUTTO

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    ”Quando è mancata mi si è bloccato il ciclo”: Paola Barale rivela perché è andata in menopausa precoce

    Ne ha parlato nel suo libro, “Non è poi la fine del mondo”, ora presentato anche alla Camera dei Deputati
    La 56enne ironizza: “Non si esce dal club. Non si è meno attraenti, meno desiderate e desiderabili”

    Paola Barale ha affrontato un argomento considerato ancora tabù nel suo libro, “Non è poi la fine del mondo”. Parla di menopausa e lo fa alla Camera dei Deputati, in occasione della mozione di legge presentata, quella che sensibilizza il Governo a garantire una buona qualità di vita a tutte le donne che trascorrono circa 30 anni in questa fase. Lei l’avuta precoce, aveva solo 42 anni. A Il Fatto Quotidiano rivela perché: “Quando è mancata la mia migliore amica si è bloccato il ciclo”. 
    ”Quando è mancata mi si è bloccato il ciclo”: Paola Barale rivela perché è andata in menopausa precoce
    Sulla menopausa la 56enne ironizza: “Non si esce dal club. Non si è meno attraenti, meno desiderate e desiderabili. Questo è solo ciò che accede dentro la nostra testa”. Poi racconta: “Per me è stata uno choc. Avevo 42 anni quando il ginecologo mi ha mandato il messaggino sui risultati delle analisi. Ricordo che ero in fila alla biglietteria di Machu Picchu e ho letto in quell’esatto momento la frase: ‘sei entrata in menopausa’. Da allora, ogni volta che vedo passare in televisione un documentario su Machu Picchu penso a una cosa soltanto, il mio ingresso in menopausa. Peraltro davvero precoce”.
    Sul non potere avere più figli, la Barale spiega: “Uno dei temi più importanti della menopausa, quando accade prima della scadenza naturale, è quello della gravidanza. Io non ho mai voluto figli, è stata una scelta ben precisa. Ma quando vieni a sapere che non potrai più averli, ebbene, ti destabilizza. Almeno inizialmente. Poi una donna ci riflette e razionalizza. Alla fine ho pensato: ma se non li volevo prima che faccio, li voglio adesso solo perché non posso?”.
    Le chiedono se conosca il motivo della sua menopausa precoce, la showgirl svela: “Ho avuto un fortissimo stress. Ho perso la mia migliore amica di infanzia e quando è mancata mi si è bloccato il ciclo. Non è mai più tornato. Ma ho deciso, informandomi, di aderire alla terapia ormonale sostitutiva che seguo ancora oggi. Penso a tutte quelle donne, persino trentenni, che vanno in menopausa precoce per malattia tumorale o per altri motivi e mi convinco sempre di più che ci sia tanto da fare per loro. Per farle sentire ancora donne a tutti gli effetti. Anche alle 50enni consiglio di approcciarsi a questa fase con l’idea di entrare in una nuova femminilità. Più consapevole”.
    Ne ha parlato nel suo libro, “Non è poi la fine del mondo”, ora presentato anche alla Camera dei Deputati
    La vita sessuale non è andata in declino in questa fase: “E’ molto vitale. Lo è sempre stata. Alla mia età però si arriva a una consapevolezza diversa che permette di vivere la sessualità con maggiore selezione. Non è certo la ‘tartaruga’ a farmi eccitare. Ma questo è un percorso naturale di crescita. Con il passare degli anni quel tipo di approccio solo fisico diventa sempre più impegnativo, Finché cominci ad abbassare le luci di tutte le stanze di casa. Ormai siamo all’anticamera del buio pesto”.
    “Il primo tabù da sfatare è proprio questo: menopausa uguale a vecchiaia. La menopausa è solo una fase di cambiamento e di nuova consapevolezza. Una rinnovata bellezza che deve essere sostenuta con azioni concrete: esercizio fisico, alimentazione, autostima. Per chi lo desidera esiste il ricorso alla terapia ormonale”, sottolinea ancora l’artista. Come recita il suo libro, non è la fine del mondo. LEGGI TUTTO

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    ”Quando Pietro non c’è stato più l’ho tenuta”: Kasia Smutniak fa una rivelazione sulla casa di campagna comprata con Taricone 

    La 44enne vive a Roma col marito Domenico Procacci e i due figli, Sophie e Leone
    Dice di non appartenere ad alcun posto, ma il casale di Campagnano è importantissimo

    Kasia Smutniak racconta la sua vita a Roma, la città dove ha scelto di vivere. A The Hollywood Reporter sulla Capitale dice: “Non so se sono la persona giusta per parlare di Roma. Ci vivo, è vero, da più di vent’anni ma non appartengo a questa città. In verità non appartengo a nessun posto. Quando proprio devo dirlo, quando insistono, rispondo: sono di Varsavia”. Fa anche una rivelazione sulla casa di campagna comprata con Taricone a cui è stata legata dal 2003 fino al 2010, quando l’attore ed ex gieffino e morto a causa di un incidente col paracadute. Da lui ha avuto Sophie, nata il 4 settembre 2004. “Quando Pietro non c’è stato più l’ho tenuta”, svela.
    ”Quando Pietro non c’è stato più l’ho tenuta”: Kasia Smutniak fa una rivelazione sulla casa di campagna comprata con Taricone 
    Kasia nell’estate del 2011 si è legata al produttore Domenico Procacci. Il 20 agosto 2014 i due hanno avuto Leone. Il matrimonio è arrivato il 16 settembre 2019. Vivono vicino al quartiere Coppedè. “Molto bello, ma la verità è che siamo venuti a stare qui solo perché è vicino all’ufficio di Domenico. Neppure mio marito appartiene a Roma. E’ di Bari. Poi stiamo benissimo qui: è come un piccolo borgo. Ogni quartiere in questa città diventa un paese, finisci per vivere in quattro strade. Sei di quel quartiere, non di Roma”, spiega la Smutniak. 
    L’attrice  regista sulla sua vita racconta: “Stiamo a casa, nel fine settimana, quando possiamo, molto spesso, andiamo a Campagnano. Quello sì, ecco: quello è un posto molto importante per noi. E’ lì che ho piantato i miei alberi. Se me ne andassi mi dispiacerebbe perderli, ma sono anche abituata ai grandi cambiamenti. Non ho paura”.
    La 44enne vive a Roma col marito Domenico Procacci e i due figli, Sophie e Leone
    Poi quando le si domanda di questo casale, confida: “Eravamo piccoli, Pietro ed io. Pietro è il padre di Sophie. Eravamo molto felici. Abbiamo fatto un mutuo, siamo andati in campagna abbiamo preso gli animali piantato gli alberi. Eravamo ragazzi, avevamo l’ingenuità di chi pensa di sapere che cos’è la vita. I nostri anni di luce. Poi quando Pietro non c’è stato più l’ho tenuta, la casa. E’ il passato, le radici, il presente, ora sono in pace, il futuro, gli alberi crescono. I figli se vorranno resteranno, lì avranno sempre un posto”.
    Kasia gira per Roma con l’Apetta: “Bella vero? E’ molto vecchia, non si chiude, è piccola e gentile, entra dappertutto. E’ come una specie di libellula, nel traffico della città. Come se venisse da un altro mondo da un altro tempo. Mi sono innamorata di mio marito perché al primo appuntamento è venuto a prendermi in Apetta. Oddio no, non solo. Anche per questo, diciamo”.
    La sua prima casa nella città eterna è stata all’Aventino, “un buco con vista”. “Non ho programmato di vivere qui. Sono partita da Varsavia a 19 anni senza un piano, era l’anno sabbatico dopo il liceo. Avrei voluto fare la pilota militare. Tutti nella mia famiglia, con l’eccezione di mia madre che è medico, sono e sono stati militari. Mio padre, mia nonna. Poi c’è stato un incidente, un lutto in famiglia, ho perso il momento e così sono partita. A Milano mi sono fermata per una possibilità di lavoro. Nel cinema però tutto accadeva a Roma, dunque dopo qualche tempo ho deciso di trasferirmi. Ancora oggi, però, penso che non sia il posto dove vivrò per tutta la vita. Le cose accadono: tu pianifichi, e invece”, dice.
    Il fatto che i due figli siano nati a Roma per lei non significa “radice”. Kasia chiarisce: “E’ strano ma no. E’ vero sono nati qui, ma parlano anche polacco, vivono nel mondo. Chissà se sarà questo il loro posto. Non posso certo dire al posto loro. Non so, del futuro. Ho imparato anni fa a non fare progetti a lungo termine. Sto dove sto. Mi trovo bene dove sto bene. Dove mi sento sicura. Anche le case degli amici sono le mie case”. LEGGI TUTTO

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    Irene Capuano, compagna di Francesco Arca, mostra il risultato dell’operazione chirurgica alla pancia: guarda

    A un anno dall’intervento per la diastasi addominale la 44enne è pienamente soddisfatta
    “Mi chiedete se lo rifarei: assolutamente sì. Dovete affidarvi a professionisti seri”

    Irene Capuano scopre il ventre. La compagna di Francesco Arca, madre di Maria Sole, nata l’1 settembre 2015, e Brando Maria, nato il 6 aprile 2018, mostra il risultato dell’operazione chirurgica alla pancia. A un anno esatto dall’intervento a cui si è sottoposta per la diastasi addominale è pienamente soddisfatta.
    Irene Capuano, compagna di Francesco Arca, mostra il risultato dell’operazione chirurgica alla pancia
    La 44enne, che nel 2013 ha ripreso la storia d’amore con l’attore 43enne, ex tronista di Uomini e Donne, e che da allora con lui vive un’unione felice e appagante, in un lungo post racconta: “Un anno esatto è passato dalla mia operazione di diastasi addominale. Spesso mi chiedete info sull’operazione, sul post e sulla cicatrice… Beh questo è il mio risultato grazie ad un team meraviglioso che ancora oggi mi segue…”.
    A un anno dall’intervento per la diastasi addominale la 44enne è pienamente soddisfatta
    Il suo ventre è tornato super piatto
    Irene ha la pancia super piatta.  “Ringrazio il dottor Davide Lazzeri (specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, ndr), il dottor Francesco Castello (specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ndr) e il dottor Claudio Marcelli perché senza di loro nulla sarebbe stato così bello! La dottoressa Laura Petrini Rossi, la mia fisioterapista del cuore. Mi chiedete se lo rifarei, beh assolutamente sì”.
    “Mi chiedete se lo rifarei: assolutamente sì. Dovete affidarvi a professionisti seri”, precisa
    La Capuano ha scelto di operarsi a Roma, al Villa Salaria Hospital. “Ricordatevi due punti fondamentali: la struttura e il team che vi segue. Dovete affidarvi a professionisti seri, competenti, allora sì che avrete risultati super soddisfacenti”, prosegue. 
    Irene con l’attore 43enne e i loro due figli
    “Dopo l’operazione inizia la fase del post: cura della cicatrice, macchinari per eliminare ritenzione e gonfiori e nutrizione fondamentale per mantenere il vostro corpo in perfetta sintonia e per questo mi sono affidata a Linfa, centro benessere, che mi sta seguendo”, conclude. Le sue forme sono tornate perfette. Sul ventre non c’è più segno di alcun gonfiore: Irene è contentissima. LEGGI TUTTO

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    Enock Barwuah, fratello di Balotelli ed ex gieffino, aspetta un figlio dalla moglie Giorgia: il tenero annuncio

    Hanno saputo della cicogna i primi giorni di settembre, ora lo rivelano a tutti
    Dopo il sì dello scorso giugno con la Migliorati Novello, il 30enne sarà papà

    Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli, nel 2024 sarà papà. L’ex gieffino, aspetta un figlio dalla moglie Giorgia: il tenero annuncio arriva sul social. I due postano una foto in ci si vedono le moro mani tenere l’ecografia del bebè che arriverà. Il 30enne e la Migliorati Novello condividono lo stesso post su entrambi i loro profili e scrivono: “Quest’anno è stato un anno pieno di emozioni… Nei primi giorni di settembre abbiamo ricevuto la notizia più bella della nostra vita. E’ stata un’esplosione di gioia. Presto saremo in TRE e non vediamo l’ora”.
    Enock Barwuah, fratello di Balotelli ed ex gieffino, aspetta un figlio dalla moglie Giorgia: il tenero annuncio
    Dopo il matrimonio, celebrato il 16 giugno scorso, c’è quasi immediatamente la cicogna. Stando a quel che la coppia racconta, Giorgia dovrebbe aver superato il primo trimestre di gestazione, quello più critico. Ecco il motivo per il quale la gravidanza è stata rivelata solo adesso: per non incorrere in spiacevoli sorprese.
    Enock, tra i protagonisti del Grande Fratello Vip 5, andato in onda tra il 2020 e il 2021 (edizione poi vinta da Tommaso Zorzi) è pazzo di gioia. Già il sì con Giorgia, pronunciato nella chiesa di San Giovanni Battista a Castegnato, vicino a Brescia, dove entrambi vivono, lo aveva reso euforico. Ora c’è un bimbo che li unirà ancor di più, allargando la loro famiglia.
    Dopo il sì dello scorso giugno con la Migliorati Novello, il 30enne sarà papà
    Coppia da circa 4 anni, Barwuah e la sua dolce metà hanno superato indenni le luci della ribalta del reality show. Lei apparse anche in una puntata, facendo i complimenti al fidanzato che sentiva moltissimo la sua mancanza nella Casa. Immediatamente dopo il legame tra loro si è addirittura rinsaldato maggiormente. Si amano moltissimo e hanno tutto quel che desiderano: la loto vita li appaga fortemente. LEGGI TUTTO

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    Belen Rodriguez vuole un figlio anche con Elio? La vacanza alle Maldive prosegue ed esplode il gossip

    Per Novella 2000 la showgirl avrebbe rivelato il desiderio di terza maternità agli amici prima di partire
    Lei, intanto, sposta l’anello dall’anulare al medio: è solo perché è troppo largo o è perché ha ancora una fede…?

    Belen Rodriguez avrebbe esternato il desiderio di una terza maternità prima di volare via insieme al fidanzato. Mentre la vacanza alle Maldive dell’argentina e Lorenzoni prosegue, esplode il gossip. Novella 2000 non ha dubbi: la 39enne vuole un figlio anche con Elio. “‘Voglio un figlio da lui’ – rivela il giornale – è una frase che nasce da versi di altri, ma direttamente dal cuore di Belen. Ci raccontano di averla sentita dire dalla Rodriguez qualche giorno prima della sua partenza per le Maldive”.
    Belen Rodriguez vuole un figlio anche con Elio? La vacanza alle Maldive prosegue ed esplode il gossip
    L’argentina ha recentemente smentito di essere incinta. Già madre di Santiago, 10 anni, avuto da Stefano De Martino, e Luna Marì, 2, nata dal breve legame con Antonino Spinalbese, ora però vorrebbe riprovarci con la cicogna.
    Per Novella 2000 la showgirl avrebbe rivelato il desiderio di terza maternità agli amici prima di partire
    Lei, intanto, sposta l’anello della proposta di nozze dall’anulare al medio: è solo perché è troppo largo o è perché ha ancora una fede…?
    In molti si domandano il motivo…
    Lei non dice nulla a riguardo. Ha svelato solo il suo “sì” alla proposta di nozze dell’imprenditore bresciano 41enne, arrivata (a sorpresa?) sull’isola dell’atollo di Male Nord dove i due trascorrono giorni romantici in coppia.
    La 39enne splendida si rilassa al sole…
    …O allenandosi in palestra. Elio è sempre insieme a lei, alle sue spalle al telefono
    La Rodriguez si rigenera tra tintarella, bagni nel mare cristallino dell’Oceano Indiano, massaggi e anche un po’ di allenamento. Sempre con Eli accanto. L’anello con brillanti che lui le ha donato non lo porta più all’anulare, forse semplicemente perché le va largo: ha le dita sottilissime e lui deve aver sbagliato la misura… C’è però chi fa notare che la showgirl all’anulare ha una fede. I follower si domandano se sia quella di matrimonio. In effetti con De Martino il divorzio ancora non c’è, ma sarebbe davvero singolare che fosse proprio quella. E così i rumor su Belen si infiammano, critiche comprese. LEGGI TUTTO

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    ”Ho nascosto il viso dietro al telefono e ho iniziato a piangere”: la moglie di Simone Inzaghi rivela come reagisce agli insulti verso il marito

    La 40enne parla del trasferimento a Milano con marito 47enne, allenatore dell’Inter, e i figli
    Sui social confida: “Li uso pochissimo”. E spiega perché

    Sposati da 5 anni, genitori di Lorenzo e Andrea, 10 e 3 anni. Gaia Lucariello e Simone Inzaghi sono felicissimi insieme. La 40enne a Chi parla del trasferimento della famiglia da Roma a Milano nel 2021 e di come si sono tutti adattati. Rivela anche come reagisce agli insulti verso il marito, allenatore dell’Inter, allo stadio. “Ho nascosto il viso dietro il telefono e ho iniziato a piangere”, confessa.
    ”Ho nascosto il viso dietro al telefono e ho iniziato a piangere”: la moglie di Simone Inzaghi rivela come reagisce agli insulti verso il marito
    “Ci siamo ambientati subito superando i problemi legati a quando cambi tutto, anche le abitudini dei tuoi figli. Lorenzo gioca a calcio e di cognome fa Inzaghi. Un cognome pesante, ma nessuno nelle squadre giovanili dell’Inter glielo ha fatto pesare”, dice Gaia riguardo alla vita nel capoluogo lombardo. 
    La Lucariello si occupa personalmente dei due figli: “Io ho la tempra di mio marito. Faccio ogni settimana 400 chilometri per accompagnare in trasferta mio figlio, per seguirlo personalmente e perché mi fa piacere vederlo giocare. Con Simone in campo ogni volta è un esame, spesso difficile da sostenere emotivamente. Invece con Lorenzo, che è attaccante, c’è anche la leggerezza di chi sogna un futuro nel mondo del pallone. Tifa Inter, però quando suo padre allenava la Lazio tifava Lazio. Devo capire se è fedele o…paracu*o”.
    La 40enne e il 47enne, sposati da 5 anni, genitori di Lorenzo e Andrea, 10 e 3 anni
    Gaia svela come si sente quando i tifosi attaccano il marito: “L’anno scorso è successo, la squadra stava attraversando un momento negativo. Una domenica ho nascosto il mio viso dietro al telefonino e ho iniziato a piangere. Capita anche che a volte Simone mi cerchi con lo sguardo. Ricordo che, durante la partita contro la Roma, lui si è girato, ma non riusciva a vedermi. Come una matta ho urlato: ‘Amore, sono qua!’. Un sorriso e via, ci siamo ritrovati”.
    Non ha un buonissimo rapporto coi social. Gaia spiega di usarli “pochissimo”. Il motivo è semplice: “E sarò sincera: lo faccio per non creare problemi a mio marito. Pubblico poco o quasi nulla e non rispondo mai ai provocatori, agli hater, a chi va oltre le critiche calcistiche. Potrei usare i social con leggerezza, ma non lo faccio. Rispetto troppo la figura di mio marito. A causare un problema bastano una foto, un selfie, un like. Pazienza”. LEGGI TUTTO

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    ”Non credo avrò mai un altro amore come Eleonora Pedron, metà del mio cuore è ancora dedicato a lei”: confessione di Max Biaggi

    Il pilota 52enne si lascia andare parlando dell’ex 41enne, madre dei suoi due figli, ora legata a Fabio Troiano
    I due sono stati una coppia dal 2007 al 2015 e sono genitori di Inés e Leon, 14 e 13 anni

    Max Biaggi non ha dimenticato l’ex a cui è stato legato dal 2007 al 2015. L’ex campione di moto 52enne affida alle pagine del Corriere della Sera la sua confessione. “Non credo avrò mai un altro amore come Eleonora Pedron, metà del mio cuore è ancora dedicato a lei”, svela. Dalla 41enne, ex Miss Italia, ha avuto i suoi due figli di 14 e 13 anni. La conduttrice e modella ora è legata a Fabio Troiano, con cui vive una lunga e bella storia d’amore.
    ”Non credo avrò mai un altro amore come Eleonora Pedron, metà del mio cuore è ancora dedicato a lei”: confessione di Max Biaggi
    Quando gli si domanda perché viva a Monte Carlo, dove abita pure la Pedron, Max spiega: “Una scelta fatta 34 anni fa, lì sono nati i miei figli, Ines Angelica 14 anni, e Leon Alexander 13 anni tra un mese, naturalmente ci vive anche la mia ex compagna Eleonora Pedron, la mamma dei miei figli: siamo sereni, stiamo bene”.
    Biaggi non fa vita mondana nel Principato: “Anche no. Ribadisco: giornate serene. Il glamour, la mondanità di Montecarlo, lo stretto necessario imposto dal mio ruolo, da quelle relazioni che devo conservare e curare. I miei figli studiano, crescono bene, hanno le loro amicizie, mai pensato di togliere loro quello che sono riuscito a dargli, viviamo tutti insieme nel giro di 500 metri di distanza”. Lì si pagano meno tasse, lui chiarisce: “Sicuramente si gode di una tassazione agevolata. Ma se le cose sono fatte bene, con serietà, non ci vedo nulla di scorretto”.
    Il pilota 52enne si lascia andare parlando dell’ex 41enne, madre dei suoi due figli, ora legata a Fabio Troiano. I due sono stati una coppia dal 2007 al 2015 e sono genitori di Inés e Leon, 14 e 13 anni
    Lo sportivo svela anche il perché dei nomi spagnoleggianti dei figli: “Inés lo ha scelto Eleonora, mi piace molto. Leon ha una motivazione sportiva: lottavo per il titolo mondiale contro Leon Haslam e mi sono detto: se riesco a batterlo chiamerò mio figlio col suo nome, così è stato. Guarda un po’, dopo Haslam ha chiamato suo figlio Max, come me”.
    Max e la Pedron hanno ruoli definiti come genitori: “Eleonora è cuore di mamma, io svolgo il ruolo del genitore più rigido che a volte deve dire di no”. I ragazzi sono ormai adolescenti, un’età complicata: “Proprio così, quella dell’adolescenza. Gli stiamo vicini, io magari con maggiore apprensione, se si concedono qualche uscita serale, una pizza con gli amici, voglio sapere dove sono, ma alle 10 a casa, mi raccomando. E quando rientrano mi chiamano”.
    Inevitabilmente arriva la domanda su un possibile nuovo amore. Max però è single, confessa che è ancora legato all’ex: “No, sto bene così. Le regalo una perla della mia vita… Sto da solo per scelta, il 50 per cento del mio cuore è dedicato a Eleonora, la mia ex compagna, la mamma dei miei figli. La parte più bella, dal punto di vista sentimentale, l’ho già vissuta. Non credo che avrò più un altro amore che potrà regalarmi le stesse emozioni. Eleonora ha un altro compagno, ci sentiamo tutti i giorni, ci vediamo, viviamo bene”. E chiarisce ancora che questa non è certo una scelta di castità: “Ma no, affatto. Ho le mie frequentazioni, però ora davanti a me c’è un focus preciso: l’amore per i miei figli e la loro crescita. Se in futuro avrò esigenze diverse, le affronterò”. LEGGI TUTTO