More stories

  • in

    ”Prima dell’operazione ho mandato un messaggio a tutte le persone per me importanti’: Carolina Marconi ha temuto di morire

    La 45enne lo racconta in un post condiviso con la ginecologa Chiara Di Pietro
    Ripercorre tutto del tumore al seno e parla del diritto all’oblio oncologico

    Carolina Marconi in un post condiviso con la ginecologa Chiara Di Pietro ripercorre tutto del tumore al seno scoperto per caso quando desiderava con Alessandro Tulli la cicogna. L’ex gieffina 45enne rivela che ha temuto di morire quando ha dovuto affrontare l’intervento per rimuovere il nodulo che i medici avevano scoperto. “Prima dell’operazione ho mandato un messaggio a tutte le persone per me importanti”, scrive. Era il 6 aprile del 2021.
    ”Prima dell’operazione ho mandato un messaggio a tutte le persone per me importanti’: Carolina Marconi ha temuto di morire
    “Quando ho scoperto di avere un tumore, l’ho fatto per caso. Io e il mio compagno desideravamo un figlio. Siamo sempre stati degli zii molto presenti e abbiamo sempre avuto il sogno di diventare genitori. Ma fino a quel momento avevamo rimandato. Quando abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo, ho fatto dei controlli ginecologici. Dopo la mammografia sembrava essere tutto ok, ma il dottore mi disse che probabilmente avevo una protesi del seno rotta e mi consigliò di fare una risonanza”, spiega.
    “Il giorno dopo andai a farla, con contrasto – aggiunge Carolina – Dalla risonanza risultò che nell’altro seno avevo un piccolo nodulino che non piaceva ai medici. Ho fatto l’agobiopsia e dopo una settimana è arrivato il risultato. L’ho capito dagli occhi del medico che qualcosa non andava bene, avevo un tumore  al seno. Il quel momento il tempo si è fermato, mi è mancato il respiro, ho avuto come una fitta al cuore e mille pensieri hanno preso il sopravvento. Perché proprio me? Ho sbagliato qualcosa? Mi sono sentita crollare il mondo addosso”, confida Carolina.
    Ripercorre tutto del tumore al seno e parla del diritto all’oblio oncologico
    “Quella sera ho pianto tantissimo – prosegue la Marconi – Tutta la mia famiglia mi ha subito raggiunta e si è stretta a me. Ricordo ancora gli occhi spaventati del mio compagno che cercava di tranquillizzarmi dicendomi: ‘Amore stai tranquilla, è piccolino il tumore, risolveremo tutto, vedrai’. Ho pensato: ‘Io non ho tempo per affrontare un tumore, io volevo fare un figlio! Ormai sono grande, poi non avrò più tempo, se lo avrò…’. Ho pianto tantissimo, non sono riuscita a dormire. Ma il giorno dopo ho sentito una forza incredibile che non pensavo di avere! Mi sono detta: ‘Carolina, tantissime donne lo hanno affrontato e hanno lottato con tutte le loro forze per sopravvivere, perché non puoi farcela anche tu?”. 
    La venezuelana svela: “Prima di cominciare la chemioterapia sono stata 9 ore sotto i ferri, ho avuto tanta paura. Non sapevo se sarei uscita viva da quella sala operatoria e quindi ho voluto mandare un messaggio a tutte le persone per me più importanti per dirgli quanto le amassi”.
    “Fortunatamente l’operazione è andata bene. Poi ho cominciato le chemio, ho perso i capelli, ma ho cercato di non perdere mai il sorriso. Ho voluto godermi il più possibile tutta la mia famiglia che era venuta per starmi vicino, provando a rendere tutto il più leggero possibile. Il mio compagno è stato fondamentale, mi è stato accanto anche con umorismo. Non mi ha fatto mai pesare questa condizione, anche così…pelatina”, continua ancora la showgirl.
    La 45enne lo racconta in un post condiviso con la ginecologa Chiara Di Pietro. Accanto ha sempre avuto il compagno Alessandro Tulli
    Carolina ha preso il meglio da un avvenimento che ha stravolto la sua esistenza: “Il cancro non dipende da noi, ma lo spirito con cui l’affrontiamo sì. Mi ripetevo spesso questa frase e devo dire che mi ha aiutato molto. Come mi ha aiutata anche parlare con donne che condividevano la mia stessa storia su Instagram. Ho fatto tante amicizia e mi sono sentita meno sola”.
    La Marconi poi amaramente conclude: “Sono guarita dal cancro e a quel punto ho scoperto un’altra triste realtà: non potevo avere prestiti, non potevo avere un mutuo, non potevo adottare e tante altre cose…per 10 anni. Mi sono battuta e continuerò a farlo per il diritto all’oblio oncologico. Lo Stato non può metterci in pausa, tutti hanno il diritto di avere un domani”. LEGGI TUTTO

  • in

    Flessioni all’aperto a 2 gradi, bagno nell’acqua ghiacciata: Gianluca Vacchi mostra la sua faticosa morning routine

    In costume il 56enne mostra il suo segreto per mantenersi in forma splendente
    Si immerge in una vasca piena di ghiaccio che ha una temperatura di -6 gradi

    Gianluca Vacchi rivela il suo segreto per mantenersi giovane e atletico a 56 anni. Sul social mostra la sua faticosa ‘morning routine’: fa una serie di flessione all’aperto senza paura che ci siano solo 2 gradi, poi si regala anche un bagno nell’acqua ghiacciata.
    Flessioni all’aperto a 2 gradi, bagno nell’acqua ghiacciata: Gianluca Vacchi mostra la sua faticosa morning routine
    Con indosso solo un costume bianco, Mr. Enjoy si sottopone, come ogni mattina, a 50 flessioni, anche con una sola mano. Sul viso ha i patch per ridurre le borse sotto gli occhi. Subito dopo entra nella vasca ricolma di ghiaccio. In un post ai fan consiglia: “Acqua a meno 6 gradi centigradi, 3 volte al giorno per un totale di 25 minuti. Puoi iniziare con una doccia fredda, aumentando la tua resistenza ogni giorno di più! I benefici sono inimmaginabili”.

    In costume il 56enne mostra il suo segreto per mantenersi in forma splendente: ha i patch per ridurre le borse sotto gli occhi
    Si immerge in una vasca piena di ghiaccio che ha una temperatura di -6 gradi
    Vacchi aveva parlato del suo modo di tenersi in forma anche in un’intervista al Corriere della Sera. “Gioco a padel 4 ore al giorno. Mi sveglio alle 5 e mi chiudo nella camera iperbarica dove dormo altre due ore. Poi mi alzo, faccio ginnastica per un’ora, poi 20 minuti nella vasca piena di ghiaccio a zero gradi, che ha sostituito la crioterapia perché crea un freddo uniforme. Mi ci metto dentro a braccia incrociate, anche pronto a un arresto di qualunque genere…”, aveva detto.
    Mr. Enjoy resiste pur di regalarsi l’eterna giovinezza
    “La funzionalità fisica migliora la qualità della vita”, aveva sottolineato l’imprenditore legato a Sharon Fonseca, 28 anni, e padre di Blu Jerusalema, 3 anni. “La prima volta in vasca per 18 minuti, ho smesso di tremare la mattina dopo. Però genera un ringiovanimento impressionante. Svegliarsi, chiudersi in un sarcofago e tutto il resto sono sforzi enormi. La disciplina non ce l’hai perché hai i soldi”, aveva anche aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Ci tengo molto, la porto sempre dietro”: Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo

    Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere
    Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni

    Stefano De Martino ha un oggetto a cui è legatissimo. Ospite al podcast di Zalando “BAGAGLI eMOTIVI”, condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter, mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo. “Ci tengo molto, la porto sempre dietro”, dice.
    ”Ci tengo molto, la porto sempre dietro”: Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo
    L’ex ballerino di Amici, ora conduttore di punta in Rai, ha nella sua borsa una piccola tartaruga in ceramica. “Maurizio Costanzo, dovete sapere, che aveva questo rito. Si faceva fare queste tartarughine di ceramica, guardate che belle, con dentro le sue iniziali, MC”, rivela il 34enne. 
    Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere
    De Martino prosegue: “Lui, che è stato il nostro Letterman italiano, quando ti invitava al Maurizio Costanzo Show, prima ti riceveva in ufficio. Si stava in fila perché ‘il dottor Costanzo ti aspettava’. Tu arrivavi da lui e uno per volta ti riceveva e ti diceva: ‘Allora come stai? Che dici? Come va? Che fai? Ah, ho visto quella cosa, bella!’. Sapeva tutto di tutti, guardava tutto quello che faceva ognuno di noi in televisione. Leggeva ogni cosa. Era una persona incredibile, di un’intelligenza rara”. 
    Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni
    Poi Stefano confida ‘il rito’ del giornalista morto il 24 febbraio scorso all’età di 84 anni: “Sulla scrivania aveva questo vassoietto d’argento con dentro tutte le tartarughine, era il suo portafortuna. A tutti gli ospiti diceva: ‘Tieni, questa te la regalo io’. E tu la conservavi”. 
    Il napoletano sottolinea anche quanto Costanzo fosse unico
    Il presentatore napoletano infine conclude: “E’ una cosa a cui tengo molto, la porto sempre dietro. Ci sono molto affezionato. Poi il rito di questa accoglienza si è un po’ perso: è una cosa sempre più rara”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”I miei genitori mi hanno fatto rifare il naso, non c’era bisogno”: Vera Gemma confessa che i suoi erano ossessionati dalla bellezza

    L’attrice 53enne lo racconta senza problemi al Corriere della Sera
    “Volevano che fossimo all’altezza di papà: era diventato un divo attraverso la bellezza”

    Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma e Natalia Roberti, si racconta al Corriere della Sera, felice di concedersi. “Finalmente un giornale italiano che scrive di me – dice – Pure Variety mi ha appena fatto un’intervista. In Italia, invece, nessuno mi fila”. Parla della sua vita e dei suoi lavori. Confessa per la prima volta che i suoi erano ossessionati dalla bellezza. “I miei genitori mi hanno rifatto rifare il naso, non c’era bisogno”, svela.
    ”I miei genitori mi hanno fatto rifare il naso, non c’era bisogno”: Vera Gemma confessa che i suoi erano ossessionati dalla bellezza
    Il film sulla sua esistenza, Vera, per cui ha avuto il premio come migliore attrice nella sezione Orizzonti a Venezia nel 2022, ora concorre come miglior film straniero agli Oscar per l’Austria. E’ galvanizzata. Nella pellicola dice che a casa sua ingrassare era peggio che drogarsi, sull’ammissione la gemma spiega: “Non ci hanno mai parlato di droghe, ma si sono raccomandati mille volte di non ingrassare. Erano ossessionati dalla bellezza. Volevano che fossimo all’altezza di papà”. 
    “Forse, ci tenevano perché lui era diventato un divo attraverso la bellezza e solo dopo aveva dimostrato di essere bravo – aggiunge Vera – Pensi che ci hanno fatto rifare il naso e non c’era bisogno. Però, sono stati comunque un esempio solido di amore per la vita, per cui ho provato tutte le droghe ma senza mai diventare dipendente. In effetti, da adolescente, ho fatto un macello”.
    L’attrice 53enne lo racconta senza problemi al Corriere della Sera
    E’ stata una ragazza problematica. La 53enne racconta: “Mi rifugiavo nelle borgate pericolose, cercavo storie di vita estreme: avevo bisogno di verità assenti nel mondo perfetto dello spettacolo, non volevo essere complice di quella grande bugia. Poi, ho capito c’è gente vera nello spettacolo e finta nelle borgate e viceversa. Ora, nel film, la storia del fidanzato che mi addormenta per svaligiarmi casa è vera. A livello di uomini, ho cercato proprio fra i criminali, mi piacevano quelli usciti dal carcere, sentivo la loro rabbia, volevo aiutarli. La mia vita era un set meraviglioso, ma soffrivo anche, parlavo la stessa lingua di quei disperati”.
    “Volevano che fossimo all’altezza di papà: era diventato un divo attraverso la bellezza”, svela
    Oggi è un po’ cambiata: “Sono più sveglia, il film racconta la fase in cui non ero ancora madre. Ma trovo ancora più affascinanti i delinquenti che i figli di papà”. Quando le si domanda chi siano i suoi ex mariti, Jamil, e Henry Harris, padre del figlio Maximus Giuliano, Vera dice: “Il primo è un campione di kung fu marocchino-parigino, bello come il sole. Mi sono sposata sull’onda di una passione non pensando di invecchiare con lui, non sono una che dà sacralità al matrimonio. Il secondo è il padre di mio figlio, bravissimo musicista blues e bravissimo papà, l’ho sposato a Las Vegas perché mi sembrava un modo giusto per restare in America”. LEGGI TUTTO

  • in

    Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore col figlio Nathan in Africa per trascorrere il Natale tra caldo e mare: guarda

    La showgirl ha già indossato il bikini: le festività solo ancora una volta con l’ex marito
    Ha trascorso qualche giorno a Firenze dal fidanzato, poi a Roma per salutare i famigliari e via in Kenya

    Certe abitudini rimangono punti fermi nella propria vita. Elisabetta Gregoraci è volata in Kenya insieme a Flavio Briatore e al loro figlio Nathan. I tre sono in Africa per trascorrere, come ogni anno, il Natale tra caldo e mare.
    Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore col figlio Nathan in Africa per trascorrere il Natale tra caldo e mare
    La showgirl racconta tutto nelle sue storie, lo stesso fa anche l’imprenditore 73enne. Eli e l’ex marito hanno viaggiato su un volo privato per raggiungere il loro posto del cuore insieme al 13enne, frutto del loro amore passato. La 43enne ha già indossato il bikini per stendersi sotto i raggi del sole e prendere la tintarella.

    La showgirl ha già indossato il bikini: le festività solo ancora una volta con l’ex marito
    La calabrese saluta i follower in una clip. “Buongiorno a tutti voi da questo paradiso. Non siate invidiosi perché mi vedere in costume da bagno”, dice. Racconta di aver fatto “un sogno bruttissimo che mi riguarda e spero non si avveri mai”. E’ pronta a godersi in pieno relax le festività che arriveranno nei giorni a seguire.
    L’imprenditore 73enne passeggia in spiaggia, davanti al suo resort
    Flavio riprende l’immensa spiaggia davanti al suo resort, si fa anche vedere mentre pulisce un tappeto accanto ai due lavoranti. E’ tutto preso a fare del suo meglio e sottolinea: “Ci vuole olio di gomito”.
    Lusso e grandi comodità per i tre
    La sera Elisabetta sta seduta a tavola vicino al figlio. Prima di andare in Kenya è passata per Firenze: doveva salutare il fidanzato Giulio Fratini, a cui rimane legatissima e con cui si è goduta poche settimane fa una vacanza in Vietnam. E’ probabile che i due partano in coppia per Capodanno. Poi la Gregoraci, stavolta con Briatore, ha trascorso pure una serata a Roma, per la cena con i famigliari. Ora ci sono i giorni al Billionaire Resort & Retreat Malindi, un cinque stelle lusso che per lei è casa. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Dopo l’inizio della chemio non sono la stessa”: Eleonora Giorgi ammette le difficoltà per il pesante trattamento anti tumorale

    L’attrice racconta il suo complicato percorso per sconfiggere il cancro al pancreas
    “Mio nipote Gabriele uno degli spunti più forti per esserci ancora per qualche anno”

    Eleonora Giorgi racconta a Chi il suo complicato percorso per sconfiggere il cancro al pancreas. Ammette le difficoltà per il pesante trattamento anti tumorale e confessa: “Dopo l’inizio della chemio non sono la stessa”.
    ”Dopo l’inizio della chemio non sono la stessa”: Eleonora Giorgi ammette le difficoltà per il pesante trattamento anti tumorale
    “No, non sono la stessa. Voi lo sapete che ho un grande senso dell’umorismo, anche nei momenti più allucinanti della mia vita qualche battuta leggera è stata la mia salvezza, però mi sono trovata a chiedermi: ‘Ma che, m’hanno messa sulla sedia elettrica?’. Ho alleggerito ripetendomi: ‘Sarà un esperimento alla Truman Show’ e lì mi è venuto da ridere pure se mi mancava il fiato”, spiega l’attrice.
    La 70enne sottolinea: “Sorrido tanto, sono agguerrita! Lo dico e lo ripeto: non voglio che la malattia sia padrona della mia vita, voglio che tutto il bene continui a entrare. Pure il male, eh… Insomma, voglio che ci stia tutto perché questa è la normalità. E’ così che voglio incoraggiare tutti i malcapitati come me”. Desidera condividere “questo tsunami”, per “una normalizzazione visiva della cosa”.
    I figli Andrea, avuto da Angelo Rizzoli, e Paolo, avuto da Massimo Ciavarro, la inondano d’amore, anche le compagne dei due fanno lo stesso. La 70enne poi chiarisce che finora in ospedale era stata pochissimo e pacatamente spiega: “Ho 70 anni. La vita l’ho già vissuta, e tanto. Siamo onesti, una situazione di questo tipo è più accettabile alla mia età che per una persona di 35, come ne ho viste in ospedale. Per fortuna affronto la chemio con l’obiettivo molto verosimile di fare un intervento chirurgico tra tre mesi. Dopodiché dovrò essere in gamba per mio nipote Gabriele: io devo portarlo all’asilo!”. Parla del figlio di Paolo e Clizia Incorvaia, coppia dal 2020. Il bambino a febbraio compirà 2 anni.
    L’attrice racconta il suo complicato percorso per sconfiggere il cancro al pancreas
    Il nipotino la Giorgi lo definisce “un traguardo”. “Nel mio cuore, al di là della gioia di ogni singolo minuto fin qui vissuto e vivibile, mio nipote è uno degli spunti più forti per esserci ancora per qualche anno! Devo esserci per lui, per le sue manine che tende verso di me, per i giochi che facciamo, per continuare a sperimentare la sua innocenza e raccontargli tante cose del mondo ‘antico’ che noi nonni dobbiamo portare, vecchie re- gole, vecchi valori, vecchi ma eterni sentimenti”, precisa. 
    Arriveranno anche le nozze proprio di Paolo e Clizia: “Credo anche che i preparativi siano in fase avanzata. Però io adesso non so niente di più, vado ‘step by step’, il primo obiettivo sono le chemio e poi l’operazione, le nozze saranno più in là. Persino la cena della vigilia di Natale è rimasta fino all’ultimo un punto interrogativo dovendo prima affrontare la seconda scossa di sedia elettrica! Sa, a volte ho paura”. Ma Eleonora non si perde d’animo e così indossa nuovamente il suo elmetto da soldato e riprende a combattere. LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano De Martino ha rivoluzionato l’arredamento della sua casa di Milano: guarda com’è ora

    Ufficialmente single, nonostante le voci di presunti flirt, ha stravolto l’appartamento dove vive
    Si è affidato all’interior designer Vincenzo Sabatino e l’architetto Domenico U Iovine, suoi amici

    Nonostante la reunion con Belen Rodriguez, l’ennesima prima del definitivo crack, non aveva mai lasciato l’appartamento in cui si era trasferito precedentemente: forse sapeva come sarebbe andata a finire, chissà… Stefano De Martino, dopo aver voltato pagina, ha rivoluzionato l’arredamento della sua casa di Milano. Solitamente molto riservato e geloso dei suoi spazi, stavolta sorprende tutti e in un post mostra vari ambienti dell’abitazione com’è ora.
    Stefano De Martino ha rivoluzionato l’arredamento della sua casa di Milano: guarda com’è ora
    Nel 2020, quando aveva preso l’appartamento in centro, in uno splendido palazzo d’epoca, il 34enne aveva scelto uno stile ‘bohemien’, minimal e ricercato. Stavolta per stravolgere la magione ha chiamato a raccolta due suoi cari amici, professionisti del settore:  l’interior designer Vincenzo Sabatino e l’architetto Domenico U Iovine. Nel post in cui posta le foto della casa li ringrazia. “Home by DsignincMilano”, scrive, aggiungendo un cuore nero e i tag con i nomi dei due.
    Il salone ha arredi colorati e un grande albero di Natale addobbato
    Il salone è luminoso: le pareti bianche sono esaltate dagli arredi colorati. Ci sono un tavolo da pranzo in pietra, un grande divano in velluto della ditta Biosofa, il cui costo si aggira sui 10mila euro, un altro tavolino in pietra di fronte e l’amato pianoforte del conduttore, dove si diletta spesso a suonare melodie.
    La stanza da letto del conduttore 34enne
    C’è anche un enorme albero di Natale, decorato con palline di varie grandezza e che ha come puntale un maestoso fiocco blu. Un tappeto chiaro scalda l’atmosfera e spezza il colore del parquet sul pavimento.
    La cucina grigia e con finiture in acciaio
    La sua camera ha la struttura del letto matrimoniale che è in velluto blu. Le decorazioni della stanza sono nei toni del nero e del beige. La cucina è grigia e moderna, con rifiniture in acciaio con tanto di bancone e penisola, dove ci sono due sgabelli in acciaio. Stefano è davvero contento del risultato finale, al punto da mostrarlo fiero ai suoi quasi 5 milioni di follower che apprezzano, anche se c’è, chi, come al solito, regala qualche immancabile critica. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”: Marco Liorni racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello

    Il 58enne è rimasto per tanto tempo lontano dalla tv senza un contratto
    Ora, dopo il successo di Reazione a Catena, si prende L’Eredità dal prossimo 2 gennaio su Rai1

    Marco Liorni, dopo il grande successo di Reazione a Catena, ‘scippa’ L’Eredità a Pino Insegno: sarà lui al timone del quiz di Rai1 dal prossimo 2 gennaio. Al Corriere della Sera, in una lunga intervista, racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello. “Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”, svela.
    ”Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”: Marco Liorni racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello
    Ora è alle spalle, da conduttore di un game show è assolutamente vincente. Il presentatore 58enne, però, non ha dubbi quando deve parlare del periodo più difficile: “Dopo 7 anni di Grande Fratello. Niente tv per 4 anni”.
    Il telefono aveva smesso di squillare, Marco ha pensato di fare altro: “Non solo paura, l’avevo proprio deciso, mi ero dato come deadline il dicembre 2011, dopo aver portato per tutto quel tempo i miei progetti di programmi a tutte le persone che conoscevo. Ma la risposta era sempre la stessa: mi vedevano come quello del Grande Fratello. Mi ero dato quel limite perché ormai era una situazione molto frustrante”. Non aveva un Piano B: “No, più che altro era una liberazione dalla frustrazione del Piano A: avrei smesso di fare tv e avrei continuato solo con la radio. Poi a novembre arrivò l’occasione di un numero zero per la Rai, Perfetti innamorati”.
    Il 58enne è rimasto per tanto tempo lontano dalla tv senza un contratto. Ora, dopo il successo di Reazione a Catena, si prende L’Eredità dal prossimo 2 gennaio su Rai1
    Adesso per Liorni è cambiato tutto, ma lui, pacato, rimane coi piedi per terra. Il punto di svolta della sua carriera? “Cristina Parodi in attesa della figlia. Si è dovuta assentare per qualche mese e nessuno voleva condurre Verissimo per così poco tempo. Era il ’97. Io l’anno prima ero l’inviato e così Giorgio Gori e Gregorio Paolini mi hanno scelto per la supplenza”. Lui non gonfia il suo ego, romano innamorato della sua città, sottolinea: “No guardi, c’ho l’ego bucato”.
    Su L’Eredità e la faccenda riguardante Insegno, che avrebbe dovuto condurre il programma, Liorni dice: “Non so se qualcuno ha fregato qualcosa. Diciamo che stavo benissimo a Reazione a Catena, ma un giorno mi hanno proposto L’Eredità. Poi magari ci cambieranno di nuovo… Ma sono onorato per avere l’opportunità di programma storico, condotto da grandi come Fabrizio Frizzi”. LEGGI TUTTO