La 28enne in un lungo post accende i riflettori sui media spesso senza scrupoli
Anche a lei era capitato lo stesso: la sua dolce attesa era stata svelata sempre da Chi
Il figlio Cesare ha compiuto 2 anni lo scorso 30 marzo. Aurora Ramazzotti era da tempo che desiderava dire la sua sulla questione. Nelle sue Stories va dritta contro i gossip sulla gravidanza di Giulia De Lellis. Anche a lei è accaduta la stessa cosa successa all’influencer 29enne: la 28enne si ritrovò con la sua dolce attesa svelata durante il primo trimestre sulle pagine di Chi. La figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti va, così, dritta al punto. Accende i riflettori sui media, a volte senza scrupoli. “Continuano imperterriti a invadere lo spazio intimo”, scrive.
”Continuiamo imperterriti a invadere lo spazio intimo”: Aurora Ramazzotti contro i gossip sulla gravidanza di Giulia De Lellis
“Vi siete mai chiesti come mai una donna non comunica la gravidanza in genere prima del terzo mese? – esordisce Aury – Se la risposta è sì, allora saprete che è perché prima del terzo mese potrebbero accadere le seguenti cose: 1) si potrebbe perdere il bambino (e succede a circa il 10-15% delle gravidanze), 2) si potrebbe per motivi che non devono essere spiegati voler terminare la gravidanza, 3) si potrebbero scoprire complicanze mediche, 4) ci si vuole tutelare emotivamente in quanto può essere un momento di grande confusione e non sempre ci si sente come gli altri vorrebbero ci si sentisse”.
La Ramazzotti quindi si domanda: “Allora come mai continuiamo imperterriti a invadere questo spazio così intimo e anche presumibilmente delicato che le donne si riservano? Forse perché siamo ancora convinti che i loro corpi siano in effetti affar nostro?”.
Amaramente Aurora constata: “Non mi sembra che avvenga lo stesso processo quando un uomo famoso si ammala. Eppure stiamo sempre parlando di una sfera privata e sanitaria. Chi lavora con la propria immagine da sempre regala al pubblico una parte di sé. Una parte minima, spesso artificiosa, talvolta simile alla realtà, ma mai totale. Sarebbe impossibile anche volendo rendere tutti partecipi della complessità di un individuo ed è abbastanza comprensibile che alcune cose debbano essere lasciate al di fuori di questa sfera. Anche e soprattutto per tutelare la propria salute mentale”.
“Capite dunque che banalizzare il tutto con quell’odioso ‘è il prezzo da pagare’ denota solo grande ignoranza, e se l’avete detto siete invitati a domandarvi: direste lo stesso se si trattasse di vostra sorella? Vostra madre? La vostra migliore amica? Dai che la riposta è no – aggiunge Aurora – Perché la realtà è che non empatizziamo mai del tutto con i personaggi pubblici, ci sta, non li conosciamo bene come un parente o un amico, e quindi non siamo tenuti a invadere quei pochi spazi personali che si ritagliano. Punto. Se pure a nostra sorella perdoneremmo la scelta di viversi questo momento in pace non vedo perché un estraneo non possa farlo”.
La 28enne in un lungo post accende i riflettori sui media spesso senza scrupoli. Anche a lei era capitato lo stesso: la sua dolce attesa era stata svelata sempre da Chi
Lei non ha dubbi: “Cercare morbosamente di togliere alle donne la possibilità di raccontare la loro storia non è ‘il prezzo da pagare’. E’ mancanza di rispetto e accanimento e fa schifo. Non potete mai mai sapere il perché del silenzio di una donna. Non riguarda voi in nessun modo e se pensate di sì, il vostro ego va curato. Dietro questi schermi esistono persone reali con storie che non sempre devono essere condivise, almeno non per soddisfare la vostra curiosità. Perseguitare qualcuno che palesemente non indirizza la cosa per settimane senza tregua per me non solo oltrepassa la linea, la calpesta e la cancella come se non esistesse un limite oltre cui spingendoci invadiamo la vita delle persone”.
Si è tolta un sassolino dalle scarpe, Aurora conclude: “Scusate ma è da quando questo signorino era solo un feto di 7 settimane nel mio utero che lo voglio dire”. LEGGI TUTTO
