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    ”Tu allontanata da Mediaset ingiustamente? E’ la tua versione”: tra Lucarelli e d’Urso primo vero scontro in diretta a ‘Ballando’, cos’è successo

    Durante la puntata di sabato 18 ottobre tra Selvaggia e Barbara c’è stato un acceso scontro verbale

    La Lucarelli ha accusato la d’Urso di non aprirsi nel programma di Rai1, di non fare intrattenimento come potrebbe

    La replica: “Non sono venuta qui per fare polemiche”

    La discussione si accende e si torna a parlare dell’allontanamento di Barbara da Mediaset: “Che sia stato ingiusto lo dici tu”

    Ieri sera, sabato 18 ottobre, è andato in scena il primo vero e proprio scontro verbale tra Barbara d’Urso e Selvaggia Lucarelli a ‘Ballando con le Stelle’.

    Dopo l’esibizione della 68enne partenopea con Pasquale La Rocca infatti la Lucarelli ha accusato la d’Urso di non stare facendo “show e intrattenimento”, ma piuttosto di stare limitandosi al “compitino”, non aiutando quindi le dinamiche del programma come potrebbe.

    Barbara ha rimandato l’accusa al mittente, ma Selvaggia ha insistito: “Sai benissimo che se fossi Milly Carlucci e avessi 10, 12, 13 concorrenti come te che vengono, ballano benissimo, fanno il loro compitino ma si nascondono, si blindano dietro a meravigliose coreografie e poi dicono che è tutto bello e perfetto. Sorridono e se ne vanno a casa e finisce lì e tutta la settimana si parla di Beppe Convertini e Marcella Bella, c’è un problema, a livello di show”.

    Sabato 18 ottobre è andato in scena in diretta il primo vero scontro verbale tra Selvaggia Lucarelli, 50 anni, e Barbara d’Urso, 68, a “Ballando con le Stelle”

    “Lo sai benissimo. Tu sei stata la tv per decenni e sei stata la più brava per certi versi nel tuo settore. Se tu non tiravi fuori qualcosa dal tuo ospite, dal tuo concorrente, era un problema e glielo cavavi veramente col forcipe”, ha aggiunto.

    La d’Urso ha quindi replicato di non voler passare per quella che è venuta nel programma per creare polemiche: “Non mi piacerebbe se venisse detto: ‘Barbara è stata lì 13 puntate a fare le polemiche’. Questo non mi interessa”.

    Selvaggia ha accusato da d’Urso di non stare facendo abbastanza “a livello di show”

    La Lucarelli ha incalzato: “Mi piacerebbe scoprire qualcosa di te che io non conosco. Secondo me tu non tiri fuori l’emotività come altri concorrenti. Sei la prima della classe”.

    L’ex padrona di casa di “Pomeriggio5” ha allora ribadito che mettersi in gioco alla sua età e con il suo passato, accettando di fare il concorrente di un talent, è già stato un passo molto importante: “Ci vuole anche coraggio”.

    Selvaggia ha proseguito: “Barbara, eri ferma da un anno e mezzo, non da dieci”.

    Barbara ha sottolineato di non voler passare per quella che crea polemiche

    I toni sembrano scaldarsi un po’, la replica: “Io ero ferma da due anni, ingiustamente. So che volevi questo, questo è lo show?”.

    La Lucarelli ha quindi messo in dubbio che il suo allontanamento da Mediaset sia stato “ingiusto”: “Questa è la tua versione. E’ vero che eri ferma da due anni, ma in questo ambiente tanti sono stati fermi per dieci anni e non se ne sono lamentati”.

    La d’Urso ha quindi affermato che però “dipende dalle motivazioni”.

    Tra le d’Urso e la Lucarelli ci sono precedenti di querele

    La Lucarelli non ha mollato: “Le motivazioni non è che le tue devono essere diverse dagli altri… altri sono stati accantonati per tante ragioni, a volte politiche e ingiuste. Non è che quindi sei la piccola fiammiferaia. Sei in prima serata su Rai1 in un programma di successo e ben pagata”.

    Barbara non ci sta: “Tu non puoi sapere perché nessuno lo sa, probabilmente un giorno si saprà, che cosa è accaduto lavorativamente, professionalmente e anche umanamente due anni fa”.

    La chiosa di Selvaggia: “Non si può continuare a insinuare senza dire, è antipatico”. LEGGI TUTTO

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    Angelina Jolie sul red carpet a Roma sfoggia gli enormi tatuaggi sulla schiena: in total black, è la più fotografata del Cinema Fest 2025

    L’attrice 50enne si è presentata sul red carpet del 18 ottobre con un abito Alberta Ferretti

    Aperto sulla schiena, il vestito le ha messo in mostra l’enorme gruppo di tattoo

    Elegantissima e sofisticata, era la star più attesa ed è stata anche la più fotografata

    Angelina Jolie si è presentata sul red carpet del Roma Cinema Fest 2025 con un abito aperto sul retro che le ha messo in risalto i grandi tatuaggi che ha sulla schiena.

    L’attrice 50enne, che è vincitrice di un premio Oscar, ha partecipato alla premiere del suo nuovo film “Couture” oggi, sabato 18 ottobre, all’Auditorium Parco della Musica, nella Capitale.

    Davanti a fan e fotografi ha incantato tutti con un sofisticato abito nero – firmato Alberta Ferretti – impreziosito da un dettaglio a mantella, abbinato a calze nere aderenti e stivali con tacco lucido. Le sue onde biondo platino in perfetto stile Hollywood e un trucco delicato hanno completato un look da red carpet senza tempo ed elegante.

    Angelina Jolie, 50 anni, al Roma Cinema Fest 2025: in total black Alberta Ferretti per presentare “Couture”

    In molti si sono chiesti che significato abbia il gruppo di tatuaggi che la Jolie ha sulla schiena. Sono un insieme di Sak Yant thailandesi, simboli tradizionali di protezione e forza spirituale.

    Durante le riprese di ‘First They Killed My Father’ nel 2017 l’attrice scelse il Twin Tiger Sak Yant, tatuato dal celebre maestro Ajarn Noo Kanpai, arrivato appositamente da Bangkok a Siem Reap.

    L’abito ha un grosso spacco sulla schiena che le mette in mostra il grande gruppo di tatuaggi

    Il primo tatuaggio Sak Yant di Jolie risale al 2003, ed è stato seguito da un secondo nel 2004, entrambi realizzati dallo stesso maestro.

    In linea con la tradizione, Angelina ha continuato a tornare da Ajarn Noo per ciascuno dei suoi tatuaggi successivi. Questi disegni rappresentano più di una semplice decorazione: incarnano protezione, forza e un profondo legame con le tradizioni spirituali asiatiche. La collezione, visto il poco spazio rimasto, sembra però ormai completa.

    I tatuaggi sulla schiena di Angelina sono legati alla tradizione spirituale thailandese

    All’evento erano presenti anche i co-protagonisti Louis Garrel e Anyier Anei, insieme alla sceneggiatrice e regista Alice Winocour.

    In Couture, Jolie interpreta Maxine, “una regista cinematografica americana sulla quarantina incaricata di realizzare un breve lavoro per una sfilata della Paris Fashion Week. Tra il luccichio e il caos della settimana più frenetica della moda, a Maxine viene diagnosticato un cancro al seno”.

    L’attrice ha già presentato il film in anteprima anche in Canada e Spagna. Anche a Roma i riflettori erano puntati tutti su di lei, star internazionale più attesa della kermesse. LEGGI TUTTO

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    Dopo il tumore, tre gravidanze e tre perdite, il ”calvario” di Carolina Marconi: ”Ho pensato che la chemio era nulla a confronto”

    L’ex gieffina, 47 anni, all’inizio di quest’anno ha fatto la fecondazione assistita

    E’ rimasta incinta due volte, ma ha vissuto due perdite

    Poi una terza gravidanza arrivata in modo naturale, si è interrotta anche questa

    La strada per diventare mamma è sempre più in salita: il suo racconto

    Carolina Marconi ha raccontato il dolore enorme provato negli ultimi mesi a causa di ben tre aborti spontanei.

    L’ex gieffina, che negli ultimi anni è tornata al centro delle cronache per aver affrontato con coraggio pubblicamente un tumore al seno, documentando il suo percorso sui social e in tv, vorrebbe tantissimo poter diventare madre.

    A 47 anni però il percorso si fa sempre più complicato. I controlli per la malattia sono rassicuranti – il male si era presentato 4 anni fa, nel 2021 – ma deve fare delle cure ormonali.

    All’inizio di quest’anno le aveva interrotte proprio per cercare di avere un figlio. “A gennaio c’ho provato, ora che la scienza è andata avanti, ci danno due anni di tempo per farlo e poi completare la cura. Ho fatto la fecondazione assistita. La prima volta che l’ho fatto sono rimasta incinta. E’ stato bellissimo perché il primo tentativo è quello più difficile”, ha raccontato a Verissimo.

    Carolina Marconi, 47 anni, racconta a Verissimo del suo “calvario” degli ultimi: ha vissuto per tre volte la gioia di scoprire di essere rimasta incinta, ma poi tre perdite e tre enormi delusioni

    Poche settimane dopo la delusione: lo ha perso. Ma ci ha subito riprovato.

    “Ho riprovato la seconda volta perché la scienza dice che una donna dopo il tumore può fare solo due tentativi, perché si tratta di ormoni. E anche la seconda volta sono rimasta incinta”, ha aggiunto.

    Lo ha perso di nuovo. Non le è stata data la possibilità di fare un terzo tentativo. E’ rimasta però incinta una terza volta in modo naturale. Purtroppo è arrivata anche la terza perdita: “Sono stati mesi duri, l’ho vissuto come un fallimento”.

    “E’ un calvario. Nessuno ne parla ma le donne quando affrontano la fecondazione assistita, è tosta. Ci sono donne che provano per cinque, sei, sette volte. Ti senti vuota e hai ansia e rabbia”, ha spiegato.

    Le sembra quasi che le cure contro il tumore fossero niente se paragonate a quello che sta vivendo adesso: “Sono arrivata a dire che il percorso della chemio non era nulla a confronto”.

    “Ho pregato il mio oncologo di darmi la terza possibilità, mi ha detto di no. Devo accettarlo”, ha proseguito.

    L’ex gieffina che ha avuto un tumore nel 2021, vorrebbe davvero tanto avere un figlio

    Ha inoltre un forte senso di colpa verso il compagno Alessandro Tulli, 43 anni, a cui è legata dal 2014.

    “Mi dispiace tanto per lui. Penso che si merita una famiglia. Sono arrivata a dirgli: ‘Lasciami, ti meriti una famiglia, di diventare papà, e io sarei felice per te’. Penso che amare significa anche questo”, ha affermato.

    “Lui mi ha detto: ‘Tu sei matta, stai scherzando? Io non posso stare senza di te’”, ha poi raccontato.

    Così nel frattempo la bella venezuelana – che ha partecipato nel 2004 alla quarta edizione del Grande Fratello – ha preso un altro cane, il terzo: “Ora sono mamma di tre pelosini”.

    Carolina con il suo Alessandro Tulli, 43 anni

    Sta pensando anche all’adozione. Ma anche qui c’è un ostacolo. Non può sposare Alessandro a causa di un suo precedente matrimonio – durato pochissimo – che le sta dando problemi burocratici.

    “In Italia per adottare un bambino devi sposarti e aspettare tre anni”, ha detto. Anche qui la strada è quindi in salita, ma lei e Alessandro non si arrendono. LEGGI TUTTO

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    Sonia Bruganelli rivela per la prima volta l’aborto avuto quando Bonolis ”non era pronto”: ”Dopo l’intervento non è finita lì, situazione tossica”

    La produttrice e scrittrice ha raccontato al Corsera un evento molto intimo della sua vita

    Il 21 ottobre esce il suo primo libro, “Solo quello che rimane”, dove affronta temi difficili

    Tra le altre cose un aborto avuto da giovanissima, quando Bonolis “non era pronto” ad avere un figlio con lei

    E ancora: il tradimento ai danni di Paolo, il nuovo amore con Madonia e lo shopping compulsivo

    Sonia Bruganelli ha fatto nuove, importanti rivelazioni riguardo alla sua relazione con Paolo Bonolis, conclusasi ufficialmente nel 2023.

    La produttrice ha scritto un libro – Solo quello che rimane – in uscita il 21 ottobre.

    Durante una chiacchierata con Il Corriere della Sera è emerso che da giovanissima, poco dopo l’inizio della storia d’amore con il conduttore oggi 64enne, abortì dopo essere rimasta incinta per caso, Paolo “non era pronto”. Si aprì una ferita forse mai del tutto rimarginata.

    Sonia Bruganelli, 51 anni, ha svelato per la prima volta di aver abortito poco dopo l’inizio della relazione con Paolo Bonolis, da giovanissima, perché “lui non era pronto” e temeva che lo avrebbe perso se avesse portato avanti la gravidanza

    Paolo era infatti già padre di due figli avuti da una precedente relazione, che l’ex moglie aveva portato a vivere con sé negli Stati Uniti. Una “ferita emotiva”, un “lutto”.

    “La gravidanza non era cercata, ma avrei voluto che Paolo mi dicesse ‘che bello, questo bimbo è frutto del nostro amore’. Invece, non era pronto. L’ho capito, non l’ho accusato e, fra diventare madre senza di lui o avere lui, ho scelto lui. Ho creduto che, fatto l’intervento, sarebbe finita lì. Mi sbagliavo”.

    Poi arrivò la “rabbia”: “Se Paolo mi parlava dei suoi figli, ero lacerata, pensavo che non mi considerasse abbastanza importante per giustificare un’altra sua paternità. Gli dicevo: zitto, mi ferisci. Era una situazione tossica. Ci siamo sposati perché ci amavamo, ma anche per un intreccio di altre ragioni”.

    Sonia col suo amato cane Beppe

    Nel 2002 la nascita della primogenita Silvia, che però fu seguita dal trauma della malattia: “Aveva una cardiopatia, è stata operata appena nata e ha avuto un’ipossia: non sapevamo che danni avrebbe avuto (ci sono poi stati danni motori e un ritardo nell’iter della crescita, ndr). È stato uno shock. Ho passato i primi mesi a letto, mentre mia madre si occupava di lei. Ero annichilita, distrutta dal senso di colpa. Pensavo: sono stata punita per aver rinunciato al mio primo bambino. Mi sono chiusa in me stessa: avevo fallito, non ero stata perfetta e mi vergognavo. Da allora, per anni, ho inseguito un ideale di maternità irrealizzabile”.

    Sono poi arrivati Davide, che oggi ha 21 anni, e Adele, che ne ha 17. Sonia, 51 anni, ad un certo punto ha capito che continuare a non metabolizzare davvero del tutto la situazione di Silvia stava facendo male a entrambe: “Ho capito che il problema di Silvia non era la sua malattia, ma io che non riuscivo a guardare mia figlia senza fare i conti con le mie proiezioni”.

    Sonia con la figlia Silvia, che oggi ha 22 anni

    La Bruganelli ha ammesso che il dolore per quanto successo alla primogenita l’aveva portata tra le altre cose a fare shopping compulsivo. Oggi la situazione è un po’ diversa: “Quando ho traslocato nella casa nuova (adesso vive in un appartamento collegato da una porta interna a quello dello stesso Bonolis, ndr), guardando la mia cabina armadio, ho pensato: questa è la mia cartella clinica. Era un delirio di loghi di stilisti, scarpe, borse… Ho cercato conforto nel lusso e so di aver infastidito chi aveva problemi diversi. Ma era tutto collegato: fra una borsa grande e una piccola sceglievo quella grande perché amavo pensare: me la posso permettere. Era il modo di dirmi che potevo avere tutto, perché in realtà quello che volevo era la salute di mia figlia, che era impossibile. Oggi, il vuoto non c’è più, lo riempiono i figli. E ho un’altra compulsione, quella di renderli felici”.

    Infine ha parlato anche degli anni più recenti e in particolare dei tradimenti che le sono stati attribuiti ai danni di Bonolis. Come aveva già detto, ce n’è stato solo uno: “C’è stato qualcuno che, non sapendo com’era il mio rapporto con Paolo, ha pensato di potermi attaccare. Ma c’è stata una sola infedeltà e lontana nel tempo: prima della nascita di Adele”.

    Oggi Sonia è legata al ballerino Angelo Madonia, che ha 41 anni, dieci meno di lei. Il loro è un amore “maturo, vero”: “Lui è più giovane di me, ma per esperienza, è più grande. Ha due figlie da due madri diverse, ha vissuto in Cina, sa che i miei figli vengono prima di tutto”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi ritiro dalla vita pubblica”: il Principe Andrea cede al fratello Re Carlo e perde il titolo di Duca dopo le nuove scioccanti rivelazioni

    Re Carlo, 76 anni, ha fatto pressione sul fratello minore perché rinunciasse agli onori

    Il Principe Andrea, terzogenito di Elisabetta, è finito nuovamente nell’occhio del ciclone

    Sta infatti uscendo un memoir postumo della donna che lo ha accusato di violenza sessuale

    Il libro scritto dalla defunta Virginia Giuffre contiene dettagli piccanti sui presunti incontri

    All’epoca la Giuffre era minorenne e sarebbe stata ‘prestata’ ai potenti da Jeffrey Epstein

    Il Principe Andrea ha accettato di rinunciare a tutti i titoli nobiliari che gli erano rimasti dopo l’ennesima settimana segnata da scandali e pressioni provenienti da Buckingham Palace.

    Sembra che la decisione sia arrivata dopo un confronto diretto con suo fratello Re Carlo, che avrebbe insistito perché Andrea si separasse definitivamente dagli onori di cui aveva continuato a fregiarsi nonostante la perdita del titolo di Altezza Reale e l’esclusione dagli impegni pubblici in seguito al suo coinvolgimento nel caso del pedofilo caduto in disgrazia Jeffrey Epstein – morto suicida in carcere – e ad alcune controverse operazioni finanziarie.

    Tra i riconoscimenti a cui Andrea rinuncia il più importante è certamente il titolo di Duca di York. Poi anche l’appartenenza all’Ordine della Giarrettiera – la più antica onorificenza cavalleresca britannica, concessa per servizio leale alla Corona – e la carica di Cavaliere di Gran Croce del Royal Victorian Order, ricevuta dalla defunta regina Elisabetta.

    Andrea manterrà però il titolo di Principe, in quanto figlio dell’ex sovrana. Anche la sua ex moglie, Sarah, fino ad oggi conosciuta come Duchessa di York, con la quale continua a condividere la lussuosa residenza al Royal Lodge di Windsor, sarà ora conosciuta semplicemente come Sarah Ferguson.

    Il Principe Andrea, 65 anni, in una foto con Re Carlo, 76, suo fratello maggiore: dopo le ultime scioccanti rivelazioni del memoir di Virginia Giuffre ha ceduto e rinunciato al titolo di Duca di York

    In una dichiarazione diffusa da Buckingham Palace oggi, venerdì 17 ottobre, il principe ha ribadito la propria innocenza: “Dopo un confronto con il Re, la mia famiglia più stretta e quella allargata, abbiamo concluso che le accuse continue nei miei confronti distolgono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale. Ho deciso, come ho sempre fatto, di mettere al primo posto il mio dovere verso la famiglia e il Paese. Confermo la mia scelta, presa cinque anni fa, di ritirarmi dalla vita pubblica”.

    Ha poi aggiunto: “In accordo con Sua Maestà, riteniamo che sia necessario fare un ulteriore passo. Pertanto non utilizzerò più il mio titolo né gli onori che mi sono stati conferiti. Come ho già detto in passato, nego con forza le accuse mosse contro di me”.

    A Buckingham Palace, secondo indiscrezioni, si respira ora un certo sollievo: dopo anni di imbarazzo, il fratello del Re avrebbe finalmente “preso su di sé la responsabilità e deciso di farsi da parte”.

    GLI ULTIMI SVILUPPI: PERCHE’ IL PRINCIPE ANDREA HA CEDUTO

    La corona britannica negli ultimi giorni ha tremato ancora. E con essa ovviamente lo stesso Re Carlo, 76 anni, succeduto alla Regina Elisabetta nel 2022.

    Stavolta a scuotere la Royal Family sono state le nuove rivelazioni fatte da Virginia Giuffre, la donna americana che ha denunciato di essere stata vittima – ancora minorenne – di traffico sessuale e di aver avuto rapporti intimi anche con il Principe Andrea, terzogenito di Elisabetta (e secondo qualcuno, suo figlio prediletto).

    E’ infatti in uscita il memoir postumo della Giuffre – morta suicida all’inizio di quest’anno all’età di 41 anni. Nel libro la donna descrive nei dettagli il suo primo presunto incontro sessuale con il principe Andrea, raccontando che sarebbe durato “meno di mezz’ora” e sostenendo che lui le avrebbe “accarezzato le dita dei piedi e leccato le piante”.

    Il testo, intitolato ‘Nobody’s Girl: A Memoir of Surviving Abuse and Fighting for Justice’, contiene rivelazioni scioccanti sulle esperienze vissute dalla donna.

    In un estratto pubblicato dal Guardian il 15 ottobre, Giuffre ricorda come Jeffrey Epstein e la sua compagna Ghislaine Maxwell avessero iniziato a “prestarla” ai loro amici potenti – tra cui, secondo le sue accuse, proprio il principe Andrea.

    La Giuffre racconta di aver incontrato il Duca di York – o meglio, l’ormai ex Duca di York – il 10 marzo 2001, nella casa londinese di Maxwell, dove fu scattata con una Kodak FunSaver la foto in cui Andrea appare abbracciato a Virginia e che sarebbe poi diventata famosa in tutto il mondo. Dopo una cena e una serata al locale Tramp, Maxwell le avrebbe detto: “Quando torniamo a casa, devi fare con lui quello che fai con Jeffrey”.

    “Una volta rientrati” – scrive Giuffre – “Maxwell ed Epstein mi dissero buonanotte e salirono al piano di sopra, segnalando che era il momento che mi prendessi cura del principe. Negli anni ho riflettuto molto sul suo comportamento. Era abbastanza gentile, ma comunque presuntuoso – come se credesse che fare sesso con me fosse un suo diritto di nascita”.

    Nel suo racconto, la donna afferma di avergli preparato un bagno caldo. “Ci siamo spogliati ed entrati nella vasca, ma non ci siamo rimasti a lungo perché il principe era impaziente di andare a letto. Era particolarmente attento ai miei piedi, accarezzava le dita e mi leccava le piante. Per me era la prima volta, e mi faceva il solletico. Ero nervosa, temevo volesse che facessi lo stesso con lui. Ma non dovevo preoccuparmi. Sembrava avere fretta di arrivare al rapporto. Dopo mi disse grazie con il suo accento britannico. Che io ricordi il tutto durò meno di mezz’ora”.

    La mattina seguente Maxwell le avrebbe detto: “Sei andata bene. Il principe si è divertito”.

    Nel memoir Giuffre afferma inoltre che il terzo incontro sessuale con il principe Andrea sarebbe avvenuto durante un’“orgia” con Epstein e otto altre ragazze minorenni.

    Nel 2022, la causa civile intentata da Giuffre contro il principe Andrea per violenza sessuale si concluse con un accordo extragiudiziale ed il pagamento di una somma di denaro non resa pubblica.

    Nei documenti del tribunale si leggeva: “Il principe Andrea intende fare una sostanziale donazione all’associazione di beneficenza della signora Giuffre a sostegno dei diritti delle vittime. Il principe Andrea non ha mai avuto intenzione di diffamare il carattere della signora Giuffre e riconosce che lei ha sofferto sia come vittima accertata di abusi, sia come bersaglio di ingiusti attacchi pubblici”.

    Con l’uscita di questo nuovo libro, è montata di nuovo la pressione su Re Carlo. Molti infatti hanno chiesto che al fratello Andrea, 65 anni, venisse tolto il titolo di Duca di York. Sebbene non Andrea non fosse più un membro attivo della Famiglia Reale e non partecipasse ad eventi pubblici da tempo, l’imbarazzo in casa Windsor era enorme.

    Recentemente c’è stato anche un incontro gelido tra Andrea e il nipote William, futuro Re, al funerale della Duchessa del Kent. Tra i due sguardi di ghiaccio.

    Andrea da anni si è rivelato essere un grande problema d’immagine per la Famiglia Reale.

    Adesso è arrivato finalmente l’addio al titolo di Duca di York. Un altro passo verso l’oblio di una figura molto controversa all’interno della Royal Family. LEGGI TUTTO

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    Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser tornano a casa con Clarita: la prima foto nella cameretta, c’è anche la cuginetta Luna, figlia di Belen, guarda

    I due neo genitori dopo aver accolto al mondo la piccola mercoledì, sono ora a casa

    Ignazio ha condiviso una foto dell’accoglienza calorosa trovata nell’appartamento milanese

    Oltre al loro amato cagnolino Nino, c’è anche Luna Marì, la figlia di 4 anni di Belen

    Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser sono tornati a casa con la piccola Clara Isabel.

    La showgirl argentina ha partorito lo scorso 15 ottobre in una struttura di Milano. Due giorni dopo è già a casa. Per la prima volta la soglia della porta del loro appartamento milanese è stata varcata in tre.

    L’accoglienza è stata molto affettuosa. Hanno trovato la cameretta di Clarita piena di palloncini.

    E’ stato Ignazio, 33 anni, a condividere il primo scatto in cui c’è anche Luna Marì, la figlia di 4 anni di Belen, che ha così incontrato la cuginetta per la prima volta.

    La prima foto del ritorno a casa di Clara Isabel, la figlia di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser: ad accoglierla nella sua cameretta c’è anche la cuginetta Luna Marì, 4 anni, figlia di Belen

    C’è anche Nino, il Jack Russell di Chechu e Nacho (che hanno dovuto dire addio invece ad un altro cane, Aspirina, solo poche settimane fa). “Nino in versione security”, ha scritto scherzando Moser sullo scatto condiviso.

    “Luna in versione sorella maggiore”, ha aggiunto riferendosi alla nipotina.

    “Benvenuta a casa Clarita”, ha poi concluso.

    Luna Marì accoglie la cuginetta Clara Isabel a casa a due giorni dalla sua nascita

    Al momento nessuna traccia visibile di Belen dopo che nei mesi scorsi si è molto parlato di un presunto litigio tra le due sorelle Rodriguez e di un rapporto complicato tra la maggiore e il cognato Moser.

    Chissà se anche lei era presente per dare il bentornato a casa ai neo genitori, o se Luna si è presentata magari con nonna Veronica Cozzani e nonno Gustavo.

    Clara Isabel – il nome è un omaggio alla nonna di Cecilia – è nata il 15 ottobre dopo circa 10 ore di travaglio e i suoi genitori sono subito impazziti d’amore per lei. LEGGI TUTTO

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    ”La decisione è presa”: Mercedesz Henger rivela se mostrerà sua figlia sui social quando sarà nata e il consulto avuto in famiglia

    La 34enne, figlia di Eva Henger, a 34 anni sta per diventare mamma per la prima volta

    Aspetta una bambina che si chiamerà Aurora dal compagno Alessio Salata

    Parlando con un follower di IG ha spiegato se mostrerà o meno sua figlia sui social

    Mercedesz Henger ha spiegato che mostrerà il volto della sua bambina dopo che sarà nata.

    La 34enne, personaggio tv e figlia di Eva Henger, è incinta del suo primo figlio, una femminuccia, e non vede l’ora di diventare mamma.

    Parlando con i suoi follower su Instagram ha fatto sapere che una volta che sarà venuta al mondo Aurora – questo il nome scelto per la piccola – condividerà sue immagini con chi la segue sui social.

    Mercedesz Henger, 34 anni, è incinta di una bambina che si chiamerà Aurora: ha deciso che mostrerà sue immagini quando sarà nata

    Prima di prendere questa decisione insieme al compagno e futuro papà Alessio Salata – che ha 23 anni, 11 meno di lei – ha consultato anche il resto della famiglia. Per lei era un passo importante.

    Quando un utente le ha domandato se farà vedere Aurora, ha risposto: “Sì, io non sono contro. L’unica cosa importante per me è che fossimo tutti d’accordo in famiglia e visto che lo siamo la decisione è presa”.

    La gravidanza per Mercedesz non era iniziata nel migliore dei modi. Ha infatti avuto a lungo nausee molto fastidiose. Ora va meglio, ma ovviamente non può fare tutto quello che faceva prima.

    Mercedesz con il compagno Alessio Salata, 23 anni

    Per esempio quando si allena fa più fatica: “Sinceramente sì, mi manca il fiato molto più in fretta e ho più difficoltà nei movimenti”.

    “E’ anche frustrante non poter fare le cose che mi piacciono, per esempio correre, ma sono contenta che mi sto allenando. E soprattutto che lo sto facendo nel pieno rispetto della gravidanza”, ha aggiunto.

    Il parto è previsto per il mese di febbraio del 2026. LEGGI TUTTO

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    ”Fingevo che andasse tutto bene”: Veronica Pivetti spiega come affrontava la depressione

    “Nessuno sapeva che stavo male”, confessa l’attrice 60enne, che ha nascosto a tutti il suo malessere

    “In quel periodo vivevo una fragilità assoluta, dove persino un petalo di rosa avrebbe potuto ferirmi”

    Veronica Pivetti lo svela in una lunga intervista a Vanity Fair: confessa come affrontava la depressione. “Fingevo che tutto andasse bene mentre sentivo di cadere in un crepaccio”, confida l’attrice. Ha nascosto a tutti il suo malessere, anche sul set.

    ”Fingevo che andasse tutto bene”: Veronica Pivetti spiega come affrontava la depressione

    “Nessuno sapeva che stavo male. Neanche sul set del Maresciallo Rocca, dove ero impegnata in quel periodo. Fare l’attrice, in questo senso, mi ha aiutata perché sapevo fingere molto bene tranne che con la mia truccatrice, che si è beccata tutti i miei pianti incontrollati inseguendomi sul set per riattaccarmi le ciglia finte”, rivela la 60enne. 

    Non lo ha detto perché aveva paura di non essere compresa e aggiunge: “In quel periodo vivevo una fragilità assoluta, dove persino un petalo di rosa avrebbe potuto ferirmi”. Veronica spiega: “Sul set pensavo solo a quello che avrei dovuto fare e a nient’altro. Era come se tutte le mie giornate fossero un’esibizione: il problema è che, quando finivano, mi sentivo cadere in un crepaccio”.

    “Nessuno sapeva che stavo male”, confessa l’attrice 60enne, che ha nascosto a tutti il suo malessere

    La Pivetti ne è uscita grazie a degli specialisti: “La psicoterapia alla quale, stupidamente, non mi sono rivolta all’inizio, perché pensavo di non averne bisogno. Grazie all’analisi ho, invece, intrapreso un percorso bellissimo che non mi ha, però, protetta da chi aveva una visione superficiale di quello che stavo attraversando. Essere oggetto di tanta incomprensione da parte di alcuni medici mi ha fatto male. Ricordo un medico in particolare, un grande luminare di cui non farò il nome, che appena mi ha vista mi ha detto: ‘Forza, si tiri su, che deve tornare a farci ridere’. Quando ho sentito quelle parole, mi volevo uccidere: non c’è niente di peggio di non sentirsi presi sul serio da qualcuno che dovrebbe prendersi cura di te e che, invece, minimizza il tuo dolore perché sei un’attrice di commedia”.

    Ha imparato ad apprezzare la felicità. Ora sta bene: “Ma convivo con un senso di inadeguatezza che, penso, mi porterò nella tomba”. Quando le si domanda se abbia paura di invecchiare, Veronica replica: “Tentare di riavere disperatamente la stessa faccia di quando eravamo giovani è inutile, perché tanto non ce l’avremo mai di nuovo. Ora che ho sessant’anni mi sento perfettamente in pace e padrona di me stessa, perché mi sono ricongiunta con un senso di leggerezza tutto nuovo. I problemi li ho affrontati quando ne ho compiuti cinquanta. Lì sapevo chi ero stata in passato, ma non cosa fossi diventata: ci ho messo dieci anni a capirlo”. LEGGI TUTTO