E’ morta Ornella Vanoni, aveva 91 anni: cosa sappiamo
La diva della musica italiana è spirata nella sua casa nel centro di Milano
Aveva 91 anni, compiuti lo scorso settembre
Il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 23 di venerdì sera
All’arrivo dei soccorritori del 118 non ci sarebbe stato già più nulla da fare
E’ morta all’età di 91 anni Ornella Vanoni. Secondo quanto riferito, l’artista è morta nella sua casa di Milano poco prima delle 23 di venerdì 21 novembre, a causa di un arresto cardiocircolatorio. I sanitari del 118 sono intervenuti, ma al loro arrivo la cantante era già deceduta.
Per quasi settant’anni ha rappresentato una certezza della musica italiana, attraversando epoche e stili con naturalezza. Dal debutto a metà anni Cinquanta, il suo percorso ha superato il centinaio di pubblicazioni tra album, raccolte ed EP, con vendite stimate oltre i 55 milioni di copie.
Ornella Vanoni morta a 91 anni nella sua casa di Milano intorno alle 23 di venerdì 21 novembre
Brani come Senza fine, Che cosa c’è, L’appuntamento, Tristezza, La musica è finita, Una ragione di più e Io ti darò di più restano pietre miliari della canzone d’autore. A renderli immortali, una voce elegante e riconoscibile, capace di unire misura e intensità emotiva.
Nata a Milano il 22 settembre 1934, Vanoni è stata cantante, attrice e volto televisivo, icona capace di rinnovarsi senza perdere identità. Il suo repertorio ha spaziato dalle “Canzoni della mala” al pop d’autore, fino alle suggestioni jazz e bossa nova.
Indimenticabile l’incontro con Toquinho e Vinícius de Moraes nell’album La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria del 1976. Collaborazioni prestigiose hanno segnato il suo cammino, con artisti come George Benson, Herbie Hancock, Gil Evans e Ron Carter, oltre ai grandi nomi della canzone italiana.
Ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il secondo posto nel 1968 con Casa bianca e più volte il quarto, lasciando il segno con La musica è finita, Eternità e Alberi. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Città di Sanremo alla carriera, prima artista a essere insignita di tale riconoscimento.
È stata l’unica donna e la prima interprete a vincere due Premi Tenco, ai quali si aggiunge una Targa Tenco, per un totale di tre riconoscimenti ufficiali. Nel 2022 le è stato conferito anche il Premio Tenco Speciale, creato per celebrare la sua parabola artistica straordinaria.
La diva della musica italiana negli ultimi anni aveva trovato nuova popolarità anche tra il pubblico di giovani e giovanissimi grazie alla sua tagliente ironia
Negli ultimi anni – complice la collaborazione con Fabio Fazio e “Che Tempo Che Fa” – aveva conquistato il pubblico con leggerezza e autoironia, incarnando un equilibrio raro tra fragilità e forza. Diva senza enfasi, profonda ma sempre autentica, ha continuato a parlare al presente senza tradire il proprio passato.
Quando le chiedevano della sua età, rispondeva: “Sono vecchia? Sì. Ma sono unica”. Una frase che riassumeva perfettamente il suo modo di abitare il tempo e la scena. Il titolo del suo album “Unica” ne suggellava il senso.
Con la consueta lucidità aveva riflettuto anche sul tema della fine: “Non ho paura della morte. Capirò quando sarà arrivato il momento, quando io non servirò più alla vita e la vita non servirà più a me”. Ricordando una zia centenaria, raccontava: “Guardava il soffitto e mormorava: ‘Signore, portami via…'”.
Parole che restituiscono tutta la profondità della sua visione e il coraggio con cui ha attraversato ogni stagione della vita. Ornella Vanoni lascia un’eredità artistica e umana che continua a risuonare, intatta, nella memoria collettiva. LEGGI TUTTO
