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    ”Si è formato più in palestra che altrove”: Iago Garcia attacca in tv Michele Morrone dopo l’invettiva del collega sul cinema ‘di sinistra’

    A La Volta Buona lo spagnolo 46enne è lapidario sul pugliese che lavora molto a Hollywood

    Dopo l’intervista a Belve, il 34enne sui social è sbottato, poi ha rimosso il post e chiesto scusa…

    Iago Garcia non gliele manda di certo a dire. A La Volta Buona il 46enne, ex gieffino, attacca Michele Morrone, dopo l’invettiva social del collega 34enne sul cinema ‘di sinistra’. In tv dice candidamente la sua: “Si è formato più in palestra che altrove”.

    ”Si è formato più in palestra che altrove”: Iago Garcia attacca in tv Michele Morrone dopo l’invettiva del collega sul cinema ‘di sinistra’

    Caterina Balivo gli domanda cosa pensi di quel che ha scritto Morrone sui social. Lo spagnolo, con la sua solita calma serafica, così, affonda. “Ieri sera ho visto Belve, non tutta la puntata, però ho visto quello che ha detto Morrone sul cinema italiano e non soltanto. Io avevo un bel rapporto con lui a Ballando Con le Stelle, ma a volte però la formazione non deve avvenire in palestra, ma anche a scuola, nella recitazione, sul set, nelle biblioteche”, sottolinea. 

    Iago è spietato: “Forse lui si è formato più in palestra che altrove. Adesso, gli attori stanno più in palestra che altrove. Forse ha frequentato troppo le palestre e non tanto altri luoghi… Secondo me le parole vanno pesate un po’ di più. Fare delle accuse contro gli artisti in generale, non mi sembra corretto, magari se ce l’hai con qualcuno di specifico dovresti dirlo, se punti tutti gli artisti stai facendo un grosso errore perché metti tutti sullo stesso piano”. 

    Dopo l’intervista a Belve, il 34enne sui social è sbottato, poi ha rimosso il post e chiesto scusa… Lo spagnolo è lapidario sul pugliese

    “Io vi invito a leggere il post di Michele, vi farete la vostra opinione, questa è la mia”, conclude Iago. Il post in questione, però, Michele, forse resosi conto dell’errore di comunicazione commesso, lo ha rimosso. Il pugliese nato a Bitonto, che oggi lavora molto a Hollywood e ritiene di essere un divo internazionale, ha anche chiesto scusa. “Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro e dalla grande voglia di farlo nel mio Paese. Solo questo. Chiedo scusa a ogni modo per non avere usato le parole appropriate e per avere eventualmente offeso qualcuno”, scrive. LEGGI TUTTO

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    ”Avete rotto il c…o!”: Michele Morrone dopo l’intervista a ‘Belve’ attacca gli attori che ”fanno la morale di sinistra”

    Ce l’ha coi colleghi e non le manda a dire: sbotta duramente sul social

    Il 34enne nato a Bitonto, in Puglia, alla Fagnani dice che in Italia meglio di lui c’è solo Alessandro Borghi

    In tv ammette candidamente: “Sì, sono un divo internazionale, ci ho messo 30 anni”. Lui ne ha 34. Michele Morrone, nato a Bitonto, paesino della Puglia, si dà anche i voti: “Attore? Voto 8.- Cantante? Voto 7. Modello? Rappresento un brand importante nel mondo ma non ho mai fatto il modello. Un voto? 6 o 7”. Lavora a Hollywood e non nasconde quel che pensa: “Sono molto invidiato”. Dopo l’intervista a Belve, forse rispondendo a qualche critica, attacca gli attori che “fanno la morale di sinistra”. Sul social sbotta: “Avete rotto il c….!”.

    ”Avete rotto il c…o!”: Michele Morrone dopo l’intervista a ‘Belve’ attacca gli attori che ”fanno la morale di sinistra”

    “C’è un grosso pregiudizio su di me. Qui in Italia è come se per essere riconosciuti come attore devi avere l’aria del poeta maledetto, che conosce i poeti, si fa le canne, sinistroidi che hanno la boiserie pure nel c**o. Io non sono così”, dice Morrone alla Fagnani. E precisa: “Del David di Donatello non me ne frega nulla”. Michele poi sottolinea: “Attori più bravi di me? Alessandro Borghi e basta. Quasi tutti gli altri sono peggio di me”.

    Poco dopo sul social chiarisce ulteriormente il suo pensiero. “Ringrazio con il cuore @francescafagnani per avermi dato l’opportunità di esprimere un concetto a me molto caro. Ciò che ho detto ieri sera al programma Belve è un pensiero che ho da tempo e credetemi, non solo il solo. NON mi sento parte di un cinema, quello ITALIANO, che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei ‘diversi, che se non hai studiato alla Silvio d’Amico o al Centro Sperimentale non sei nessuno”, scrive.

    E ancora: “Se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista, se non usi scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore. AVETE ROTTO IL CA**O! Pregiudizi di artisti che fanno i finti inclusivi democratici, sinistroidi che dopo aver preso un ca**o di David si sentono Dei scesi in terra e si concedono il lusso di fare della morale di sinistra non perché tengono veramente al loro Paese, ma semplicemente perché fa figo fare l’attore impegnato nel sociale e nella politica”.

    Morrone conclude: “Tristi e finti poeti maledetti ubriachi di Rimbaud e Baudelaire, ma con lussuosi appartamenti e villini al mare (Rimbaud non c’aveva ‘na lira). Siete più tristi delle vostre stesse idee. Gente che ‘si sente male e ha sofferto’ per aver interpretato il ruolo del Duce, ma che, come per magia, si riprende molto bene da questo tumulto dopo aver incassato 1,5/2 MILIONI DI EURO. PATETICI. Se davvero volete fare i rivoluzionari, i Che Guevara 2.0 de noialtri, smettete di fare gli attori, lasciate stare il cinema e scendete in politica, candidatevi e provate veramente a cambiare qualcosa in questo Paese, perché dei discorsetti post premiazione David di Donatello CI SIAMO ROTTI BELLAMENTE IL CA**O”. LEGGI TUTTO