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    ”Ho pianto per tre giorni, non riuscivo a smettere”: Enzo Iacchetti confessa come ha reagito alla morte di Maurizio Costanzo

    Il comico 71enne, ospite alla serata evento dedicata al giornalista, svela tutto al Corriere della Sera
    “Ci sono due persone che per me non sono davvero morte: mia madre e lui”

    Enzo Iacchetti ieri sera era sul palco del Teatro Parioli per la serata evento dedicata a Maurizio Costanzo a un anno dalla scomparsa del giornalista, deceduto il 24 febbraio 2023. Il comico 71enne, intervistato da il Corriere della Sera il giorno dopo la commemorazione, confessa come ha reagito alla morte del famosissimo 84enne. “Ho pianto per tre giorni, non riuscivo a smettere”, svela.
    ”Ho pianto per tre giorni, non riuscivo a smettere”: Enzo Iacchetti confessa come ha reagito alla morte di Maurizio Costanzo
    Ripercorrendo il momento in cui è arrivato al teatro romano, che ora si chiama Parioli Costanzo, Iacchetti rivela: “Mi si è aperto tutto il corpo, non solo il cuore. Solo che mi sembrava assurdo non trovare Maurizio: per me doveva essere lì, mi aspettavo di vederlo. Sono arrivato nel punto in cui di solito ci incontrava, dove c’era il suo studio. Ma non sono voluto entrare, non ce l’ho fatta”.
    Enzino poi racconta la sua reazione alla perdita di Maurizio: “Ho pianto per tre giorni, non riuscivo a smettere. Ci sono due persone che per me non sono davvero morte: mia madre e lui. Per partecipare a questa serata non avevo scritto sull’agenda ‘Maria De Filippi o Fazio’. Ma: ‘Costanzo’”.
    Il conduttore di Striscia la Notizia non ha cancellato il numero di cellulare di Costanzo dal telefonino: “Sì, alla voce ‘Mauri’. Lui compiva gli anni il 28 agosto, io il 31. Una volta gli dissi che anziché richiamarci due volte nel giro di tre giorni avremmo potuto fare una sola telefonata a cavallo tra il 29 e il 30. Si era messo a ridere”.
    Il comico 71enne, ospite alla serata evento dedicata al giornalista, svela tutto al Corriere della Sera
    Iacchetti ritiene che il giornalista gli abbia salvato la vita: “Professionalmente. Il Maurizio Costanzo Show era la mia ultima chance: avevo 39 anni, un figlio di tre e avevo già fatto tutti i provini del mondo. Anche a quello per il Costanzo show mi scartarono… non c’era lui. Così, per rabbia, abbandonai lì i miei testi, il mio materiale”.
    “Dopo un mese mi richiamarono – prosegue – Mi ero già messo in testa di aprire un bar tabacchi sul lago Maggiore, magari con un palchetto su cui, chi voleva, avrebbe potuto esibirsi. Quando arrivò la chiamata spiegai che ero già stato a Roma e che mi avevano già scartato ma la caporedattrice dello show disse che aveva letto quello che avevo spedito, non sapeva che in realtà l’avevo abbandonato, e che mi faceva fare una puntata: se a Costanzo fossi piaciuto avrebbe fatto un cenno con un dito in trasmissione e sarei tornato. Aveva inventato il like”.
    Per lui è arrivato il successo: Iacchetti ha fatto 187 puntate del Maurizio Costanzo Show. “Continuavo a vederlo il triplo di quanto fosse grande in altezza: mi sembrava un gigante. Lo amavo e gli chiedevo consiglio per tutto – sottolinea Enzo – Non gli ho mai detto di no. Tante volte dovevo rinunciare a serate ben pagate perché mi chiamava all’ultimo. Ma preferivo pagare la penale: non potevo dirgli no”. Li legavano stima e affetto: lui gli voleva un bene infinito. LEGGI TUTTO

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    ”Detestavo la campagna, il miele”: Saverio Costanzo, figlio di Maurizio, rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher

    Riservato e schivo, il regista 48enne parla dell’attrice 44enne, di cui è innamoratissimo
    Si sono conosciuti sul set de La solitudine dei numeri primi: era il 2010

    Saverio Costanzo, figlio secondogenito di Maurizio, in una lunga intervista al Corriere della Sera parla del famosissimo papà. Il regista 48enne, riservatissimo, si lascia anche andare sulla sua vita sentimentale. Per la prima volta rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher. “Detestavo la campagna, il miele”, sottolinea. Ha cambiato idea.
    ”Detestavo la campagna, il miele”: Saverio Costanzo, figlio di Maurizio, rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher
    Saverio Costanzo in passato è stato legato alla ‘iena’ Sabrina Nobile, da cui ha avuto due figli. Della nascita della storia con l’attrice 44enne si sa pochissimo. Qualcosa è scattato nel 2010 sul set di La solitudine dei numeri primi: lui era dietro la macchina da presa, lei protagonista. Quel primo incontro è stato fatale . La Rohrwacher ha raccontato a L’Officiel: “Piano piano si crea una famiglia di cinema che va al di là del cinema, con rapporti che sono diventati la mia vita. Con Saverio c’è stato un prima e un dopo: dopo La solitudine dei numeri primi è cambiato qualcosa dentro di me, perché è stato il mio primo lavoro così profondo sul corpo”.
    Hanno lavorato sempre più spesso insieme, poi, nel 2021, è arrivata l’ufficialità della relazione, anche se sia Saverio che Alba hanno sempre mantenuto molto riserbo sul loro amore. Ora Costanzo al quotidiano, parlando della fiorentina, dice: “E pensare che detestavo la campagna, il miele, lo dicevo proprio: che noia questa storia della Rohrwacher, la campagna, il miele. E poi invece non solo ho imparato ad amare la campagna e il miele, ma soprattutto lei”.
    Il regista si riferisce allo stile di vita della compagna. Alba e la sorella Alice sono cresciute in campagna, in un casale in Umbria, nei dintorni di Castel Giorgio in provincia di Terni. Reinhard, il loro papà, tedesco, è un apicoltore. Insieme alla moglie Annalisa ha una piccola azienda che produce miele biologico e fa agriturismo. Hanno scelto questa vita negli anni ’80 come scelta ideologica. La mamma di Alba e Alice, infatti, è nata a Firenze, figlia di professori. Laureata in Filosofia, è stata insegnante e anche preside. Il padre delle due, nato ad Amburgo, è stato musicista. Il richiamo della natura, però, gli ha fatto cambiare strada.
    Alba si porta dietro questo bagaglio culturale ed emotivo che Saverio pensava di detestare e invece ne è rimasto folgorato. I due, seppur schivi, si fanno ora vedere insieme sul red carpet. L’ultimo in coppia è stato quello in occasione della premiere del film “Povere Creature” al Cinema Barberini a Roma. LEGGI TUTTO

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    ”Ci tengo molto, la porto sempre dietro”: Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo

    Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere
    Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni

    Stefano De Martino ha un oggetto a cui è legatissimo. Ospite al podcast di Zalando “BAGAGLI eMOTIVI”, condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter, mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo. “Ci tengo molto, la porto sempre dietro”, dice.
    ”Ci tengo molto, la porto sempre dietro”: Stefano De Martino mostra il portafortuna che gli regalò Maurizio Costanzo
    L’ex ballerino di Amici, ora conduttore di punta in Rai, ha nella sua borsa una piccola tartaruga in ceramica. “Maurizio Costanzo, dovete sapere, che aveva questo rito. Si faceva fare queste tartarughine di ceramica, guardate che belle, con dentro le sue iniziali, MC”, rivela il 34enne. 
    Ospite al podcast “BAGAGLI eMOTIVI” condotto da Miss Keta e Stephanie Glitter lo fa vedere
    De Martino prosegue: “Lui, che è stato il nostro Letterman italiano, quando ti invitava al Maurizio Costanzo Show, prima ti riceveva in ufficio. Si stava in fila perché ‘il dottor Costanzo ti aspettava’. Tu arrivavi da lui e uno per volta ti riceveva e ti diceva: ‘Allora come stai? Che dici? Come va? Che fai? Ah, ho visto quella cosa, bella!’. Sapeva tutto di tutti, guardava tutto quello che faceva ognuno di noi in televisione. Leggeva ogni cosa. Era una persona incredibile, di un’intelligenza rara”. 
    Il conduttore 34enne racconta il rito del giornalista morto il 24 febbraio 2023 a 84 anni
    Poi Stefano confida ‘il rito’ del giornalista morto il 24 febbraio scorso all’età di 84 anni: “Sulla scrivania aveva questo vassoietto d’argento con dentro tutte le tartarughine, era il suo portafortuna. A tutti gli ospiti diceva: ‘Tieni, questa te la regalo io’. E tu la conservavi”. 
    Il napoletano sottolinea anche quanto Costanzo fosse unico
    Il presentatore napoletano infine conclude: “E’ una cosa a cui tengo molto, la porto sempre dietro. Ci sono molto affezionato. Poi il rito di questa accoglienza si è un po’ perso: è una cosa sempre più rara”. LEGGI TUTTO

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    ”Io come Ilary Blasi: tutti sapevano dei tradimenti di Maurizio Costanzo, ma nessuno parlava”: ecco cos’ha detto Marta Flavi

    La conduttrice 72enne, terza moglie del giornalista: “Mi sono sentita l’imperatrice della cornute”
    I due sono stati sposati dal 1989 al 1995: “Mai raccontato pubblicamente perché temevo tante cose”

    Marta Flavi parla della ‘corna’ subite da Maurizio Costanzo. La terza moglie del giornalista scomparso il 24 febbraio 2023 a 84 anni si paragona all’ex di Francesco Totti. All’AdnKronos dice: “Io come Ilary Blasi: tutti sapevano dei tradimenti di Maurizio Costanzo, ma nessuno parlava”. I due sono stati sposati dal 1989 al 1995.
    ”Io come Ilary Blasi: tutti sapevano dei tradimenti di Maurizio Costanzo, ma nessuno parlava”: ecco cos’ha detto Marta Flavi
    “Questo è il momento delle donne cornute, io sono stata la prima donna cornuta dello spettacolo, mi sono sentita l’imperatrice della cornute ma non ero contenta”, sottolinea ironicamente la conduttrice 72enne. E aggiunge anche di aver portato “questa corona con grande eleganza e dignità”. 
    Dopo aver visto Unica su Netflix e l’intervista di Belen Rodriguez a Domenica In, Marta ha deciso di sbottonarsi su Costanzo. “Io non ho mai raccontato la mia storia pubblicamente, non solo per signorilità ma anche perché temevo tante cose – confessa la Flavi – Maurizio era un uomo di potere perciò mi sono tenuta il mio dolore senza mai parlarne con le televisioni o con i giornali, ma siccome la gente aveva capito come fossero andate le cose non era poi così importante che lo spiegassi io”. 
    La 72enne, vedendo Unica su Netflix, si è immedesimata nel racconto della conduttrice 42enne: anche a lei accadde la sessa cosa
    La presentatrice guardando il docufilm di Ilary si è immedesimata nella 42enne. “Quando fui tradita c’è stato un voltafaccia totale, tutti hanno fatto finta di guardare da un’altra parte, come è successo a Ilary. Totti era il re di Roma per cui nessuno sostenne Ilary, stessa cosa fecero con me”, rivela. “Alcuni smisero addirittura di salutarmi – continua – perché quello potente era Maurizio. Però devo dire che da allora la mia vita è andata molto meglio, la mia carriera sicuramente no, ma va benissimo anche così”. 
    Marta chiarisce: “Nonostante tutto sono una donna serena e non sono mai andata in depressione, le corna bisogna portale con una certa signorilità, tanto la gente lo sa che stai soffrendo, è inutile far finta di essere la vincitrice. Come si esce da questo dolore? Con ironia, forza di volontà, facendosi aiutare dagli amici e soprattutto pensando che se una persona ti fa questo è meglio trovarne un’altra”.
    La Flavi si rivolge poi a tutte le donne e dice, parlando degli uomini che tradiscono: “Non fate niente per tenerveli, aprite le porte come ho fatto io, fateli uscire di casa e tanti saluti. Anzi dico di più: preparategli anche la valigia e apritegli la porta di casa”. 
    Con Maurizio, in seguito i rapporti si erano rasserenati: “Avevamo fatto la pace, quando è morto mi è dispiaciuto molto perché è una persona a cui ho voluto molto bene”. Quando le si domanda perché non sia andata al funerale, spiega: “Non ci sono andata perché quando è morto Maurizio, per un giorno intero, sono uscite fotografie sui giornali solo mie e sue. Ho avuto i fotografi tutto il giorno sotto casa che mi aspettavano. Non amo farmi pubblicità approfittando di un momento di dolore. Andare al funerale non avrebbe portato a niente di buono, per cui ho preferito fargli dire una messa e ho pregato per lui. Questo è stato il mio saluto a Maurizio”. LEGGI TUTTO

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    Simona Izzo attacca Antonello Venditti, padre di suo figlio: ”Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti, lui forse ha rancore”

    La 70enne parla dell’ex con cui è stata sposata dal 1975 al 1978
    Svela anche la gioia per la scelta della nipote Alice, bisessuale, ora fidanzata con una ragazza

    Simona Izzo nella lunga intervista al Corriere della Sera parla dell’amore per il suo attuale marito Ricky Tognazzi. “Una depressione bipolare che mi ha fatto passare metà della mia vita a letto. Per fortuna ho trovato Ricky”, racconta. La 70enne, produttrice, attrice, doppiatrice e regista, attacca anche l’ex Antonello Venditti, padre di suo figlio Francesco. “Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti – svela – Lui forse ha rancore”.
    Simona Izzo attacca Antonello Venditti, padre di suo figlio: ”Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti, lui forse ha rancore”
    La Izzo il cantautore romano a cui è stata legata dal 1975 al 1978 lo chiama “Antonio”: “Perché non gli si addicono i vezzeggiativi”. E aggiunge: “Non abbiamo rapporti. Abbiamo discusso fortemente per il compleanno dei quarant’anni di mio figlio. Oggi ne ha quarantasette. Io penso che il compleanno di un figlio vada condiviso, Antonio invece voleva fare la festa da solo. Chissà. Forse ha del rancore. O più probabilmente un senso di colpa. Diciamo che è assolutamente colpa sua se la nostra storia è finita”.
    L’artista chiarisce ancora: “Aveva un’altra che poi ha lasciato dopo che noi due ci eravamo lasciati. Molti mariti fanno così. Maurizio (Costanzo, ndr) è arrivato subito dopo. Lui non lo annovero tra gli uomini della mia vita. Quelli sono soltanto mio figlio, Ricky, Antonio, e poi mio padre, Non è stata così incisiva la nostra storia. Lui è tra le persone della mia vita che ho conosciuto e a cui ho voluto bene. Diciamo che io e Maurizio ci siamo dati una mano a vicenda. Non riesco a parlare di una vera e propria relazione sentimentale. Io venivo da una separazione, lui era in un momento difficile della sua vita”.
    La 70enne parla dell’ex con cui è stata sposata dal 1975 al 1978
    Simona parla anche della nipote, la primogenita di Francesco che ha quattro figli: Alice e Tommaso, 26 e 23 anni, nati dal matrimonio con la collega Alexandra La Capria, Leonardo e Mia, di 7 e 6 anni, avuti dall’attuale compagna, Cristina. Alice è fidanzata con una ragazza: “Sì, con Serena. Vivono una storia bellissima”. Nessuno ha storto il naso a casa per questa unione: “Ma no. Non c’è mai stato alcun conflitto. Alice lo ha detto al padre, con grande serenità. E anche al nonno ed è stata accolta da tutta la famiglia. Sono stata la prima a sapere che Alice si era innamorata di una donna e quindi che era bisessuale. Ho vissuto questa confidenza come un omaggio alla nostra intimità”.
    Alice prima era fidanzata con un ragazzo: “Era il nipote di Gabriella Ferri, un ragazzo dolce, molto interessante, un direttore d’orchestra, Alice e Gabriele andavano insieme a scuola al Virgilio”. LEGGI TUTTO