”A volte si lavora sul castigo, a volte sul premio”: Martina Colombari spiega come sta affrontando le difficoltà familiari col figlio Achille
La 48enne spiega il perché della terapia famigliare durante l’adolescenza del 19enne
Invita tutti i genitori ad abbattere in sensi di colpa: “I figli poi se la vedranno loro quando saranno grandi”
Martina Colombari a Verissimo racconta l’amore per il marito Billy Costacurta, che va avanti da 27 anni, di cui 20 di matrimonio. L’ex Miss Italia spiega anche come sta affrontando le difficoltà familiari con il suo unico figlio Achille, 19 anni. “A volte si lavora sul castigo, a volte sul premio”, precisa. Il rapporto col ragazzo è complicato, è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Ora, però parrebbe andare meglio.
”A volte si lavora sul castigo, a volte sul premio”: Martina Colombari spiega come sta affrontando le difficoltà familiari col figlio Achille
La 48enne col marito e Achille hanno affrontato un percorso di terapia famigliare. Martina spiega perché: “Con il periodo dell’adolescenza di Achille sono sorte delle dinamiche difficili da gestire. Il periodo storico è diverso da quello in cui siamo cresciuti noi, e nessuno ci ha insegnato come fare i genitori”.
“Oggi va meglio – continua la Colombari – Lui ha 19 anni, è sempre stato un carattere un po’ peperino. Io ero una bambina più docile. Sono sempre cresciuta come un soldatino. Se abbiamo un bel rapporto? Nì, come quello che possono avere le mamme con un 19enne maschio. I ragazzi hanno un linguaggio diverso dal nostro, hanno un livello di sopportazione che da 2 a 10 è 2. Devi rispettare i loro spazi. Se li proteggiamo in tutti i modi, non sanno gestire la sconfitta”. Poi ribadisce ancora una volta: “Il nostro è un periodo storico differente rispetto a quando eravamo piccoli noi”.
La 48enne spiega il perché della terapia famigliare durante l’adolescenza del 19enne
Il marito è più accomodante di lei: “Billy è bravissimo. Io sono un carabiniere, lui invece dà molto meno peso alle cose. Lui riesce a mettere una distanza tra la sua vita e quella di Achille”. La Colombari poi sulla ‘questione figlio’ conclude: “Nessuno ci ha spiegato come essere genitori. Ad Achille di fronte alle piccole marachelle abbiamo spiegato che ok sbagliare, ma gli errori servono per trarne insegnamenti. Anche essere mamma amica non va bene: a volte lavoro sul castigo, altre sul premio. Ai genitori, però, dico basta sensi di colpa, poi i figli se la vedranno loro quando saranno grandi”. LEGGI TUTTO