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    ”Il mio fidanzato mi ha fatto capire che non sono così brutta”: Randi Ingerman parla in tv del compagno che ha 17 anni meno di lei

    Marco Colombo, produttore cinematografico, le ha regalato una grande gioia
    Sono da quasi due anni insieme, lei, che a novembre compie 57 anni, l’ha conosciuto quando ne aveva 55, lui 38

    Randi Ingerman si siede nel salotto tv di Rai1. A La Volta Buona, ospite di Caterina Balivo, parla del compagno che ha 17 anni meno di lei, Marco Colombo, a cui è legata da quasi due anni. “Il mio fidanzato mi ha fatto capire che non sono così brutta”, svela, lasciando stupefatta la conduttrice 44enne, che, come pure il resto del pubblico, la trova splendida.
    ”Il mio fidanzato mi ha fatto capire che non sono così brutta”: Randi Ingerman parla in tv del compagno che ha 17 anni meno di lei
    Prima affronta il problema della truffa subita dalla sua legale. La donna le ha fatto credere a lungo credere di aver vito delle cause neppure intentate oppure già perse. “Siamo io e due magistrati contro questo avvocato, a dicembre ci sarà un processo penale. Mi sono piano, piano fidata, dal 2016 in poi. Lei si è approfittata della mia debolezza, sono stata anche ricoverata alcune volte. Era come ossessionata da me, godeva nel vedermi soffrire”, racconta.
    Marco Colombo, produttore cinematografico, le ha regalato una grande gioia
    La Balivo le domanda come sia potuto accadere, l’americana spiega: “Era un periodo in cui non ero lucidissima, ho anche avuto ustioni di terzo grado per essere svenuta nel mio bagno turco a causa dell’epilessia e sono finita in ospedale al Niguarda. Sono stata un mese e mezzo, sotto morfina. Hanno preso la pelle dal sedere per mettermi a posto, ora vado a fare il laser, ho ancora le cicatrici sulla schiena”.
    Sono da quasi due anni insieme, lei, che a novembre compie 57 anni, l’ha conosciuto quando ne aveva 55, lui 38
    L’attrice e showgirl quindi aggiunge: “Per 4 anni non volevo essere toccata, fino ad arrivare al mio fidanzato che mi ha fatto capire che non sono così brutta”. Si apre su Marco, produttore cinematografico, che le ha fatto battere il cuore in un momento della vita in cui desiderava avere accanto un uomo maturo. “Quando l’ho conosciuto, grazie a una cena da una mia amica, lui aveva 38 anni, io 55. Gli ho detto: ‘Sei carino, ma dove hai lasciato il papà?’”. Ride e subito precisa: “Lui è il più maturo di noi, però”.
    A La Volta Buona l’americana si apre sul loro rapporto
    Questa estate sono partiti in barca insieme: “E’ stata anche la prima estate che è mancata anche mamma di Marco, volevamo una vacanza più in famiglia. Siamo stati in Corsica con Tartufo, il nostro cane”. Randi adesso ha lasciato Milano. Vive ad Arona, dove prima è stata accolta dall’amica del cuore Jessica, ma poi ha acquistato casa. “Andavo a trovare Jessica ad Arona, al lago, sua ospite. Avevo venduto casa. E poi ora abito lì, mi trovo veramente bene. Poi c’è casa di Marco a Como e poi lui ha in suo ufficio a Milano, quindi mi divido tra questi luoghi. Sono grata alla vita, nonostante la mia malattia”. Per Caterina lei è una vera Wonder Woman. LEGGI TUTTO

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    ”Ha cominciato ad accarezzarmi proprio sulle cicatrici”: Randi Ingerman rivela come il fidanzato Marco l’ha corteggiata dopo il trauma delle ustioni

    La 56enne è legata al produttore cinematografico 40enne Colombo, fondatore e ad della Adler Entertainment 
    “Mi aiutava a massaggiare la crema, dicendomi che ero bella. Mi emoziono ancora a pensarci”

    Randi Ingerman ora sta bene, ma un anno e mezzo fa se l’è vista brutta. Ha avuto una crisi epilettica dentro un bagno turco ed è svenuta. Ha riportato ferite gravi. Dopo il trauma delle ustioni si è ripresa e ha trovato l’amore. A Gente racconta come il fidanzato Marco l’ha corteggiata. “Ha cominciato ad accarezzarmi sulle cicatrici”, svela commossa.
    ”Ha cominciato ad accarezzarmi proprio sulle cicatrici”: Randi Ingerman rivela come il fidanzato Marco l’ha corteggiata dopo il trauma delle ustioni
    “Un anno e mezzo fa sono finita in ospedale per le ustioni: ho avuto una crisi epilettica nel bagno turco, sono svenuta, attaccata al punto bollente da dove esce il vapore, essendo incosciente sono rimasta lì a cuocere. Però dico: meglio il sedere della faccia!”, racconta la 56enne. 
    “A questo punto della vita non me ne frega niente – prosegue l’ex attrice e modella – Sono rimasta al Niguarda sotto morfina per cinque settimane. Mi hanno fatto tre trapianti di pelle dalla schiena al sedere. Ho festeggiato il compleanno in ospedale, decorando la stanza con scotch colorato. Il mio segreto per sopravvivere è trovare sempre il lato positivo, pure nei momenti difficili. Cerco di comunicarlo con le interviste di Naked”. Parla del suo podcast in cui parla di salute mentale. Lei ha sofferto di depressione. Le crisi epilettiche l’accompagnano da tempo. Ora le cura prendendo solo gocce di marijuana.
    Dopo l’incidente nel bagno turco è cambiato tutto. L’ha aiutata la mamma Sandy e un’amica: “Quando sono uscita dall’ospedale ho capito che non potevo più stare a Milano. Avevo bisogno di uno stile di vita più sano e lei mi ha accolto con la sua famiglia qui ad Arona, dove faccio lunghe camminate, mi godo la splendida vista rilassante. L’affetto è una grande cura. Dopo qualche mese con loro ho trovato una casa qui per me. Ho anche ritrovato l’amore con Marco. Da giovane ero piuttosto vivace poi, con la malattia, sono rimasta quattro anni senza rapporti sessuali, ma lui mi ha fatto rinascere nonostante non volessi più farmi toccare da nessuno”. 
    La 56enne e il compagno 40enne con Max Nardari al Party di Vanity Fair a Venezia lo scorso settembre
    Il produttore cinematografico 40enne Colombo ha capito come conquistarla: “Con grande pazienza e sensibilità. E’ molto più giovane di me, quasi 17 anni, mi sembravano troppi, però tra noi funziona. Mi ha corteggiata alla vecchia maniera, mi mandava i fiori e ha cominciato ad accarezzarmi proprio sulle cicatrici: mi aiutava a massaggiare la crema, dicendomi che ero bella. Mi emoziono ancora a pensarci. Racconto questi fatti così intimi perché vorrei aiutare chi sta male: invitandoli a chiedere aiuto, non c’è da vergognarsi”.
    Si sono conosciuti a una festa a Milano. Randi confida: “Lui è un produttore cinematografico a capo della Adler Entertainment. Pensa: sto con un produttore, ma non faccio più l’attrice. Non potevo più lavorare, come non posso più guidare l’auto, ho l’invalidità. Però guardo a tutto quello che posso fare. Oggi ho una marca di cosmetici e poi Naked, in cui credo molto. Recitare mi manca: magari troverò un piccolo ruolo”.  LEGGI TUTTO

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    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco

    La 56enne lo ha conosciuto grazie alla sua manager e amica Manuela Ronchi
    Non sente la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca”

    Randi Ingerman a 56 anni è innamoratissima di Marco Colombo, produttore cinematografico 39enne. A Oggi racconta la storia d’amore col nuovo compagno. L’attrice e modella ha passato anni duri, segnati da lutti familiari, depressione ed epilessia. Ora torna con Naked, un suo progetto sulla salute mentale, un podcast che realizza con la manager e amica Manuela Ronchi, che le ha presentato il fidanzato.
    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco
    “Manuela Ronchi, la mia manager e partner mi aveva invitato al suo compleanno. ‘Ti presento un amico’, mi dice. Io mi raccomando: ‘Deve avere almeno 50 anni, niente ragazzi giovani’. Ma quando conosco Marco ho capito subito che non aveva 50 anni, ne aveva 39. Non volevo avere a che fare con uomini, tanto meno più giovani. Ma lui mi ha corteggiato come i vecchi signori di una volta, non ha forzato niente, è stato tutto spontaneo. Siamo insieme da otto mesi, è una storia che sta crescendo”, rivela Randi.
    La Ingerman non avvete la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca. Mi ero dimenticata dell’esistenza di uomini così eleganti, fini, e questo è quello che mi ha colpito di lui”. Insieme fanno molte cose: “Ci piacciono i mercatini, andare a fare shopping, o passeggiare in giro nei boschi. Io vivo ad Arona, lui a Como ma lavora a Milano. Ora abbiamo anche un cane, Tartufo, un gigante che pensa di essere un cucciolo. Stiamo formando una famigliola, io, Marco e Tartufo. Amo giocare a tennis, lui anche, sta prendendo lezioni per migliorare. Abbiamo tanto in comune, e dopo una certa età è questa la cosa più importante. L’amore mi sembra quasi più bello adesso rispetto a 20 anni fa”.
    L’americana aveva detto basta coi legami: “Sono stata sola per quattro anni, castità totale, Santa Randi. Mi sembra di avere trovato la persona giusta, mi fa stare bene. Vivo il momento”. 
    La 56enne vive ad Arona, il fidanzato a Como, ma lavora a Milano: stanno insieme da otto mesi
    L’epilessia l’ha provata. Randi parla del primo attacco: “Mio fratello nel 2005 ha perso sua figlia quando lei aveva nove mesi, ha iniziato delle cure, ha esagerato ed è morto nel 2007, per overdose. Lì è incominciato tutto. Una volta mi sono svegliata per terra, non ho capito cosa fosse successo e ho fatto finta di niente, sono andata a letto. Un anno e mezzo dopo, nel 2009, è successo di nuovo. Avevo finito di girare un film in Piemonte (“Backward”, ndr) e sono caduta davanti al mio fidanzato di allora. Pensavo fosse stanchezza, invece il medico mi spiegò che era una crisi epilettica. Il fidanzato mi ha lasciata”.
    Gli episodi si sono ripetuti: “Un’altra volta, in vacanza, sono crollata in un ristorante davanti a 200 persone e sono finita in ospedale a Napoli. Da lì è iniziato un percorso difficile con medicinali, finché sono diventata farmaco resistente. I farmaci hanno ingigantito la depressione, di cui ho sempre sofferto”. Altri attacchi anche ultimamente: “Sono svenuta due volte nel bagno turco. La prima, due anni fa, mi ha causato un’ustione alla schiena. Un anno fa ho fatto di nuovo la stessa cavolata, sono andata nel bagno turco di casa mia da sola, mi sono ustionata il gluteo destro. Sono stata ricoverata per 26 giorni al Niguarda, mi hanno trapiantato la pelle della schiena sul sedere. E sono uscita con uno stress post-traumatico tremendo, per uscirne mi sono rivolta a una psicologa e a una psichiatra”.
    Adesso la Ingerman parla dei suoi problemi con Naked: vuole condividerli per aiutare le altre persone che soffrono come lei. LEGGI TUTTO