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    Gigi Buffon e Ilaria D’Amico sono marito e moglie! Le immagini delle nozze a Lucca e della festa in spiaggia: guarda

    Il sabato pomeriggio la cerimonia a Villa Oliva, davanti a molti invitati vip
    Domenica 29 settembre il party in riva al mare, al Bagno La Romanina di Marina di Massa

    Il sì è finalmente arrivato. Gigi Buffon e Ilaria D’Amico, coppia dal 2013, sono finalmente marito e moglie. I due pubblicano un’immagine dei loro fiori d’arancio in cui, attraverso gli sguardi, l’uno negli occhi dell’altra, rivelano a tutti la loro grande gioia ed emozione. Le nozze sono state celebrate sabato pomeriggio con rito civile a Villa Oliva, nella provincia di Lucca, davanti a centinaia di invitati. La festa in spiaggia è andata in scena il giorno seguente: Il 47enne e la 51enne hanno scelto di accogliere gli ospiti al Bagno La Romanina a Marina di Massa, di proprietà dello sportivo.
    Gigi Buffon e Ilaria D’Amico sono marito e moglie! Le immagini delle nozze a Lucca e della festa in spiaggia
    La conduttrice televisiva è stata accompagnata all’altare dal suo primogenito, Pietro, avuto dall’ex Rocco Attisani, 14 anni. Per il matrimonio ha optato per un abito bianco interamente ricamato in pizzo, realizzato a mano dalla stilista Luisa Beccaria con un accattivante scollo bardot con spalle scoperte e un orlo morbido e svasato. A completare il look una coroncina con piccoli fiori bianchi poggiata sul capo e un ricco bouquet di rose rosa. Completo classico scuro per lo sposo, con sotto il panciotto a contrasto firmato Giorgio Armani.
    Il sabato pomeriggio la cerimonia a Villa Oliva, davanti a molti invitati vip: cerimonia civile all’aperto
    Francesca Fogar, scrittrice, giornalista e conduttrice, amica degli sposi ha officiato il rito.  I testimoni di Buffon sono stati Alessandro Nesta, Paolo Luchi e Gianluca Baccarini. Ilaria ha scelto l’attrice Monica Bellucci, arrivata con il compagno Tim Burton, Georgia Cavazzano e la giornalista Angela Pedrini. Per i due promesse d’amore commoventi. “Grazie a te, Ilaria, ho conosciuto il vero amore. Non credevo potesse esistere davvero”, ha detto l’ex portiere della Juventus e della Nazionale.
    I neo sposi emozionati dopo il sì
    Tanti gli ospiti vip, tra i quali il presidente del Coni Giovanni Malagò,  il mister dell’Italia Luciano Spalletti e gli ex difensori della Juventus e della Nazionale, Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. A seguire un party. Ilaria ha cambiato abito, indossando un mini dress con scollo all’americana e frange scintillanti sul bordo della gonna.
    La sera un party emozionante: la coppia balla davanti agli invitati
    Il giorno seguente la festa scanzonata. I neo sposi sono arrivati verso le 13: abito bianco per Ilaria e completo scuro per Gigi. Dopo aver salutato fotografi e curiosi, i due sono entrati nello stabilimento balneare. Via, via sono sopraggiunti gli invitati.  Avvistati l’ex calciatore del Milan e opinionista di calcio Zvonimir Boban; la conduttrice televisiva Vittoria Cabello e la giornalista Stella Pende.
    Dopo il taglio della torta la conduttrice 51enne si è cambiata d’abito per danzare scatenata
    Gigi e Ilaria il giorno seguente, appena arrivati al party organizzato al mare nello stabilimento dell’ex calciatore 47enne
    Buffon, già padre di Louis Thomas, 16 anni, e David Lee, 15 anni il prossimo 31 ottobre, e la D’Amico sono genitori di Leopoldo Mattia, nato a gennaio 2016.  LEGGI TUTTO

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    Nek emozionatissimo accompagna all’altare la figlia della moglie, alla nozze anche il collega Francesco Renga: guarda

    Il cantante in chiesa con Martina Imarisio Neviani, che Patrizia Vacondio ha avuto da una precedente relazione
    La 29enne è legatissima al 52enne, al punto da portare anche il suo cognome

    E’ entrato nella sua vita quando lei aveva solo un anno, l’ha vista crescere e diventare donna. Nek emozionatissimo accompagna all’altare la figlia della moglie. In chiesa il cantante incede tenendo sottobraccio Martina Imarisio Neviani, che Patrizia Vacondio ha avuto da una precedente relazione. La 29enne è legatissima al 52enne, al punto d’aver scelto di portare anche il suo cognome.
    Nek emozionatissimo accompagna all’altare la figlia della moglie, alla nozze anche il collega Francesco Renga
    La sposa entra in chiesa accompagnata dal padre biologico, ma poco prima di arrivare all’altare sceglie che ad affiancarla sia anche Nek: è lui che ha attraversato al suo fianco tutte le sue età.
    Il cantante in chiesa con Martina Imarisio Neviani, che Patrizia Vacondio ha avuto da una precedente relazione
    Filippo Neviani sul social condivide quell’istante che fermerà per sempre nel cuore e scrive commosso: “Uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Accompagnare Martina per un breve tratto verso l’altare. In un secondo ho rivisto passarmi davanti lei piccola, lei adolescente e lei ora donna moglie donna in carriera. Il tempo è volato. Quando sono tornato al mio posto in chiesa ho ringraziato in silenzio perché non era scontato fossi lì…che in tanti di noi fossero lì….addirittura c’era la nonna dello sposo. 101 anni che mai avrebbe sperato in così tanto”.
    La 29enne oltre al papà biologico ha voluto accanto anche il 52enne a cui è legatissima
    Nek usa parole importanti per descrivere le sue sensazioni e conclude: “E’ stato tutto un privilegio, una vera grazia. E’ nata una nuova famiglia! Dio e noi ne eravamo testimoni”.
    Martina si è unita in patrimonio del Duomo di Pietrasanta, in provincia di Lucca, con Niccolò Taroni
    Filippo Neviani alla festa accanto all’amico Renga
    Alle nozze presente anche il collega Francesco Renga, con cui l’artista ormai forma un sensazionale duo artistico.
    Ricevimento al Paradis
    Martina si è unita in patrimonio del Duomo di Pietrasanta, in provincia di Lucca, con Niccolò Taroni. Ricevimento è andato in scena al Paradis. La ragazza, dopo una laurea triennale all’Università IULM di Milano, ha ottenuto la magistrale in Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli e ha proseguito con un Master alla Fondazione Collegio Europeo di Parma. Parla quattro lingue e lavora nel ramo della comunicazione. LEGGI TUTTO

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    ”Pena troppo lieve”: Francesca De André reagisce così dopo la condanna dell’ex fidanzato Tambellini per violenza, i dettagli

    Il 40enne è stato condannato a 3 anni e 3 mesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni
    La 34enne non è soddisfatta: l’episodio scatenante da cui è partita la denuncia ad aprile 2022

    Francesca De André non è soddisfatta. “E’ una pena troppo lieve”, dice. Reagisce così dopo la condanna dell’ex fidanzato Giorgio Tambellini per violenza. La 34enne aggiunge: “Non finisce qui”.

    ”Pena troppo lieve”: Francesca De André reagisce così dopo la condanna dell’ex fidanzato Tambellini per violenza, i dettagli
    Il tribunale di Lucca ha condannato il 40enne a tre anni e 3 mesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni, più 15mila euro di risarcimento provvisionale. La sentenza di primo grado è stata emessa ieri. La nipote del noto cantautore Fabrizio De André a caldo sottolinea a La Nazione: “Una condanna troppo lieve secondo me. Faremo appello e procederemo anche in sede civile. Non finisce qui”. Francesca è stata seguita dagli avvocati Paolo Pieragostini e Gianluigi Tizzoni. Il pubblico ministero, Paola Rizzo, aveva chiesto 4 anni per Tambellini, il collegio presieduto dal giudice Riccardo Nerucci però ha deciso per 3 anni e poco più. Anche gli avvocati della difesa, Enrico Marzaduri e Andrea Balducci, vogliono fare appello.

    Il 40enne è stato condannato a 3 anni e 3 mesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni
    L’episodio scatenante che aveva portato Francesca alla denuncia è avvenuto ad aprile 2022. Lei e Giorgio alloggiavano in un residence in provincia di Lucca. Una lite furibonda aveva portato alle botte, al punto che una vicina di casa era intervenuta chiamando i Carabinieri. Francesca aveva tumefazioni e lividi su viso e braccia: per lei, all’arrivo in ospedale, 21 giorni di prognosi. In seguito a quella vicenda per Tambellini scattò il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa famigliare. “Ero a terra, il sangue usciva da ogni parte del mio corpo – aveva raccontato all’epoca la De André in un’intervista a Chi – . Ricordo una serie di calci in testa uno via l’altro, poi il vuoto. Ho aspettato a sporgere denuncia fino a quando non ne potevo più”.
    “Mi sarei aspettata una condanna più pesante. Tre anni e tre mesi non sono abbastanza per quello che mi ha fatto – precisa Francesca a Il Tirreno – Certo tre anni e tre mesi a mio giudizio non sono abbastanza ma sono comunque meglio di niente. E poi vedremo se la cosa finisce qui o si andrà avanti con i ricorsi della controparte. In tal caso, potrebbero uscire altre cose poco piacevoli. Di certo, la vicenda prosegue in sede civile per i danni che ho subito”.

    La 34enne non è soddisfatta: l’episodio scatenante da cui è partita la denuncia ad aprile 2022, per lei all’epoca 21 giorni di prognosi
    “Spesso le persone vittime di violenza non si rendono conto di quello che stanno vivendo e non reagiscono – prosegue Francesca –. A chi si trova in questa situazione consiglio di scrollarsi di dosso la paura e di ‘vomitare’ fuori tutto quello che sta subendo. E’ il primo passo per poterne uscire ed è anche l’unico modo per farlo: se non si denunciano mariti e compagni violenti si rischia la vita. C’è l’illusione che sia un fatto isolato, una circostanza che non si ripeterà. Ma è un gioco pericoloso da fare. Bisogna prima salvare se stesse e poi, eventualmente, pensare a salvare gli altri”.
    In aula tra lei e Tambellini neppure una parola. La De André conclude: “Lui non si è mai scusato per quello che mi ha fatto. Tutt’altro. Anche oggi, dopo la sentenza di condanna e nonostante la misura cautelare nei suoi confronti, all’uscita dal tribunale mi ha urlato contro”. LEGGI TUTTO