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    Giulio Berruti, prima uscita mondana da single: va alla mostra dell’amico Stefano Mezzaroma, guarda

    Dopo il crack con Maria Elena Boschi l’attore 41enne si rilassa all’evento

    A la Rinascente Roma via del Tritone va in scena “Non esiste domani” introdotta da Daniele Radini Tedeschi

    Giulio Berruti si concede la sua prima uscita mondana da single, dopo il crack con Maria Elena Boschi: va alla mostra del caro amico fraterno Stefano Mezzaroma, marito di Tamara Pisnoli. A La Rinascente Roma via del Tritone va in scena “Non esiste domani” introdotta dal famoso critico Daniele Radini Tedeschi.

    Giulio Berruti, prima uscita mondana da single: va alla mostra dell’amico Stefano Mezzaroma

    Fino al 23 Novembre Rinascente Roma via del Tritone ha in esposizione al piano -1 nove opere di Stefano Mezzaroma che, con un linguaggio ironico e provocatorio, svela un volto inedito della Pop Art. L’artista mette in scena, attraverso colori logori e consumati dal tempo, il clima esistenzialista della società 2.0: sofferma il suo sguardo malinconico e disambientato su un’epoca “d’oro” superata e irrimediabilmente compromessa nei tempi attuali.  

    L’attore 41enne con l’artista, Luca Tommassini e il critico d’arte Daniele Radini Tedeschi

    A la Rinascente Roma via del Tritone va in scena “Non esiste domani”

    Giulio lo stima immensamente. Apprezza la sua visione del mondo e all’inaugurazione non può mancare. Ascolta rapito le parole di Radini Tedeschi che sottolinea: “La pop art è una dimensione dell’anima”. Poi abbraccia Stefano e posa insieme a lui. Con loro anche Luca Tommassini, celebre coreografo delle star. Non dice una parola sulla rottura con la Boschi dopo ben 5 anni di fidanzamento e la volontà di sposarsi svanita in un lampo.

    Presente anche Angela Melillo, in foto con Stefano e il direttore de la Rinascente

    Tra gli ospiti Laura Chiatti e Michela Quattrociocche

    Ad accogliere gli ospiti il direttore di Rinascente Attila Martinelli e Rita Neri, responsabile dell’Università eCampus, partner dell’iniziativa. Tra i presenti, oltre ai vip già citati, pure Laura Chiatti, Silvia Salemi, Michela Quattrociocche, Roberta Ruiu, Silvia Blasi, sorella maggiore di Ilary, Angela Melillo, Claudia Lai, Anna Bonanni e Serena Zonetti, Maria Monsè e la figlia Perla Maria Paravia, Alessia Fabiani, Roberta Beta e la dottoressa Amalia Di Tella. 

    Presente pure Maria Monsé con la figlia Perla Maria

    Tamara Pisnoli, moglie dell’artista, con la Quattrociocche

    Alessia Fabiani con un amico e Roberta Beta

    “Vorrei che l’opera superasse il tempo e conservasse la capacità di interpretare il contesto storico in cui è stata concepita. L’unione di brand e immagini non è fatta per promuovere qualcosa bensì esprime un sentimento individuale, il mio, verso l’opera stessa”, dice Mezzaroma, che si appresta a organizzare l’esposizione delle sue opere anche a Milano. More

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    ”Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”: Marco Bocci racconta il suo dramma

    Nel 2018 l’attore 46enne è stato colpito da encefalite da herpes

    “Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore”

    Marco Bocci è contento del suo nuovo romanzo, “Nelle tue mani, nella sua pelle”, pubblicato da Salani Le Stanze. A Vanity Fair parla della storia scritta, ma si svela molto pure sul privato. L’attore 46enne, sposato dal 2014 con Laura Chiatti, 42 anni, da cui ha avuto Enea e Pablo, nati nel 2015 e nel 2016, racconta il suo dramma. “Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”, confessa. Tutto ciò è la conseguenza dell’encefalite da herpes, che l’ha colpito nel 2018.

    ”Devastante non sapere con chi sto parlando, amaro avere memoria solo a breve termine”: Marco Bocci racconta il suo dramma

    Quando gli si chiede che rapporto abbia col passato, Bocci svela: “Il passato viene sempre a galla e, per quanto proviamo a dimenticarlo, farà sempre parte di noi. Io, purtroppo, tante cose del passato le ho chiuse involontariamente: avere una memoria solo a breve termine, in questo, è stato amaro”.

    Per lui è stato davvero molto difficile dopo la malattia: “E’ stato e continua a essere complicatissimo. Non sapere spesso con chi stai parlando può essere devastante, ed è per questo che mi preparo in maniera maniacale prima di incontrare qualcuno. A parte questo, ci sono cose chi mi piacerebbe dimenticare. Come la malattia di mia madre, che farei volentieri scomparire dalla mia mente”.

    L’attore 46enne ha pubblicato il suo nuovo romanzo

    Gli domanda se abbia avuto paura di non riuscire più a scrivere, Bocci replica: “Non ne ho avuto contezza. Dopo l’intervento cui mi hanno sottoposto, i medici hanno detto ai miei famigliari che sarei potuto essere aggressivo, inappetente e insonne: il risultato è stato che, dopo 20 giorni dalla dimissione, avevo fatto a cazzotti con tre persone anche se sono la persona più pacifica della terra. Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore”.

    Nel 2018 l’artista sposato con Laura Chiatti e padre di due bimbi è stato colpito da encefalite da herpes

    Marco confida anche di cosa abbia più paura: “Di restare solo. I miei figli stanno crescendo e stanno iniziando ad avere, pian piano, un altro rapporto con me: mi immagino il momento in cui non circoleranno più per casa e mi tratteranno male e un po’ mi rattristo. Un po’ soli, però, lo siamo sempre. Anche se ho Laura e tanti amici vicino, la paura della solitudine è veramente forte in me”. More

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    ”Laura Chiatti mi ha chiesto il divorzio il giorno dopo il matrimonio”: la rivelazione incredibile di Marco Bocci a 11 anni dalle nozze

    L’attore presenta il suo nuovo libro, “Nelle tue mani, nella sua pelle”, a Gazzology e lo confessa

    Il 46enne e la 42enne si sono sposati il 5 luglio 2014, nel 2015 è nato Enea, nel 2016 hanno avuto Pablo

    Marco Bocci presenta il suo nuovo libro, “Nelle tue mani, nella sua pelle”, a Gazzology, su Radio Deejay, ospite di Gianluca Gazzoli. Mentre racconta la genesi del romanzo fa un’incredibile rivelazione a 11 anni dalle sue nozze. “Laura Chiatti mi ha chiesto il divorzio il giorno dopo il matrimonio”, svela. L’attore e regista 46enne, anche scrittore, e l’attrice 42enne si sono messi insieme a gennaio 2014 e sposati il 5 luglio dello stesso anno, nel 2015 è nato Enea, nel 2016 hanno avuto Pablo. A distanza di tempo sono innamoratissimi e molto legati.

    ”Laura Chiatti mi ha chiesto il divorzio il giorno dopo il matrimonio”: la rivelazione incredibile di Marco Bocci a 11 anni dalle nozze

    Nel libro Marco racconta le conseguenze di un amore tossico visto dal punto di vista femminile. La protagonista si chiama come la moglie, Laura. “Io con i nomi faccio fatica, quindi metto sempre quelli più facili. Laura invece poi l’ho lasciato perché la mia Laura mi è servita di grande ispirazione per lo sviluppo del romanzo e la descrizione di Laura”, chiarisce.

    Confida che la trama è ispirata anche dalla sua esperienza personale. Bocci dice: “Deriva anche molto da me. Io sono sempre stato uno un po’ dipendente affettivo, dipendente d’amore, dipendente anche di cose. Se mi affeziono a qualcosa io rischio di dedicargli ogni attimo della mia vita, ogni pensiero. Ma anche sciocchezze, anche uno sport per dire. Arrivo poi a una certa età che non sono più un ragazzino quindi riesco a rendermene conto e a saperla gestire. Riesco a prenderne le distanze. Poi avendo sempre sofferto questa cosa e sentendone parlare molto di amore tossico, mi è venuto quasi spontaneo raccontare in un’altra forma anche le mie esperienze attraverso però il punto di vista femminile”.

    Il 46enne e la 42enne si sono sposati il 5 luglio 2014, nel 2015 è nato Enea, nel 2016 hanno avuto Pablo. Il commento ironico della moglie sulla confessione fatta

    L’artista poi si scopre sull’unione con la Chiatti e così rivela: “Sono 11 anni e non avrei mai pensato di arrivarci solo per un motivo: perché mi ha chiesto il divorzio il giorno dopo il matrimonio. Non sto scherzando. La mattina dopo ha chiesto il divorzio, poi piano piano ci ha ripensato. Abbiamo deciso di sposarci due settimane dopo esserci conosciuti”.

    Bocci chiarisce ancora: “Organizzare un matrimonio con una persona che conosci da due settimane non è una cosa emotivamente facilissima quindi ci sta che ci possono essere degli sbalzi d’umore. Poi invece sono 11 anni”. Laura ironica sul social, dove vengono riportate le dichiarazioni del marito, commenta: “Volevo metterti alla prova”. More