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    ”Non gli ho rivolto parola per un anno”: Selvaggia Lucarelli svela con quale collega giudice di ‘Ballando’ aveva litigato

    La 50enne nella sua newsletter parla dei suoi rapporti pure con gli altri della giuria

    Stando alle sue parole, gli equilibri cambiamo di anno in anno: non c’è una regola

    Non sono tutte rose e fiori tra loro e questo si era capito da tempo. Selvaggia Lucarelli nella sua newsletter svela con quale giudice di Ballando con le Stelle aveva litigato in passato. “Non gli ho parlato per un anno”, confessa. La persona che indica è Fabio Canino, con cui la 50enne, evidentemente, aveva avuto un contrasto, anche se non spiega la causa dell’attrito.

    ”Non gli ho rivolto parola per un anno”: Selvaggia Lucarelli svela con quale collega giudice di ‘Ballando’ aveva litigato

    La blogger, scrittrice e opinionista chiarisce che gli equilibri interni con gli altri membri della giuria del dancing show di Milly Carlucci su Rai1 mutano di anno in anno. Poi aggiunge: “A Canino non ho rivolto la parola per un anno (ora sì)”. Ora tra di loro è tutto risolto.

    Selvaggia parla anche della Smith, con cui i rapporti sono stati altalenanti, a seconda della stagione del programma: “Con Carolyn ci siamo elegantemente detestate, in altre amate (quest’anno per esempio)”.

    E’ con Fabio Canino che aveva ‘rotto’. La 50enne nella sua newsletter parla dei suoi rapporti pure con gli altri della giuria

    Poi c’è Guillermo Mariotto: “Siamo talvolta su pianeti diversi, in altri anni ci divertiamo insieme ai confini del bullismo”. La Lucarelli su Zazzaroni e Matano spiega: “Con Ivan invece ci siamo sempre voluti bene. Con Alberto abbiamo imparato a conoscerci e a rispettarci, con affetto”. LEGGI TUTTO

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    ”E’ stata una caduta di stile, penso sia già pentita”: Laura Freddi critica la battuta dell’amica Sonia Bruganelli a ‘Ballando’

    L’ex fidanzata di Paolo Bonolis commenta le parole dette dalla 50enne a Guillermo Mariotto
    La produttrice gli ha detto: “Se aggiungi due punti al voto, chiedo a Madonia se è interessato a un caffè con te”

    Laura Freddi la critica fortemente. La battuta dell’amica Sonia Bruganelli a Ballando con le Stelle, quella rivolta a Guillermo Mariotto quando stava per darle il suo giudizio, dopo la performance in pista, con il voto, non le è proprio piaciuta. “E’ stata una caduta di stile, penso si sia già pentita”, sottolinea la 52enne, ex fidanzata di Paolo Bonolis, a La Volta Buona parlando dell’ex moglie del celebre conduttore.
    ”E’ stata una caduta di stile, penso sia già pentita”: Laura Freddi critica la battuta dell’amica Sonia Bruganelli a ‘Ballando’
    La produttrice 50enne si è rivolta allo stilista con parole abbastanza inopportune. Era già abbastanza infastidita dal giudizio espresso nei suoi confronti da Selvaggia Lucarelli, forse è stato questo a renderla aggressiva. “Se aggiungi due punti al voto che mi volevi dare, chiedo a Madonia se è interessato a un caffè con te. Perché tanto è l’unica cosa che ti interessa”, ha sottolineato Sonia, riferendosi ad Angelo, il suo compagno, 40enne, che a Ballando danza in coppia con Federica Pellegrini.
    L’ex fidanzata di Paolo Bonolis commenta le parole dette dalla 50enne a Guillermo Mariotto
    Caterina Balivo chieda a Laura se la Bruganelli sinora le sia piaciuta. La showgirl così esordisce: “Se Sonia mi piace a Ballando? Avete tempo?! E’ ancora molto spaventata. Nella prima puntata è stata abbastanza sensuale, aveva trovato la chiave giusta per iniziare. Nella seconda l’ha persa. Perché se non si diverte mentre balla, la gente lo capisce…”.
    La Freddi poi continua e affonda: “Conoscendo Sonia al di là dell’amicizia… Amicizia è un parolone, però siamo state solidali per dei motivi… Lei, secondo me, in realtà è terrorizzata. Ha paura di non riuscire in un ruolo che non è il suo e questo fa sì che faccia cose sbagliate tipo sdraiarsi a terra davanti alla giuria che non è rispettoso, o dire una battuta del genere che è una caduta di stile. Penso che lei si sia pentita già”.
    Anche lo stilista interpellato dice la sua
    Anche Mariotto dice la sua. La Balivo chiede a Guillermo, in collegamento con la trasmissione, se nel 3 dato a Sonia ci fossero già i due punti in più di cui parlata lei. “Vuoi scendere anche tu a quel livello? Voliamo alto, Balivo. Era 3, un povero 3. Non son caduto nella trappola di battute di livello troppo basso. Non ho dato 0, perché bisogna guadagnarselo”, replica sarcastico e pungente lui. LEGGI TUTTO

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    ”Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”: Guillermo Mariotto racconta come picchiò il bullo che lo insultava

    Lo stilista 57enne: “Mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere”
    “A me andò bene. C’è invece chi si chiude in se stesso e…”

    Guillermo Mariotto è stato preso di mira duramente quando era un ragazzino. Al Corriere della Sera racconta di come picchiò il bullo che lo insultava. “Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”, confida lo stilista di origine venezuelana 57enne.
    ”Gli ho strappato i capelli dalla testa, fu spettacolare”: Guillermo Mariotto racconta come picchiò il bullo che lo insultava
    Designer e personaggio tv, il giudice di Ballando con le Stelle appare sempre allegro e spensierato, ma da adolescente a Caracas è stato attaccato. “A me andò bene, reagii, picchiai i bulli che mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere, c’è chi si chiude in se stesso, penso a quel povero ragazzino che si è tolto la vita a Palermo. Penso ai suoi genitori, al loro dolore”, sottolinea.
    Guillermo volge il pensiero al passato e ripercorre questa ‘storiaccia’: “Ero sui 13 anni e quel giorno giocavo in difesa. Come sempre ero bersagliato da insulti irriferibili. All’ennesimo, esplosi. Raggiunsi a centrocampo il boss del gruppo con cui avevo già questionato, un malandrino, tale Muniz, e gli montai sulle spalle, strappandogli i capelli dalla testa. Fu spettacolare, una scena davanti a genitori e professori. Banalmente, divenni un intoccabile. Avevo vinto la mia guerra, quando Muniz mi vedeva cambiava strada”.
    Lo stilista 57enne, giudice di Ballando con le Stelle: “Mi dicevano che ero gay. Ero forte, battagliero. Ma non tutti hanno questo carattere”
    Quando gli si domanda perché lo vessassero, Mariotto chiarisce: “Si capiva che ero gay, vestivo in un certo modo, forse più elegante degli altri. I bulli sbroccavano perché ero forte nello sport, ciò li mandava letteralmente in bestia: figurarsi, un omosessuale…”. Primeggiava in alcune discipline: “Il volley in primis. Con me, la squadra scolastica arrivò al titolo nazionale. Ma primeggiavo nella ginnastica a corpo libero. Eravamo a metà degli anni Settanta e mi sbeffeggiavano dicendomi che parevo Nadia Comaneci, l’olimpionica rumena”. Ma lo picchiavano: “Regolarmente, mi aspettavano sotto casa. Se sono andato bene nell’atletica, con buoni tempi nei 100 metri, è perché ho imparato presto a scattare e scappare”.
    Sulla sua famiglia svela: “Volevo un gran bene alla favolosa nonna materna, Leonor. Ripeteva: ‘Guarda che non sei sbagliato, sei solo nato nel posto sbagliato. Prenditi una laurea e vai via da qui’. Mio fratello arrivò a dirmi che ero la macchia del nostro cognome, papà e mamma… mah, siamo lì. Seguii il consiglio di nonna Leonor, andai in California, oasi di libertà, e mi laureai al College of Arts in disegno industriale”.
    Mariotto è testimonial del Moige, parla di bullismo nelle scuole: “E dico sempre ai ragazzi; se vedete un bullo in azione, segnalatelo. Non lasciate da sola la vittima: sennò siete complici anche voi”. LEGGI TUTTO