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    ”Ho pensato che mi odiasse”: la fidanzata di Damiano David racconta di quando si sono conosciuti e cosa accadde

    Dove Cameron, 29 anni, lo svela a Grazia: i due stanno insieme da un anno e mezzo e sono innamoratissimi

    “E’ la relazione più felice e sana che io abbia mai avuto”, confessa

    Dove Cameron si prende la cover di Grazia. La fidanzata di Damiano David, ora solista, ex frontman dei Maneskin, al settimanale parla della relazione che vive col 26enne. La 29enne, stella della Disney, cantante da milioni di follower, adorata negli Usa, svela di quando si sono conosciuti e cosa accadde. “Ho pensato che mi odiasse”, confessa.

    ”Ho pensato che mi odiasse”: la fidanzata di Damiano David racconta di quando si sono conosciuti e cosa accadde

    “Ci siamo incontrati per la prima volta agli MTV VMAs 2022. Io e i Maneskin eravamo candidati come Best New Artist e io ho vinto, quindi loro sono venuti a congratularsi. Erano tutti molto cordiali, ma Damiano se ne stava in disparte, al punto che ho pensato che mi odiasse”, sottolinea Dove. 

    “Arriviamo agli MTV VMA’s 2023, avevamo collaborato a una canzone e mi ha invitata allo show della band al Madison Square Garden – continua Dove – Sono andata ed è stato incredibile. Sono rimasta anche per l’after party, lui mi ha trovata e mi ha portata in un posto più tranquillo per parlare. Dopo un’ora di chiacchierata mi ha detto: ‘Vorrei chiederti un vero appuntamento’. Ero sorpresa, perché fino a quel momento pensavo che fosse una relazione solo lavorativa. Due giorni dopo siamo usciti”.

    Dove Cameron, 29 anni, lo svela a Grazia: i due stanno insieme da un anno e mezzo e sono innamoratissimi

    La Cameron ha chiesto a Damiano se lui la odiasse davvero: “Certo e mi ha detto che all’epoca era fidanzato, quindi non dava confidenza ad altre ragazze. E’ un ragazzo rispettoso e buono, un partner meraviglioso, sin dall’inizio. Stiamo insieme da un anno e mezzo adesso ed è la relazione più felice e sana che io abbia mai avuto. A differenza di quello che mi è stato fatto credere in passato, Damiano finalmente mi incoraggia a prendere lo spazio che merito, a farmi valere”.

    Dove con l’artista accanto è davvero appagata. “Damiano mi dimostra ogni giorno il mio valore, il mio essere amabile in ogni stato in cui mi trovo. Non mi sminuisce mai, mi ama, mi sostiene e mi rispetta ed è qualcosa di cui non avevo mai fatto esperienza prima. E mi ha anche insegnato a cucinare, fa un risotto alla zucca eccezionale”, confida la popstar. LEGGI TUTTO

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    ”Parlo cinque lingue, mi sento un’italiana con attitudine francese”: Deva Cassel, 20enne figlia di Monica Bellucci, si racconta

    E’ la protagonista della mini-serie Netflix Il Gattopardo, nel ruolo che fu di Claudia Cardinale nel film

    Sarà Angelica, reciterà con Saul Nanni, Tancredi, che poi è diventato il suo attuale fidanzato

    Deva Cassel si prende la sua prima cover su Grazia. La figlia 20enne di Monica Bellucci e Vincent Cassel si racconta sulle pagine del settimanale. Dal 5 marzo sarà la protagonista della mini-serie Netflix Il Gattopardo. Reciterà nei panni di Angelica, ruolo interpretato da Claudia Cardinale nella pellicola capolavoro di Luchino Visconti del 1963. Al suo fianco Saul Nanni, 26 anni, Tancredi, che proprio grazie alla vicinanza sul set è diventato il suo attuale fidanzato. “Parlo cinque lingue, mi sento un’italiana con attitudine francese”, spiega la ragazza, già top model di fama mondiale.

    ”Parlo cinque lingue, mi sento un’italiana con attitudine francese”: Deva Cassel, 20enne figlia di Monica Bellucci, si racconta

    Per Deva il cinema è arrivato dopo la moda, all’inizio, proprio per opposizione ai suoi genitori, lo odiava. Ha provato con la sua prima pellicola, La bella estate, e ha scoperto il piacere di stare davanti alla telecamera. Il paragone l’ha preoccupata, ma solo all’inizio: “L’idea di riprendere il ruolo di Cardinale mi intimoriva parecchio. Ho imparato tuttavia a relativizzare, lo faccio anche nella mia esperienza di modella”. 

    “Nella vita mi hanno spesso paragonata alla mia mamma e credo che sia qualcosa che mi sarà fatto notare per tutta la vita. Sono abituata ai paragoni, troverò sempre qualcuno che mi dirà: ‘Era meglio prima’ oppure: ‘Assomigli moltissimo a lei’ oppure il contrario. Ho imparato quindi a saper prendere le distanze da questo aspetto. Ottenere un ruolo già interpretato da un’attrice del calibro di Cardinale susciterà per forza nuovi paragoni, ma cerco di vivere la cosa nel migliore dei modi”, aggiunge la Cassel.

    E’ la protagonista della mini-serie Netflix Il Gattopardo, nel ruolo che fu di Claudia Cardinale nel film

    Deva è figlia di due culture, quella italiana e quella francese. Quando le si chiede cosa le abbiano dato entrambe, dice: “Mi piace dire di essere ‘un’italiana con un’attitudine francese’. Penso che sia un’espressione capace di descrivermi perfettamente. Ho avuto l’opportunità di vivere in diversi Paesi e la Francia e l’Italia sono fra quelli che conosco meglio, quelli dove mi sento a casa. In Francia ho vissuto più a lungo, ho studiato e costruito la mia rete di amicizie e di relazioni, ma l’Italia per me rappresenta il calore, il cibo, la famiglia. Ogni tanto mi piace portare in Francia qualche aspetto della convivialità italiana, e viceversa, mi piace portare in Italia qualche abitudine o elemento della cultura francese. Adoro l’effetto ibrido della fusione delle due culture”. Per lei però è impossibile dire quale dei due Paesi preferisce: “Sono estremamente diversi e complementari”.

    La giovane attrice sottolinea: “Devo dire poi che, al di là della mia dimensione franco-italiana ho la fortuna di aver viaggiato molto fin da piccola e di aver imparato quindi ad adattarmi facilmente e a sentirmi bene un po’ ovunque”. 

    La modella e attrice insieme alla famosissima mamma

    “Adoro dormire in posti diversi, gustare cucine diverse, stare a contatto con persone dalla cultura opposta alla mia – prosegue Deva – Parlo cinque lingue e credo che sia uno dei regali più grandi fatto dai miei genitori. Da piccola non mi rendevo conto di quanto fosse importante vivere in un ambito culturale così cosmopolita. Mi dicevo: ‘Ma perché conoscere tante lingue se ne posso parlare una alla volta?’. Poi, cominciando a lavorare presto, mi sono potuta rendere conto di questa fortuna e di quanto mi avrebbe facilitata”.

    Sui famosissimi mamma e papà Deva chiarisce: “Le loro lezioni di vita mi accompagnano tutti i giorni. Ci sono alcune espressioni di entrambi che sono diventate dei veri e propri leit-motif per me”. E precisa: “Devo dire che i miei genitori hanno una cosa in comune, anche se espressa in maniere molto diverse: entrambi mi hanno insegnato ad avere fiducia in me stessa e mi hanno lasciato una grandissima libertà nelle mie scelte. Il senso di indipendenza che mi hanno trasmesso è un elemento indispensabile per saper stare al mondo”. LEGGI TUTTO

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    ”Non mi volevo innamorare per poi venire mollata per una più giovane”: Giorgia rivela l’inizio difficile della storia con Emanuel Lo

    La cantante 53enne, tra i Big di Sanremo 2025, lo racconta a Grazia, che le regala la cover

    Riesce a tenere separate tra carriera e vita privata, è legata al ballerino da 20 anni

    Torna a Sanremo tra i Big. E’ probabile che condurrà nuovamente X Factor e sogna un giorno di presentare il Festival ed esserne pure il direttore artistico. Giorgia celebra i 30 anni di carriera così. Grazia le regala la cover del settimanale. Al giornale rivela l’inizio della difficile storia con Emanuel Lo, padre del suo unico figlio Samuel, 15 anni. La 53enne è legata al ballerino e coreografo 45enne, professore di Amici, da ben 20 anni. “Non mi volevo innamorare per poi venire mollata per una più giovane”, confessa.

    ”Non mi volevo innamorare per poi venire mollata per una più giovane”: Giorgia rivela l’inizio difficile della storia con Emanuel Lo

    Quando le si domanda che rapporto ci sia tra la sua carriera artistica e la vita privata, la Todrani spiega: “Si alimentano a vicenda, perché le vivo separate. Nei miei affetti fondamentali non mi metto mai in gioco come Giorgia la cantante, ma come Giorgia. La madre, la moglie, l’amica… Mi piace occuparmi della casa, cucinare, sono sempre stata nelle chat delle classi di mio figlio”.

    Sul lungo rapporto con Emanuel, sempre appassionato, Giorgia dice: “Non ho una ricetta che può valere per tutte le coppie di lungo corso, so che io, per quella sorta di dipendenza dallo stupore che mi abita, ogni giorno ricomincio da capo, non ho il carattere per dare qualcosa per scontato, sono piuttosto faticosa in questo senso, e abbiamo vissuto tante fasi. Ma se non ti tiri indietro davanti alle fasi più delicate, ti rendi conto che quello che stai costruendo è prezioso”.

    La cantante 53enne, tra i Big di Sanremo 2025, lo racconta a Grazia, che le regala la cover. Riesce a tenere separate tra carriera e vita privata, è legata al ballerino da 20 anni

    All’inizio ha avuto paura, non ha subito capito che poteva essere l’uomo per la vita: “No… Cioè, sì: ma aveva otto anni meno di me, sono scappata, non mi volevo innamorare e poi magari venire mollata per una più giovane. Invece lui rimaneva lì, fermo, e alla fine mi sono abbandonata, ma voleva un figlio subito, invece ci abbiamo messo sei anni per riuscire ad avere Samuel”. E ora sono unitissimi. LEGGI TUTTO

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    ”Manifestazioni di un disturbo ossessivo compulsivo”: Rocio Munoz Morales e l’armadio che sembra ”di un serial killer”

    L’attrice e conduttrice 36enne svela la sua precisione quasi maniacale

    Legata da anni a Raoul Bova, madre di Luna e Alma, 9 e 6 anni, è molto diversa dall’attore

    Rocio Munoz Morales si racconta sulle pagine di Grazia, che le regala la copertina. Parla del ritorno a teatro, con la piéce Il cappotto di Janis di Alain Teulié, della sua forza e le sue fragilità, dell’amore per Raoul Bova, da cui ha avuto Luna e Alma, 9 e 6 anni. Svela anche la sua precisione quasi maniacale. Il suo armadio sembra quello di “un serial killer”, parole sue. L’attrice 36enne svela di avere “manifestazioni di un disturbo ossessivo compulsivo”. Lo fa senza alcun filtro.

    ”Manifestazioni di un disturbo ossessivo compulsivo”: Rocio Munoz Morales e l’armadio che sembra ”di un serial killer”

    E’ sempre stata esigente con se stessa, come era anche il padre scomparso, un punto fermo della vita che le manca ogni giorno. Quando le si domanda se sia perfezionista ed esigente pure tra le quattro mura, la spagnola confida: “Il mio armadio sembra quello di un serial-killer: tutto ordinato perfettamente per colori, tessuti, gli abiti sono appesi con le stampelle nella stessa direzione e alla stessa distanza. Per non parlare dei miei copioni dopo averli studiati: colorati in maniera maniacale, con frecce, disegni e grafia perfetta”. 

    “Sono un po’ fissata, sono manifestazioni di un disturbo ossessivo compulsivo. Ho provato a superarlo: qualche anno fa la terapista mi ha proposto di mettere gli abiti un po’a caso, di sforzarmi a non farci troppo caso. Ci ho provato, ma poi stavo troppo male”, aggiunge Rocio. 

    L’attrice e conduttrice 36enne svela la sua precisione quasi maniacale. Legata da 11 anni a Raoul Bova, madre di Luna e Alma, 9 e 6 anni, è molto diversa dall’attore

    Nella sua famiglia la Munoz Morales si è dovuta adeguare: “A casa, con due bambine, due cani e un uomo completamente diverso da me, sono diventata tollerante. Raoul è l’opposto di me, disordinato e poco attento: è stato troppo coccolato dalle donne della sua famiglia. Io e lui siamo un po’ come il bianco e il nero”.

    Su Bova, a cui è legata da 11 anni, dice: “Il nostro è un amore che non diamo mai per scontato. A volte il nostro lavoro ci fa vivere lontani e sentiamo spesso la mancanza dell’altro. Certo, come in tutte le coppie, anche noi abbiamo incomprensioni, momenti di crisi. Però alla base ci sono valori comuni e c’è un amore profondo con la sensazione di poterlo rendere ancora un po’ più grande ogni giorno”.

    Rocio ha preso la nazionalità italiana, oltre a quella spagnola che ha per nascita, rivela il motivo: “E’ una decisione personale, di cui non ho parlato. La verità è che sono fiera di essere spagnola, ma mi sento anche italiana. Ero molto giovane quando sono arrivata qui, avevo 25 anni e ho vissuto nel vostro Paese anni fondamentali della mia formazione. Ho preso la nazionalità italiana non solo perché ho un uomo e due figlie italiane, ma perché mi sento infinitamente grata a questo Paese che mi ha accolta e dato molto”. LEGGI TUTTO

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    ”Sentivo ancora più forte la responsabilità perché Lucrezia e Ginevra non erano mie figlie”: Eleonora Abbagnato parla ancora di famiglia allargata

    In tv aveva detto: “E’ difficile crescere due bambine non tue”

    “Mi è spiaciuto che i giornali abbiano estrapolato quella frase fuori dal contesto”

    Eleonora Abbagnato torna in scena con Les Etolies al Teatro degli Arciboldi a Milano. A Grazia parla della sua voglia di danzare, dei suoi innumerevoli impegni e ancora della sua bella famiglia allargata. Da Federico Balzaretti ha avuto Julia e Gabriel, 12 e 9 anni. Con lei vivono anche Lucrezia e Ginevra, 19 e 16 anni, che il marito ha avuto da una precedente relazione. In tv, a Verissimo, la 46enne aveva detto: “E’ difficile crescere due bambine non tue”. La ballerina fa chiarezza: “Mi è spiaciuto che i giornali abbiano estrapolato quella frase fuori dal contesto”. E aggiunge: “Sentivo ancora più forte la responsabilità perché Lucrezia e Ginevra non erano miei figlie”.

    ”Sentivo ancora più forte la responsabilità perché Lucrezia e Ginevra non erano mie figlie”: Eleonora Abbagnato parla ancora di famiglia allargata

    Non desidera essere fraintesa. Eleonora a proposito delle sue affermazioni davanti la telecamera chiarisce: “Mi è dispiaciuto che i giornali abbiamo estrapolato quella frase fuori dal contesto. Non intendevo dire che non essere la loro mamma biologica sia stato un problema. Più che altro sentivo ancora più forte la responsabilità nei confronti di Lucrezia e Ginevra proprio perché non erano mie. Le faccio un esempio banale: quando erano piccole, prima di attraversare la strada con loro ci pensavo cento volte. Poi, quando arriva l’adolescenza, essere genitore è complicato a prescindere”.

    Legatissima a Balzaretti, quando le si domanda cosa le sia piaciuto dello sportivo 42enne, sposato nel 2011, spiega: “Abbiamo due caratteri simili, siamo due grandi lavoratori, diamo valore alla famiglia e abbiamo lo stesso modo di affrontare le difficoltà. E mi aveva colpita il fatto che fosse un padre single con due bambine piccole. Una cosa molto insolita, soprattutto per un calciatore. Oltretutto all’epoca era nel pieno della carriera sportiva. Mio marito è sempre stato legatissimo alle figlie, attento, premuroso”.

    La ballerina 46enne da Federico Balzaretti ha avuto Julia e Gabriel, 12 e 9 anni. Con lei vivono anche Lucrezia e Ginevra, 19 e 16 anni, che il marito ha avuto da una precedente relazione

    A gennaio riprenderà la tournée di Giulietta, in cui con lei sul palco balla anche la figlia Julia. Quando deve descriverla, la Abbagnato dice: “Julia è molto sveglia, una grande lavoratrice e le piace stare sul palcoscenico. Più volte è capitato che mi riprendesse per un mio errore. Ricordo che durante un balletto in tv, io ero in anticipo sulla musica e lei non ha mancato di farmelo notare. Vedremo se danzare diventerà il suo lavoro: è una scelta che spetta a lei. Ma in molte cose ci assomigliamo”. Rivela pure in cosa sono diverse: “E’ molto più studiosa di me. Io alla sua età mi chiudevo in sala ballo e trascuravo i compiti, mentre lei a scuola è bravissima. Tiene a tutto quello che fa e questo mi piace molto. Perché non si sa mai: una su mille diventa ballerina”. LEGGI TUTTO

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    Paola Iezzi, del duo ‘Paola e Chiara’, e la vita senza figli: ”Ecco perché ho scelto di non averli”

    L’artista 50enne, giudice di X Factor, rivela anche l’incontro col compagno su My Space

    Dopo la rottura con la sorella 51enne nel 2013 un momento di depressione, curato anche con i farmaci

    Paola Iezzi, giudice di X Factor, si prende la cover di Grazia. Al settimanale parla del suo essere una donna libera. In tv col talent show, è pure in libreria con l’autobiografia Sisters, edita da Rizzoli, che narra il percorso artistico con la sorella Chiara, 51 anni. Il loro duo, Paola e Chiara, ha spopolato e dalla reunion, dopo la separazione del 2013, e continua a farlo. E’ loro la hit del momento, Il linguaggio del corpo, con la rapper Big Mama. L’artista 50enne racconta pure la vita senza figli. “Ecco perché ho scelto di non averli”, spiega. 

    Paola Iezzi, del duo ‘Paola e Chiara’, e la vita senza figli: ”Ecco perché ho scelto di non averli”

    Quando le si domanda se qualcuno abbia mai tentato di mettere paletti alla sua libertà, Paola replica: “No. A partire dai miei genitori ho sempre trovato persone che hanno rispettato le mie scelte. Ma diventando adulta le pressioni, anche non esplicite, le ho percepite in forma di curiosità. Come succede a tutte le donne senza figli, sento sempre aleggiare la domanda: perché? Agli uomini non lo chiedono. E ciò mi dà fastidio. Quanto ai figli, ho scelto di non averli perché la famiglia è una cosa seria, un impegno che io non sentivo di prendermi. Non riesco e non posso vivere troppe vite, anche se so che comporta qualche rinuncia. Ma oggi sono felice di quello che ho”.

    La Iezzi parla anche del compagno con cui sta da ben 15 anni, Paolo Santambrogio, fotografo e regista. E’ lui che ha firmato la copertina del settimanale. “A seconda dei momenti ci siamo più o meno capiti. Ma direi che siamo cresciuti insieme, facilitati da una passione comune: la fotografia. Amiamo gli Anni 90, il periodo d’oro di Steven Meisel, Helmut Newton, Peter Lindbergh. Paolo sul lavoro è preciso, maniacale, e vorrebbe, quando mi fotografa, che gli leggessi nella mente. Non è uno che ti copre di complimenti mentre sei sul set, ma è di una bravura straordinaria, quindi mi fido ciecamente di lui”, dice.

    L’artista 50enne, giudice di X Factor, rivela anche l’incontro col compagno su My Space. E’ in libreria con Sisters, il libro in cui racconta insieme alla sorella la storia della loro esperienza musicale e non solo

    Si sono conosciuti su MySpace. Paola rivela: “Paolo era su un set fotografico con un dj che si mise in contatto con me su quel social, per salutarmi. Il mio compagno ha uno stile un po’ alternativo e rock: senza la spinta di qualcuno non avrebbe mai considerato una come me, che faceva pop music. Cominciò a scrivermi. Poi scoprii che era un bel ragazzo dagli occhi azzurri e dai colori chiari, vichinghi, che piacciono a me. Ma ero single da poco, dopo una storia travagliata durata sei anni, volevo andarci piano e mi sono detta: vado sulla Rete e vedo che foto fa questo tizio. Se sono brutte non gli rispondo. E invece erano belle e dopo un periodo di corteggiamento ci siamo visti. Non ci siamo più lasciati”.

    Quando il duo con la sorella si è rotto non ha avuto immediate ripercussioni, la Iezzi però confessa: “Due o tre anni dopo è arrivata la botta. Una depressione infida, che non ho riconosciuto subito. Ero sempre triste, non ero più io. Da anni seguivo un percorso di psicoterapia, ma ho capito che quelle sedute non bastavano per la nuova sfida. Ho dovuto prendere farmaci, curarmi. E’ durata otto, nove mesi. Poi a poco a poco ne sono uscita. Al punto che nel 2020 sono stata a Stoccolma qualche mese da sola, a fare esperienze musicali, a conoscere produttori e musicisti”. LEGGI TUTTO

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    ”Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”: Caterina Balivo parla della primogenita del marito e delle sfide delle famiglie allargate

    La conduttrice 44enne racconta la sua gestione familiare sulle pagine di Grazia
    Con lei vive Costanza, nata dalla precedente relazione del marito Guido Maria Brera
    Il finanziere e scrittore 54enne dal suo legame passato ha avuto anche Roberto

    Caterina Balivo si prende la cover di Grazia del numero dedicato alla salvaguardia del mare. La conduttrice 44enne, madrina Unesco degli Oceani, racconta il suo impegno ‘blu’ al settimanale: dal 2005 si occupa di sostenibilità nei suoi programmi. Parla anche della sua gestione familiare, della primogenita del marito, nata da una precedente relazione, e delle sfide delle famiglie allargate. “Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”, dice. Da Guido Maria Brera ha avuto Guido Alberto, nato il 29 maggio 2012 e Cora, venuta alla luce il 16 agosto 2017. Il 54enne, quando si sono sposati, era già padre di Costanza e Roberto.
    ”Per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli”: Caterina Balivo parla della primogenita del marito e delle sfide delle famiglie allargate
    Caterina, quando le si domanda come organizza la sua vita famigliare insieme a Brera, racconta: “La gestione familiare è oggetto di scontro tra noi. Io sono rigida con i ragazzi, non transigo sulle regole, lui è più morbido. Se uno dei figli dice di avere mal di stomaco, la mia prima reazione è rispondere che andrà a scuola lo stesso. In settimana lui è spesso fuori Roma, gestisco da sola casa e figli. Però, essendo un uomo con molte qualità e virtù, nel weekend ‘recupera’. Di lui mi ha fatto innamorare la sua sensibilità, che è una sensibilità superiore. La mostra con le persone e anche con la natura, che siano le sue montagne o piante e rampicanti di casa. E poi la nostra, come tutte le famiglie allargate, pone grandi sfide”.
    La conduttrice 44enne racconta la sua gestione familiare sulle pagine di Grazia. Con lei vive Costanza, nata dalla precedente relazione del marito Guido Maria Brera. Il finanziere e scrittore 54enne dal suo legame passato ha avuto anche Roberto (in foto tutti insieme al compleanno di lui)
    Proprio a proposito delle grandi sfide della sua famiglia allargata, la Balivo chiarisce quale sia per lei la più importante: “Far sentire a Costanza, la figlia di Guido che vive con noi da anni, che per me non c’è differenza tra lei e gli altri due figli. E questo lo sanno anche Cora e Guido Alberto. L’altro giorno ho sentito Cora dire a un’amica: ‘Ho tre fratelli, la mia preferita è Costanza, gli altri due a volte rompono’. Per Costanza ho puntato la sveglia di notte, per anni: volevo controllare che fosse a casa all’orario stabilito. Amore ricambiato: lei mi aiuta a gestire i fratelli piccoli. Ora ha 19 anni”. 
    La presentatrice e Brera il 30 agosto festeggeranno i 10 anni di matrimonio
    L’8 giugno. In occasione della Giornata Mondiale dell’Oceano la presentatrice sa già dove sarà: “Spero a Capri, il mio mare del cuore, dove mi sono sposata con Guido. Per i nostri dieci anni di matrimonio, il 30 agosto, mi regalerà un lotto di orci, vasi di terracotta ecocompatibile che saranno buttati davanti all’Isola Rossa, all’Argentario, per dare un rifugio sicuro ai polpi a rischio di estinzione. Sono stati ideati dal pescatore e attivista Paolo Fanciulli, che li ha già messi nelle acque di Talamone. Riceverò come dono d’amore un gesto d’amore per il mare”.  LEGGI TUTTO

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    ”Al quarto mese mi sentivo già madre, è stato un trauma”: Bianca Atzei parla dell’aborto e spiega perché lo ha raccontato pubblicamente

    La cantante 37enne è legata da 5 anni a Stefano Corti da cui il 18 gennaio 2023 ha avuto Noa Alexander
    Ha perso il suo primo bambino nell’autunno 2022 e ne diede notizia sui social

    Bianca Atzei torna con un nuovo disco, 1987, anno della sua nascita. Una delle canzoni, Una cometa blu, scritta da Gigi D’Alessio e Diego Calvetti, racconta il dolore della perdita del suo bambino. La cantante 37enne parla così dell’aborto e spiega perché l’ha raccontato pubblicamente. “Al quarto mese mi sentivo già madre, è stato un trauma”, spiega al settimanale.
    ”Al quarto mese mi sentivo già madre, è stato un trauma”: Bianca Atzei parla dell’aborto e spiega perché lo ha raccontato pubblicamente
    “L’hanno scritta per me senza dirmi nulla prima. Racconta quel periodo buio che poi diventa luce. Dal bimbo che ho perso, sono arrivata a Noa, la mia luce e vita. Anche se non dimenticherò mai quello che è successo prima. Il pezzo l’ho registrato mentre ero raffreddata, al settimo mese di gravidanza, ma ho tenuto quella traccia per fermare il momento”, spiega Bianca.
    Quando le si domanda perché nell’autunno del 2022, quando ha avuto un aborto spontaneo, l’abbia reso noto, la Atzei spiega: “Al quarto mese mi sentivo già madre, invincibile, e non mi aspettavo quello che poi è successo. E’ stato un trauma e sono sparita dai social. In terapia però mi hanno consigliato di parlarne per sentirmi meno sola, e così è stato. Ho ricevuto tanti messaggi di donne che mi hanno dato forza. Il mio compagno poi mi è stato vicino, è stato prezioso, avrebbe riprovato il giorno dopo ma ha aspettato i miei tempi. Dopo quasi un anno lo abbiamo fatto”, rivela. 
    La cantante 37enne è legata da 5 anni a Stefano Corti da cui il 18 gennaio 2023 ha avuto Noa Alexander
    Legata da 5 anni a Stefano Corti, il 18 gennaio 2023 ha avuto da lui Noa Alexander e ora è una donna felice, si sente completa. Eppure Bianca ha una complessità interiore intensa. “Non è stato facile gestire i miei umori altalenanti. Sono una persona che vive più di momenti down che up. Ma allo stesso tempo oltre alla musica ho una forza dentro che arriva nelle situazioni più drammatiche e mi riporta in alto. Per la fine di un amore anni fa ho perso dieci chili. Devo tanto a mia madre, il mio pilastro. Mi conosce più di quanto mi conosca io”, dice.
    A cambiarla è stata l’Isola dei Famosi: “Ho dovuto fare sempre i conti con la me cantante e la me fuori scena, Veronica, che è il mio vero nome. Sul palco ero sorridente e nella vita ero schiva, un pesce fuor d’acqua. Su questo aspetto ho lavorato a lungo. Poi grazie all’Isola dei Famosi, a cui ho partecipato nel 2018, sono cambiata. Lì ho acquisito forza, pazienza e coraggio. E voglia di reagire”.
    Proprio poco dopo il reality Bianca ha conosciuto Corti: “Ero appena uscita dal programma, non avevo voglia di relazioni, per la prima volta stavo bene con me stessa. Ci siamo conosciuti al concerto di Anna Tatangelo, da lì ha iniziato a scrivermi e mi ha invitata fuori a cena. Mi ha corteggiata allo sfinimento e ho ceduto”.  LEGGI TUTTO