”Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”: Diletta Leotta si mette in tiro solo per lavoro, le sue parole
La conduttrice 33enne confessa di essere ossessionata dallo specchio
“Quando lavoro ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. A luci spente invece…”
Diletta Leotta è super carica. Arriva al timone de La Talpa, da martedì 5 novembre su Canale 5, convinta di aver realizzato un buon prodotto per la tv generalista. A Il Corriere della Sera confessa la sua soddisfazione e rivela pure che si mette in tiro solo per lavoro. Parlando di Loris Karius, l’uomo che ha sposato e l’ha resa mamma di Aria, 1 anno, la 33enne confida: “Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”.
”Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”: Diletta Leotta si mette in tiro solo per lavoro, le sue parole
Sempre splendida quando conduce, impeccabile e sexy sui social, la siciliana, quando le si chiede se sia più ossessionata dallo specchio o dalla bilancia, risponde: “Dalla bilancia poco, solo durante la gravidanza perché il mio ginecologo mi obbligava a pesarmi. Dallo specchio di più, ma solo quando lavoro, perché ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. Spente le luci invece ho bisogno di stare comoda: nel quotidiano, poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”.
Diletta è stata spesso attaccata, ma non si sente sottovalutata: “Sottovalutata no, perché sono talmente consapevole di quanto studio, di quanto sono preparata, che il giudizio della gente per me è importante, ma relativo. Vado in onda io, ci metto la faccia io, lavoro da più di 15 anni ad altissimi livelli, può capitare di sbagliare, ma so il livello di professionalità che ci metto. Oggi studio ancora più che in passato perché l’errore da evitare è quando pensi: tanto lo so fare. Ho la consapevolezza di dare sempre il 100%”.
La conduttrice 33enne con Loris Karius, 31 anni: i due sono genitori di Aria, un anno
Sule critiche degli hater la Leotta dice: “Lasciano il tempo che trovano, spesso sono gli stessi che poi incontri per strada e ti dicono che sei un fenomeno. Metto un muro e non mi lascio scalfire”. Pure dei ‘like’ sui social le importa ‘il giusto’: “Li guardo per pura curiosità narcisistica, ma non mi cambiano né l’umore né la giornata: non sono schiava dei like”. Ammette che le piace piacersi: “Se ti esponi su Instagram, se stai davanti a una telecamera, un filo di narcisismo è inevitabile. E poi se non è troppo credo anche sia sano”. LEGGI TUTTO