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    ”Gli psicofarmaci mi aiutano a dimenticare”: Genny Urtis è ancora sotto cura a causa dell’ex, lo svela in tv

    L’uomo a cui a cui era legata era un “manipolatore e truffatore”, non ha problemi a raccontarlo

    A Belve la 48enne confessa anche il litigo con Diletta Leotta: spiga a causa di chi

    Genny Urtis, all’anagrafe Giacomo, torna a Belve. In tv svela di essere ancora sotto cura a causa dell’ex, con cui è finita male. “Gli psicofarmaci mi aiutano a dimenticare”, confida a Francesca Fagnani.

    ”Gli psicofarmaci mi aiutano a dimenticare”: Genny Urtis è ancora sotto cura a causa dell’ex, lo svela in tv

    L’uomo a cui era legata era un “manipolatore e truffatore”, così dice. “Sono ancora in cura. Gli psicofarmaci mi aiutano a dimenticare”, ammette sconfitta. La giornalista le domanda se per assecondarlo abbia mai fatto qualcosa. “Mi ha portato a fare cose che non avrei mai fatto. Il seno non lo volevo, poi l’ho fatto per lui”, replica il medico estetico dei vip.

    “Mi faceva sognare la vita che non avevo ancora avuto, credere di essere una moglie: avevamo anche scelto le madri dei nostri figli…”, confida ancora Genny. Il progetto di vita, però, è crollato miseramente.

    A Belve la 48enne confessa anche il litigo con Diletta Leotta: spiga a causa di chi

    Urtis non le manda a dire ad alcuno. Parlando delle sue clienti, dice: “Francesca Cipriani non vuole mai pagare perché ha il braccino corto”. Poi parla del litigio con Diletta Leotta. E’ stato causato dal fratello della conduttrice siciliana 34enne, Mirko Manola, classe 1979. “Lavorava da me e poi non si è comportato benissimo”, chiarisce.

    “Si sente un personaggio pasoliniano dei nostri tempi?”, la incalza Fagnani. “Sì, mi sento pasoliniana perché professo la libertà di scegliere… Ma che vuol dire? Pasolini che faceva? Era un po’ così, perverso”, dice Genny. La giornalista la blocca: “Non mi sembra il contesto per parlare di Pasolini”. Urtis sospira e ribatte: “Leggerò. Sa, leggo tutto il giorno social…”. Poi rivendica la sua identità: “Vivo il presente, sono felice di quello che sono e non voglio essere altro”. More

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    ”Ho voluto una terza”: il chirurgo estetico Giacomo Urtis rivela a sorpresa di aver fatto la mastoplastica

    Genny, 47 anni, spiega il motivo per cui non ha voluto esagerare col décolleté

    Non sa ancora se completerà la sua transizione: “Certe decisioni richiedono tanto tempo”

    Giacomo Urtis, chirurgo estetico dei vip, personaggio tv, sulle pagine di Chi rivela a sorpresa di aver fatto la mastoplastica. “Ho voluto la terza”, confessa. La trans 47enne, che ora si fa chiamare Genny, spiega il motivo per cui non ha voluto esagerare con la misura del nuovo décolleté.

    ”Ho voluto una terza”: il chirurgo estetico Giacomo Urtis rivela a sorpresa di aver fatto la mastoplastica

    “Sono appena tornata a casa, sono tutta impacchettata, prendo antibiotici, antidolorifici, cortisonici, ma fisicamente non sto male, pensavo peggio. Non posso fare sforzi, non riesco nemmeno a infilarmi una magliettina. lo che sono alta e muscolosa e ho sempre fatto palestra devo capire che non potrò fare troppo la bodybuilder. Avendo una cosa in più cambia tutta la prospettiva, diciamo”, dice al giornale. 

    Genny aggiunge: “Ma imparerò piano piano. Di seno ho voluto una terza, niente di troppo grosso, anche perché frequento ambienti di un certo tipo, a Milano, e non mi andava di apparire troppo provocante”.

    Non sa ancora se completerà la sua transizione di genere: “Certe decisioni richiedono tanto tempo per maturare dentro. Per il momento, le persone che mi avvicinano si avvicinano a una trans. E’ delicato da spiegare. Forse non sono ancora pronta ad affrontare psicologicamente tutto quanto”.

    Genny, 47 anni, spiega il motivo per cui non ha voluto esagerare col décolleté

    Sono solo 2 o 3 anni che esce vestita da donna, il percorso di Urtis è stato complicato, lungo, accompagnato dalla terapia. C’è chi ha accettato le sue scelte e chi invece lo ha abbandonato, anche l’ultimo fidanzato, così rivela. Pure in famiglia per il papà non è stato e non è facile. “Come figlio unico di una famiglia molto cattolica, non era facile che i miei accettassero la mia, diciamo, disforia di genere”.

    Genny sul padre aggiunge: “Quando vede i ragazzi che mi guardano si imbarazza, se mi vesto troppo da donna peggio. Mia mamma invece no, lei mi rammenda pure le calze. Eppure dovrebbero entrambi essere contenti, faccio tante cose, ho aperto cliniche, ho fatto tv, ho cantato anche a livelli alti, abito con loro, li accudisco, li faccio vivere in una villa a Milano, sono il figlio perfetto, ma un ‘bravo’, o ‘brava’, da mio padre mai. Sempre la faccia triste”. More