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    ”Le foto mi preoccupano”: Evelina Sgarbi in tv non fa passi indietro sul padre Vittorio, anche sulle nozze del 73enne è categorica

    La 25enne, ospite di Dentro la Notizia, sottolinea: “Si cerca di buttare fango su di me”

    Non desidera essere lei l’amministratore di sostegno, non sente il papà da mesi

    Evelina Sgarbi in tv non fa passi indietro sul padre Vittorio, per cui ha chiesto, tramite il suo legale, un amministratore di sostegno: l’udienza in aula per la questione è fissata per il prossimo 28 ottobre. Ospite di Dentro la Notizia, la 25enne commenta gli scatti in cui il 73enne è ritratto mentre è andato a votare nelle Marche. “Le foto mi preoccupano”, commenta. Anche sulle nozze del critico d’arte con Sabrina Colle è categorica.

    ”Le foto mi preoccupano”: Evelina Sgarbi in tv non fa passi indietro sul padre Vittorio, anche sulle nozze del 73enne è categorica

    “Queste fotografie non fanno altro che confermare quello che penso – chiarisce Evelina – Mi rattrista molto questa situazione che è diffamatoria per me, ma non fa passare bene neanche lui. Queste foto non mi sembrano molto rassicuranti, anzi. Mettono in luce il fatto che non sta bene”. 

    La ragazza parla poi della richiesta dell’amministratore di sostegno: “Questa cosa viene fraintesa. L’amministratore di sostegno viene preso come un tutore a vita mentre io chiedo un amministratore di sostegno a favore di mio padre, qualcuno che possa amministrare le cose in un modo giusto. Non chiedo certamente di essere io ad amministrare le sue cose. Nelle condizioni in cui io l’ho visto penso che sia necessario avere delle persone competenti che possono aiutarlo a gestire le sue cose. Mi sono state fatte accuse infondate, anche da mia sorella. Si cerca di buttare fango su di me. Sono osteggiata dalle persone intorno a lui”.

    La 25enne, ospite di Dentro la Notizia, sottolinea: “Si cerca di buttare fango su di me”

    Quando le si chiede se abbia provato a stare accanto a Sgarbi in questi mesi, Evelina precisa: “Quando l’ho visto mi ha scioccato molto, non lo riconoscevo più. Ho provato a cercarlo, ma sono mesi e mesi che non risponde al telefono a nessuno. L’ho visto l’ultima volta molto debilitato, ma ancora in sé, a fine novembre dell’anno scorso. Poi le cose sono precipitate, io non pensavo fossero così gravi come ho scoperto quando sono andata a trovarlo”.

    Parla infine del matrimonio che Vittorio ha annunciato: “Penso che in questo momento non sia in sé e che evidentemente sia condizionato anche dall’esterno. Avrà fatto le sue valutazioni”. Non si fida delle condizioni di salute di Vittorio: “Ho chiesto le cartelle cliniche ma mi sono state negate, di conseguenza voglio fare chiarezza. Saranno le persone idonee nelle sedi opportune a valutare se mio padre è in grado di gestire le sue cose nel modo giusto”. LEGGI TUTTO

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    “Io incapace? Falso, Evelina è esosa”: Vittorio Sgarbi in lite con la figlia che ha chiesto un amministratore di sostegno per lui

    La 25enne si è rivolta al tribunale tramite il suo legale: l’udienza fissata per il 28 ottobre

    Stando a lei il critico d’arte 73enne “non sarebbe più in grado di seguire i propri interessi”

    Si sta rilassando in Toscana, accanto alle persone a lui care, dopo il lungo ricovero al Gemelli di Roma a causa della depressione. Vittorio Sgarbi replica attraverso le pagine del Corriere della Sera alla notizia che lo coinvolge personalmente. E’ in lite con la figlia che ha chiesto un amministratore di sostegno per lui. “Io incapace? Niente di più falso, Evelina è esosa”, ribatte. La 25enne si è rivolta al tribunale tramite il suo legale: l’udienza è fissata per il prossimo 28 ottobre. Stando a lei il critico d’arte 73enne “non sarebbe più in grado di seguire i propri interessi”.

    “Io incapace? Falso, Evelina è esosa”: Vittorio Sgarbi in lite con la figlia che ha chiesto un amministratore di sostegno per lui

    Sgarbi non fa sconti alla ragazza: “Io incapace? Niente di più falso. Evelina è esosa, ecco perché ha avuto questa iniziava. La sostengo, la mantengo io, quindi vuole di più di quello che ha. Lo ripeto, è molto esosa. Ovviamente mi opporrò alla sua iniziativa giudiziaria”.

    L’avvocato di Evelina, Lorenzo Iacobbi, respinge le accuse di Vittorio. “Offensivo e denigratorio nei confronti di una ragazza che ha sempre portato avanti il suo percorso di vita lontano dai riflettori e dagli agi di cui avrebbe potuto e dovuto godere! – fa sapere in una nota – Oggi, suo malgrado, si ritrova protagonista di una iniziativa che qualsiasi figlia avrebbe fatto per il proprio padre in difficoltà, andando anche contro la volontà sua e, probabilmente, di chi gestisce la sua immagine e i suoi interessi”. 

    La 25enne si è rivolta al tribunale tramite il suo legale: l’udienza fissata per il 28 ottobre. Stando a lei il critico d’arte 73enne “non sarebbe più in grado di seguire i propri interessi”

    Stando al legale, Evelina avrebbe scelto di procedere con l’iniziativa giudiziaria “a beneficio di suo padre ritenendo quest’ultimo non essere adeguatamente supportato nella cura del proprio stato psico fisico, con tutto ciò che ne deriva”.

    Nata a Torino, Evelina è la figlia che Vittorio ha avuto da una relazione fugace con Barbara Arì.  Sgarbi è anche padre di Alba, nata nel 1998 a Tirana dalla storia d’amore con la cantante lirica Kozeta, con cui vive in Albania, e Carlo, nato nel 1988 dalla relazione tra Vittorio e la defunta Patrizia Brenner, che attualmente vive a Bruxelles. LEGGI TUTTO

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    ”Le persone che gli stanno intorno non mi fanno sentire benvenuta, pesante”: la figlia di Sgarbi sul genitore in ospedale

    Evelina torna a La Volta Buona e svela la situazione per nulla piacevole

    Il 72enne è sempre ricoverato al Gemelli di Roma a causa della depressione e il forte deperimento

    Evelina torna a La Volta Buona. In tv, su Rai1, nel programma di Caterina Balivo, la figlia di Vittorio Sgarbi parla ancora del genitore ricoverato in ospedale, al Gemelli di Roma, a causa della depressione e il forte deperimento. “Le persone che gli stanno intorno non mi fanno sentire benvenuta, pesante”, confessa la 25enne.

    ”Le persone che gli stanno intorno non mi fanno sentire benvenuta, pesante”: la figlia di Sgarbi sul genitore in ospedale

    “Dalla settimana scorsa non sono più andata, perché è una situazione molto pesante, oltre per come sta lui, anche per tutto l’insieme che c’è intorno. Non viene detto espressamente ‘non sei benvenuta’, ma di fatto è così. Mi fanno sentire così”, racconta la ragazza.

    Nata a Torino da una relazione fugace che il famoso critico d’arte ha avuto con Barbara Arì, la ragazza aggiunge: “E’ tutto l’insieme delle persone che gli stanno intorno che mi fanno sentire così. Se io andassi lì di forza, magari con qualcuno, nessuno mi direbbe di andare via, però il clima che si crea intorno è questo”. 

    Evelina torna a La Volta Buona e svela la situazione per nulla piacevole. Il 72enne è sempre ricoverato al Gemelli di Roma a causa della depressione e del forte deperimento

    La Balivo le domanda: “Forse non hanno gradito che hai parlato di tuo papà qui in trasmissione?”. Evelina replica: “Sì, forse. Anche. Ma non vedo cosa ci sia di incredibile. Uno, è mio padre e due: lui ha sempre parlato di tutto ed è una notizia pubblica”.

    L’ultimogenita di Vittorio, anche padre di Alba, nata nel 1998 a Tirana dalla storia d’amore con la cantante lirica Kozeta, con cui vive in Albania, e Carlo nato nel 1988 dalla relazione tra Vittorio e la defunta Patrizia Brenner, che attualmente vive a Bruxelles, rimane determinata. Ribadisce che andrà “comunque”. Ma precisa: “Ammetto è una condizione che non mi fa andare serenamente, non potrei essere serena a prescindere per come sta… Ho persone che mi danno notizie. Io penso che quando arriverà il momento in cui verrà dimesso il problema si ripresenterà. Perché arrivare a casa vuol dire tornare alla condizione di prima, perché adesso è alimentato con il sondino”. LEGGI TUTTO

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    ”Dimagrito in modo quasi irrecuperabile, terribilmente invecchiato, muto”: la figlia di Vittorio Sgarbi parla di situazione ‘drammatica’

    La 25enne desidera che il 72enne venga curato in una clinica psichiatrica

    E’ andata a trovarlo in ospedale dopo mesi che non riusciva neanche a parlargli: “Isolato, quasi catatonico”

    Evelina la definisce una “situazione drammatica”. La figlia di Vittorio Sgarbi a Il Graffio parla del critico d’arte 72enne ricoverato al Gemelli di Roma per una grave forma di depressione. “Dimagrito in modo quasi irrecuperabile, terribilmente invecchiato, muto”, sottolinea atterrita.

    ”Dimagrito in modo quasi irrecuperabile, terribilmente invecchiato, muto”: la figlia di Vittorio Sgarbi parla di situazione ‘drammatica’

    La 25enne già in tv, a La Volta Buona, si era detta seriamente preoccupata per le condizioni del papà. Ora rincara la dose. E’ riuscita a vederlo, dopo mesi in cui Vittorio non le rispondeva ai messaggi e, rinchiuso nel suo ‘cerchio magico’, sembrava isolato da lei.

    “Quando l’ho visto a settembre 2024, le prime nuvole già cominciavano a comparire sul suo volto, era già molto dimagrito ma parlava e mangiava ancora autonomamente… l’ho rivisto a novembre trasfigurato, dimagrito tantissimo, molto stanco. Mi son chiesta: perché non viene ancora fatto qualcosa di decisivo e importante per la sua salute?”, racconta la ragazza contattata al telefono.

    Evelina aggiunge: “A dicembre ho lavorato tutto il mese in una profumeria a Milano. Ho cercato di contattarlo più volte con telefonate e messaggi, senza ottenere alcuna risposta… normalmente dopo qualche tentativo, essendo sempre super attivo, mi rispondeva o richiamava sempre. Preoccupata, ho cercato di chiamare le persone del suo entourage stretto, ma sono riuscita a parlare solo con la sorella Elisabetta, che in quel momento non era con lui e mi ha consigliato di insistere”.

    “Solo l’autista ha risposto una volta in maniera evasiva dicendo: ‘non sappiamo cosa faremo per Capodanno, non sappiamo se stiamo a Roma, se saremo in Sardegna o dove andremo. Ci sentiamo più in là’. – prosegue la Sgarbi – Non riuscendo più a mettermi in contatto con lui, avendo avuto dalla stampa notizia della sua situazione, di ritorno da un viaggio all’estero, regalo di compleanno di mio cugino, mi sono precipitata a Roma, al Gemelli, per poterlo vedere”.

    Non ha dubbi. “La situazione è’ veramente drammatica – svela Evelina – Molto peggio di quanto avevo letto e mi aspettassi. Ho trovato una desolazione, una solitudine profonda che non riuscivo ad attribuire a mio padre. Dimagrito in modo quasi irrecuperabile, terribilmente invecchiato, muto. Sembrava avesse cento anni. Mi sono domandata: ma come può un uomo come lui, pieno di energia, di voglia di vivere, provocatore, entusiasta della vita e del mondo, sempre circondato, essere ridotto così?”.

    Non smette di farsi domande: “Come si è potuto arrivare a tutto questo? Isolato, quasi in stato catatonico, lui, Vittorio Sgarbi, amato o odiato, sempre così attivo, presente ed efficace in tutti i domini della vita pubblica e sociale. Credo che sia necessario farlo seguire in una apposita struttura, specializzata in psichiatria. Senza un intervento decisivo non può guarire e, da figlia, fatico ad accettarlo”.

    “Non è sicuramente stato un padre molto presente – chiarisce ancora Evelina – sempre circondato, quasi assediato, da persone. Non sono mai riuscita ad incontrarlo da sola. Sempre gente attorno. E mi chiedo oggi: alla fine è stato protetto o, piuttosto, isolato? Questa sua condizione, decisamente inaspettata, mi ha colto di sorpresa e mi ha decisamente turbata, ma io per lui ci sono e ci sarò per aiutarlo a tirare fuori quella forza che sento che lui, nonostante tutto, possiede ancora”. LEGGI TUTTO

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    ”Ho trovato papà molto male, non pensavo fosse così grave”: la figlia di Vittorio Sgarbi parla in tv della visita in ospedale al genitore

    La 25enne nata a Torino, che il critico ha avuto da una relazione fugace con Barbara Arì, a La Volta Buona

    La ragazza dispiaciuta e addolorata per le condizioni critiche del 72enne, annientato dalla depressione

    Evelina, 25 anni, figlia di Vittorio Sgarbi, parla in tv della visita in ospedale, al Gemelli di Roma, al genitore. “Ho trovato papà molto male, non pensavo fosse così grave”, confessa la 25enne a Caterina Balivo, ospite de La Volta Buona su Rai1.

    ”Ho trovato papà molto male, non pensavo fosse così grave”: la figlia di Vittorio Sgarbi parla in tv della visita in ospedale al genitore

    La ragazza, nata a Torino, che il critico ha avuto da una relazione fugace con Barbara Arì,è dispiaciuta e addolorata per le condizioni critiche del 72enne, annientato dalla depressione. Sgarbi è anche padre di Alba, nata nel 1998 a Tirana dalla storia d’amore con la cantante lirica Kozeta, con cui vive in Albania, e Carlo nato nel 1988 dalla relazione tra Vittorio e la defunta Patrizia Brenner, che attualmente vive a Bruxelles.

    La conduttrice le domanda come abbia trovato il padre, ricoverato. Evelina svela: “Molto male. Non pensavo fosse così grave la situazione, infatti mi ha un po’ scosso vederlo così. Tutti conosciamo la sua vitalità… E’ stato, devo dire, abbastanza pesante”.

    Evelina, 25 anni, nata a Torino, che il critico ha avuto da una relazione fugace con Barbara Arì, a La Volta Buona

    Poi la Sgarbi aggiunge una notizia che, pur confermando le notizie uscite sui media, del rifiuto per il cibo del critico, lascia, però, ben sperare: “E’ come dicono i giornali, effettivamente, anche se oggi ha voluto lui farsi nutrire, quindi è già un passo avanti. Mi hanno detto che è migliorato. Solo da oggi ha accettato di mangiare. Questo l’ho visto con i miei occhi, perché prima non avevo visto. Quindi so che oggi ha voluto lui, proprio… lo ha chiesto proprio lui. Ha preso del peso e quindi è un segnale di miglioramento”.

    “Sono mesi che non risponde più al telefono, il 90% dei messaggi nemmeno li leggeva. Prima con qualche chiamata ti rispondeva, ora zero da mesi”, confida Evelina. Non riusciva a vederlo, il motivo? “Lui è sempre molto filtrato, circondato da tante persone, non è mai lui in prima persona a scegliere, ora a maggior ragione con questa situazione”. 

    La ragazza dispiaciuta e addolorata per le condizioni critiche del 72enne, annientato dalla depressione

    Lei desidera sia spostato dal Gemelli in una struttura specializzata in psichiatria: “La riabilitazione fisica non è l’unica strada”. E conclude: “Spero possa riprendersi, perché ne ha la forza. E’ un momento che si può superare, gli siamo tutti vicino e spero che ce la faccia”.  LEGGI TUTTO