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    ”Con Ilary Blasi una vera relazione dal 2020”: il Corsera ricostruisce le dichiarazioni di Cristiano Iovino in tribunale

    Il 36enne personal trainer in aula a Roma davanti al giudice Simona Rossi avrebbe smentito la conduttrice

    Stando al suo racconto al tempo la 43enne gli avrebbe confidato che col marito era “crisi nera”

    Il primo gol, stando al Corriere della Sera, al momento lo segna Francesco Totti. Il quotidiano ricostruisce le dichiarazioni di Cristiano Iovino in tribunale. Ieri, 1 aprile, il 36enne in aula a Roma, davanti al giudice Simona Rossi, ha parlato del suo rapporto con l’ex moglie del Capitano. “Con Ilary Blasi una vera relazione dal 2020”, avrebbe detto, smentendo così la conduttrice che aveva parlato solo di un semplice caffè preso insieme a lui a Milano.

    ”Con Ilary Blasi una vera relazione dal 2020”: il Corsera ricostruisce le dichiarazioni di Cristiano Iovino in tribunale

    “Tra me e Ilary Blasi c’è stata una vera e intensa relazione, intima e sentimentale”, avrebbe confessato sotto giuramento il personal trainer romano, che però ha il suo giro nel capoluogo lombardo. “Al tempo, ha aggiunto il testimone sotto giuramento, Ilary gli aveva confidato che il suo matrimonio era di fatto già in crisi nera”, fa sapere il giornale.

    Cristiano ha detto la sua per venti minuti, una deposizione a porte chiuse nel tribunale civile della Capitale. Sempre stando al Corsera, il “caffeuccio” forse, sarebbe stato l’inizio: “Secondo la testimonianza giurata di lui, indicato come teste chiave dagli avvocati dell’ex Capitano, Antonio Conte e Laura Matteucci,  tra loro sarebbe nato un rapporto duraturo, fatto di incontri clandestini in un lussuoso hotel di Milano, facilitati dalla complicità di Alessia Solidani, amica del cuore e parrucchiera di Ilary, confidenze, intimità e passione. Datato 2020”.

    Il 36enne personal trainer in aula a Roma davanti al giudice Simona Rossi avrebbe smentito la conduttrice. Stando al suo racconto al tempo la 43enne gli avrebbe confidato che col marito era “crisi nera”

    Il racconto di Iovino darebbe ragione a Totti: la presentatrice 43enne avrebbe tradito per prima, dato che Noemi Bocchi, sua attuale compagna, stando al 48enne, sarebbe entrata nella sua vita a ottobre 2021. Il dettaglio è basilare per l’addebito per colpa. Francesco vorrebbe ridurre l’assegno di mantenimento che versa alla Blasi, che ora è di 12.500 euro, dato, tra l’altro, che il primogenito Cristian, 19 anni, percepisce un suo stipendio come calciatore dell’Olbia in serie D e Chanel a breve, il 13 maggio, sarà maggiorenne. Ilary, invece, che ne aveva chiesti 24mila, ne vorrebbe almeno 18mila. 

    Oltre a Cristiano Iovino ieri, a favore di Ilary, sarebbe stata ascoltata anche Giorgia Lillo Lori, moglie di Angelo Marozzini, cugino di Totti sin dall’inizio schierato con la Blasi. E’ la migliore amica dell’ex Letterina, la donna che l’accompagnò sotto casa della Bocchi nel pedinamento notturno all’ex calciatore. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Iovino al concerto dell’amico Tony Effe, rivale di Fedez, con Karina Cascella che lo prende in giro e Sasà Angelucci: guarda

    Il romano 36enne è il personal trainer del trapper 33enne, quello che ha avuto il dissing feroce con Federico
    Entrambi hanno avuto a che fare con Lucia e sono stati al centro dei riflettori per questo

    Sono legati da un rapporto di lavoro e non solo, pure da un’amicizia speciale. Non è tutto: entrambi parrebbero avere un ‘rivale’: Fedez. Cristiano Iovino va al concerto di Tony Effe. Con lui ci sono anche Karina Cascella e il suo ex Sasà Angelucci. L’ex opinionista di Uomini e Donne 44enne, che da Salvatore ha avuto la figlia Ginevra, 14 anni, prende in giro il personal trainer, quello che si occupa degli allenamenti proprio del trapper 33enne, fidanzato con Giulia De Lellis, che si esibisce sul palco.
    Cristiano Iovino al concerto dell’amico Tony Effe, rivale di Fedez, con Karina Cascella che lo prende in giro e Sasà Angelucci
    Incroci pericolosi che fanno riflettere. Iovino, il “ragazzo del caffè” di Ilary Blasi, è stato vittima in una rissa in cui sono coinvolti i bodyguard di Fedez, quelli finiti in manette nell’inchiesta ultra di Milan e Inter. In quella lite sembrerebbe ci fosse anche Lucia. Cristiano, però, messo alle strette persino da Striscia la Notizia, che gli ha dato il Tapiro d’Oro, non commenta, non apre bocca.

    Il romano 36enne è il personal trainer del trapper 33enne, quello che ha avuto il dissing feroce con Federico
    Entrambi hanno avuto a che fare con Lucia e sono stati al centro dei riflettori per questo
    Tony è stato protagonista del dissing dell’anno: con Fedez se ne sono dette di tutti i colori in due brani, diventati hit. La loro querelle ha fatto così clamore che si è persino pensato a un’operazione marketing, ma pure su questo gli artisti sono stati evasivi. Iovino va a vedere Effe insieme a Karina e Sasà. Niente di male, ma fa un certo effetto che, comunque vada, il pensiero si indirizzi agli scontri col 34enne, che, ovviamente, non è lì, ma pare essere comunque il convitato di pietra… LEGGI TUTTO

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    ”Fedez-Iovino, assegno da parte del rapper per evitare la denuncia”: il Corriere spiega cosa sarebbe successo dopo la rissa

    Secondo il giornale i legali in questo modo vorrebbero chiudere la vicenda che riguarda 34enne
    Il quotidiano ricorda che Federico è indagato anche per rissa, “accusa indipendente dalla presentazione di querela”

    Tra Fedez e Cristiano Iovino si sarebbe trovato un accordo. Il Corriere della Sera dà la sua versione dei fatti e spiega cosa sarebbe successo dopo la rissa. “Un assegno da parte del rapper per evitare la denuncia”, scrive il giornale. In questo modo, sempre stando al quotidiano, i legali vorrebbero fermare le indagini che riguardano il 34enne. Si chiuderebbe così il ‘fattaccio’ del pestaggio a Milano la notte del 22 aprile. “Ma Fedez è indagato anche per rissa, un’accusa indipendente dalla presentazione di querela”, sottolinea però l’organo di informazione.
    ”Fedez-Iovino, assegno da parte del rapper per evitare la denuncia”: il Corriere spiega cosa sarebbe successo dopo la rissa
    Testimonianze e filmati inchioderebbero Federico. Ma, “mentre ancora la procura è al lavoro nel fascicolo aperto per rissa (reato procedibile d’ufficio), lesioni e percosse (per questi è invece necessaria la querela della parte offesa) emerge che i due legali di Iovino e di Fedez avrebbero siglato un accordo per evitare che il personal trainer presenti querela. Accordo accompagnato da un assegno che il rapper si è impegnato a versare a Iovino. In sostanza una ‘transazione’ economica che però non avviene nel corso del giudizio (come spesso succede in casi di reati di lieve entità), ma ancora prima che la vittima del pestaggio abbia presentato una formale ‘denuncia’ nei confronti del rapper”, scrive il Corriere.
    L’escamotage avrebbe un obiettivo: “stoppare le indagini e chiudere qui la vicenda”. Gli inquirenti, però, come chiarisce ancora il giornale, “procedono anche per rissa (reato per il quale Fedez è iscritto nel registro degli indagati) che è un’accusa indipendente dalla presentazione o meno della querela da parte di Iovino. Su questo fronte, la posizione dei legali di Fedez, è che in realtà quanto accaduto in via Traiano non sia una ‘rissa’ bensì un pestaggio. Per configurare il reato di rissa (di cui potrebbe rispondere anche Iovino) è infatti necessario che ci siano due parti, o meglio due schieramenti, che si fronteggiano”. 
    Secondo il giornale i legali in questo modo, con un accordo col personal trainer 36enne, vorrebbero chiudere la vicenda che riguarda 34enne
    Gli avvocati di Federico sosterrebbero, stando al quotidiano, invece, che “Iovino sia stato aggredito senza organizzare una reazione verso Fedez e i suoi ‘amici’. Una tesi che da un lato rafforza l’idea di una spedizione punitiva (ipotizzata dalla stessa procura), ma che dall’altro farebbe cadere (in sede di giudizio o nella prima valutazione da parte di un giudice) il reato di rissa”. 
    “La sostanza, per paradosso, è che, se accordo legale e transazione economica sono effettivamente avvenuti, Fedez avrebbe ammesso implicitamente una sua partecipazione ai fatti di via Traiano. Da parte di Iovino ci sarebbe l’obbligo di ritenere chiusa la vicenda, di non presentare querela (ha tempo fino al 23 luglio) e di non avere più nulla da pretendere da Fedez per quanto successo”, conclude il Corriere.  LEGGI TUTTO

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    ”Cristiano Iovino aggredito da 6 persone scese da un van”: il presunto amante di Ilary Blasi sarebbe stato picchiato a Milano, il racconto

    E’ il ‘ragazzo del caffè’, il personal trainer chiamato a testimoniare in aula da Francesco Totti
    Il 37enne avrebbe rifiutato di essere portato in ospedale e non avrebbe ancora presentato denuncia 

    Per tutti è il ‘ragazzo del caffè’, quello di cui si è parlato lungamente nei mesi scorsi, chiamato a testimoniare in aula da Francesco Totti nel processo che lo vede opposto all’ex moglie nella causa di divorzio. “Cristiano Iovino aggredito da 6 persone scese da un van”, titola il Corriere della Sera. I media vanno ancora una volta a nozze, la notizia fa scalpore e si amplifica immediatamente in Rete. Il presunto amante di Ilary Blasi sarebbe stato picchiato a Milano. Stando a quanto trapela il 37enne avrebbe rifiutato di essere portato in ospedale e non avrebbe ancora presentato denuncia.
    ”Cristiano Iovino aggredito da 6 persone scese da un van”: il presunto amante di Ilary Blasi sarebbe stato picchiato a Milano
    “Una misteriosa aggressione. Un van che si ferma lungo una strada in zona Portello, a Milano. E da cui scendono in cinque o sei. Puntano dritto su una persona che sta facendo rientro a casa. Lo accerchiano e lo colpiscono, prima di allontanarsi. Senza prendergli nulla”, scrive il quotidiano di via Solferino. 
    E ancora: “L’episodio risale alle 3.30 di lunedì 22 aprile. A intervenire sono un’ambulanza del 118, che medica sul posto Iovino che rifiuta di essere accompagnato in ospedale, e i carabinieri del Radiomobile e della stazione Moscova. Il 37enne, al momento, non avrebbe ancora presentato denuncia per l’aggressione”.
    E’ il ‘ragazzo del caffè’, il personal trainer chiamato a testimoniare in aula da Francesco Totti nel processo di divorzio con la conduttrice. Il 37enne avrebbe rifiutato di essere portato in ospedale e non avrebbe ancora presentato denuncia 
    Iovino rimane in rigoroso silenzio sull’aggressione. Gli organi di informazione parlano di un vero giallo riguardo alla faccenda. Tutti si interrogano: perché sarebbe stato malmenato? Cristiano ha forse pestato i piedi a qualcuno?. La Blasi in Unica, il docufilm sulla fine del suo matrimonio, aveva detto: “Questo ragazzo faceva una vita particolare e ci incuriosiva, ma lo abbiamo visto solo per 40 minuti a casa sua, che era vicina alla stazione dalla quale avremmo dovuto prendere il treno”. Lui ha poi smentito la ricostruzione della conduttrice sulle pagine de Il Messaggero, parlando di una vera e propria frequentazione. LEGGI TUTTO