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    ”Posso morire in pochi secondi”: Costantino Vitagliano rivela che la sua malattia è una spada di Damocle, dovrà prendere farmaci a vita

    Il 51enne è stato ospite del programma Storie al bivio condotto da Monica Setta

    Ha parlato del passato e della sua malattia, ma non della vita sentimentale

    Costantino Vitagliano è tornato in tv nel salotto di Monica Setta, ospite del programma ‘Storie al bivio’. L’ex tronista ha parlato delle difficoltà affrontate negli ultimi anni, da quando gli è stata diagnosticata una malattia autoimmune.

    Costantino Vitagliano ospite di Monica Setta

    Costantino ha spiegato: ”Ho perso 25 chili e adesso sto cercando di riprenderli. Ho iniziato una terapia basata sulle cellule staminali e sembra funzionare, mi dovrò curare per tutta la vita. Tutto è partito da questa infiammazione che fa allargare l’aorta addominale, se esplode posso morire in pochi secondi. Adesso sto bene, ho appena fatto la puntura in camerino, ma convivo con il pensiero di non dover mai dimenticare i farmaci’’. Qualche mese fa Vitagliano era stato ospite di Verissimo con la compagna Dafne, ma ultimamente i due sono spariti dai social e il 51enne non ha proferito parola sulla sua situazione sentimentale, in molti pensano che sia tornato single.

    Il 51enne sta facendo una cura con le cellule staminali

    Dalla Setta l’ex tronista ha raccontato come è cambiata la sua vita anche prima della malattia, ricordando le sue origini di periferia: ‘’Guadagnavo cifre da capogiro, ma non ho sofferto quando i tempi sono cambiati perché ho fatti tanti step, non sono esploso all’improvviso e vengo da una vita da sacrifici. Ho avuto la fortuna di poter aiutare i miei genitori, ma loro non erano abituati e quando sono morti ho scoperto che i soldi li mettevano tutti in banca. Mia mamma non è mai voluta andare via dalle case popolari perché lì c’era tutto il suo mondo’’. LEGGI TUTTO

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    ”Nove mesi fa la mia vita è cambiata”: pastiglie, iniezioni, analisi, Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia

    Il 50enne: “Mi sono riavvicinato a Dio. Gli chiedo di veder crescere mia figlia”
    Desidera stare bene per Ayla che il 9 settembre compirà 9 anni

    Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia sulle pagine di Di Più. “Nove mesi fa la mia vita è cambiata”, confessa. Pastiglie, iniezioni, analisi fanno parte ormai del suo quotidiano. “Da quando mi sono ammalato , mi sono riavvicinato a Dio. Lo invoco spesso. E gli chiedo sempre la stessa cosa: di veder crescere mia figlia. Non mi interessa altro”, confida. Desidera stare bene per Ayla, avuta dall’ex Elisa Mariani, che il 9 settembre compirà 9 anni
    ”Nove mesi fa la mia vita è cambiata”: pastiglie, iniezioni, analisi, Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia
    “Nove mesi fa la mia vita è cambiata e le cose brutte della vita ti portano inevitabilmente ad avvicinarti al Signore”, spiega l’ex tronista. Il 50enne deve curarsi per sempre per una malattia autoimmune. Racconta: “Devo prendere una pastiglia alle 8, fare un’iniezione alle 14 e poi, di nuovo, una pastiglia. Sono sotto cortisone e non devo fare sforzi. Da molti mesi la mia vita è così: faccio due esami del sangue al mese”. E rivela: “Sembra che la terapia stia funzionando”.
    Costantino ha dovuto cambiare le sue priorità. Non c’è stata solo la malattia, prima ha avuto problemi lavorativi. Ha anche perso entrambi i genitori in poco tempo. “Prima, ho detto addio a mia madre e poi, durante la pandemia, anche a mio padre, che si è lasciato andare. Non sapeva stare senza mamma”, rivela.
    Il 50enne: “Mi sono riavvicinato a Dio. Gli chiedo di veder crescere mia figlia”. Desidera stare bene per Ayla che il 9 settembre compirà 9 anni
    Anche questo l’ha avvicinato al Signore: “Con mamma ci parlo spesso. Le sue ceneri sono in casa mia, dentro un’urna cineraria. Oltre ad avere tatuato sul corpo i loro volti, ho un rosario al collo, che si può dividere in due. Da una parte c’è l’immaginetta di mio padre, dall’altra quella di mia madre. Quando guardo in Cielo, mi viene spontaneo salutarli tutti e due con un bacio: ‘Ciao mamma, ciao papà. Vi prego, aiutatemi a vedere crescere mia figlia’. Questo lo chiedo anche a Dio”.
    Vitagliano è stato pure in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Padre Pio. Spera di stare meglio: la sua piccola è spesso con lui.
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