”Ho iniziato a contare le calorie, saltare i pasti”: Clizia Incorvaia rivela di essere arrivata a mangiare solo una mela al giorno da modella
L’influencer 44enne parla di quando, a 19 anni, è entrata nel fashion system
A La Volta Buona fa un appello a tutte le donne: “Cerchiamo di non essere più vittime della bilancia”
A La Volta Buona si parla di problematiche serie legate all’alimentazione. Clizia Incorvaia rivela di essere arrivata a mangiare solo una mela al giorno da modella. Aveva già in passato confidato quanto, da giovanissima, l’entrare a far parte del fashion system l’avesse devastata, rovinando il rapporto che aveva con la sua fisicità. “Ho iniziato a contare le calorie, a saltare i pasti”, spiega a Caterina Balivo. Accanto a lei c’è il professor Giorgio Calabrese, dietologo nutrizionista, tra i più bravi e famosi in Italia.
”Ho iniziato a contare le calorie, saltare i pasti”: Clizia Incorvaia rivela di essere arrivata a mangiare solo una mela al giorno da modella
“Avevo avuto sempre un buon rapporto col mio corpo, poi quando sono entrata nel fashion system, avevo 19 anni, loro ti prendevano sempre le misure, ti pesavano ogni settimana, se prendevi 3 chili, ti dicevano ‘vacca’ – racconta Incorvaia – Quindi lì iniziai a fare una cosa malsana: contare le calorie, saltare i pasti. Cosa pericolosissima, perché mi si bloccò il metabolismo, e arrivai a mangiare una mela al giorno. Ma, dato che il metabolismo si era bloccato, se mangiavo qualcosina di più prendevo peso”.
L’influencer 44enne parla di quando, a 19 anni, è entrata nel fashion system
L’influencer 44enne prosegue: “Ho sempre avuto un bel sedere, ma mettevo pantaloni larghi per far sembrare che non ce l’avessi, che sembrassi piatta. Io avevo un ideale di bellezza senza forme. Le forme non andavano bene per la moda, vivevo male la mia fisicità”.
Clizia ricorda un episodio spiacevole: “Una volta ho buttato dei biscotti, poi li ho ripresi dalla spazzatura perché avevo una fame micidiale. E quel giorno ho mangiato solo quelli, sette biscotti”. “Quel momento è passato grazie alla mia famiglia e allo studio: stavo facendo Scienze della Comunicazione in Cattolica, non solo la modella. Questo mi ha salvato, perché altrimenti avrei rischiato di cadere in anoressia”, rivela ancora la siciliana.
A La Volta Buona fa un appello a tutte le donne: “Cerchiamo di non essere più vittime della bilancia”
Incorvaia conclude: “Oggi dico che erano problemi alimentari e c’è voluto tempo per recuperare. Ancora oggi, sono passati anni, ho difficoltà a pesarmi sulla bilancia”. E fa un appello a tutte le donne: “Cerchiamo di non essere più vittime della bilancia”. LEGGI TUTTO